Risposte

Ciao a tutti!
Ho avuto modo di constatare che la resa dei toni della pelle in foto scattate con attrezzatura digitale ( D2X) non sia poi tanto bella. Noto un certo appiattimento, colori poco reali etc..
Capisco che il discorso è molto complesso e rientrano i profili di stampa, il Dlab, il monitor etc... Argomenti che conosco abbastanza bene ma, il problema si presenta solo con la riproduzione dei toni dell'incarnato mentre ottengo degli ottimi risultati con tutto il resto. La corrispondenza è perfetta perchè la foto ha gli stessi colori che vedo a monitor, che già vedo scadenti,
nulla a che vedere con i colori che ottengo da una pellicola per ritratto in foto scattate in medesi condizioni.

Messaggio modificato da reflex1979 il Oct 22 2005, 06:31 PM

il problema dell'incarnato è sempre presente. Non perchè sia difficile da ottenere ma perchè da esseri umani, siamo abituati a guardare bene in faccia i nostri simili e a valutarne poersino lo stato di salute da una minima variazione della tonalità della pelle.
Il fatto che le foto che non ritraggano persone ci soddisfino non ha molto significato. Una minima differenza sul colore di una maglietta, di un muro, di un mare o del cielo non hanno lo stesso impatto che ha il colorito itterico di un nostro amico.
Per cui il problema sta nel profilo colore, o meglio nella catena del profilo colore, che deve essere il più possibile lineare.

Allinea il monitor con un programma anche empirico (adobe gamma) e controlla tutti gli spazi di lavoro e vedrai che fià a mponitor le cose cambieranno. Una volta che sarai sicuro del tuo sistema, proitesta al lab, se non corrisponde con il tuo monitor. Considera anche che le foto stampate non possono mai essere uguali a quello che vedi monitor per motivi di gernerazine del colore: le stampe usano la sintesi sottrativa mente i monitor quella additiva.