Ivan Zamudio [Trascrizione della traduzione dallo spagnolo in italiano vocale, letta].
Vorrei non si verificassero mai più, né in Cile, né nel mondo intero, discriminazioni basate su orientamento sessuale, credenze religiose e condizione sociale. [applausi] Chiedo rispetto, amore e affetto perché siamo tutti uguali, anche se i nostri comportamenti sono differenti e i nostri ideali diversi: siamo persone, e in quanto tali esigiamo i nostri diritti. L’appoggio dello stato cileno è stato molto importante per la nostra famiglia: l’approvazione della legge anti-discriminazione, chiamata Legge Zamudio, al di là del fatto che non abbia avuto un effetto diretto sulla nostra vicenda personale, è di fondamentale importanza e da oggi in poi un strumento di difesa contro ogni tipo di discriminazione nel nostro paese. [applausi] Mi sento molto onorato di essere oggi qui tra voi, invitato da Rita De Santis e dall’associazione Agedo nel vostro Paese. Spero riusciate a trarne vantaggio e che raggiungiate i vostri obiettivi riflettendo sulla mia esperienza, affinché nel mondo nessuno mai più subisca le barbarie toccate a Daniel. [scroscio di applausi] Come ultima considerazione spero che la culla dove possa nascere questa legge anti-discriminazione sia proprio qua, a Bologna. [applausi]
Fonte: www.arcigay.it