Risultato della ricerca: pelo
Verdegiada
Frizzy il fratellino di Bartolomeo che da pochi mesi allieta le giornate con la sua tenerezza nonostante la sua timidezza e riservatezza, al contrario del fratellino. Non si fa prendere facilmente ma se puoi fargli due carezze è subito il momento di diventare amici Lui si distingue dal colore più scuro e deciso e un morbidissimo pelo lungo.
viracocha50
=========================> CONSIGLIATA VISIONE IN SALVA ORIGINALE <============================ Al crepuscolo, nelle ultime luci del giorno, sull\'Adda si verifica uno spettacolare fenomeno. Migliaia di gabbiani riuniti in diversi stormi,sfrecciano volando sul pelo dell\'acqua, in direzione nord. Questa è la mia interpretazione del suggestivo momento. ===========> DEDICATA ALL\'AMICA EVE.
DarioTarasconi
Prova nuovo acquisto 35mm f 1.8, non l\'ho preso per i paesaggi ma non avevo soggetti a disposizione. C e C sempre ben accetti. Temperatura del colore un pelo abbassata, secondo il mio punto di vista la 5200 sulle lunghe esposizioni ingiallisce un po
franchino63
un paio di giorni fa,sempre in pausa pranzo, sono stato alla foce del fiume Roia a XXmiglia ; mi sono divertito a fare una serie di scatti sdraiato su di uno scoglio radente a pelo d\'acqua. ... pensavo di proporveli uno ad uno per fare in modo di valutare e capire quale immagine riscontrerà maggiore interesse... o almeno così mi auguro. inserirò 5 foto ..... CIAO
MauroCirigliano
Vi racconto come è nato questo scatto. Solitamente prediligo le notturne, e questo penso che si sia capito. Tuttavia questa è uno di quei momenti che DOVEVO materializzare con una foto! Ero con Giulio Cobianchi, nella fantastica avventura invernale che abbiamo organizzato nel posto più incredibile e spettacolare, le Dolomiti ! Insieme, abbiamo macinato Kilometri di sentieri innevati in un contesto invernale davvero rigido, qui in particolare, le temperature erano di -12 gradi in pieno giorno! A rendere tutto più complicato e faticoso è stata la neve fresca che, nonostante le ciaspole, ci faceva sprofondare ad ogni passo! In alcuni tratti, la neve arrivava persino al bacino, ogni singolo passo sembrava di salire di 5 gradini per volta senza considerare, il dislivello, la scarsa ossigenazione dovuta all'altitudine ed i 30Kg di zaino con l'attrezzatura, la tenda, il sacco a pelo, e altre dotazioni per il bivacco! Un obbiettivo, però , che volevamo raggiungere a tutti i costi e che abbiamo conquistato con puro gioco di squadra e continuo supporto reciproco! Ci scambiavamo di posto continuamente per permettere di volta in volta, a chi seguiva, di riposare i muscoli e avanzare sfruttando le "buche" generate dal predecessore.
RosannaFerrari
Cormorano ai blocchi di partenza :)) Luce proibitiva, nitidezza non eccelsa, quasi un panning...
Barilani
Volpe Artica fotografata a settembre a Svalbard con già in pelo in muta invernale.
franchino63
giorni fa,sempre in pausa pranzo, sono stato alla foce del fiume Roia a XXmiglia ; mi sono divertito a fare una serie di scatti sdraiato su di uno scoglio radente a pelo d\'acqua. ... questo è il quarto scatto di 5 foto che inserirò ..... CIAO
Paolo76BG
da apprezzare maggiormente in salva originale! un fiore veramente singolare :)) 4 scatti focus stacking
DanieleBoffelli
Sono appena stato in Slovenia con la mia ragazza dove abbiamo praticato lunghe escursioni dormendo principalmente in alcuni dei bivacchi più belli che possiate trovare nelle alpi e penso nel mondo. Sono tutti recenti e frutto di lavori di architetti, designer o come in questo caso di studenti di Harvard. Dentro sono abbastanza confortevoli e sicuramente di impatto con i loro vetri panoramici. Ovviamente essendo Agosto sono stati sempre pieni, a parte in un caso dove il maltempo ci ha aiutato (vi racconterò un'altra volta). A dir la verità in questo bivacco più di qualcuno ha dovuto dormire per terra o fuori. Il paesaggio lunare circostante formato da pietre bianche con grandi e taglienti fessure che entrano nel terreno rendono tutto ancora più magico. Il bivacco si trova sotto il monte Skuta e il percorso per arrivarci richiede abbastanza preparazione fisica. Nulla di impossibile ma non è sicuramente una passeggiata per chiunque. Il risveglio, sebbene sia stato anticipato da escursioniste che sono uscite alle 4 del mattino, è stato magico come anche negli altri bivacchi. Le grandi vetrate che danno sulla valle permettono di godere a pieno del sorgere del sole stando comodamente sdraiati nel vostro a pelo. Ovviamente per noi non è stato così dato che volevamo fotografare l'alba :D
viracocha50
Paola (piola66) la tua foto \"... in alto.....\" mi ha dato spunto per questo scatto. I gabbiani che poco prima del tramonto, in stormi, risalgono il nostro lago verso... destinazione ignota. Lo fanno molto spesso anche volando al pelo dell\'acqua disegnando lunghe linee sul lago. Penso che abbinata alla tua foto abbia un certo significato.
Rob75
Portonovo è una contrada della frazione del Poggio di Ancona ed è parte integrante del parco regionale del Conero. Il suo territorio è accidentato, con vallecole e collinette quasi completamente ricoperte da macchia mediterranea; è dominato dalla massiccia presenza di Monte Conero che con le sue rupi, alte in questo punto circa 400 metri, delimita l\'area a sud; a nord invece Portonovo confina con la spiaggia di Mezzavalle, lunga spiaggia libera che si può raggiungere solo facendo un breve tratto a nuoto oppure, dalla strada provinciale, percorrendo due sentieri pedonali, non lunghi ma abbastanza ripidi in alcuni tratti; Mezzavalle è per questo molto frequentata da chi apprezza la sua elevata naturalità. A nord di Mezzavalle si trova il Trave, un lungo scoglio naturale che si estende, a pelo d\'acqua, per circa un chilometro verso il largo. Sopra di esso si trova una costruzione abbandonata chiamata \"Casotto Fattorini\", già usata per la pesca da postazione fissa. Come su tutti gli scogli della Riviera del Conero, al Trave i moscioli (nome locale dei mitili), crescono in modo naturale; la loro pesca è rigidamente regolata. A sud di Portonovo si estendono, sotto le rupi di Monte Conero, tratti di costa a picco, tratti di scogli e varie spiagge libere, raggiungibili camminando lungo la costa e, a volte, effettuando dei tratti a nuoto. In alcuni tratti il transito è vietato a causa di pericoli di frane. La situazione varia molto frequentemente ed i pericoli sono segnalati da cartelli e da ordinanze della Capitaneria di porto di Ancona.
DanieleBoffelli
Lo scorso fine settimana sono stato un paio di notti nelle alpi Cuneesi per testare la mia nuova, ed anche prima, tenda e fare delle foto alla via Lattea. La seconda notte dovevo andare in un altro posto ma la mattina dopo la prima mi sono accorto, ormai arrivato alla macchina, che avevo dimenticato il sacco a pelo alla cima. Decido così al pomeriggio di riportare su tutto quello che serviva e passare ancora li la seconda notte. Dopo ormai tre ore di fotografie (erano le 3.30) stavo tornando alla tenda per dormire quando ho pensato che sarebbe stato bello immortalare quella scena. Beh, per comporre la foto ci ho messo altri 40 minuti. Sono 6 foto verticali per il cielo, 9 orizzontali per il paesaggio (5 sopra e 4 sotto, per riuscire ad includere il sentiero). Per ogni foto in cui era inclusa la tenda 3 esposizioni diverse per avere tutte le luci giuste. Infine una per me davanti alla tenda scattata con un telecomando remoto. Quindi se non mi sbaglio coi conti 24 foto totali. E’ stato un lavoraccio poi mettere tutto insieme ma sono assolutamente contento di quello che è uscito. E’ proprio come la immaginavo quella notte.
franchino63
ecco il secondo scatto eseguito alla foce del fiume Roia a XXmiglia ; mi sono divertito a fare una serie di scatti sdraiato su di uno scoglio radente a pelo d\'acqua, accontentandomi della forte luce del mezzo giorno, sfruttando però i contrasti delle correnti del fiume che sfociava nel mare ... chissà quale immagine riscontrerà maggiore interesse... o almeno così mi auguro. ( 2°scatto di 5 foto ) ..... CIAO
plucciola
La Laguna Colorada è una delle meraviglie del mondo. Difficilmente raggiungibile, nel sud ovest della Bolivia, ripaga delle difficoltà e dei sacrifici che richiede raggiungerla - tipo dormire nei sacchi a pelo nei rifugi d'alta quota in un luogo dove la temperatura passa dai 20 gradi del giorno ai -10 della notte. Il colore è dovuto alle alghe che la popolano.
Davide73nikon
Novembre 2015. Deserto tunisino. Ultimi momenti di relax dopo una giornata in moto sulle stupende dune del deserto prima di riposarsi nel sacco a pelo vicino al fuoco illuminato dalle stelle.....