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Modificare Immagini E....non Dichiararlo
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Ernesto Torti
Messaggio: #1
Argomento spinoso ma, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate...

Secondo voi :

PER QUALE MOTIVO, ALCUNI FOTOGRAFI, FANNO FOTOMONTAGGI E, LI SPACCIANO PER SCATTI '' REALI '' CONQUISTATI SUL CAMPO E..........NON LO DICHIARANO ?

Ora io dico, se è NORMALE valorizzare uno scatto col FOTORITOCCO/MONTAGGIO.....PERCHE'.....NON E' ALTRETTANTO NORMALE DICHIARARLO ?.......in modo da farmi apprezzare ulteriormente le sue capacità sia di FOTOGRAFO che utilizzo mezzi INFORMATICI.
-------------------------------------------------------------------------------------

Questo pensiero nasce in altra sede che, per correttezza, non indico.
Ci sono casi di note RIVISTE di NATURA, che pur dichiarando di pubblicare scatti pari al reale....sono state vittime di abili fotoritoccatori.

Ora il mio pensiero è questo :

Se un fotografo avesse il coraggio di dire, come è arrivato ad ottenere quello scatto, pur di valorizzarlo, tutto sommato a me andrebbe bene...non mi sentirei preso in giro, visto che nulla è stato nascosto.

E se invece vi danno in pasto un super scatto....pesantemente ritoccato...ma, spacciato come conquista reale sul campo ? hmmm.gif








GreenPix
Messaggio: #2
caro Ernesto... sono molto d'accordo con le tue affermazioni!

credo che scattare "subito" una buona foto sia l'obbiettivo di ogni fotogragrafo.

Se poi lo scatto merita e c'è da lavorare al computer... nulla di male .. basta dirlo!!! è capacità e abilità anche quella!

Quando si usa la camera oscura ... si fa la stessa cosa anche se i "margini di manovra" sono ridotti rispetto al sw....

Bruno

ps: comunque anche tu sei un "contraffattore".............. il tuo nome vero è............. Alcedo!!!!

pps: mi piaceva di più!!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Certo, un conto è dichiarare il falso. ...Altra cosa è utilizzare le possibilità offerte dalla tecnologia, senza il falso pudore di non dichiararlo. Quasi fosse un demerito.

Ma probabilmente anche la foto che incastrò Oswald (il supposto omicida di JFK) era un fotomontaggio ...e fu preso per buono...
danighost
Nikonista
Messaggio: #4
Hai ragione, comunque si ritorna sul discorso ritoccare una foto, molti storcono il naso solo perchè hai migliorato il contrasto o aumentato la saturazione o clonato un po' di pali, ....; dipende sempre da che cosa si fà,
Se è una elaborazione pesante oppure no, e si aprirebbe un'altr discussione su cosa è pesante oppure no.
Esempio, non ho visto le tue foto originali, ma anche se dici che sono croppate o altro non credo che siano dei fotomontaggi.

Per fortuna che le mie parlano da sole e non devo rire che sono fotomontaggi, lo si capisce subito.
Esempio
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
Diogene
Messaggio: #5
Odio il fotomontaggio (e in parte il fotoritocco) in maniera totale.
E spacciarlo per fotografia lo proibirei per legge, punibile come la truffa o l'evasione fiscale.
Ho sempre pensato e, come i cretini, non ho nessuna intenzione di cambiare idea, che le foto vadano fatte prima di scattarle, e non dopo raccattando fra la massa di files qualcosa che vada bene per essere ritoccato.
Quei visi sorridenti dalle dentature smaglianti, paesaggi meravigliosi che non c'erano, pelli innaturalmente lisce e levigate come quelle della Barbie non c'entrano niente con la fotografia. E' un'altra cosa, magari una forma d'arte, per carità, virtuosismi photoscioppisti straordinariamente evoluti, esercizi di stile, ma NON E' FOTOGRAFIA!.
Credo che la realtà sia già abbastanza straordinaria. E' la nostra capacità di fotografarla che non lo é...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
Adoro il fotoritocco, lo pratico, ma credo che sebbene non esistano limiti, credo debba esistere la coscienza del fotografo.

Da fotografo sportivo, mai mi sognerei di prendere un atleta in un posto dove realmente non era ed incollarcelo, per poi proporre l'immagine ad un cliente o una rivista... posso farlo per sfizio mio personale, ma falsare uno scatto per venderlo non mi sembra corretto, così come non mi pare corretto prendere un orso, metterlo in aria e poi venderlo ad una rivista naturalistica spacciandolo come orso volante! biggrin.gif

Credo che, oltre a dichiarare gli interventi di fotomontaggio, un fotografo dovrebbe sapere dove fermarsi, specie se la foto ha caratterere documentaristico.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Con andamento sinusoidale, periodicamente emerge questa discussione.
Due scuole di pensiero inconciliabili. (...Ma ne siamo sicuri?)
Forse, e sottolineo forse, si tratta solo di capire (e rispettare) le motivazioni e i principi della scuola opposta.

QUOTE(Diogene @ Apr 17 2007, 08:50 AM) *

Odio il fotomontaggio (e in parte il fotoritocco) in maniera totale.
E spacciarlo per fotografia lo proibirei per legge, punibile come la truffa o l'evasione fiscale.

Legittimo "odiare" il fotoritocco. A mio avviso molto meno il dichirare in assoluto che non sia Fotografia.

Ho sempre pensato e, come i cretini, non ho nessuna intenzione di cambiare idea, che le foto vadano fatte prima di scattarle, e non dopo raccattando fra la massa di files qualcosa che vada bene per essere ritoccato.

Una visione più ampia: Le foto vanno fatte prima dello scatto, verissimo. Vanno progettate.
Ciò non toglie che si possa progettare anche l'eventuale postproduzione.
Il punto è che raccattare qua e là qualcosa che possa andare bene, significa fare della cattiva postproduzione.


Quei visi sorridenti dalle dentature smaglianti, paesaggi meravigliosi che non c'erano, pelli innaturalmente lisce e levigate come quelle della Barbie non c'entrano niente con la fotografia.

La visione della realtà (supposto che ve ne sia una ed univoca) fatta con i nostri occhi è qualcosa di molto diverso rispetto a quanto fanno i sensori o le pellicole.
Ampliare la gamma dinamica facendo un sandwich di due esposizioni diverse (è solo un esempio) rende la foto più simile a quello che avevamo visto e non il contrario.
Non vi è nessun dispositivo in grado di leggere nelle ombre e contemporaneamente nelle alte luci, come riescono a fare i nostri occhi.
Ecco quindi che la tecnica HDR, ha come risultato rendere l'immagine più naturale, più vicina alla realtà percepita dai nostri occhi.
Oppure: quando guardiamo una persona, siamo portati a dare maggior attenzione agli occhi e molto meno alle rughe ed ai brufoli.
Valorizzare gli occhi ed attenuare le rughe, è un modo per rendere il ritratto più naturale e non il contrario.


E' un'altra cosa, magari una forma d'arte, per carità, virtuosismi photoscioppisti straordinariamente evoluti, esercizi di stile, ma NON E' FOTOGRAFIA!.

Convinzione legittima, ma non assoluta.
La Fotografia, da quando è nata, è stata manipolata da tutti i più grandi fotografi.
Applicare un filtro rosso davanti alla lente per contrastare un cielo azzurro rispetto alle nuvole bianche, equivale (almeno eticamente) a manipolare la realtà e renderla più drammatica.
Ansel Adams è un fotografo? ...Penso di sì, eppure sfido chiunque a trovare paesaggi con le atmosfere e le luci che appaiono nelle sue foto.


Credo che la realtà sia già abbastanza straordinaria. E' la nostra capacità di fotografarla che non lo é...

Unica tua frase che sottoscrivo in pieno! ... biggrin.gif ...
La realtà è straordinaria. I mezzi tecnici a nostra disposizione non sono in grado di tradurla in immagini. ...Diamogli una mano...
Di più: La realtà è straordinariamente interpretabile (ed interpretata) in modo diverso da ognuno di noi.
La visione della realtà è soggettiva. Perché obbligarci alla visione oggettiva del mezzo tecnologico?



In sostanza: Non si tratta, a mio avviso, della solita questione fotoritocco sì, fotoritocco no.
Si tratta di fare le cose per bene.
La postproduzione non è obbligatoria ma nemmeno vietata.
Basta usarla con parsimonia dove e quando serve.
Farla bene, insomma.

Messaggio modificato da ludofox il Apr 17 2007, 08:59 AM
Utente cancellato
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Messaggio: #8
QUOTE(Diogene @ Apr 17 2007, 08:50 AM) *

E spacciarlo per fotografia lo proibirei per legge, punibile come la truffa o l'evasione fiscale.

beh... allora lo punisci poco laugh.gif
QUOTE(Diogene @ Apr 17 2007, 08:50 AM) *

Ho sempre pensato e, come i cretini, non ho nessuna intenzione di cambiare idea, che le foto vadano fatte prima di scattarle, e non dopo raccattando fra la massa di files qualcosa che vada bene per essere ritoccato.

guarda, sono d'accordo con te nel senso che anche a me piace la fotografia come "scatto"

secondo me va distinto il lavoro di "produzione" da quello di "postproduzione"

la produzione e' necessaria, in digitale come lo era a pellicola (hai mai guardato le foto di un rullino di dia prima di portarlo allo sviluppo? hmmm.gif )
ecco, alla stessa maniera, visto quello che esce dalla macchina digitale, bisogna farsi una ragione che qualcosa bisogna farci... almeno per avere un'immagine a colori...

scelto il punto di bianco con l'esposizione, il punto di nero, saturazione e curva di contrasto possono essere "legittimamente" modificati, come d'altra parte si faceva anche prima con la scelta di un tipo di pellicola, un tipo di sviluppo, un tipo di carta, con le mascherature, con le bruciature...

con questo non voglio dire che in digitale sia legittimo tutto quello che si poteva fare a pellicola, voglio solo dire che lo scatto non e' e non puo' essere se non un punto di un percorso

andrea

QUOTE(ludofox @ Apr 17 2007, 09:39 AM) *

Con andamento sinusoidale, periodicamente emerge questa discussione.

ed io e te ci siamo sempre biggrin.gif

andrea

Messaggio modificato da andreafoschi il Apr 17 2007, 09:00 AM
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Messaggio: #9
QUOTE(Diogene @ Apr 17 2007, 08:50 AM) *

Odio il fotomontaggio (e in parte il fotoritocco) in maniera totale.
E spacciarlo per fotografia lo proibirei per legge, punibile come la truffa o l'evasione fiscale.
Ho sempre pensato e, come i cretini, non ho nessuna intenzione di cambiare idea, che le foto vadano fatte prima di scattarle, e non dopo raccattando fra la massa di files qualcosa che vada bene per essere ritoccato.
Quei visi sorridenti dalle dentature smaglianti, paesaggi meravigliosi che non c'erano, pelli innaturalmente lisce e levigate come quelle della Barbie non c'entrano niente con la fotografia. E' un'altra cosa, magari una forma d'arte, per carità, virtuosismi photoscioppisti straordinariamente evoluti, esercizi di stile, ma NON E' FOTOGRAFIA!.
Credo che la realtà sia già abbastanza straordinaria. E' la nostra capacità di fotografarla che non lo é...


La penso esattamente come Diogene, sottoscrivo a pieno il tutto.

Non ho mai fatto un fotomontaggio, non saprei da che parte iniziare.
Odio il fotoritocco. Mi limito a croppare, a "giocare" con contrasto / d-lighting e curve, al fine di avvicinare l'immagine a quello che i miei occhi effettivamente hanno visto. Faccio quello che mi serve perchè mi ritengo un fotografo scarso. Col tempo, quando e se riuscirò a migliorarmi, spero di limitare ancor più l'intervento in pp. La fotografia per me è solo ed esclusivamente "freetime", e non ho certo voglia di trascorrerlo davanti al pc....
Il discorso cambia, e di molto, per coloro che fanno della fotografia la loro professione.... immagino che a quei livelli si debba "sottostare" a leggi di marketing e altro, e quindi resta a galla chi "produce" l'immagine migliore, più "perfetta", anche se non reale... ma gusto c'è in questo...?
ciao

Daniele
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE(andreafoschi @ Apr 17 2007, 10:03 AM) *

ed io e te ci siamo sempre biggrin.gif

Già! ... laugh.gif

Per non correre rischi di essere frainteso, anche a me piace lo scatto. O meglio, tutte le procedure precedenti lo scatto: l'allestimento del set, la scelta della composizione, il posizionamento delle luci e dei pannelli, ...
Tento di realizzare l'immagine in ripresa e non scatto più o meno a casaccio per poi piazzarmi davanti al computer per vedere che si può fare.

Se faccio postproduzione (quasi sempre), lo faccio con cognizione di causa. Cerco di sapere già in fase di ripresa, cosa poi farò davanti al computer.

E soprattutto dichiaro (senza nessuna remora) che le mie foto sono ritoccate e dove sono ritoccate... wink.gif

Messaggio modificato da ludofox il Apr 17 2007, 09:47 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE(littlebridge @ Apr 17 2007, 10:10 AM) *

La penso esattamente come Diogene, sottoscrivo a pieno il tutto.

Non ho mai fatto un fotomontaggio, non saprei da che parte iniziare.
Odio il fotoritocco. Mi limito a croppare, a "giocare" con contrasto / d-lighting e curve, al fine di avvicinare l'immagine a quello che i miei occhi effettivamente hanno visto. Faccio quello che mi serve perchè mi ritengo un fotografo scarso. Col tempo, quando e se riuscirò a migliorarmi, spero di limitare ancor più l'intervento in pp. La fotografia per me è solo ed esclusivamente "freetime", e non ho certo voglia di trascorrerlo davanti al pc....
Il discorso cambia, e di molto, per coloro che fanno della fotografia la loro professione.... immagino che a quei livelli si debba "sottostare" a leggi di marketing e altro, e quindi resta a galla chi "produce" l'immagine migliore, più "perfetta", anche se non reale... ma gusto c'è in questo...?
ciao

Daniele

Non è solo una questione di foto che devono sottostare a leggi di marketing.

...Non riesco a capire perché vi siano dichiarazioni così assolute.

Il fatto che tu o Diogene non abbiate mai fatto un fotoritocco, non implica che sia disprezzabile.

Ma perché mai Magritte ha potuto dipingere un capolavoro come "Il Dominio delle Luci" nel quale si ammira un paesaggio notturno con un cielo diurno (senza che nessuno gli abbia detto che quella non è la realtà) e un fotografo non potrebbe farlo?

Io voglio avere gli stessi privilegi di un pittore.
Anche se utilizzo un mezzo diverso.
Ecco dov'è il gusto...

E ripeto (messaggio #7) quello che i tuoi occhi hanno visto non è certamente quello che il sensore ha registrato.
Quello che i tuoi occhi hanno visto è passato attraverso un'emozione (sempre). Hai interpretato ciò che hai visto.
Il sensore non prova emozioni. La pellicola nemmeno.
Siamo noi a dover trasferire in un'immagine le nostre emozioni.
Con o senza postproduzione.

Messaggio modificato da ludofox il Apr 17 2007, 09:35 AM
Krafen73
Messaggio: #12
Tornando sulla questione posta da Alcedo, credo che in certi tipi di fotografia, come quella naturalistica, dove un fotografo deve passare giornate e giornate (se non mesi) per portare a casa uno scatto decente sicuramente da fastidio che qualcuno elabori una foto normale per farla diventare straordinaria. Non ci vuole tanto con il fotomontaggio per creare un'immagine tipo una leonessa che alatta una piccola gazzella...
Questo esempio è un caso limite, ma per fotomontaggi più realistichi se la ps è fatta a regola d'arte, è molto difficile a vedersi.
Non ci resta altro da fare che fidarci della buona fede del fotografo....

P.S.: Io uso molto photoshop, ma le mie foto non le vendo alla Reuter o a National Geografic... ,le faccio per me e per mostrarle agli amici, e onestamente non dichiaro le elaborazioni... dry.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
QUOTE(littlebridge @ Apr 17 2007, 10:10 AM) *

La penso esattamente come Diogene, sottoscrivo a pieno il tutto.

il problema e': fino dove e' "legittimo"?

quando con la tu macchina hai scatto in nef con modo colore I, contrasto normale e saturazione normale, hai gia' fatto operazioni di postproduzione (ed anche pesantine...)
quando hai scattato con contrasto basso e saturazione bassa, hai fatto un altro intervento di posproduzione...

perche' la macchina registra una cosa molto diversa da quella che vedi sul display posteriore della macchina...

e allora bisogna convincersi che certe cose bisogna farle.
a me piace farle in maniera standard, non ho nulla in contrario a chi le fa in maniera diversa, non migliore ne' peggiore, semplicemente diversa

e anche il fotomontaggio, in se' non e' migliore ne' peggiore
puo' essere fatto bene o essere fatto male, ma l'importante e' che sia un passo di un "progetto fotografico"

andrea
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(andreafoschi @ Apr 17 2007, 10:34 AM) *

il problema e': fino dove e' "legittimo"?

quando con la tu macchina hai scatto in nef con modo colore I, contrasto normale e saturazione normale, hai gia' fatto operazioni di postproduzione (ed anche pesantine...)
quando hai scattato con contrasto basso e saturazione bassa, hai fatto un altro intervento di posproduzione...

perche' la macchina registra una cosa molto diversa da quella che vedi sul display posteriore della macchina...

e allora bisogna convincersi che certe cose bisogna farle.
a me piace farle in maniera standard, non ho nulla in contrario a chi le fa in maniera diversa, non migliore ne' peggiore, semplicemente diversa

e anche il fotomontaggio, in se' non e' migliore ne' peggiore
puo' essere fatto bene o essere fatto male, ma l'importante e' che sia un passo di un "progetto fotografico"

andrea


Perfetto!

Perfino l'uso di una pellicola rispetto ad un'altra è manipolazione...
Mettere un filtro polarizzatore è manipolazione...
Mascherare con la mano sotto l'ingranditore è manipolazione...
Sceglere una carta di una certa gradazione piuttosto che un'altra è manipolazione....

La questione sta esattamente nelle parole di Andrea: "Il Progetto Fotografico"

Messaggio modificato da ludofox il Apr 17 2007, 09:47 AM
barbatrukko
Messaggio: #15
Fermo restando che anche io sono daccordo sul fatto che una foto dovrebbe essere il più possibile priva di manomissioni....

restano vere 2 affermazioni:

1) occorre (come in tutte le cose) il buon senso delle persone: alcuni miglioramenti sono leciti, gli stravolgimenti sono inutili.

2) comunque eventuali migliorie vanno dichiarate: E' ovvio che per migliorie si intendono modifiche non esagerate ma neanche banali. Ad esempio non cosnidero "modifica" l'accentuazione o diminuizione del contrasto che potrei effettuare tranquillamente sulla macchina fotografica ma che trovo più comodo settare in FLAT per poter decidere dopo. Metre è una modifica l'accentuazione di un gradeinte blu su cielo (cosa che potrei fare in fase di scatto con un filtro) ma che di certo in alcuni casi è più semplice fare dopo... In questo caso non credo ci sia del male a farlo ma credo sia buona norma dirlo apertamente.

Duplicare oggetti, aggiungere cose che non c'erano, etc etc... lo trovo generalemente inopportuno a meno che il tipo di "lavoro" che si intende realizzare (perchè a questo punto diventa realmente un qualcosa che NON ha a che fare con la fotografia") non lo richieda...

Diogene
Messaggio: #16
Ho l'impressione che stiamo andando fuori tema.
E' evidente, perfino scontato, che i files così come escono dalla macchina (soprattutto dalla D200) sono poco utilizzabili e richiedono piccole "manomissioni" in camera chiara su livelli, contrasto e quant'altro.

Ma qui si parlava di fotomontaggio, interventi pesanti che stravolgono il senso e spesso la natura stessa della fotografia e questo proprio non l'accetto.
Ludofox pretende gli stessi privilegi di un pittore.
Non c'è problema. Con la pittura, appunto. O con il fotomontaggio.
Ma non é fotografia.
La fotografia é il tuo modo di vedere la realtà, non di inventarne una che non esiste.
Francesco Martini
Messaggio: #17
caro Alcedo... biggrin.gif
Quando si usava la pellicola e si stampava in camera oscura, a nessuno veniva da pensare che le foto fossero modificate o non si poneva neppure il problema, eppure anche in camera oscura se ne facevano "nere"..... biggrin.gif
Adesso, quando si vede una foto digitale, viene subito da pensare che e' elaborata al computer.....
Poi..sul dichiarare o meno dell' elaborazione di una foto, non lo vedo un problema. Di solito uno guarda il risulato dal punto estetico e compositivo..e se cio' e buono...basta!!!!!!!!!!!! biggrin.gif Secondo me, ogni fotografo e' libero di agire come meglio crede...Se poi una foto e' "pesantemete" elaborata...non c'e' bisogno di dichiaralo: si vede benissimo!!!!
Buone foto
Francesco Martini

Messaggio modificato da Francesco Martini il Apr 17 2007, 11:47 AM
Manueltn78
Messaggio: #18
Penso che se vietassero il fotoritocco
le riviste non venderebbero piu un calendario !!!

biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
Francesco Martini
Messaggio: #19
QUOTE(Manueltn78 @ Apr 17 2007, 12:45 PM) *

Penso che se vietassero il fotoritocco
le riviste non venderebbero piu un calendario !!!

biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

...ma basterebbe vietare anche il "ritocco" alle modelle..... laugh.gif
Francesco Martini
Manueltn78
Messaggio: #20
QUOTE(Francesco Martini @ Apr 17 2007, 12:49 PM) *

...ma basterebbe vietare anche il "ritocco" alle modelle..... laugh.gif
Francesco Martini


Pollice.gif Pollice.gif
Paolo Inselvini
Messaggio: #21
Io quasi tutte le foto che faccio le ritocco (sharpening bilanciamento del bianco magari non corretto in fase di ripresa, contrasto ecc.) non ho nessun problema a dirlo, abbiamo le digitali perchè non si dovrebbe fare? Altrimenti tutti noi avrebbero preso un'analogica.

Ciao!
Ernesto Torti
Messaggio: #22
QUOTE(Francesco Martini @ Apr 17 2007, 12:44 PM) *


caro Alcedo... biggrin.gif

Francesco Martini


Ok....mi son '' TAROCCATO '' il nome...tornando al REALE laugh.gif

Tutto il mio discorso è molto improntato a quanto sta succedendo, verso scatti di NATURA...

Faccio un esempio :

NATIONAL GEOGRAPHIC, rivista che dichiara di DOCUMENTARE IL PIANETA TERRA.....con scatti REALI...

Fotomontaggio....qualcuno fa in modo che il leone, insegue la gazzella, unendo due scatti differenti.
Me la pubblicano su tale rivista...

Spendo i soldi, mi compro la rivista, sfoglio le pagine....vedo uno scatto incredibile : ACC..... CHE FOTO ! (ovviamente l'autore dello scatto, non dichiara come lo ha eseguito....)

Il mese dopo salta fuori che era un TAROCCO.....

Se incontro quel fotografo per strada..... che MI HA VENDUTO ARIA FRITTA di sicuro non lo ELOGIO...

Non ci sono regole scritte da '' qualche parte '' ma, tra i fotonaturalisti che dedicano anima e corpo a questo genere di scatti, il più delle volte, si forma in automatico una '' spece di AUTOREGOLAMENTAZIONE ''.

Questa spece di AUTOREGOLAMENTAZIONE, l'attuano anche le più grandi riviste di natura, in modo di non perderci la FACCIA e, chi acquista tali riviste ne ESIGE, l'autenticità dello scatto...

Poi....guarda un pò, anche queste riviste, il più delle volte, sono vittime di FOTOGRAFI PROFESSIONISTI che....san usare a menadito un programma di fotoritocco e.....mi VENDONO fischi per fiaschi...

Concorsi del calibro di WILDLIFE, sono stati OBBLIGATI a chiedere RAW/NEF.....altrimenti c'erano sempre i SOLITI FURBONI che.....gli scatti SE LI COSTRUIVANO...
(non che elogi tale concorso...qualche pecca c'è l'ha...ma almeno le FOTO SONO REALI CONQUISTE SUL CAMPO e, non sul PC...)

Ora ad altri settori della fotografia, moda-still life-matrimoni-ritratti, riproduzioni ecc. ciò è normale amministrazione e, manco c'è bisogno di dichiararlo.
Per gli scatti in NATURA....qualcosa che non quaglia, comincia a prender forma wink.gif

NATIONAL GEOGRAPHIC-AIRONE-OASIS, sono riviste che compro da anni e, continuo a '' beccare '' scatti, spacciati per reali ma...che reali non sono (fortunatamente sono pochi e, se ne accorgono solo chi conosce le proporzioni dell'animale con l'ambiente che li circonda...).

Questo è il problema, non l'ho postato in sezione natura, perchè mi sembrava un O.T. e, mi sembrava fosse più discorso da BAR....

Ciao !





QUOTE(Paolillo82 @ Apr 17 2007, 01:41 PM) *

Io quasi tutte le foto che faccio le ritocco (sharpening bilanciamento del bianco magari non corretto in fase di ripresa, contrasto ecc.) non ho nessun problema a dirlo, abbiamo le digitali perchè non si dovrebbe fare? Altrimenti tutti noi avrebbero preso un'analogica.

Ciao!


Tutto ciò che ci permette il software per agire su RAW/NEF, va bene, non è questo il problema...

Se io da due scatti differenti, prendo il meglio e assemblo lo scatto finale..........SENZA DICHIARARLO, in fotografia naturalistica, tutto ciò........è ETICAMENTE NORMALE ?

Questo è il problema....

Ciao !
mauross
Messaggio: #23
Ernesto ciao
ho ben presente la discussione alla quale ti riferisci , non mi va di intervenire più di tanto perchè sono abbastanza rassegnato a non voler combattere contro i mulini a vento : possiamo incazzarci quanto vuoi , ma esisteranno sempre i ragazzini smanettoni che presenteranno a editori e Co. scatti bellissimi abilmente ritoccati , ma tieni presente che a parte rarissime eccezzioni questi ''tutto e subito'' raramente li trovi in montagna o in scogliera a faticare e sudare , si limitano ad andare a torrile o racconigi o al bayerische e portare scatti sempre più uguali e sempre più inflazionati.
quando gli editori saranno stufi di lupi o cenerini o garzette allora la foto di un aquila o un falco avrà il giusto valore........

d'altro canto non so cosa ci riserva il futuro , se al giono d'oggi è possibile fare un film dove dinosauri interagiscono perfettamente con attori in carne ed ossa cosa vedremo in futuro ? una fotografia davvero fasulla (altro che timbro clone e sharpening) dry.gif
Paolo Inselvini
Messaggio: #24
QUOTE(Ernesto Torti @ Apr 17 2007, 01:53 PM) *


Tutto ciò che ci permette il software per agire su RAW/NEF, va bene, non è questo il problema...

Se io da due scatti differenti, prendo il meglio e assemblo lo scatto finale..........SENZA DICHIARARLO, in fotografia naturalistica, tutto ciò........è ETICAMENTE NORMALE ?

Questo è il problema....

Ciao !


NO! Questo più che ritocco è fotomontaggio, questo dovrebbe essere proibito per questo tipo di fotografie, soprattutto se vengono vendute per foto scattate realmente dall'autore e poi sono mix di più foto, o peggio ancora pezzi di foto che non ha nemmeno fatto lui.
Hai perfettamente ragione Ernesto, dovrebbero essere sanzionate come per chi evade il pagamento delle imposte biggrin.gif

Ciao!
ayala65*
Messaggio: #25
QUOTE(Diogene @ Apr 17 2007, 08:50 AM) *

Odio il fotomontaggio (e in parte il fotoritocco) in maniera totale.
E spacciarlo per fotografia lo proibirei per legge, punibile come la truffa o l'evasione fiscale.
Ho sempre pensato e, come i cretini, non ho nessuna intenzione di cambiare idea, che le foto vadano fatte prima di scattarle, e non dopo raccattando fra la massa di files qualcosa che vada bene per essere ritoccato.
Quei visi sorridenti dalle dentature smaglianti, paesaggi meravigliosi che non c'erano, pelli innaturalmente lisce e levigate come quelle della Barbie non c'entrano niente con la fotografia. E' un'altra cosa, magari una forma d'arte, per carità, virtuosismi photoscioppisti straordinariamente evoluti, esercizi di stile, ma NON E' FOTOGRAFIA!.
Credo che la realtà sia già abbastanza straordinaria. E' la nostra capacità di fotografarla che non lo é...



Mi trovo daccordo anche se non sono cosi' integralista smile.gif
 
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