Anteprima(e) allegate

 

E che gli dici a una foto così? E' splendida e basta.
E' un ritrattone ambientato , pieno di forza e di significati: le interiora di chissà quale animale sono un'icona di sconvolgente pesantezza, il vestiario rosso sangue, e poi quell'attrezzo sullo sfondo...

Che dire, Enzo, quest'immagine qua ha anche il dono dell'ambivalenza:
è una foto greve & cupa, ma potrebbe essere anche l'icona di un orgoglio macellaresco.

Da 10!
Paolo

p.s.: qualche censore (dei due bottoni) potrebbe obiettare "Ma non è Street".
Bene, ne parliamo a voce, casomai.

Maroonna!!! Che bella!!!

L'uomo che è ancora al centro del lavoro ... il banco di lavoro stile ottocento (non di acciao inox ...) e poi la xxx appesa al muro. Spettacolo puro, voglio vederla con una risoluzione maggiore.

Il mio cappello vale poco, ma di fronte a questa foto me lo tolgo con riverenza.

Complimenti

Roberto

Maroonna!!! Che bella!!!

L'uomo che è ancora al centro del lavoro ... il banco di lavoro stile ottocento (non di acciao inox ...) e poi la xxx appesa al muro. Spettacolo puro, voglio vederla con una risoluzione maggiore.

Il mio cappello vale poco, ma di fronte a questa foto me lo tolgo con riverenza.

Complimenti

Roberto

Mihhh, la censura ... volevo dire lo "strumento da taglio con i denti" !! Che avete capito?!

Un gran bel ritratto ambientato...

forte, comunicativo e sconvolgente allo stesso tempo...

Bravo

Giovanni

Mi aggiungo a tutti i complimenti già fatti, è uno scatto pazzesco!
A presto Serena

INCREDIBLE.......

Una foto davvero intensa. Splendida.

Maurizio

molto bella ,complimenti,un elogio fotografico alla "Pittura",luce ombre e colore dove le viscere diventano un prezioso ikebana compositivo......un esempio per affinare quelle sensibilità che fa valere solo le cosiddette "foto rubate"...

Ha già detto tutto!!
Un ritratto ambientato del genere non ricordo quanto tempo fa l'ho visto.
Complimenti, la cura con cui l'hai postprodotta fa si che si avvicini ad un dipinto.
Bravissimo, bravissimo!!
Massimo

p.s.: qualche censore (dei due bottoni) potrebbe obiettare "Ma non è Street".
Bene, ne parliamo a voce, casomai.

...bella è bella...ma è street??

Una foto tutta da studiare.
Il posto che sembra tutto, tranne che un luogo adibito alla macellazione animale.
Gli oggetti che ne fanno parte, la s e g a, il bancone di legno quasi marcio, le dita ed il getto d'acqua, per ripulire dopo la macellazione.
Le vesti, che ricordano il colore del sangue, le viscere, che per fortuna di sangue addosso ne hanno poco, danno forma ad un arcobaleno tendente al violaceo, astratto, surreale.
E per finire quel viso, che t'inchioda con lo sguardo, manco fosse un dipinto di Raffaello Sanzio...
Ho dimenticato nulla ?
Si, un grande applauso al caro Enzo, eccolo...

SCUSA MI DIRESTI CORPO E OTTICA X CURIOSITA'

Mi accodo al coro di elogi, niente da dire, solo da ammirare e prenderne insegnamento.

Applausi

Ambrogio

Complimenti, molto molto bello... si sente quasi la puzza di quelle interiora...

ciao
Riccardo

Per me e' la foto dell'anno

Semplicemente F A V O L O S A!!!

Questa è Vera "ARTE"!!!

Grandissimo Enzo Penna...

Mariangela

complimenti!!

Bellissima Enzo...ha una forza davvero super quella posa...da ammirare e ricordare.

Albè

Complimenti, molto intensa, forte.

Ciao

Claudio

Cosa altro aggiungere se non spettacolare,da scuola!!!
Complimenti vivissimi

Roberto

Bellissima foto per tutti i motivi già detti, ciò che mi colpisce di più è la sua qualità pittorica e la sua capacità trasfigurativa...sarò folle ma per me quelle interiora potrebbero essere tranquillamente un fascio immenso e cadente di fiori o uno strano panneggio formalmente interessantissimo. Complimenti.

..sarò folle ma per me quelle interiora potrebbero essere tranquillamente un fascio immenso e cadente di fiori o uno strano panneggio formalmente interessantissimo. Complimenti.

Bellissima interpretazione, condivisibilissima. Perchè, in effetti, questa immagine sa anche essere serena.

Paolo

Io li vedo come enormi spicchi d'aglio o di cipolla....così di primo acchitto. Ogni tanto me la guardo cosa che non mi e' mai capitata e mi piace veramente all'ennesima potenza. Veramente allo stato dell'arte.... Sembra quasi un macellaio medioevale di un periodo lontano..... Con quella luce bellissima e quel rosso del grembiulone porpora...... Il lato negativo e' che dopo aver visto questo scatto, nn mi vien voglia di pubblicare piu nulla qua sul forum, dato che il livello di' quasi imbattibile di questa istantanea.....

e' il suo mondo...il suo lavoro.....la sua normalita.....quasi un fioraio con un mazzo di fiori appena colto..........il bello di questo scatto per me sta nella sua immensa normalita'.......sfatto dalla fatica e con il frutto del suo lavoro sul braccio.........
credo sia il massimo che si possa ricavare da una fotografia.....dall esser fotografi ed esseri umani........
mi inchino all uomo ed al fotografo
ciao
Riccardo

Bellissima interpretazione, condivisibilissima. Perchè, in effetti, questa immagine sa anche essere serena.

Paolo

Grazie Paolo, ancora una volta trovi il giusto aggettivo che non riesco ad esprimere!

Anche la qualità pittorica a cui alludevo per me in fondo si rifà a questa serenità perché la foto mi ha rimandato ad un preciso tipo di dipinti e modo di ritrarre la realtà. Mannaggia a me che non mi viene in mente un esempio preciso ma mi girano per la testa certe rappresentazioni, probabilmente rinascimentali o di poco posteriori, delle arti e mestieri o anche delle allegorie. Quadri che poi, quando li guardi, pensi che hanno quasi una qualità fotografica!
Allora mi sono chiesta perché mai ci sia questa sorta di rimando reciproco. Immagino che sia per la loro chiarezza ed evidenza. Sono rappresentazioni molto ordinate e aderenti al vero. Il soggetto sembra quasi dire: Eccomi qua, io, i miei arnesi del mestiere e la mia dignità. La luce è tale da dare la giusta tridimensionalità, né troppo piatta ne troppo drammatica, e i colori sono corposi e compatti.

Ora, riuscire a conferire questa sorta di compostezza classica ad un soggetto che può facilmente prendere le viscere (mo' ci vuole, eheh) non è cosa da poco!