..e mi ritrovo qui, nel mio anonimo habitat,
a conservare tutto ciò che è mio,
a cercare almeno un dialogo con Dio.
Come un gorilla nella nebbia, stanco nel non vedere,
caccia tutta la sua rabbia al cielo gridando,
oltre il grigiore della coltre, il suo dolore muto.
Quando uno scatto così intimo è accompagnato dalle parole scritte di altissimo contenuto, si toccano corde celestiali. E' poesia. I miei complimenti. Saluti Luigi