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madras85
Buongiorno a tutti!
Facendola breve breve: dopo aver elaborato un jpeg con PaintShop Pro X3 (questo ho in ufficio, a casa uso Photoshop) e ottenuto a monitor il risultato che volevo, l'ho stampato con una Canon laser da ufficio qualit� 600x600 (dpi? ...dice solo "qualit�") su tre fogli diversi sia come grammatura che come superficie.
Il risultato, ovviamente, � che sono uscite tre immagini diverse. Ma MOLTO diverse!!!
Da qui la domanda: se volessi fare stampare un file in laboratorio vero o "virtuale", come faccio a sapere quale sar� la resa della foto e, di conseguenza, come agire sulla PP??
Grazie!!
Alessandro Castagnini
Monitor calibrato, esportazione jpg in sRGB.

Il fatto che hai ottenuto diversi risultati � dovuto al fatto che hai stampato la stessa foto utilizzando tre tipi di carta diversi, ma al river stampante non l'hai detto smile.gif

Comunque, stampare su supporti diversi ha, ovviamente, risultati diversi quindi, non mi stupirei pi� di tanto.

Ciao,
Alessandro.
madras85
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Mar 6 2014, 03:53 PM) *
Monitor calibrato, esportazione jpg in sRGB.

Il fatto che hai ottenuto diversi risultati � dovuto al fatto che hai stampato la stessa foto utilizzando tre tipi di carta diversi, ma al river stampante non l'hai detto smile.gif

Comunque, stampare su supporti diversi ha, ovviamente, risultati diversi quindi, non mi stupirei pi� di tanto.

Ciao,
Alessandro.

Vuoi dire che se avessi detto alla stampante che carta utilizzavo, avrei ottenuto risultati pi� simili?
...che pollo, non c'ho neanche pensato!
Quindi una volta che a monitor ottengo il risultato (lascia perdere che non � calibrato, che per ora andiamo troppo avanti!) poi ci pensa lo stampatore a farmi ottenere il risultato che lui vede a pc, giusto?

maxiclimb
QUOTE(madras85 @ Mar 6 2014, 05:04 PM) *
?..poi ci pensa lo stampatore a farmi ottenere il risultato che lui vede a pc, giusto?


Pi� o meno ...(pi� meno che pi�)

Ma supponiamo che lo stampatore faccia corrispondere la stampa a quello che vede a monitor... chi ti dice che lui veda quello che vedi tu? smile.gif

Se il tuo monitor mostra immagini molto diverse da quello dello stampatore, i risultati non saranno mai quello che ti aspetti.
Alessandro Castagnini
QUOTE(madras85 @ Mar 6 2014, 05:04 PM) *
Vuoi dire che se avessi detto alla stampante che carta utilizzavo, avrei ottenuto risultati pi� simili?
...che pollo, non c'ho neanche pensato!
Quindi una volta che a monitor ottengo il risultato (lascia perdere che non � calibrato, che per ora andiamo troppo avanti!) poi ci pensa lo stampatore a farmi ottenere il risultato che lui vede a pc, giusto?

No, supporti differenti, risultati, comunque, differenti smile.gif il fatto di dire che tipo di carta stai usando permette alla stampante di regolarsi di conseguenza usando quantit� d'inchiostro diverse (ma non sono un tecnico di stampanti quindi non ti so spiegare cosa succede da un punto di vista hardware nel momento in cui cambi il tipo di supporto.... per questo Maxi, se ripassa di qua, potr� essere molto pi� chiaro smile.gif )

Scegli il supporto in funzione del risultato che vuoi ottenere: lucido, opaco, forex, tela, alluminio, plexiglas....

Anche la carta...ci sono vari livelli di bianco, quindi, in funzione di quella che scegli, il bianco (appunto) sar� diverso, cos� come per la tela...

Ciao,
Alessandro.
madras85
QUOTE(maxiclimb @ Mar 6 2014, 05:20 PM) *
Pi� o meno ...(pi� meno che pi�)

Ma supponiamo che lo stampatore faccia corrispondere la stampa a quello che vede a monitor... chi ti dice che lui veda quello che vedi tu? smile.gif

Se il tuo monitor mostra immagini molto diverse da quello dello stampatore, i risultati non saranno mai quello che ti aspetti.

Eh gi�, ci ero arrivato anche io... Infatti ho pensato: mi trovo uno stampatore di fiducia cos� che sia cos� gentile da farmi vedere sul suo monitor come si vede l'immagine.
In questo modo posso gi� avere delle informazioni di base, esempio: so che l'immagine sul suo monitor � pi� satura rispetto al mio, quando andr� a regolare la saturazione star� un pelo indietro. L'ho so, � un metodo molto spannometrico, ma � comunque un inizio per non ritrovarmi stampe completamente diverse da quello che mi spettavo.
Scusatemi, ma voi come fate? Avete un monitor e una stampante calibrate e stampate solo su quella? Se dovete fare stampare fuori?
Grazie! E scusate per l'insistenza!
thorpe
discussione interessante io sto avendo lo stesso problema, e ho notato che cambiando nelle impostazioni la carta di stampa cambiano le tinte dei colori... � come se la stampante impastasse di pi� io di meno i colori, quindi forse ha a che fare con la quantit� di inchiostro che getta sulla carta....

ne approfitto per chiedere una cosa... se voglio stampare da nx2 profilo colore rigorosamente su sRGB.. mi conviene convertire in jpeg e poi stampare il jpeg oppure ste stampo direttamente dal raw modificato su nx2 � la stessa cosa????
maxiclimb
QUOTE(madras85 @ Mar 7 2014, 09:10 AM) *
Scusatemi, ma voi come fate? Avete un monitor e una stampante calibrate e stampate solo su quella? Se dovete fare stampare fuori?
Grazie! E scusate per l'insistenza!

Il monitor calibrato � un must per chiunque sia appassionato di fotografia...

Io personalmente stampo principalmente a casa e quindi posso gestire in proprio tutti i passaggi, ma se devo stampare in laboratorio o realizzare un fotolibro, con il mio monitor posso farmi un'idea abbastanza attendibile dei risultati.
Poi ci sono tecniche apposite, tipo il softproofing, proprio per valutare la possibile resa su carte diverse, e naturalmente l'esperienza � sempre importante, ma la base di tutto � un buon monitor calibrato e la conoscenza delle basilari tecniche di gestione colore, in particolare il corretto utilizzo dei profili e delle conversioni.

La stampa � una cosa abbastanza complessa, specie se si cercano risultati di buon livello.
Se non si � troppo esigenti basta rispettare poche semplici regole di base, ma un buon monitor calibrato resta fondamentale.

QUOTE(thorpe @ Mar 7 2014, 11:31 AM) *
ne approfitto per chiedere una cosa... se voglio stampare da nx2 profilo colore rigorosamente su sRGB.. mi conviene convertire in jpeg e poi stampare il jpeg oppure ste stampo direttamente dal raw modificato su nx2 � la stessa cosa????

Non serve convertire in jpeg, se stampi direttamente da capture. Anzi � preferibile evitarlo, � pur sempre un passaggio in cui si va a comprimere il file perdendo informazioni.
madras85
QUOTE(maxiclimb @ Mar 7 2014, 01:42 PM) *
Se non si � troppo esigenti basta rispettare poche semplici regole di base, ma un buon monitor calibrato resta fondamentale.

Allora forse � meglio che prima inizi a fare foto che valga la pena stampare! ;-)
gabrieledanesi
QUOTE(thorpe @ Mar 7 2014, 11:31 AM) *
discussione interessante io sto avendo lo stesso problema, e ho notato che cambiando nelle impostazioni la carta di stampa cambiano le tinte dei colori... � come se la stampante impastasse di pi� io di meno i colori, quindi forse ha a che fare con la quantit� di inchiostro che getta sulla carta....

Ogni carta risponde in maniera differente all'inchiostro che va ad incidere sulla sua superficie. Ad esempio � possibile che certe carte creino "allagamento" per intensit� elevate di inchiostro spruzzato, mentre altre no o magari lo fanno per quantit� di inchiostro differenti. Questo � il motivo per cui ogni tipo di carta richiede una "calibrazione" tutta sua, cos� come la costruzione di un profilo dedicato. C'� poi il problema della "linearizzazione" che determina la distribuzione delle tinte in maniera tale da avere una risposta pressoch� lineare (cio� senza brusche variazioni) per tutte le sfumature che vanno dal massimo nero rappresentabile al bianco carta... anche questo aspetto � strettamente dipendente dal tipo di carta su cui si sta stampando.

Questi sono i principali motivi che portano a risultati di stampa molto differenti nel caso in cui non si comunica al driver della stampante che carta si sta usando.

Per stampe domestiche senza grosse esigenze basta avere l'accortezza di far gestire il colore dal software utilizzato per elaborare l'immagine, usando un profilo ICC generico per quel tipo di carta e per la propria stampante (scaricabile dai vari siti produttori di carte) e di comunicare al driver della stampante solo il tipo di carta in uso od un suo equivalente (anche in questo caso elencato nei siti produttori) e disattivando la gestione colore lato driver dato che � gi� gestita dal software.

Per stampe di pi� alto livello i problemi si complicano non poco, dato che costruire profili ad hoc per massimizzare la resa su una carta richiede ampia esperienza e conoscenza in materia. Giusto per far due chiacchiere, tieni conto che spesso la costruzione di un profilo fatto ad hoc per un tipo di carta richiede un processo iterativo composto da almeno 3 passaggi. Un profilo fatto a mano (con gli appositi strumenti) va infatti ottimizzato su tinte e colori critici nel caso si voglia massimizzare la resa per le stampe a colori, oppure va ottimizzato in modo da neutralizzare nel miglior modo possibile l'asse dei grigi nel caso di stampe bianco-nero. Come se non bastasse i profili cos� ottimizzati vanno poi ulteriormente corretti per linearizzare la risposta dato che le macchine da stampa hanno la tendenza a chiudere le ombre nell'intorno dei neri.
thorpe
QUOTE(gabrieledanesi @ Mar 7 2014, 02:38 PM) *
Ogni carta risponde in maniera differente all'inchiostro che va ad incidere sulla sua superficie. Ad esempio � possibile che certe carte creino "allagamento" per intensit� elevate di inchiostro spruzzato, mentre altre no o magari lo fanno per quantit� di inchiostro differenti. Questo � il motivo per cui ogni tipo di carta richiede una "calibrazione" tutta sua, cos� come la costruzione di un profilo dedicato. C'� poi il problema della "linearizzazione" che determina la distribuzione delle tinte in maniera tale da avere una risposta pressoch� lineare (cio� senza brusche variazioni) per tutte le sfumature che vanno dal massimo nero rappresentabile al bianco carta... anche questo aspetto � strettamente dipendente dal tipo di carta su cui si sta stampando.

Questi sono i principali motivi che portano a risultati di stampa molto differenti nel caso in cui non si comunica al driver della stampante che carta si sta usando.

Per stampe domestiche senza grosse esigenze basta avere l'accortezza di far gestire il colore dal software utilizzato per elaborare l'immagine, usando un profilo ICC generico per quel tipo di carta e per la propria stampante (scaricabile dai vari siti produttori di carte) e di comunicare al driver della stampante solo il tipo di carta in uso od un suo equivalente (anche in questo caso elencato nei siti produttori) e disattivando la gestione colore lato driver dato che � gi� gestita dal software.

Per stampe di pi� alto livello i problemi si complicano non poco, dato che costruire profili ad hoc per massimizzare la resa su una carta richiede ampia esperienza e conoscenza in materia. Giusto per far due chiacchiere, tieni conto che spesso la costruzione di un profilo fatto ad hoc per un tipo di carta richiede un processo iterativo composto da almeno 3 passaggi. Un profilo fatto a mano (con gli appositi strumenti) va infatti ottimizzato su tinte e colori critici nel caso si voglia massimizzare la resa per le stampe a colori, oppure va ottimizzato in modo da neutralizzare nel miglior modo possibile l'asse dei grigi nel caso di stampe bianco-nero. Come se non bastasse i profili cos� ottimizzati vanno poi ulteriormente corretti per linearizzare la risposta dato che le macchine da stampa hanno la tendenza a chiudere le ombre nell'intorno dei neri.


mamma mia che casino, io nn vorreei una stampa professionale, ma che almeno non ci siano dominanti nella foto.. attualmente le mie stampe soffrono di dominanti verdi...
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