Risultato della ricerca: accursio
leonardo_lb
...all'interno di Palazzo d'Accursio,sede storica del Comune di Bologna,ha sede la Biblioteca Salaborsa. Suggestiva l'aria che si respira in questa biblioteca pubblica multimediale,dove si possono consultare libri,giornali,riviste,audiolibri e video. Un appuntamento per gli amanti ...della cultura.
Trifone
Micio dentro la mia scarpa da lavoro
Trifone
Piano Lauria - Caltabellotta una magica mattina in cui tutte le valli sottostanti erano ricoperte di nebbia, mentre Caltabellotta (AG) paese di montagna regnava sovrano in una bellissima giornata di sole
F_Pelliccia
Biblioteca Comunale (ex Sala Borsa), Palazzo d'Accursio, Bologna. Sotto la pavimentazione trasparente dell'attuale piazza coperta si possono vedere reperti archeologici dovuti alla stratificazione di varie civiltà: quella villanoviana del VII secolo a.C., quella della Felsina etrusca, e quelli della Bononia romana fondata nel 189 a.C. Nell'area ora occupata dalla Salaborsa sono stati trovate le fondazioni di un monumentale edificio pubblico, probabilmente la basilica cittadina. Essa si trovava infatti nell'area del foro, all'incrocio fra il cardo massimo e il decumano massimo.
Rob75
Il Palazzo d'Accursio o Comunale (in dialetto bolognese Palâz senza articolo) si affaccia su Piazza Maggiore ed è attualmente sede del municipio di Bologna. Esso è un insieme di edifici che sono stati uniti nel corso dei secoli ma all'inizio fu l'abitazione di Accursio, giurista e maestro di diritto nello Studio Bolognese. Solo nel 1336 divenne residenza degli Anziani, la massima magistratura del comune e quindi sede del governo della città. Nel XV secolo fu ristrutturato da Fioravante Fioravanti che aggiunse tra l'altro l'orologio della Torre d'Accursio. Altre ristrutturazioni architettoniche risalgono ai primi anni del XVI secolo dopo la caduta dei Bentivoglio. La "Madonna di Piazza con Bambino" è un'opera in terracotta di Nicolò dell'Arca (1478) esposta nella parte alta della facciata. All'interno vengono conservate le memorie delle vicende storico-politiche della città di Bologna. È inoltre presente all'interno il Museo Morandi le cui opere sono state donate dalla famiglia del pittore. Nella storia recente il palazzo è tristemente famoso per la strage che riporta il suo nome in quanto suo scenario. Con questa espressione ci si riferisce agli avvenimenti del 21 novembre 1920. Mentre il sindaco neoeletto, il socialista Enio Gnudi presiedeva la seduta inaugurale della consiliatura e la piazza era piena di cittadini in festa, gli squadristi entrarono nella piazza. Vennero sparati alcuni colpi di arma da fuoco e la folla si ritrovò fra fascisti che sparavano contro Palazzo d'Accursio e i carabinieri che rispondevano al fuoco. Alcune Guardie rosse risposero gettando delle bombe a mano dalle finestre del palazzo. In tutto ci furono 10 morti e 58 feriti. All'interno del palazzo veniva invece ucciso, a colpi di pistola, il mutilato di guerra Giulio Giordani, eletto consigliere comunale dai nazional-fascisti. Il tragico avvenimento ebbe grande risonanza a livello nazionale, venendo successivamente indicato come atto di nascita del fascismo agrario.
MCarina
- Presepio Contemplativo- di Grazia Sarcina Cortile d'Onore di Palazzo D'Accursio -BOLOGNA-
Trifone
Scorcio del mio bel paese ... Caltabellotta AG
Trifone
Contadino con il suo asino e le sue capre
Trifone
Alba a Caltabellotta in una mattina sopra le nubi