Devo fotografare alcuni miei lavori a olio e su cartoncino.
Come li fotografo al meglio?

i lavori li puoi sistemare a muro o su un cavalletto.
Il muro è meglio perché verticale, un cavalletto ha un certo angolo che dovrai compensare con un'inclinazione adeguata della macchina fotografica e non è proprio una cosa semplice e/o fattibile.

Macchina fotografica rigorosamente su cavalletto ed in bolla con il lavoro da fotografare (i due piani del quadro e del sensore dovranno essere paralleli).

Utilizzerei una luce ambiente diffusa (magari una finestra con una tenda bianca che filtri la luce), WB pre-misurato (intanto il set non cambierà), ma se scatti in NEF, lo potrai, comunque, gestire dopo.

Utilizza un valore f al quale avrai la max qualità (in genere f8), ISO nominali del sensore e tempo...beh, fai qualche prova in funzione della luce Scatto remoto.

Queste le prime cose che mi vengono in mente.

Ciao,
Alessandro.

P.S.: Volendo esagerare, potresti procurarti un colorchecker in modo da avere la certezza dei colori risultanti.

P.S.: Volendo esagerare, potresti procurarti un colorchecker in modo da avere la certezza dei colori risultanti.

Verissimo.
Comunque ottenere due piani perfettamente orizzontali vedrai che è un casino..

Verissimo.
Comunque ottenere due piani perfettamente orizzontali vedrai che è un casino..

Ma se ha gia il quadro originale che se ne fa del color checker?

Ma se ha gia il quadro originale che se ne fa del color checker?

Non so nemmeno cosa sia io...
Voglio solo fotografare i miei quadri che espongo a giugno per fare l'invito...ma vengono sempre storti. Mi era stato consigliato di metterli a terra e fotografarli dall'alto ma per quelli grandi non va e poi comunque è difficile rimanete fermi. Proverò con il cavalletto. La tenda bianca non ce l'ho. Non voglio avere riflessi che variano il quadro.
Intanto grazie.

Non so nemmeno cosa sia io...

Color checker

e poi comunque è difficile rimanete fermi. Proverò con il cavalletto.

Il cavalletto è imprescindibile per questo genere di foto, anche per poter usare diaframmi chiusi e pose lunghe in caso di scarsa luce.

Non voglio avere riflessi che variano il quadro.

Infatti uno dei problemi più grossi è rappresentato dalle riflessioni non volute, soprattutto sui quadri a olio.

Due faretti gemelli a 45° rispetto al quadro e uno sfondo scuro (meglio tendaggio nero) alle spalle della fotocamera sono un buon inizio.
Il difficile è rendere le fonti di luce il più omogenee possibili, per evitare zone bruciate e zone poco illuminate.

Hai una lampada sola? Fai più scatti spostando la lampada e poi li assembli in un software di fotoritocco (ecco un altro buon motivo per usare il treppiedi! )


ciao
Alessandro

Ma se ha gia il quadro originale che se ne fa del color checker?

Il color checker è l'unico strumento che garantisce una discreta precisione della resa dei colori originali.
Strumento obbligatorio, per chiari motivi, nei cataloghi.
Qualunque altra modalità di scatto, premisurazione personalizzata del wb inclusa, non lo consente, ma si tira ad indovinare.
Come giustamente lasciava intendere Alessandro, però, non è questo il caso in cui è necessario..
ciao e buona serata!
G

Il difficile è rendere le fonti di luce il più omogenee possibili, per evitare zone bruciate e zone poco illuminate.

Non è complicato:
-due diffusori identici ed equidistanti, di buone dimensioni
-lettura con esposimetro (non quello in macchina) zona per zona

Devo fotografare alcuni miei lavori a olio e su cartoncino.
Come li fotografo al meglio?

Usi una focale dai 50 mm fino a 70mm, tieni d'occhio il fattore DX ignora se hai il pieno formato,

Metti la fotocamera in bolla cm ha suggerito xaci (meglio una testa 3D), fai coincidere il centeo del fotogramma con il centro del quadro, riempì l'inquadratura,

Se fai delle brutte foto sarà difficile che qualcuno venga a visitare la mostra,

Abbi cura dell'illuminazione meglio continua, se non disponi della colorcheker fai il WB premisurato su cartoncino o foglio bianco.