Buongiorno a tutti!
Facendola breve breve: dopo aver elaborato un jpeg con PaintShop Pro X3 (questo ho in ufficio, a casa uso Photoshop) e ottenuto a monitor il risultato che volevo, l'ho stampato con una Canon laser da ufficio qualità 600x600 (dpi? ...dice solo "qualità") su tre fogli diversi sia come grammatura che come superficie.
Il risultato, ovviamente, è che sono uscite tre immagini diverse. Ma MOLTO diverse!!!
Da qui la domanda: se volessi fare stampare un file in laboratorio vero o "virtuale", come faccio a sapere quale sarà la resa della foto e, di conseguenza, come agire sulla PP??
Grazie!!
Facendola breve breve: dopo aver elaborato un jpeg con PaintShop Pro X3 (questo ho in ufficio, a casa uso Photoshop) e ottenuto a monitor il risultato che volevo, l'ho stampato con una Canon laser da ufficio qualità 600x600 (dpi? ...dice solo "qualità") su tre fogli diversi sia come grammatura che come superficie.
Il risultato, ovviamente, è che sono uscite tre immagini diverse. Ma MOLTO diverse!!!
Da qui la domanda: se volessi fare stampare un file in laboratorio vero o "virtuale", come faccio a sapere quale sarà la resa della foto e, di conseguenza, come agire sulla PP??
Grazie!!
Monitor calibrato, esportazione jpg in sRGB.
Il fatto che hai ottenuto diversi risultati è dovuto al fatto che hai stampato la stessa foto utilizzando tre tipi di carta diversi, ma al river stampante non l'hai detto
Comunque, stampare su supporti diversi ha, ovviamente, risultati diversi quindi, non mi stupirei più di tanto.
Ciao,
Alessandro.
Il fatto che hai ottenuto diversi risultati è dovuto al fatto che hai stampato la stessa foto utilizzando tre tipi di carta diversi, ma al river stampante non l'hai detto

Comunque, stampare su supporti diversi ha, ovviamente, risultati diversi quindi, non mi stupirei più di tanto.
Ciao,
Alessandro.
Monitor calibrato, esportazione jpg in sRGB.
Il fatto che hai ottenuto diversi risultati è dovuto al fatto che hai stampato la stessa foto utilizzando tre tipi di carta diversi, ma al river stampante non l'hai detto
Comunque, stampare su supporti diversi ha, ovviamente, risultati diversi quindi, non mi stupirei più di tanto.
Ciao,
Alessandro.
Il fatto che hai ottenuto diversi risultati è dovuto al fatto che hai stampato la stessa foto utilizzando tre tipi di carta diversi, ma al river stampante non l'hai detto

Comunque, stampare su supporti diversi ha, ovviamente, risultati diversi quindi, non mi stupirei più di tanto.
Ciao,
Alessandro.
Vuoi dire che se avessi detto alla stampante che carta utilizzavo, avrei ottenuto risultati più simili?
...che pollo, non c'ho neanche pensato!
Quindi una volta che a monitor ottengo il risultato (lascia perdere che non è calibrato, che per ora andiamo troppo avanti!) poi ci pensa lo stampatore a farmi ottenere il risultato che lui vede a pc, giusto?
?..poi ci pensa lo stampatore a farmi ottenere il risultato che lui vede a pc, giusto?
Più o meno ...(più meno che più)
Ma supponiamo che lo stampatore faccia corrispondere la stampa a quello che vede a monitor... chi ti dice che lui veda quello che vedi tu?

Se il tuo monitor mostra immagini molto diverse da quello dello stampatore, i risultati non saranno mai quello che ti aspetti.
Vuoi dire che se avessi detto alla stampante che carta utilizzavo, avrei ottenuto risultati più simili?
...che pollo, non c'ho neanche pensato!
Quindi una volta che a monitor ottengo il risultato (lascia perdere che non è calibrato, che per ora andiamo troppo avanti!) poi ci pensa lo stampatore a farmi ottenere il risultato che lui vede a pc, giusto?
...che pollo, non c'ho neanche pensato!
Quindi una volta che a monitor ottengo il risultato (lascia perdere che non è calibrato, che per ora andiamo troppo avanti!) poi ci pensa lo stampatore a farmi ottenere il risultato che lui vede a pc, giusto?
No, supporti differenti, risultati, comunque, differenti


Scegli il supporto in funzione del risultato che vuoi ottenere: lucido, opaco, forex, tela, alluminio, plexiglas....
Anche la carta...ci sono vari livelli di bianco, quindi, in funzione di quella che scegli, il bianco (appunto) sarà diverso, così come per la tela...
Ciao,
Alessandro.
Più o meno ...(più meno che più)
Ma supponiamo che lo stampatore faccia corrispondere la stampa a quello che vede a monitor... chi ti dice che lui veda quello che vedi tu?
Se il tuo monitor mostra immagini molto diverse da quello dello stampatore, i risultati non saranno mai quello che ti aspetti.
Ma supponiamo che lo stampatore faccia corrispondere la stampa a quello che vede a monitor... chi ti dice che lui veda quello che vedi tu?

Se il tuo monitor mostra immagini molto diverse da quello dello stampatore, i risultati non saranno mai quello che ti aspetti.
Eh già, ci ero arrivato anche io... Infatti ho pensato: mi trovo uno stampatore di fiducia così che sia così gentile da farmi vedere sul suo monitor come si vede l'immagine.
In questo modo posso già avere delle informazioni di base, esempio: so che l'immagine sul suo monitor è più satura rispetto al mio, quando andrò a regolare la saturazione starò un pelo indietro. L'ho so, è un metodo molto spannometrico, ma è comunque un inizio per non ritrovarmi stampe completamente diverse da quello che mi spettavo.
Scusatemi, ma voi come fate? Avete un monitor e una stampante calibrate e stampate solo su quella? Se dovete fare stampare fuori?
Grazie! E scusate per l'insistenza!
discussione interessante io sto avendo lo stesso problema, e ho notato che cambiando nelle impostazioni la carta di stampa cambiano le tinte dei colori... è come se la stampante impastasse di più io di meno i colori, quindi forse ha a che fare con la quantità di inchiostro che getta sulla carta....
ne approfitto per chiedere una cosa... se voglio stampare da nx2 profilo colore rigorosamente su sRGB.. mi conviene convertire in jpeg e poi stampare il jpeg oppure ste stampo direttamente dal raw modificato su nx2 è la stessa cosa????
ne approfitto per chiedere una cosa... se voglio stampare da nx2 profilo colore rigorosamente su sRGB.. mi conviene convertire in jpeg e poi stampare il jpeg oppure ste stampo direttamente dal raw modificato su nx2 è la stessa cosa????
Scusatemi, ma voi come fate? Avete un monitor e una stampante calibrate e stampate solo su quella? Se dovete fare stampare fuori?
Grazie! E scusate per l'insistenza!
Grazie! E scusate per l'insistenza!
Il monitor calibrato è un must per chiunque sia appassionato di fotografia...
Io personalmente stampo principalmente a casa e quindi posso gestire in proprio tutti i passaggi, ma se devo stampare in laboratorio o realizzare un fotolibro, con il mio monitor posso farmi un'idea abbastanza attendibile dei risultati.
Poi ci sono tecniche apposite, tipo il softproofing, proprio per valutare la possibile resa su carte diverse, e naturalmente l'esperienza è sempre importante, ma la base di tutto è un buon monitor calibrato e la conoscenza delle basilari tecniche di gestione colore, in particolare il corretto utilizzo dei profili e delle conversioni.
La stampa è una cosa abbastanza complessa, specie se si cercano risultati di buon livello.
Se non si è troppo esigenti basta rispettare poche semplici regole di base, ma un buon monitor calibrato resta fondamentale.
ne approfitto per chiedere una cosa... se voglio stampare da nx2 profilo colore rigorosamente su sRGB.. mi conviene convertire in jpeg e poi stampare il jpeg oppure ste stampo direttamente dal raw modificato su nx2 è la stessa cosa????
Non serve convertire in jpeg, se stampi direttamente da capture. Anzi è preferibile evitarlo, è pur sempre un passaggio in cui si va a comprimere il file perdendo informazioni.
discussione interessante io sto avendo lo stesso problema, e ho notato che cambiando nelle impostazioni la carta di stampa cambiano le tinte dei colori... è come se la stampante impastasse di più io di meno i colori, quindi forse ha a che fare con la quantità di inchiostro che getta sulla carta....
Ogni carta risponde in maniera differente all'inchiostro che va ad incidere sulla sua superficie. Ad esempio è possibile che certe carte creino "allagamento" per intensità elevate di inchiostro spruzzato, mentre altre no o magari lo fanno per quantità di inchiostro differenti. Questo è il motivo per cui ogni tipo di carta richiede una "calibrazione" tutta sua, così come la costruzione di un profilo dedicato. C'è poi il problema della "linearizzazione" che determina la distribuzione delle tinte in maniera tale da avere una risposta pressochè lineare (cioè senza brusche variazioni) per tutte le sfumature che vanno dal massimo nero rappresentabile al bianco carta... anche questo aspetto è strettamente dipendente dal tipo di carta su cui si sta stampando.
Questi sono i principali motivi che portano a risultati di stampa molto differenti nel caso in cui non si comunica al driver della stampante che carta si sta usando.
Per stampe domestiche senza grosse esigenze basta avere l'accortezza di far gestire il colore dal software utilizzato per elaborare l'immagine, usando un profilo ICC generico per quel tipo di carta e per la propria stampante (scaricabile dai vari siti produttori di carte) e di comunicare al driver della stampante solo il tipo di carta in uso od un suo equivalente (anche in questo caso elencato nei siti produttori) e disattivando la gestione colore lato driver dato che è già gestita dal software.
Per stampe di più alto livello i problemi si complicano non poco, dato che costruire profili ad hoc per massimizzare la resa su una carta richiede ampia esperienza e conoscenza in materia. Giusto per far due chiacchiere, tieni conto che spesso la costruzione di un profilo fatto ad hoc per un tipo di carta richiede un processo iterativo composto da almeno 3 passaggi. Un profilo fatto a mano (con gli appositi strumenti) va infatti ottimizzato su tinte e colori critici nel caso si voglia massimizzare la resa per le stampe a colori, oppure va ottimizzato in modo da neutralizzare nel miglior modo possibile l'asse dei grigi nel caso di stampe bianco-nero. Come se non bastasse i profili così ottimizzati vanno poi ulteriormente corretti per linearizzare la risposta dato che le macchine da stampa hanno la tendenza a chiudere le ombre nell'intorno dei neri.
Ogni carta risponde in maniera differente all'inchiostro che va ad incidere sulla sua superficie. Ad esempio è possibile che certe carte creino "allagamento" per intensità elevate di inchiostro spruzzato, mentre altre no o magari lo fanno per quantità di inchiostro differenti. Questo è il motivo per cui ogni tipo di carta richiede una "calibrazione" tutta sua, così come la costruzione di un profilo dedicato. C'è poi il problema della "linearizzazione" che determina la distribuzione delle tinte in maniera tale da avere una risposta pressochè lineare (cioè senza brusche variazioni) per tutte le sfumature che vanno dal massimo nero rappresentabile al bianco carta... anche questo aspetto è strettamente dipendente dal tipo di carta su cui si sta stampando.
Questi sono i principali motivi che portano a risultati di stampa molto differenti nel caso in cui non si comunica al driver della stampante che carta si sta usando.
Per stampe domestiche senza grosse esigenze basta avere l'accortezza di far gestire il colore dal software utilizzato per elaborare l'immagine, usando un profilo ICC generico per quel tipo di carta e per la propria stampante (scaricabile dai vari siti produttori di carte) e di comunicare al driver della stampante solo il tipo di carta in uso od un suo equivalente (anche in questo caso elencato nei siti produttori) e disattivando la gestione colore lato driver dato che è già gestita dal software.
Per stampe di più alto livello i problemi si complicano non poco, dato che costruire profili ad hoc per massimizzare la resa su una carta richiede ampia esperienza e conoscenza in materia. Giusto per far due chiacchiere, tieni conto che spesso la costruzione di un profilo fatto ad hoc per un tipo di carta richiede un processo iterativo composto da almeno 3 passaggi. Un profilo fatto a mano (con gli appositi strumenti) va infatti ottimizzato su tinte e colori critici nel caso si voglia massimizzare la resa per le stampe a colori, oppure va ottimizzato in modo da neutralizzare nel miglior modo possibile l'asse dei grigi nel caso di stampe bianco-nero. Come se non bastasse i profili così ottimizzati vanno poi ulteriormente corretti per linearizzare la risposta dato che le macchine da stampa hanno la tendenza a chiudere le ombre nell'intorno dei neri.
Questi sono i principali motivi che portano a risultati di stampa molto differenti nel caso in cui non si comunica al driver della stampante che carta si sta usando.
Per stampe domestiche senza grosse esigenze basta avere l'accortezza di far gestire il colore dal software utilizzato per elaborare l'immagine, usando un profilo ICC generico per quel tipo di carta e per la propria stampante (scaricabile dai vari siti produttori di carte) e di comunicare al driver della stampante solo il tipo di carta in uso od un suo equivalente (anche in questo caso elencato nei siti produttori) e disattivando la gestione colore lato driver dato che è già gestita dal software.
Per stampe di più alto livello i problemi si complicano non poco, dato che costruire profili ad hoc per massimizzare la resa su una carta richiede ampia esperienza e conoscenza in materia. Giusto per far due chiacchiere, tieni conto che spesso la costruzione di un profilo fatto ad hoc per un tipo di carta richiede un processo iterativo composto da almeno 3 passaggi. Un profilo fatto a mano (con gli appositi strumenti) va infatti ottimizzato su tinte e colori critici nel caso si voglia massimizzare la resa per le stampe a colori, oppure va ottimizzato in modo da neutralizzare nel miglior modo possibile l'asse dei grigi nel caso di stampe bianco-nero. Come se non bastasse i profili così ottimizzati vanno poi ulteriormente corretti per linearizzare la risposta dato che le macchine da stampa hanno la tendenza a chiudere le ombre nell'intorno dei neri.
mamma mia che casino, io nn vorreei una stampa professionale, ma che almeno non ci siano dominanti nella foto.. attualmente le mie stampe soffrono di dominanti verdi...