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Ma Perché...ma Perché...
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marco98.com
Messaggio: #1
ph34r.gif sono rimasto basito ph34r.gif

http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca...e_torinese.html
Antonio Canetti
Messaggio: #2
Ma Perché...ma Perché...?

perchè! siamo tutti pazzi, c'è chi si frena e chi no! con la crisi che c'è (e ci sarà) fare un passo indietro non tutti sono grado di sopportarlo e si va fuori di testa.

inoltre un conto e sopravvivere da solo, se salti un pasto non devi rendere conto a nessuno, e un'altro quando non sei in grado di fornire "assistenza ad altri che ti sono vicino".


Antonio
luigi67
Messaggio: #3
QUOTE(Antonio Canetti @ Dec 31 2013, 07:20 PM) *
Ma Perché...ma Perché...?

perchè! siamo tutti pazzi, c'è chi si frena e chi no! con la crisi che c'è (e ci sarà) fare un passo indietro non tutti sono grado di sopportarlo e si va fuori di testa.

inoltre un conto e sopravvivere da solo, se salti un pasto non devi rendere conto a nessuno, e un'altro quando non sei in grado di fornire "assistenza ad altri che ti sono vicino".
Antonio


sono pienamente d'accordo....

e di questa notizia,cosa si dice in giro,...certo,meno grave,perchè la donna non è morta...però sono cose che non ti aspetti ph34r.gif

http://www.riminitoday.it/cronaca/loris-st...7-dicembre.html

Saluti,Gigi

Messaggio modificato da luigi67 il Dec 31 2013, 07:33 PM
Francesco Martini
Messaggio: #4
Non c'e un perche' ...
solamente che talvolta si risveglia la "bestia" che e' dentro di noi.... ph34r.gif
Francesco Martini
ifelix
Banned
Messaggio: #5
C'è un perchè e purtroppo è solido come la roccia.......e la pazzia c'entra poco.
Paradossalmente finisce per essere un intenso momento di lucidità estrema. hmmm.gif

Siamo nati, vissuti e cresciuti dentro un sistema che finisce per imprigionare la nostra mente ed il nostro spirito.....
ma nel tempo ci siamo abituati e non ci facciamo più molto caso.
Ci accontentiamo....purtroppo.
Basta che il sistema non metta in discussione la nostra sopravvivenza,
siamo disposti ad accettare questo stato infame di cose che ci costringe a vivere come bestie in gabbia !!!

Ma nel momento in cui dentro questa specie di società ' malata ' ci fanno mancare la certezza di poterci quantomeno accontentare....
negandoci il diritto al lavoro e quindi alla sopravvivenza,
allora viene fuori quel momento di fulminante lucidità che ci spinge inesorabilmente a tornare ad essere spiriti liberi.

Comprendo esattamente cosa ha fatto quel poveretto.....anche se non lo accetto.
La disperazione lo ha spinto a farlo.....non certo la pazzia.

Sono quelli che regolano il sistema i veri artefici di questa tragedia....
e per non essere tacciato di spicciola demagogia faccio un nome preciso del colpevole,
il capitalismo becero che spinge pochissimi ad arricchirsi senza limiti e moltissimi a finire nella disperazione più totale.
__

Ecco perchè sono e sarò sempre per l'idea di un principio di comunità pulito ( Il comunismo di Marx )....
fallito nella realtà perchè messo falsamente in pratica da esseri imperfetti quali noi siamo in quanto uomini.

In un mondo dove tutti hanno un pò di tutto e nessun viene mai lasciato indietro..............
non ci sarebbe mai spazio per la disperazione e queste cose non potrebbero mai succedere !!! huh.gif
Gian Carlo F
Messaggio: #6
Abbiamo vissuto in uno stato sociale che è stato completamente smantellato, e mi fermo qui.......

Il terrore di non poter più far fronte alle necessità proprie e della propria famiglia, di andare letteralmente nella miseria più nera, senza nessun paracadute o copertura assistenziale da parte dello Stato può portare a gesti estremi come questo.
Meglio morire che vivere esclusi dalla società.

Capisco che non si dovrebbe fare mai, ma purtroppo c'è anche chi decide per questa terribile soluzione.
Metalslug
Banned
Messaggio: #7
Scusate...
Chissa' quanti hanno problemi magari anche piu' gravi... sembra quasi si voglia giustificare un pazzo (pazzia come infermita' mentale o gesto sconsiderato).
Ci sono poche considerazioni filosofiche da fare. E' stata fatta una pazzia punto. Non ci sono giustificazioni che reggono.
alcarbo
Messaggio: #8
Sulla stessa pagina web un'altra tragedia dovuta alla crisi, sempre a Torino

Si impicca al balcone di casa dopo aver ricevuto lo sfratto: la tragedia a Torino
Valejola
Messaggio: #9
Date tutte le spiegazioni che volete...io continuerò a non capire queste tragedie!
La famiglia per me viene prima di tutto, quindi non concepisco certe azioni!!!
Dite che bisogna esserci dentro in certe situazioni...ok, posso anche provare ad immaginare, ma qualunque sia la drammaticità di essa, non concepirò mai il far del male alla propria famiglia.
Ma alla fine si prende d'esempio sempre il classico stereotipo di nucleo famiglia, quando poi magari la realtà era tutt'altra...cioè che quella non era più una famiglia già da molto tempo.
Metalslug
Banned
Messaggio: #10
QUOTE(Valejola @ Jan 1 2014, 03:04 AM) *
Date tutte le spiegazioni che volete...io continuerò a non capire queste tragedie!
La famiglia per me viene prima di tutto, quindi non concepisco certe azioni!!!
Dite che bisogna esserci dentro in certe situazioni...ok, posso anche provare ad immaginare, ma qualunque sia la drammaticità di essa, non concepirò mai il far del male alla propria famiglia.
Ma alla fine si prende d'esempio sempre il classico stereotipo di nucleo famiglia, quando poi magari la realtà era tutt'altra...cioè che quella non era più una famiglia già da molto tempo.

Pollice.gif
Antonio Canetti
Messaggio: #11
QUOTE(ifelix @ Dec 31 2013, 07:55 PM) *
C'è un perchè e purtroppo è solido come la roccia.......e la pazzia c'entra poco.
Paradossalmente finisce per essere un intenso momento di lucidità estrema. hmmm.gif



QUOTE(Valejola @ Jan 1 2014, 03:04 AM) *
Date tutte le spiegazioni che volete...io continuerò a non capire queste tragedie!
La famiglia per me viene prima di tutto, quindi non concepisco certe azioni!!!




ho usato il termine pazzia per semplicità di discorso, la normalità non esiste, quello che per ognuno di è normale non lo è certamente per un altro, anche il nostro semplice hobby per noi è normale spendere migliaia di euro per attrezzatura fotografica, per altri è pura pazzia, e così in tutte le cose, per cui tutti noi per assurdo siamo tutti normali e tutti pazzi contemporaneamente.

C'è chi è più forte fisicamente e può alzare 100 kg e altri neanche 20 kg, così c'è chi è forte mentalmente e supera tranquillamente tutte le avversità della vita e chi e debole mentalmente e crolla quando iniziano le prime difficoltà.

buon anno a tutti e felici pazzie


Antonio

ps: che la "normalità non è esite" non è una mia semplice opinione, ma un affermazione di tantissimi studiosi della psiche umana.

Messaggio modificato da Antonio Canetti il Jan 1 2014, 09:17 AM
alcarbo
Messaggio: #12
Allora l'anormalità è essere normali ? Già
Antonio Canetti
Messaggio: #13
IO SONO NORMALE! sogli altri che sono anormali!

Antonio
ifelix
Banned
Messaggio: #14
Premesso che non giustifico in alcun modo chiunque faccia del male alla propria famiglia,
che andrebbe sempre protetta da tutto e dovrebbe essere l'unico motivo portante della nostra vita.............
ma ho detto che capisco parzialmente il senso di disperazione che può averlo travolto.

Per il resto.......non sappiamo null'altro della cosa....e quindi chissà qual'è la verità.

La pazzia ? smile.gif
Sono daccordo che non esista.
Considerato il modo nel quale passiamo la nostra vita, assolutamente prigionieri di tutto................
è più pazzo chi cerca di ribellarsi dando fuori di matto o tutti gli altri che continuano a belare rinchiusi nell'ovile ?

_________

Oggi è il primo giorno del 2014iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...............che bello !!! laugh.gif

Messaggio modificato da ifelix il Jan 1 2014, 10:11 AM
alcarbo
Messaggio: #15
Faccio fatica a capire il suicidio (tranne quello "virtuale" hmmm.gif )
Quello che non capisco proprio, anche se gli psicologi lo spiegano, è perché uno prima di suicidarsi fa fuori tutta la famiglia.
E questo ahimé c'è riuscito.
Ci sono altri che fanno una strage poi tentano il suicidio e (spesso) non ci riescono.
Ma xxx boia
E' come quello che fa un incidente mortale dove muoiono tutti i trasportati tranne lui che è l'autista pirata.
E' mai possibile ? E' il caso, la sorte. Ma nel primo caso mica tanto.

Oggi primo dell'anno del 2014, io stesso, che non ho nessun potere, stabilisco e sancisco che coloro che intendono suicidarsi e fare strage della propria famiglia debbono obbligatoriamente cominciare dal proprio suicidio, continuando poi .... con gli altri componenti della famiglia, dopo però, non prima.
Editto n. 1 - 1.1.2014
Non è uno scherzo e comunque non vuole essere irriverente
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
Non voglio fare la morale nè il filosofo di turno, e sono ben conscio che senza lavoro non si mangia...

Ma secondo me oggigiorno troppe persone, oltre al proprio lavoro, non coltivano altri interessi...non parlo dei giovani disoccupati di oggi, che al lavoro non sono ancora andati e chissà se mai ne troveranno uno decente, ma di gente che lavora da tempo...
Anche loro oggi non sono immuni alla crisi, e anche loro possono trovarsi licenziati dall'oggi al domani.
E se in tutti questi anni hai pensato solo a lavorare, senza coltivare passioni o hobby, pensando solo ad accumulare sempre più soldi manco dovessi vivere altre 3/4 vite...ecco che nel momento in cui l'unica cosa a cui hai pensato viene a mancare, ti ritrovi senza nulla, e si arriva a certi gesti...che nel "migliore" dei casi è suicidio, nel peggiore è una strage.

Questo lo dico in senso generico, anche perchè in questo caso specifico non lo so, non conosco l'autore del gesto...ma ne conosco diversi che oltre al lavoro non hanno nulla, pensano solo a quello, nel tempo libero parlano solo o quasi di quello, e quando sono in ferie "forzate" non sanno cosa fare e aspettano di rientrare in azienda...o gente che senza averne il bisogno, nel tempo libero va a fare un secondo lavoro, senza mai essere andati una volta in vita loro in vacanza (e di soldi ne hanno, eccome, non milioni, ma ne hanno), anche gente senza figli da mantenere...e anche quando sono in pensione, continuano a fare lavori extra, mai fermi un istante solo per svago.

Secondo me anche questo può influire su gesti estremi come questo.

Suicidarsi o uccidere altre persone perchè si è perso il lavoro, secondo me non ha senso, vuol dire che oltre al proprio lavoro non si vede altro di interessante per cui vale la pena continuare a vivere. Ed è triste, secondo me.

Graziano

Messaggio modificato da grazmel il Jan 1 2014, 12:02 PM
RosannaFerrari
Messaggio: #17
QUOTE(grazmel @ Jan 1 2014, 11:57 AM) *
Non voglio fare la morale nè il filosofo di turno, e sono ben conscio che senza lavoro non si mangia...

Ma secondo me oggigiorno troppe persone, oltre al proprio lavoro, non coltivano altri interessi...non parlo dei giovani disoccupati di oggi, che al lavoro non sono ancora andati e chissà se mai ne troveranno uno decente, ma di gente che lavora da tempo...
Anche loro oggi non sono immuni alla crisi, e anche loro possono trovarsi licenziati dall'oggi al domani.
E se in tutti questi anni hai pensato solo a lavorare, senza coltivare passioni o hobby, pensando solo ad accumulare sempre più soldi manco dovessi vivere altre 3/4 vite...ecco che nel momento in cui l'unica cosa a cui hai pensato viene a mancare, ti ritrovi senza nulla, e si arriva a certi gesti...che nel "migliore" dei casi è suicidio, nel peggiore è una strage.

Questo lo dico in senso generico, anche perchè in questo caso specifico non lo so, non conosco l'autore del gesto...ma ne conosco diversi che oltre al lavoro non hanno nulla, pensano solo a quello, nel tempo libero parlano solo o quasi di quello, e quando sono in ferie "forzate" non sanno cosa fare e aspettano di rientrare in azienda...o gente che senza averne il bisogno, nel tempo libero va a fare un secondo lavoro, senza mai essere andati una volta in vita loro in vacanza (e di soldi ne hanno, eccome, non milioni, ma ne hanno), anche gente senza figli da mantenere...e anche quando sono in pensione, continuano a fare lavori extra, mai fermi un istante solo per svago.

Secondo me anche questo può influire su gesti estremi come questo.

Suicidarsi o uccidere altre persone perchè si è perso il lavoro, secondo me non ha senso, vuol dire che oltre al proprio lavoro non si vede altro di interessante per cui vale la pena continuare a vivere. Ed è triste, secondo me.

Graziano

Quoto il tuo intervento Graziano, ma vorrei quotare singolarmente ognuno di Voi....

Buongiorno a tutti

Non conosco nello specifico le motivazioni che hanno indotto la persona a compiere questo gesto estremo

Ma, di sicuro, la perdita del lavoro è stato "lo switch" che serviva al suo cervello, per andare in tilt.... ma, può essere comunque che il gesto sia stato valutato con estrema ponderatezza, ahimè....

Non comprendo, non accetto, il suicidio, quale atto che, nella mente di chi lo compie, serve a "sistemare" definitivamente i problemi....
Condanno chi, prima di suicidarsi, decide arbitrariamente di "terminare" la vita altrui....
Come se questo ulteriore gesto possa servire ad "annullare" il dolore che, necessariamente, proverebbe chi resta in vita? Mah....

Di certo, la perdita del lavoro non deve essere motivo per compiere questi gesti

Ma nemmeno qualsiasi altra situazione drammatica dovrebbe darne motivo....

Magari è una frase semplicistica, la mia.... ritengo che a tutto c'è un rimedio.... Basta volerlo trovare....

Buona giornata a tutti
Rosanna

Mauro Va
Messaggio: #18
l'uomo è un essere complicato.............
in genere il suicidio è un omicidio mancato, in altri come in questo caso no!
purtroppo le persone che stanno vicine vengono introiettate come puntum amato e odiato al tempo stesso, badate bene figure importanti, prima vengono eliminate nell'immaginazione e poi in casi come questo anche fisicamente,
c'è chi rivolge l'ostilità solo verso se stesso, in una estrema forma di egoismo,cioè dirigendo verso se stesso l'ostilità provata nei confronti dell'altro, e raggiungendo, inoltre, attraverso il suicidio, l'espiazione dei sensi di colpa provocati dalla coscienza di tale ostilità....in casi così l'ostilità è sconfinata..................
Duplice "obiettivo" inconscio: la punizione all'oggetto/soggetto dell'amore interiorizzato e il secondo relativo alla "colpevolizzazione" delle persone significative, e contro cui e per le quali ci si suicida dopo..............
la crisi, il momento attuale incerto non c'entrano niente!!! solo speculazioni meschine e strumentalizzazioni ipocrite............
ciao

Messaggio modificato da Mauro Va il Jan 1 2014, 12:55 PM
_FeliX_
Messaggio: #19
QUOTE(grazmel @ Jan 1 2014, 11:57 AM) *
Non voglio fare la morale nè il filosofo di turno, e sono ben conscio che senza lavoro non si mangia...

Ma secondo me oggigiorno troppe persone, oltre al proprio lavoro, non coltivano altri interessi...non parlo dei giovani disoccupati di oggi, che al lavoro non sono ancora andati e chissà se mai ne troveranno uno decente, ma di gente che lavora da tempo...
Anche loro oggi non sono immuni alla crisi, e anche loro possono trovarsi licenziati dall'oggi al domani.
E se in tutti questi anni hai pensato solo a lavorare, senza coltivare passioni o hobby, pensando solo ad accumulare sempre più soldi manco dovessi vivere altre 3/4 vite...ecco che nel momento in cui l'unica cosa a cui hai pensato viene a mancare, ti ritrovi senza nulla, e si arriva a certi gesti...che nel "migliore" dei casi è suicidio, nel peggiore è una strage.

Questo lo dico in senso generico, anche perchè in questo caso specifico non lo so, non conosco l'autore del gesto...ma ne conosco diversi che oltre al lavoro non hanno nulla, pensano solo a quello, nel tempo libero parlano solo o quasi di quello, e quando sono in ferie "forzate" non sanno cosa fare e aspettano di rientrare in azienda...o gente che senza averne il bisogno, nel tempo libero va a fare un secondo lavoro, senza mai essere andati una volta in vita loro in vacanza (e di soldi ne hanno, eccome, non milioni, ma ne hanno), anche gente senza figli da mantenere...e anche quando sono in pensione, continuano a fare lavori extra, mai fermi un istante solo per svago.

Secondo me anche questo può influire su gesti estremi come questo.

Suicidarsi o uccidere altre persone perchè si è perso il lavoro, secondo me non ha senso, vuol dire che oltre al proprio lavoro non si vede altro di interessante per cui vale la pena continuare a vivere. Ed è triste, secondo me.

Graziano




Graziano il tuo ragionamento ha una grossa pecca, manca di razionalità: se uno come me, che lavora e ha vari interessi (foto, fotosub, subacquea, viaggio, pratico sport regolarmente etc etc) improvvisamente perde il lavoro, tutti i suoi interessi e hobby se ne vannno a farsi benedire in santa pace... anzi, se questa mancanza dovesse protrarsi dovrei iniziare a vendermi l'attrezzatura!
Hai ragione, c'è gente che pensa ad accumulare insensatamente, ma vivere comesedovessimoriredomani è altrettanto una sciocchezza; ti faccio un esempio personale: ho avuto bisogno di una risonanza magnetica, al telefono mi si dice che l'attesa era di 6 mesi, altrimenti pagando una settimana. In questo paese del piffero, io che pago regolarmente le tasse, o mi pago anche le cure da privato o rischio di morire. L'alternativa è andare fuori dalle scatole emigrare verso qualche civiltà europea... e se potessi lo farei di certo.
Morale: se non avevo la possibilità di spendere 250euro non mi restava che pregare per 6 mesi che non avessi nulla oppure, come mi è stato consigliato dall'operatrice, fingere un malore attinente, presentarsi al pronto soccorso e magari farsi ricoverare. DOBBIAMO COMMENTARLO??

Non fare lo champagnoso, metti qualche eurello da parte! messicano.gif
Manuel_MKII
Messaggio: #20
Dico solo che e' brutto quando a "decidere" della nostra vita sia qualcun altro.....

Il mio concetto e' ampio, complesso e talmente articolato che non riesco ancora a decifrarlo come vorrei e non passa solo attraverso questo gesto ma comunque ne fa parte!

Gian Carlo F
Messaggio: #21
QUOTE(Metalslug @ Jan 1 2014, 02:09 AM) *
Scusate...
Chissa' quanti hanno problemi magari anche piu' gravi... sembra quasi si voglia giustificare un pazzo (pazzia come infermita' mentale o gesto sconsiderato).
Ci sono poche considerazioni filosofiche da fare. E' stata fatta una pazzia punto. Non ci sono giustificazioni che reggono.


penso proprio che nessuno voglia giustificare simili gesti, si cerca solo di capire.... e probabilmente non ci si riesce nemmeno!
Bisognerebbe essere per davvero nei panni di quella persona, con le sue relazioni, le sue angosce, la sua situazione patrimoniale, ecc. per poter comprendere quello che è successo.

Una cosa comunque è certa, i casi di suicidi sono notevolmente aumentati in questo periodo di crisi economica, ritengo che non tutti hanno la stessa forza psicologica di resistere, di combattere, di reagire.



Messaggio modificato da Gian Carlo F il Jan 1 2014, 02:06 PM
riccardobucchino.com
Messaggio: #22
Perché la depressione come tanti altri disturbi non vengono considerati dei reali problemi.

Ti sei sbucciato un ginocchio? => oh mio dio devi essere curato subiterrimo.
Hai la depressione? => ma vai a quel paese non sarà mica un problema reale, pensa a chi sta peggio di te!

Voi vi stupite di questi fatti? Io no, per niente.

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Jan 1 2014, 02:06 PM
Mauro Va
Messaggio: #23
QUOTE(Fel68 @ Jan 1 2014, 01:09 PM) *
ho avuto bisogno di una risonanza magnetica, al telefono mi si dice che l'attesa era di 6 mesi, altrimenti pagando una settimana. In questo paese del piffero, io che pago regolarmente le tasse, o mi pago anche le cure da privato o rischio di morire. L'alternativa è andare fuori dalle scatole emigrare verso qualche civiltà europea... e se potessi lo farei di certo.
Morale: se non avevo la possibilità di spendere 250euro non mi restava che pregare per 6 mesi che non avessi nulla oppure, come mi è stato consigliato dall'operatrice, fingere un malore attinente, presentarsi al pronto soccorso e magari farsi ricoverare. DOBBIAMO COMMENTARLO??


dipende se è un primo esame o no relativamente alla lista di attese ma.....................
Il Piano Nazionale per le liste d’attesa prevede che in caso di mancato rispetto dei tempi massimi l’Azienda debba provvedere ad indicare le strutture pubbliche o private accreditate (convenzionate) che assicurano il rispetto della tempistica; nel caso nessuna struttura pubblica o convenzionata sia in grado di erogare la prestazione, l’Azienda sanitaria deve autorizzare la prestazione in regime intramurario (intramoenia). In questo caso il cittadino non deve sostenere alcun onere economico aggiuntivo, se non l’eventuale ticket (se non esente)............
secondo me in questo specifico caso era da far rilevare a chi di dovere il comportamento dell'operatrice
senza polemica solo per dire come sono e come vanno le cose
Gian Carlo F
Messaggio: #24
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jan 1 2014, 02:06 PM) *
Perché la depressione come tanti altri disturbi non vengono considerati dei reali problemi.

Ti sei sbucciato un ginocchio? => oh mio dio devi essere curato subiterrimo.
Hai la depressione? => ma vai a quel paese non sarà mica un problema reale, pensa a chi sta peggio di te!

Voi vi stupite di questi fatti? Io no, per niente.


esatto, nei paesi del nord-europa, pur avendo una situazione migliore (e non ci vuole molto...) della nostra, i casi di alcolismo e i suicidi da depressione sono una vera piaga sociale, la ragione pare sia la scarsa insolazione che influisce negativamente sull'umore.
Lì cercano di aiutare le persone che cascano in quella terribile situazione.
Da noi si tende ad emarginare, o quantomeno a sottovalutare, questo grave problema
riccardobucchino.com
Messaggio: #25
QUOTE(Gian Carlo F @ Jan 1 2014, 02:33 PM) *
esatto, nei paesi del nord-europa, pur avendo una situazione migliore (e non ci vuole molto...) della nostra, i casi di alcolismo e i suicidi da depressione sono una vera piaga sociale, la ragione pare sia la scarsa insolazione che influisce negativamente sull'umore.
Lì cercano di aiutare le persone che cascano in quella terribile situazione.
Da noi si tende ad emarginare, o quantomeno a sottovalutare, questo grave problema



In Italia non è difficile sentire discorsi tipo: "quel cr**no si mangia lo stipendio alle macchinette, è proprio un c***!!" ma mai senti "quel tizio ha problemi con il gioco d'azzardo dovremmo far qualcosa per aiutarlo ad uscire dalla sua dipendenza", la dipendenza dal gioco d'azzardo è una malattia vera e propria, la colpa è solo ed esclusivamente dei governi (non solo questo, anche quelli prima) che stanno legalizzando sempre più il gioco d'azzardo, si guarda sempre al dio denaro e al profitto, ma mai si guarda al costo sociale di certe politiche. Una volta c'era 1 estrazione settimanale del lotto, ora sono booh 3-4? quante sono? e poi c'è il lotto per compulsivi, quello che ha estrazioni ogni 5 minuti, puoi giocare al lotto anche senza scegliere i numeri, con schede già compilate a random, insomma da un gioco settimanale a cui quasi tutti giocavano saltuariamente si è passati a un gioco che porta a comportamenti compulsivi, quando sono usciti i gratta e vinci costavano tipo 1000 lire o per di li, ora ci sono dei gratta e vinci da 20€, a Torino in un edicola un tizio ha preso il giornale con 50€, il giornalaio gli stava porgendo il resto e il tizio ha detto vabbeh dammelo in gratta e vinci, e ha speso praticamente tutto il suo resto con 2 gratta e vinci da 20€ e altri più economici.

Io dico sempre che le lotterie non sono adatte ai poveri perché è uno spreco di denaro e non sono adatte ai ricchi perché anche se possono permettersi di giocare per loro non ha alcun senso, sono già ricchi!




 
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