Credo che istituire un test e un Ordine non serva che a peggiorare le cose, ad aggiungere altri costi, menaggi, lacci e lacciuoli burocratici inutili. Al matrimonio l'abusivone dirà candidamente che lui è un amico che fa gratis due scatti da regalare agli sposi, mica ci vuole un porto d'armi per le reflex.
L'abusivismo e l'evasione sono due piaghe che colpiscono quasi tutti i settori, più le tasse aumentano più la gente cerca di guadagnare facendo un secondo lavoro in nero e di risparmiare cercando un abusivo, non pagando le tasse o addirittura con l'elusione totale, legale ma ancora più nociva per il fisco, la società, l'economia reale, sommersa o non, e per gli utenti stessi: cioè rinunciando al servizio, fare il matrimonio senza foto (se non quelle degli amici), non fare dipingere casa, non curasi i denti, non andare al ristorante, rinunciare a tutto quello che non si può fare (malamente) da soli, ecc. LEGALE MA PEGGIORE.
In una altra di queste innumerevoli discussioni, parecchi anni fa, mi hanno detto che io, amatore che regala le proprie foto, sono più nocivo dell'abusivo, perché i professionisti non possono fare dei prezzi competitivi con quelli come me, piaga del settore, non mi possono accusare di evasione o denunciare, possono solo sperare che io non impari, non diventi bravo, non mi appassioni troppo, non capiti che mia bambina sia in una manifestazione dove loro potevano fare e rivendere scatti che io potrei regalare. Che dire?
Ho un amico che lavora per un periodico locale, quando capito ad un evento e lui non c'è faccio sempre due scatti per lui, per amicizia, e così può succedere che gli appassionati diventino una risorsa per i professionisti, non un problema.
Vabbè dai, intanto facciamoci una risata per "sdrammaticcizzare", come dice Cecco, con questa foto trovata sulla rete.
L'abusivismo e l'evasione sono due piaghe che colpiscono quasi tutti i settori, più le tasse aumentano più la gente cerca di guadagnare facendo un secondo lavoro in nero e di risparmiare cercando un abusivo, non pagando le tasse o addirittura con l'elusione totale, legale ma ancora più nociva per il fisco, la società, l'economia reale, sommersa o non, e per gli utenti stessi: cioè rinunciando al servizio, fare il matrimonio senza foto (se non quelle degli amici), non fare dipingere casa, non curasi i denti, non andare al ristorante, rinunciare a tutto quello che non si può fare (malamente) da soli, ecc. LEGALE MA PEGGIORE.
In una altra di queste innumerevoli discussioni, parecchi anni fa, mi hanno detto che io, amatore che regala le proprie foto, sono più nocivo dell'abusivo, perché i professionisti non possono fare dei prezzi competitivi con quelli come me, piaga del settore, non mi possono accusare di evasione o denunciare, possono solo sperare che io non impari, non diventi bravo, non mi appassioni troppo, non capiti che mia bambina sia in una manifestazione dove loro potevano fare e rivendere scatti che io potrei regalare. Che dire?
Ho un amico che lavora per un periodico locale, quando capito ad un evento e lui non c'è faccio sempre due scatti per lui, per amicizia, e così può succedere che gli appassionati diventino una risorsa per i professionisti, non un problema.
Vabbè dai, intanto facciamoci una risata per "sdrammaticcizzare", come dice Cecco, con questa foto trovata sulla rete.
Di tasse ne pago un mare, ma se pagassi il 70% sarei già scappato da tanto tempo...
Danilo, fosse vera questa affermazione, sarei d'accordo anch'io, ma ... il più delle volte (non posso dare percentuali perchè non ho statistiche al riguardo, ma basta dare un'occhiata in giro per vedere quanti PH ci sono, che dicono contattami per un preventivo, ma che non hanno la p.iva sul sito...ad esempio) è per una questione di costi e non di bravura: l'amatore ha ZERO spese (a parte forse la benzina per arrivare sul luogo), mentre chi lo fa di professione, ne ha tante e lo sai benissimo visto che sei NPS.
Ciao,
Alessandro.
Danilo, fosse vera questa affermazione, sarei d'accordo anch'io, ma ... il più delle volte (non posso dare percentuali perchè non ho statistiche al riguardo, ma basta dare un'occhiata in giro per vedere quanti PH ci sono, che dicono contattami per un preventivo, ma che non hanno la p.iva sul sito...ad esempio) è per una questione di costi e non di bravura: l'amatore ha ZERO spese (a parte forse la benzina per arrivare sul luogo), mentre chi lo fa di professione, ne ha tante e lo sai benissimo visto che sei NPS.
Ciao,
Alessandro.
Capisco benissimo, quello che voglio far passare e che se un c'è un abusivo non danneggia solo il fotografo ma danneggia la collettività perchè non paga le tasse. Un amatore che fa qualche lavoretto saltuariamente difficilmente potrà fare concorrenza ad un professionista perché il livello è molto differente e comunque fa perdere pochissimi lavori. Uno che lo fa abitualmente non è più un amatore ma un abusivo che come ho scritto ruba alla collettività. Xaci ma sai che non ho messo la partita iva sul mio sito, è d'obbligo inserirla?
Io non farei mai un "servizio" fotografico ad una cerimonia nemmeno se mi pagassero un sacco di soldi.
Due xxx ! Anche dovessi farle, le foto, sono sicuro che verrebbero bruttissime e mediocri (orme quelle che ho visto di molti "fotoamatori", che magari fanno foto bellissime in altri contesti).
Poi questo non toglie che ci sono dei professionisti cani, come in tutti i settori.
Due xxx ! Anche dovessi farle, le foto, sono sicuro che verrebbero bruttissime e mediocri (orme quelle che ho visto di molti "fotoamatori", che magari fanno foto bellissime in altri contesti).
Poi questo non toglie che ci sono dei professionisti cani, come in tutti i settori.
Dai su ... basta con sta storia del 70%!!! il 70% di tasse non le paga nessuno in Italia ... neppure il più onesto
il mio era un discorso in generale sull'attività in proprio
sul fatturato lordo da lavoro autonomo in italia c'è una tassazione legale del 55%
il restante 45% di fatturato netto riceve un'ulteriore tassazione in qualità di utile socetario che porta la tassazione effettiva a circa il 70%
mio padre è in proprio da piu di 30anni ed è da piu di 30anni che cristona contro il nostro fiscalista perchè è improponibile che lo stato intasci il 70% del lavoro di un suo cittadino
e alla luce di cio non mi sento di criticare chi fa del nero
noi commerciando con l'estero (società di import-export finalizzata alla mediazione commerciale di impianti industriali per l'arte bianca, principalmente merendine e dolci stagionali ma anche pane) non potremmo fare del nero manco volendo
l'unico vero vantaggio che offre la professione dell'gente di commercio rispetto ad altre professioni è poter scaricare al 100% le spese delle automobili, per il resto si scarica come qualunque altra attività
e da quello che sento da amici e conoscenti in proprio anche per altre professioni la situazione è molto simile
mi auguro che un fotografo cosituisca un'eccezione a questa tassazione assurda, ma anche se si rimanesse al 55% ritengo che sia comunque eccessiva, non è ammissibile che lo stato si intaschi piu della metà del sudato lavoro di una persona, purtroppo però in italia è così fin da prima che nascessi io
Ma perché i professionisti (quelli con partita Iva per interderci) spesso le la prendono con i fptoanatori che fanno lavoretti occasionLi per guadagnare qualcosa?? Dicendo che lo fanno illegalmente perché non hanno la partita iva... Ma se non si supera i 5000 € di guadagno all'anno basta fare la ritenuta d'acconto, oppure che rubano il lavoro, pensate ai cuochi che ogni giorno vengono derubati del proprio lavoro dalle mamme e dalle mogli che cucinano. Cosa ne pensate voi?
Perché a qualsiasi professionista in qualsiasi campo girano le pelotas quando qualcuno gli soffia il lavoro quando lui si è fatto un mazzo tanto per essere professionista mentre l'altro sfrutta l'arte dell'arrangiarsi e magari pure in nero.
Io mi incavolo quando vedo pessime traduzioni/testi preparati da studenti che poco conoscono le lingue e l'italiano ma che attirano i clienti con tariffe cinesi, il parrucchiere si incavola quando vede la donnina di paese che va a fare i capelli in casa a qualcuno, il meccanico, l'idraulico...possiamo proseguire all'infinito. Meno l'economia di un Paese funziona, più l'arte di arrangiarsi si sviluppa...compresa quella di fotoamatori.
Interessante, non sapevo (ecco perchè chiedo hihi) e fino a 75000 sterline che fanno?
Ma la domanda resta ed è: perchè negli altri stati, molti perlomeno, non la mettono in bella vista sul sito internet? a me finora sembra sia un obbligo solo in Italia
Graziano
Ma la domanda resta ed è: perchè negli altri stati, molti perlomeno, non la mettono in bella vista sul sito internet? a me finora sembra sia un obbligo solo in Italia
Graziano
Well...non lo sò ed, onestamente, non è che importi poi molto, no? Vivendo in italia, dobbiamo attenerci alle regole, almeno fino a che ci sono.
Che poi vengano rispettate o meno mah ........ io il numero l'ho messo almeno non mi possono dire nulla
Ciao,
Alessandro.
Prendimi con le pinze, non ne sono certo ma da quel che vedo su siti di fotografi stranieri, mi viene da supporre così finora l'ho visto solo su quelli italiani.
Graziano
Graziano
credo che sia una questione di direttiva europea sull'obbligo di fornire informazioni al visitatore in caso di contratto a distanza (da quel poco che ho letto al rigurado). in uk la VAT deve essere contenuta nell'email, ma non si dice niente del sito web. secondo me ancora una volta gli inglesi hanno avuto un approccio più pragmatico.
credo che sia una questione di direttiva europea sull'obbligo di fornire informazioni al visitatore in caso di contratto a distanza (da quel poco che ho letto al rigurado). in uk la VAT deve essere contenuta nell'email, ma non si dice niente del sito web. secondo me ancora una volta gli inglesi hanno avuto un approccio più pragmatico.
Oltre a UK, so di certo che pure in Ungheria non è d'obbligo, perchè i genitori della mia ragazza hanno uno studio di architettura e sul sito non l'hanno, e mi hanno confermato che è così.
Stesso discorso Austria e Germania, in tutti i siti web che ho guardato non c'è traccia di partita IVA
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il May 16 2013, 09:20 AM
Oltre a UK, so di certo che pure in Ungheria non è d'obbligo, perchè i genitori della mia ragazza hanno uno studio di architettura e sul sito non l'hanno, e mi hanno confermato che è così.
Stesso discorso Austria e Germania, in tutti i siti web che ho guardato non c'è traccia di partita IVA
Graziano
Stesso discorso Austria e Germania, in tutti i siti web che ho guardato non c'è traccia di partita IVA
Graziano
Strano, qui si parla di obblighi comunitari
http://www.viasetti.it/informazioni-obblig...ie-sul-sito.htm
Oltre alla P.I. pare ci sia pure qualche altra cosetta da pubblicare
Roberto
il mio era un discorso in generale sull'attività in proprio
sul fatturato lordo da lavoro autonomo in italia c'è una tassazione legale del 55%
il restante 45% di fatturato netto riceve un'ulteriore tassazione in qualità di utile socetario che porta la tassazione effettiva a circa il 70%
mio padre è in proprio da piu di 30anni ed è da piu di 30anni che cristona contro il nostro fiscalista perchè è improponibile che lo stato intasci il 70% del lavoro di un suo cittadino
sul fatturato lordo da lavoro autonomo in italia c'è una tassazione legale del 55%
il restante 45% di fatturato netto riceve un'ulteriore tassazione in qualità di utile socetario che porta la tassazione effettiva a circa il 70%
mio padre è in proprio da piu di 30anni ed è da piu di 30anni che cristona contro il nostro fiscalista perchè è improponibile che lo stato intasci il 70% del lavoro di un suo cittadino
La pressione globale sulla mia piccola attività si attesta oramai sul 56-58 %....che è già tantissimo
Il 70 % è abbastanza improponibile
Ciao
Roberto
Strano, qui si parla di obblighi comunitari
http://www.viasetti.it/informazioni-obblig...ie-sul-sito.htm
Oltre alla P.I. pare ci sia pure qualche altra cosetta da pubblicare
Roberto
http://www.viasetti.it/informazioni-obblig...ie-sul-sito.htm
Oltre alla P.I. pare ci sia pure qualche altra cosetta da pubblicare
Roberto
Che ti devo dire...allora sembra che solo l'Italia rispetti la regola
E la cosa è già di per sè strana
PS: domanda, ma è una legge comunitaria per tutti o creata appositamente per il bel paese?
Graziano
Domanda OT: perchè solo in Italia, che io sappia, è d'obbligo avere il numero della P.IVA sul proprio sito, mentre nelle altre nazioni no?! (in Austria, Germania e Ungheria lo so per certo, ma suppongo anche in USA, Australia e UK visto che su tutti i siti dei diversi fotografi che seguo non c'è alcun numero)
Pura curiosità
Graziano
Pura curiosità
Graziano
Semplicemente perché l'imposta sul valore aggiunto non viene applicata in quei paesi. Negli USA, ad esempio, si pagano tasse a seconda del volume di vendite, con modalità che possono differire da Stato a Stato (per aliquote, limiti e scadenze).
nell'articolo della signora c'è una netta svista commessa dalla stessa[...]
Non è una svista, quella signora lavora in nero e in base a questo ha fatto il ragionamento che hai letto in quell'articolo.
Semplicemente perché l'imposta sul valore aggiunto non viene applicata in quei paesi.
Anche in Austria, Germania e Ungheria?
A me risulta che la Mehrwertsteuer (MwSt) sia il corrispettivo della nostra IVA...
http://de.wikipedia.org/wiki/Mehrwertsteuer
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il May 16 2013, 10:08 AM
Capisco benissimo, quello che voglio far passare e che se un c'è un abusivo non danneggia solo il fotografo ma danneggia la collettività perchè non paga le tasse. Un amatore che fa qualche lavoretto saltuariamente difficilmente potrà fare concorrenza ad un professionista perché il livello è molto differente e comunque fa perdere pochissimi lavori. Uno che lo fa abitualmente non è più un amatore ma un abusivo che come ho scritto ruba alla collettività. Xaci ma sai che non ho messo la partita iva sul mio sito, è d'obbligo inserirla?
E' un obbligo, leggi qui.
il mio era un discorso in generale sull'attività in proprio
sul fatturato lordo da lavoro autonomo in italia c'è una tassazione legale del 55%
il restante 45% di fatturato netto riceve un'ulteriore tassazione in qualità di utile socetario che porta la tassazione effettiva a circa il 70%
mio padre è in proprio da piu di 30anni ed è da piu di 30anni che cristona contro il nostro fiscalista perchè è improponibile che lo stato intasci il 70% del lavoro di un suo cittadino
e alla luce di cio non mi sento di criticare chi fa del nero
noi commerciando con l'estero (società di import-export finalizzata alla mediazione commerciale di impianti industriali per l'arte bianca, principalmente merendine e dolci stagionali ma anche pane) non potremmo fare del nero manco volendo
l'unico vero vantaggio che offre la professione dell'gente di commercio rispetto ad altre professioni è poter scaricare al 100% le spese delle automobili, per il resto si scarica come qualunque altra attività
e da quello che sento da amici e conoscenti in proprio anche per altre professioni la situazione è molto simile
mi auguro che un fotografo cosituisca un'eccezione a questa tassazione assurda, ma anche se si rimanesse al 55% ritengo che sia comunque eccessiva, non è ammissibile che lo stato si intaschi piu della metà del sudato lavoro di una persona, purtroppo però in italia è così fin da prima che nascessi io
sul fatturato lordo da lavoro autonomo in italia c'è una tassazione legale del 55%
il restante 45% di fatturato netto riceve un'ulteriore tassazione in qualità di utile socetario che porta la tassazione effettiva a circa il 70%
mio padre è in proprio da piu di 30anni ed è da piu di 30anni che cristona contro il nostro fiscalista perchè è improponibile che lo stato intasci il 70% del lavoro di un suo cittadino
e alla luce di cio non mi sento di criticare chi fa del nero
noi commerciando con l'estero (società di import-export finalizzata alla mediazione commerciale di impianti industriali per l'arte bianca, principalmente merendine e dolci stagionali ma anche pane) non potremmo fare del nero manco volendo
l'unico vero vantaggio che offre la professione dell'gente di commercio rispetto ad altre professioni è poter scaricare al 100% le spese delle automobili, per il resto si scarica come qualunque altra attività
e da quello che sento da amici e conoscenti in proprio anche per altre professioni la situazione è molto simile
mi auguro che un fotografo cosituisca un'eccezione a questa tassazione assurda, ma anche se si rimanesse al 55% ritengo che sia comunque eccessiva, non è ammissibile che lo stato si intaschi piu della metà del sudato lavoro di una persona, purtroppo però in italia è così fin da prima che nascessi io
A me risulta che per la parte di reddito che eccede i 75.000,00€ l'aliquota IRPEF è del 43%. Questo significa che per un reddito di 100.000,00€ si pagano 36.170,00€ di IRPEF. Quali sono le altre imposte che portano la vostra tassazione al 70% del fatturato netto? Al momento la "pressione fiscale" in Italia è di circa il 52% (dati ISTAT del quarto trimestre 2012).
E' un obbligo, leggi qui.
Tutto chiarito, grazie, addirittura anche nella home page, va be lo metto anche li
Da un delirio all'altro: se nella tua attività il 70% del fatturato va in tasse devi considerare seriamente di chiudere, non starai in giro per molto.
Diciamo più realisticamente intorno al 55% (considerando come "tasse" anche previdenza, balzelli mascherati e compagnia bella), ma non certo del fatturato, a meno che non hai un commercialista analfabeta che non ti fa scaricare neanche la macchina fotografica. Il peso totale quindi dipende, ma è ben lontano dal 70%.
Diciamo più realisticamente intorno al 55% (considerando come "tasse" anche previdenza, balzelli mascherati e compagnia bella), ma non certo del fatturato, a meno che non hai un commercialista analfabeta che non ti fa scaricare neanche la macchina fotografica. Il peso totale quindi dipende, ma è ben lontano dal 70%.
Questa discussione è stata già fatta in passato, per cui mi astengo dal ripetere le stesse cose di anni or sono.
Le discussioni sono in bella vista, bisogna solo cercarle.
Ma c'è una cosa che ci tengo a dire:
Non so che tipo di lavoro tu faccia, ma se ti siedi a tavolino e fai i calcoli, probabilmente esce anche più del 70%.
Per essere l'ISTAT che ha calcolato il 69% come tassazione per le imprese in Italia, la dice lunga.
PS il 55% è quello che iene trattenuto alla fonte per un lavoratore dipendente.
Quando avevo dipendenti ogni milione di stipendio ne pagavo circa altrettanto allo stato tra inps e irpef e spese varie.
Per un libero professionista il livello è molto più alto, considerando anche le tasse locali come l'IRAP, le iscrizioni agli albi, alle camere di commercio ecc ecc.
Che ti devo dire...allora sembra che solo l'Italia rispetti la regola
E la cosa è già di per sè strana
PS: domanda, ma è una legge comunitaria per tutti o creata appositamente per il bel paese?
Graziano
E la cosa è già di per sè strana
PS: domanda, ma è una legge comunitaria per tutti o creata appositamente per il bel paese?
Graziano
Io vedo che le indicazioni sulla VAT vengono fornite anche da fotografi stranieri...
Questa discussione è stata già fatta in passato, per cui mi astengo dal ripetere le stesse cose di anni or sono.
Le discussioni sono in bella vista, bisogna solo cercarle.
Ma c'è una cosa che ci tengo a dire:
Non so che tipo di lavoro tu faccia, ma se ti siedi a tavolino e fai i calcoli, probabilmente esce anche più del 70%.
Per essere l'ISTAT che ha calcolato il 69% come tassazione per le imprese in Italia, la dice lunga.
PS il 55% è quello che iene trattenuto alla fonte per un lavoratore dipendente.
Quando avevo dipendenti ogni milione di stipendio ne pagavo circa altrettanto allo stato tra inps e irpef e spese varie.
Per un libero professionista il livello è molto più alto, considerando anche le tasse locali come l'IRAP, le iscrizioni agli albi, alle camere di commercio ecc ecc.
Le discussioni sono in bella vista, bisogna solo cercarle.
Ma c'è una cosa che ci tengo a dire:
Non so che tipo di lavoro tu faccia, ma se ti siedi a tavolino e fai i calcoli, probabilmente esce anche più del 70%.
Per essere l'ISTAT che ha calcolato il 69% come tassazione per le imprese in Italia, la dice lunga.
PS il 55% è quello che iene trattenuto alla fonte per un lavoratore dipendente.
Quando avevo dipendenti ogni milione di stipendio ne pagavo circa altrettanto allo stato tra inps e irpef e spese varie.
Per un libero professionista il livello è molto più alto, considerando anche le tasse locali come l'IRAP, le iscrizioni agli albi, alle camere di commercio ecc ecc.
Come in tutte le altre discussioni, continuo a non capire che razza di conti fate: l'ISTAT parla di una pressione fiscale, nel 2012, del 52%. Come si arriva al 69%?
Per i lavoratori dipendenti l'aliquota IRPEF più alta è del 43%, il che significa che sull'intero reddito la percentuale è sicuramente minore del 43% (come ho già scritto, su 100.000,00€ è di circa il 36%). Come si arriva al 55%?
Io vedo che le indicazioni sulla VAT vengono fornite anche da fotografi stranieri...
Sembra hai trovato una mosca bianca
Io ne seguo diversi, e finora non ne avevo trovato uno...e ripeto, TUTTI i fotografi di matrimonio americani, inglesi, australiani, tedeschi, austriaci e ungheresi dei quali ho visto il sito, non avevano NESSUNA informazione a riguardo (e non sono fotografi comuni, ma tra i più famosi nelle rispettive nazioni).
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il May 16 2013, 10:40 AM
PS il 55% è quello che iene trattenuto alla fonte per un lavoratore dipendente.
Quando avevo dipendenti ogni milione di stipendio ne pagavo circa altrettanto allo stato tra inps e irpef e spese varie.
Quando avevo dipendenti ogni milione di stipendio ne pagavo circa altrettanto allo stato tra inps e irpef e spese varie.
Si, ma separiamo il grano dal loglio....
I contributi inps dei dipendenti non sono altro che soldi loro, niente di più....niente di meno, l'impresa si limita a trattenerli e versarli per loro conto
Se mettiamo anche quelle cose nel calderone della pressione fiscale non è più finita
Ciao
Roberto