apprezzo la tua decisione Rosanna, ma lassalo perde il marketing il quale è in netto regresso...dai retta al cuore ...quello non ha mai tradito..e forse sarà quello che ci salverà
gli stolti trovano le ali nei sogni
ciao
gli stolti trovano le ali nei sogni
ciao
Mauro, a me del marketing frega una cippa...
... a me interessa l'aspetto umano...a me piace ascoltare (leggere) ... e non mi sognerei mai di passare sopra e oltre a questo aspetto come un rullo compressore....
Detto questo... ascoltassi il cuore... beh... non lo dico, ma so bene cosa farei...
T'ha sgamato, quel gabbiano, Mauro... ti sei scansato al pelo, dopo lo scatto? bello il senso di movimento colto, non è facile, non lo è in digitale, figuriamoci a pellicola...
Ciao
Cavoli però!!!! Belle le vostre ultime foto, cari Rosanna e Mauro. Vi invidio molto il tempo che ancora avete per scattare con pellicola è poi sviluppare, da quando ho preso lo scanner sto pensando seriamente di ricomprare anche la tank.......ma già sono costretto, dalla mancanza di tempo, ad accendere lo scanner per digitalizzare i negativi saltuariamente, figuriamoci poi se ci dovessi infilare in mezzo anche lo sviluppo delle pellicole .
Per il momento mi godo le vostre.
Per il momento mi godo le vostre.
Ciao Stefano, ti ringrazio
... non dimentichiamoci dei magnifici scatti di Edo, quelli di Andrea, di Marcello, Angio (che fortunatamente vedo altrove, qui non può più partecipare, causa eventi che sapete) e di tutti coloro che han partecipato nel tempo, anche solo con singolo scatto, ma sempre di grande partecipazione si parla...
Per la verità Mauro ed Edo sviluppano in proprio... io no, almeno non ancora...
La cosa che mi turba profondamente è vedere applicare ai miei negativi una lavorazione con intervento umano pari allo zero...
... vorrei tanto poter dire, al tizio che mette i miei negativi in una anonima macchina automatica... di leggersi il trattato di un tizio poco conosciuto in ambito fotografico... un tale di nome ANSEL ADAMS...
Gli direi di leggersi il SISTEMA ZONALE.... soprattutto la regola generale che veniva insegnata a chi faceva i primi passi nella fotografia analogica, regola valida esclusivamente per le pellicole negative "esporre per le ombre, sviluppare per le alte luci"...ecco, perchè, visto che ho esposto per le ombre, te mi sviluppi per ... le ombre?
In realtà io (ma credo che tutti loro abbiano il mio stesso problema) non ho quel gran tempo...
... ultimamente ho preso l'abitudine di uscire con la D7000 e la F70 insieme... una per spalla e via....
il mio unico rammarico è che non l'ho portata in vacanza... mia dimenticanza accipicchia... perchè credo avrei "uscito" degli scatti buoni... credo...
Ciao
sviluppano in proprio... io no, almeno non ancora...
.. un tale di nome ANSEL ADAMS...
... ultimamente ho preso l'abitudine di uscire con la D7000 e la F70 insieme... una per spalla e via....
il mio unico rammarico è che non l'ho portata in vacanza... mia dimenticanza accipicchia... perchè credo avrei "uscito" degli scatti buoni... credo...
Ciao
.. un tale di nome ANSEL ADAMS...
... ultimamente ho preso l'abitudine di uscire con la D7000 e la F70 insieme... una per spalla e via....
il mio unico rammarico è che non l'ho portata in vacanza... mia dimenticanza accipicchia... perchè credo avrei "uscito" degli scatti buoni... credo...
Ciao
aspettiamo con fiducia Rosanna
ciao
Molto belle anche le vostre proposte Rosanna e Mauro.....che magia la pellicola.....
@Rosanna.....il tuo ritorno non può che farmi piacere,ma rispetto a prescindere ogni tua decisione....questa discussione poi l'hai creata tu,ci mancherebbe non venisi più ci si mette tanta passione .......noto invece che in altre sezioni dove ci dovrebbero esere quelli "bravi",le foto mi sembrano peggiorate parcchio
ciao
@Rosanna.....il tuo ritorno non può che farmi piacere,ma rispetto a prescindere ogni tua decisione....questa discussione poi l'hai creata tu,ci mancherebbe non venisi più ci si mette tanta passione .......noto invece che in altre sezioni dove ci dovrebbero esere quelli "bravi",le foto mi sembrano peggiorate parcchio
ciao
Ti ringrazio Edo, infatti a me mancava molto questa sezione e questa discussione
Nelle altre sezioni, non metterò più piede... a parte ciò che è successo, e di cui non voglio più parlare... ho letto recentemente un commento di un fotografo del forum, di cui non faccio il nome, ... che se prima avevo ancora qualche dubbio, sul tornare o no a pubblicare nel lab, ora me lo sono definitivamente tolto... non voglio creare polemiche, ce ne sono già fin troppe che circolano, lasciamo stare che è meglio...e tengo a precisare che non mi sono mai sottratta alle critiche, ho sempre letto di buon grado e cercato di applicare ogni consiglio... non smetterò mai di dire grazie a quanto questo forum mi abbia dato, ritengo di aver imparato molto da tutti, qui dentro...però noto quasi un senso di abbandono... in generale... e la cosa mi spiace enormemente...
E, appunto perchè non voglio creare polemiche inutili e sterili... terrò per me ciò che ho letto, so bene dove il commento è stato scritto e la discussione c'è ancora....
Ciao
Messaggio modificato da RosannaFerrari il Oct 19 2015, 08:10 PM
Ok Mauro, ma ricorda che se mi metto in testa 'na cosa... poi so' c... ops! volevo dire... guai seri... ahahahahh
Bella anche questa, Mauro, grazie
Ciao
Di tutta la trafila del bianconero, la fase di sviluppo del negativo è la meno "impegnativa" dal punto di vista logistico.
Basta una tank come questa:
Un luogo assolutamente buio dove caricare la pellicola dentro la tank (per assurdo potresti aspettare il buio della sera per poter usare, praticamente, ogni luogo della casa). Una volta caricata la tank, ogni successiva fase si svolge alla luce.
Messaggio modificato da baturlo il Oct 19 2015, 08:33 PM
Basta una tank come questa:
Un luogo assolutamente buio dove caricare la pellicola dentro la tank (per assurdo potresti aspettare il buio della sera per poter usare, praticamente, ogni luogo della casa). Una volta caricata la tank, ogni successiva fase si svolge alla luce.
Messaggio modificato da baturlo il Oct 19 2015, 08:33 PM
Di tutta la trafila del bianconero, la fase di sviluppo del negativo è la meno "impegnativa" dal punto di vista logistico.
Basta una tank come questa:
http://postimg.org/image/nmjzl34sb/
Un luogo assolutamente buio dove caricare la pellicola dentro la tank (per assurdo potresti aspettare il buio della sera per poter usare, praticamente, ogni luogo della casa). Una volta caricata la tank, ogni successiva fase si svolge alla luce.
Basta una tank come questa:
http://postimg.org/image/nmjzl34sb/
Un luogo assolutamente buio dove caricare la pellicola dentro la tank (per assurdo potresti aspettare il buio della sera per poter usare, praticamente, ogni luogo della casa). Una volta caricata la tank, ogni successiva fase si svolge alla luce.
Eh si Stefano, questo sistema e il procedimento già l'ho studiato... saprei anche dove acquistare il materiale, mi basterebbe un click...
... come tutte le cose, basta iniziare... il passaggio che (forse) più mi frena... è l'attenzione che si deve assolutamente prestare ai tempi di sviluppo... mi conosco, ci starei attenta, per carità... ma cosa succede se invece di 6 minuti (faccio un esempio) mi distraggo un attimo (o si rompe il timer) e lascio a bagno la pellicola per 7 o più minuti? E la temperatura dei liquidi? e...e...e...
Lo so che è una stupidata, come ho detto prima basta iniziare... per scoprire poi che è più facile a dirsi che a farsi
Messaggio modificato da RosannaFerrari il Oct 19 2015, 08:38 PM
Eh si Stefano, questo sistema e il procedimento già l'ho studiato... saprei anche dove acquistare il materiale, mi basterebbe un click...
... come tutte le cose, basta iniziare... il passaggio che (forse) più mi frena... è l'attenzione che si deve assolutamente prestare ai tempi di sviluppo... mi conosco, ci starei attenta, per carità... ma cosa succede se invece di 6 minuti (faccio un esempio) mi distraggo un attimo (o si rompe il timer) e lascio a bagno la pellicola per 7 o più minuti? E la temperatura dei liquidi? e...e...e...
Lo so che è una stupidata, come ho detto prima basta iniziare... per scoprire poi che è più facile a dirsi che a farsi
... come tutte le cose, basta iniziare... il passaggio che (forse) più mi frena... è l'attenzione che si deve assolutamente prestare ai tempi di sviluppo... mi conosco, ci starei attenta, per carità... ma cosa succede se invece di 6 minuti (faccio un esempio) mi distraggo un attimo (o si rompe il timer) e lascio a bagno la pellicola per 7 o più minuti? E la temperatura dei liquidi? e...e...e...
Lo so che è una stupidata, come ho detto prima basta iniziare... per scoprire poi che è più facile a dirsi che a farsi
Non ti puoi distrarre, ci sono i rovesciamenti da fare (per la maggior parte dei binomi sviluppo/pellicola sono ogni minuto) e, quindi devi stare lì; non puoi andare a caricare la lavatrice o a leggere un libro...e il "timer", per la fase di sviluppo è un semplice orologio, il margine d'errore temporale non è così determinante come lo è per la stampa della foto.
Credo che la cosa più impegnativa da imparare sia l'introduzione (al buio pesto) della coda pellicola sulla spirale ma, basta sacrificare un rotolino esposto per fare pratica.
mi permetto di non essere d'accordo con te Stefano lo sviluppo non và shakerato, in 6 minuti un capovolgimento all'inizio e uno a metà tempo con una giusta diluizione e temperatura sono sufficienti...non metterle più paura di quella che ha alla Signora.
ciao
Messaggio modificato da Mauro Va il Oct 19 2015, 09:07 PM
ciao
Messaggio modificato da Mauro Va il Oct 19 2015, 09:07 PM
Ehehehh i capovolgimenti sarebbero pure il meno
Paura? Moi? ahahahahhhh!!! Vabbè, ho bell'è capito che il primo rotolino.... lo butto ahahahahhh
Scherzi a parte... più difficile a dirsi che a farsi... qualcuno mi disse una volta, che è come preparare un buon thè...
Volete mica... che se riesco a cucinare qualsiasi cosa mi capiti a tiro... non riesca poi a sviluppare un rotolino?
Eh... può essere
Ciao ragazzi
Messaggio modificato da RosannaFerrari il Oct 19 2015, 09:13 PM
Paura? Moi? ahahahahhhh!!! Vabbè, ho bell'è capito che il primo rotolino.... lo butto ahahahahhh
Scherzi a parte... più difficile a dirsi che a farsi... qualcuno mi disse una volta, che è come preparare un buon thè...
Volete mica... che se riesco a cucinare qualsiasi cosa mi capiti a tiro... non riesca poi a sviluppare un rotolino?
Eh... può essere
Ciao ragazzi
Messaggio modificato da RosannaFerrari il Oct 19 2015, 09:13 PM
mi permetto di non essere d'accordo con te Stefano lo sviluppo non và shakerato, in 6 minuti un capovolgimento all'inizio e uno a metà tempo con una giusta diluizione e temperatura sono sufficienti...non metterle più paura di quella che ha alla Signora.
ciao
ciao
Ma è proprio per questo che ho detto "per la maggior parte dei binomi". La diluizione, la temperatura, il tipo di luce usata per esporre il negativo...sono tutti parametri che concorrono alla diveristà di trattamento in fase di sviluppo (ribaltamenti compresi), anche con lo stesso binomio di chimico/pellicola.
............ aspettare il buio della sera per poter usare, praticamente, ogni luogo della casa.........................
Rosanna non prendere per oro colato quello che dice il buon Stefano ...ottima persona ma un pò superficiale.....non è verissimo
che và bene qualsiasi luogo della casa...anche se è notte fonda....ma bisogna tappare tutto...dalla toppa della chiave al sottoporta......finestra...prova a farci una foto, (con il digitale che poi vedi subito), nell'ambiente scelto con una posa di 5 secondi e controlla se hai inflltrazioni di luce, a occhio potresti non rendertene conto e trovarsi un rotolino velato da una piccola infiltrazione di luce è un peccato e si può evitare
scusa eh gentile Stefano...non ho la pretesa di fare propedèutica......ma dà li si passa volenti o nolenti
buona giornata a tutti
Rosanna non prendere per oro colato quello che dice il buon Stefano ...ottima persona ma un pò superficiale.....non è verissimo
che và bene qualsiasi luogo della casa...anche se è notte fonda....ma bisogna tappare tutto...dalla toppa della chiave al sottoporta......finestra...prova a farci una foto, (con il digitale che poi vedi subito), nell'ambiente scelto con una posa di 5 secondi e controlla se hai inflltrazioni di luce, a occhio potresti non rendertene conto e trovarsi un rotolino velato da una piccola infiltrazione di luce è un peccato e si può evitare
scusa eh gentile Stefano...non ho la pretesa di fare propedèutica......ma dà li si passa volenti o nolenti
buona giornata a tutti
che và bene qualsiasi luogo della casa...anche se è notte fonda....ma bisogna tappare tutto...dalla toppa della chiave al sottoporta......finestra...prova a farci una foto, (con il digitale che poi vedi subito), nell'ambiente scelto con una posa di 5 secondi e controlla se hai inflltrazioni di luce, a occhio potresti non rendertene conto e trovarsi un rotolino velato da una piccola infiltrazione di luce è un peccato e si può evitare
scusa eh gentile Stefano...non ho la pretesa di fare propedèutica......ma dà li si passa volenti o nolenti
buona giornata a tutti
Carissimo Mauro, l'oscurità esterna della notte permette di isolare la luce presente in una stanza con molta meno meticolosità, e quindi con minor rottura di scatole confronto al pieno giorno, questo riferito ovviamente a chi, come ho creduto Rosanna, non abbia tempo e posto per allestire un locale completamente inattinico. I problemi che evidenzi tu li può avere chi abita nel disco di centrocampo dello stadio Maracana' durante una partita di coppa del mondo. Francamente, in una decina d'anni di camera oscura, l'unica cosa che mi si è velata sono state alcune stampe, proprio perché la carta è enormemente più sensibile di una pellicola alla luce. Riprova ne è il fatto che nella stessa stanza e con le stesse condizioni di isolamento luminoso, i negativi non hanno mai presentato aloni o velature di sorta. Ti posso garantire che ho svariati difetti Mauro ma, certamente non quello di essere superficiale......anzi "viro" piuttosto sul pignolo.
Tanti saluti e buona giornata anche a te.
Di tutta la trafila del bianconero, la fase di sviluppo del negativo è la meno "impegnativa" dal punto di vista logistico.
Basta una tank come questa:
http://postimg.org/image/nmjzl34sb/
Un luogo assolutamente buio dove caricare la pellicola dentro la tank (per assurdo potresti aspettare il buio della sera per poter usare, praticamente, ogni luogo della casa). Una volta caricata la tank, ogni successiva fase si svolge alla luce.
Basta una tank come questa:
http://postimg.org/image/nmjzl34sb/
Un luogo assolutamente buio dove caricare la pellicola dentro la tank (per assurdo potresti aspettare il buio della sera per poter usare, praticamente, ogni luogo della casa). Una volta caricata la tank, ogni successiva fase si svolge alla luce.
Precisa identica alla mia quella tank.....Tank Paterson per la precisione...e sperio di non essere bannato per aver nominato un marchio non Nital
Precisa identica alla mia quella tank.....Tank Paterson per la precisione...e sperio di non essere bannato per aver nominato un marchio non Nital
Per la mia esperienza la più pratica e funzionale di tutte. Ottimi materiali impiegati e MAI un'incrinatura, ne sul coperchio interno ne sulla struttura esterna dopo anni d'impiego.
solo 260ml
[attachment=191132:jobo.jpg]
[attachment=191132:jobo.jpg]
si Stefano.....tanto appena finito un rotolino lo sviluppo e immediato
ciao
ciao
Bene ragazzi, grazie per i contributi
Per la verità avevo pensato anch'io ad una tank con singola spirale, anche la Patterson ce l'ha a catalogo, almeno c'e un quantitativo ridotto di liquidi da usare....
Adesso preparatevi che vi faccio una domanda stupida
Ieri sera mi sono guardata alcuni tutorial completi, dal caricamento della pellicola sulla spirale al lavaggio finale, eccetera...
Ho visto che alla fine veniva aggiunta una goccina di liquido per piatti...
Ma a cosa serve? Per evitare macchie sulla pellicola?
E poi... il tizio ha passato semplicemente le dita sulla pellicola per toglierle parte del liquido che ancora vi era depositato.... è sufficiente questa semplice manovra oppure è meglio usare qualche altro accorgimento, prima di stenderla ad asciugare?
Scusate, lo so che son c@...ate, ma fate finta che avete di fronte una bimbetta alle elementari che ancora non sa scrivere
Ciao e buona serata!
Per la verità avevo pensato anch'io ad una tank con singola spirale, anche la Patterson ce l'ha a catalogo, almeno c'e un quantitativo ridotto di liquidi da usare....
Adesso preparatevi che vi faccio una domanda stupida
Ieri sera mi sono guardata alcuni tutorial completi, dal caricamento della pellicola sulla spirale al lavaggio finale, eccetera...
Ho visto che alla fine veniva aggiunta una goccina di liquido per piatti...
Ma a cosa serve? Per evitare macchie sulla pellicola?
E poi... il tizio ha passato semplicemente le dita sulla pellicola per toglierle parte del liquido che ancora vi era depositato.... è sufficiente questa semplice manovra oppure è meglio usare qualche altro accorgimento, prima di stenderla ad asciugare?
Scusate, lo so che son c@...ate, ma fate finta che avete di fronte una bimbetta alle elementari che ancora non sa scrivere
Ciao e buona serata!
la goccia di sapone è equivalente al bagno imbibente, sono tutte e due dei tensioattivi che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido, in parole povere serve a far scivolare meglio l'acqua del lavaggio dalla pellicola.
c'è chi sulla pellicola passa anche una pelle di daino o delle pinzette tipo forbici con al posto delle lame due spugne,
ma devono essere pulitissime altrimenti si corre il rischio, se vi fosse un granellino di polvere o altro, di rigare i negativi....a mio avviso le dita a mò di forbice è il modo migliore se ce nè bisogno .......................altrimenti attacchi con una molletta e un peso (leggero eh!) sotto
ciao Rosanna
c'è chi sulla pellicola passa anche una pelle di daino o delle pinzette tipo forbici con al posto delle lame due spugne,
ma devono essere pulitissime altrimenti si corre il rischio, se vi fosse un granellino di polvere o altro, di rigare i negativi....a mio avviso le dita a mò di forbice è il modo migliore se ce nè bisogno .......................altrimenti attacchi con una molletta e un peso (leggero eh!) sotto
ciao Rosanna
Bene Mauro, ti ringrazio...
... un libro aperto, sei meglio di qualsiasi tutorial
La "nebbia" si sta diradando...
Ancora una cosa, e poi giuro che per stasera ho finito perchè ne avrei di cose da chiedere, ma preferisco prima leggere da me e poi eventualmente approfondire...
Con quali criteri si sceglie lo "sviluppatore"? Devo per forza attenermi a quanto consiglia la casa produttrice della pellicola?
Grazie ancora
Ciao
... un libro aperto, sei meglio di qualsiasi tutorial
La "nebbia" si sta diradando...
Ancora una cosa, e poi giuro che per stasera ho finito perchè ne avrei di cose da chiedere, ma preferisco prima leggere da me e poi eventualmente approfondire...
Con quali criteri si sceglie lo "sviluppatore"? Devo per forza attenermi a quanto consiglia la casa produttrice della pellicola?
Grazie ancora
Ciao