Palermo, nicchia del monastero di Santa Caterina con affaccio sulla navata principale dell'omonima chiesa.
Alle suore del convento di clausura - tra cui ragazze provenienti da nobili famiglie siciliane che venivano "ammonacate" perché non destinate a nozze - non era permesso avere contatti diretti con il mondo esterno. Anche alle funzioni religiose, esse assistevano da dietro una grata. La posizione della nicchia consentiva loro di scrutare il pubblico che assisteva alle cerimonie, tra cui i familiari da cui erano state separate in giovane età.
Sul piano tecnico, la sfida principale dell'immagine è stata il controllo del rumore dovuto all'ISO utilizzata in fase di ripresa. Dopo alcuni tentativi di ridurre il disturbo, ho deciso al contrario di farne un uso creativo per conferire all’immagine un aspetto "pittorico".
Grazie Massimo. Il mio intento era proprio quello di documentare un mondo poco conosciuto ai più. Un saluto, Domenico