"Giovanetto di cuore generoso, d'ingegno svegliato, speranza e gioia di sua famiglia, rapito diciottenne il 1 luglio 1867".
Così recita la prima parte dell'iscrizione del monumento dedicato ad Enea Cocchi, deceduto nel 1867 all'età di diciotto anni. Impossibile non notare la scultura al centro della Galleria Tre Navate, di cui costituisce il fulcro prospettico. La sua collocazione in tale posizione risale al 1885, quando la necessità di costruire un collegamento con l'appena costruito Chiostro VII impose la demolizione del muro perimetrale lungo il quale il sepolcro era precedentemente collocato.
La scultura è opera di Carlo Monari il quale, negli anni seguenti la realizzazione della stessa, sarà fra i più attivi in Certosa.
Grazie Vito, apprezzo molto il tuo commento!
Un saluto, Roberto.