Risultato della ricerca: zafferana
gaeraciti
Punto di partenza per il sentiero che porta all\'Ilice di Carrinu (o di Pantano), situato nei pressi di Zafferana Etnea (CT). L\'ilice secolare (quercus ilex) è il più grande e antico leccio di tutto il territorio etneo con un\'età stimata di circa 700 anni. Ha un\'altezza di 25 metri, un diametro delle fronde di circa 30 metri ed una circonferenza alla base di 5 metri. A breve qualche foto anche dell\'albero ;)
antonio.raciti
Le luci nella notte tra sacro e profano
ClaudioCarpinato
I Crateri Silvestri, o Monti Silvestri, sono due coni piroclastici formatisi a Nord di Nicolosi, a quota 2000 m circa, alle pendici del vulcano Etna. La loro formazione risale all'eruzione del 1892 che ebbe inizio il 9 luglio con la formazione di una frattura radiale poi una bottoniera composta da cinque crateri, fra quota 2025 e 1800 m, sul versante sud dei fianchi del vulcano. Durò 173 giorni percorse circa 7 chilometri, fino a lambire i Monti Rossi dal lato orientale, fermandosi poco al di sopra di Nicolosi, a quota 970 m s.l.m. Sono oggi tra i coni più famosi perché si trovano a ridosso di una delle aree turistiche più note dell'Etna, quella del Rifugio Sapienza e della Funivia dell'Etna: fra il Monte Silvestri Superiore e quello immediatamente sotto, il Monte Silvestri Inferiore, passa la strada provinciale SP 92 che da Nicolosi porta al piazzale del Rifugio Sapienza e quindi ridiscende a Zafferana Etnea.
gaeraciti
Durante l’eruzione del 1991-’93 le lave, provenienti dalla Valle del Bove attraverso il Salto della Giumenta, hanno interamente colmato la Val Calanna, distruggendo le coltivazioni, le case rurali, le sorgenti e i pozzi d’acqua che approvvigionavano l’abitato di Zafferana Etnea. Anche in quest’ultimo atto finale, la valle è stata a servizio della cittadina sottostante, fungendo da serbatoio per il contenimento del flusso lavico, ritardandone così l’avanzata. A questo scopo, ad ulteriore difesa dell’abitato, all’altezza di Portella Calanna (stretto punto d’accesso alla valle) fu eretto un enorme muraglione di contenimento (lungo 234 metri e alto 21 metri) utilizzando la terra e le pietre presenti sul luogo; l’imponente barriera artificiale riuscì a reggere la spinta della colata lavica fino all’8 aprile 1992, quando venne travolta e superata. La lava proseguì il suo percorso in direzione di Zafferana, arrestandosi, infine, il 27 maggio 1992 in contrada Piano dell’Acqua, ad appena 700 metri dal centro abitato di Zafferana Etnea. Oggi, quindi, la Val Calanna si presenta come una distesa di deserto lavico, privo di vegetazione, e da cui emerge, a nord, il Monte Calanna, che appare, circondato da lave, come un’oasi di vegetazione (fonte wikipedia)
gabriella_lampiasi
I giardini di Zafferana Etnea e vista sul mar Ionio
gianlucageremia
100° Giro d'Italia - 5ª tappa: Pedara-Messina - 10 Maggio 2017 in transito a Zafferana Etnea (CT). Giro d'Italia #ZafferanaEtnea #Giro100
orco
La Strada Regionale Mareneve, bellissima, con curve tonde, a volte strette, ed un manto eccezionale, sul quale le gomme sembrano incollate, ci porta sul versante nord dell'Etna, al Rifugio Sapenza, per farci proseguire, poi, verso Zafferana Etnea.
DomenicoNaimo
Passeggiando per Zafferana Etnea
maverick_ace
Il cratere di nord est dell\'etna con il campanile della chiesa madre di Zafferana Etnea
maverick_ace
Oggetti Artigianali in rame alla fiera di Zafferana Etnea
cicciodadaio
diapositiva in via di deterioramento di un funerale a Zafferana Etnea Agosto 1978 scattata con Nikkormat FT3
maverick_ace
Manufatti alla fiera di Zafferana Etnea
maverick_ace
La villa di Zafferana Etnea vista seminotturna