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Tanto Per Cambiare, Vale La Pena Continuare Con L'analogico ? Siam
PIXEL VS ARGENTICO, CHE FARE ?
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Gipsy
Messaggio: #26
[quote name='sanguedolce' date='Nov 9 2006, 07:48 PM' post='734434']
C'è solo da aver il mal di testa nel rincorrere tutto quello che avviene nel mondo del digitale.[quote]

Direi di sì...

A nessuno viene in mente che tutto viene organizzato dalle companies per cavalcare l'onda digitalica?[/quote]

A me no, credo che il mercato sia guidato...dal mercato, cioè da una combinazione di spinte tecnologiche (nel nostro campo), marketing, domanda dei consumatori: non vedo grandi vecchi

Siamo diventati tutti dei gonzi da spremere ogni qual volta esce un nuovo modello ?[quote]

Forse sì, ma questo dipende da noi. Non è un fenomeno che riguarda solo la fotografia; a mio parere è un aspetto dell'aumentato consumismo.

Comunque guarda, inizio ad avere un po' di anni sulle spalle e mi ricordo che anche negli anni 70 o all'inizio degli 80 quando usciva un nuovo modello c'era una corsa degli appassionati all'acquisto. La differenza sta (oltre che nel maggior consumismo attuale) nella rapidità dell'evoluzione tecnologica, che ora è accelerata.

Qualcuno vorrà darmi una risposta convincente senza ricorrere a frasi vuote, a risoluzione, megapixel, ISO, e tutto quanto viene utilizzato dal marketing fotografico per aumentare in maniera spropositata fatturato e utili ? Sono in curiosa attesa. Non seleziono alcuna faccina o altri simboli, aspetto spiegazioni convincenti e soprattutto semplici.
[/quote]

Sono certo di non averti convinto, perchè non sono convinto nemmeno io tongue.gif

Però cerchiamo di ragionare insieme Pollice.gif

Certo in questa fase c'è più possibilità di scelta: e anche io ho il doppio passaporto argento-digitale smile.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #27
Penso che i due sistemi, con un tipo di marketing diverso potevano ancora a lungo convivere insieme, le grandi case spinte pero' dalla novita' e dai guadagni hanno fatto si' che il digitale prendesse il sopravvento.
Il fotoamatore (e mi rivolgo all'utente reflex) ha riscoperto la voglia di fare fotografie, il digitale ha solleticato chi non voleva toccare una fotocamera neanche con un bastone, con l'idea (non vera di economicita') ha attratto quasi tutti i fotoamatori e cosi' via.
Ha CAMBIATO il modo di intendere la fotografia, ha "stordito" gli stessi fotoamatori, ha segnato una nuova epoca...come fece il 35mm negli anni 30.
Oggi le fotocamere digitali qualitativamente non fanno gia' piu' rimpiangere la pellicola, pellicola che pero' viene riscoperta adesso sopratutto negli States per il settore B&W, nel quale primeggia ancora sul sensore..insomma nonostante tutto i due sistemi vivono sempre!!
La cosa piu' controversa e' come questa innovazione sia stata accolta dalle persone, persone che rinnegano la pellicola e che poi vogliono il full frame (ricordo che 80 anni fa facevano gli stessi ragionamenti quando fu presentato da Leica il 35mm) come se fosse la scenza esatta, persone che cambiano la Reflex alla stregua di un telefonino arrabbiandosi poi se ogni tre mesi esce un nuovo modello.
In sintesi, per fotografare, si possono utilizzare benissimo ambedue sistemi, bisogna pero' cercare di non farsi trascinare dalle mode ed utilizzare ele attrezzature che ci servono e che sappiamo utilizzare la meglio!!
Scusatemi se mi sono dilungato...

Saluti

Giacomo
Emiliano-BG
Messaggio: #28
QUOTE(Giacomo.B @ Nov 11 2006, 03:53 PM) *
...ricordo che 80 anni fa facevano gli stessi ragionamenti quando fu presentato da Leica il 35mm...


Quanti anni hai??? blink.gif laugh.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #29
Non ero nato...ma di libri ne ho letti...se non avevano il "cencio" suula testa i fotografi di allora non erano contenti.. wink.gif

Saluti

Giacomo

Messaggio modificato da Giacomo.B il Nov 11 2006, 04:30 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #30
I due sistemi insomma possono convivere?? DIREI DI SI!!! wink.gif

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Saluti

Giacomo
sanguedolce
Messaggio: #31
QUOTE(buzz @ Nov 11 2006, 02:47 AM) *

Non ho capito se nel post rispondi a Giallo o ti riferivi a me visto che mi hai quotato...

Il mio punto di vista l'ho spiegato ed è semplice: uso quello che mi serve quando mi serve.


Scusa ma mi riferivo a Giallo e non a te, ho fatto un errore di impostazione.
Un saluto Cordiale
Sanguedolce
buzz
Staff
Messaggio: #32
Vuoi dire che se metti le due fotocamere nello stesso zaino non litigano tra loro?
Sì, è vero.
Giallo
Messaggio: #33
QUOTE(sanguedolce @ Nov 10 2006, 09:43 PM) *

Caro Giallo,
sono rimasto alquanto sorpreso nel leggere il tuo commento che divido nettamente in due parti. Nella prima esprimi pareri molto interessanti e che oggettivamente condivido. Le conclusioni mi lasciano un poco perplesso sul piano strettamente personale. ....Ho voluto inziare (certo in maniera provocatoria)


Ok, sanguedolce: meglio così.
Oggettivamente il tono della tua "domanda" era davvero provocatorio.
Siccome ci sono un mucchio di persone che pensano che la loro scelta sia la sola e la migliore possibile, sono intervenuto anch'io con un tono provocatorio a mia volta.
Ci si può salutare con "buongiorno" o con "altolàchivalà".
Di solito io utilizzo, mi adeguo al criterio adottato da chi esordisce....
Lieto di leggere questo tuo intervento.
Buona luce!
smile.gif
Fabrizio C.
Messaggio: #34
Io ritengo che la convivenza tra i due sitemi sia necessaria per una semplice ragione. La fotografia è un mezzo di espressione..della nostra espressione.La tecnologia che avanza ci da la possibilità di sperimentare nuovi mezzi con cui esprimerci, che a volte ci fanno faticare molto di meno per ottenere magari risultati anche migliori che utilzzando i vecchi metodi. Ma questo non significa che chi utilizza la pellicola invece del sensore sbagli. A volte pensando a qualche progetto mi chiedo a priori se il risultato che ho in mente venga valorizzazo maggiormente utilizzando la pellicola piuttosto che il sensore.
Personalmente non mi da fastidio il progresso tecnologico, e il mercato, lo sappiamo, è quello che è. Quello che mi spaventa un po' è chi diventa schiavo delle nuove tecnologie il quale, estasiato dalle caratteristiche dei nuovi modelli, non ha più bene in mente quello che vuole far capire di se stesso.

Ciao.
sanguedolce
Messaggio: #35
QUOTE(Giallo @ Nov 12 2006, 04:42 PM) *

Ok, sanguedolce: meglio così.
Oggettivamente il tono della tua "domanda" era davvero provocatorio.
Siccome ci sono un mucchio di persone che pensano che la loro scelta sia la sola e la migliore possibile, sono intervenuto anch'io con un tono provocatorio a mia volta.
Ci si può salutare con "buongiorno" o con "altolàchivalà".
Di solito io utilizzo, mi adeguo al criterio adottato da chi esordisce....
Lieto di leggere questo tuo intervento.
Buona luce!
:)

Caro Giallo,
certo mi viene difficile pensare che "altolàchivalà" possa essere assimilabile a un saluto, comunque dipende dai punti di vista e dalla sensibilità del singolo. Per quel che riguarda quanto più sopra da te asserito, il mio tono provocatorio si era alquanto modificato nel corso delle risposte date a chi aveva realmente capito quale era il vero scopo del forum e aveva detto con molta moderazione e serietà come la pensava in merito al quesito da me posto. Ma questo è un altro discorso.
Un sincero saluto
Sanguedolce
Palermo
sanguedolce
Messaggio: #36
QUOTE(Fabrizio C. @ Nov 12 2006, 06:42 PM) *

Io ritengo che la convivenza tra i due sitemi sia necessaria per una semplice ragione. La fotografia è un mezzo di espressione..della nostra espressione.La tecnologia che avanza ci da la possibilità di sperimentare nuovi mezzi con cui esprimerci, che a volte ci fanno faticare molto di meno per ottenere magari risultati anche migliori che utilzzando i vecchi metodi. Ma questo non significa che chi utilizza la pellicola invece del sensore sbagli. A volte pensando a qualche progetto mi chiedo a priori se il risultato che ho in mente venga valorizzazo maggiormente utilizzando la pellicola piuttosto che il sensore.
Personalmente non mi da fastidio il progresso tecnologico, e il mercato, lo sappiamo, è quello che è. Quello che mi spaventa un po' è chi diventa schiavo delle nuove tecnologie il quale, estasiato dalle caratteristiche dei nuovi modelli, non ha più bene in mente quello che vuole far capire di se stesso.

Ciao.

Caro Fabrizio,
condivido in pieno la tua conclusione e, premesso che sono un amatore, vorrei sapere da voi se oggi vale la pena investire una cifra abbastanza cospicua per acquistare un prodotto sulla cui qualità finale molti hanno dei dubbi. Premesso ancora che sono in possesso di una Nikon F100, di una Canon AE1 Program che trovo eccellente, di una Coolpix 5000, di una Mamiya biottica modello 330 Professional del 1962, tutti corpi macchina corredati da molte ottiche, premesso ancora che amo fotografare i paesaggi, le architetture, i reperti archeologici, le Chiese (a Palermo ce ne sono di bellissime con interni strabilianti e tutte barocche), i monumenti cercando di dare una impronta mia personale ad ogni scatto che faccio, tutto cio' premesso vorrei sapere in maniera scientificamente convincente da te o da altri se una dia Velvia 100 proiettata su uno schermo contenente un paesaggio oppure l'interno di una Moschea o di una Chiesa sia migliore, peggiore o uguale allo stesso soggetto ripreso in digitale. Questo è il solo e semplice scopo del mio forum.
Cordiali saluti
Sanguedolce
Palermo
Fabrizio C.
Messaggio: #37
Beh..mi parli della Velvia...e lo sappiamo che la Velvia è strepitosa. Valutare però se vale la pena spendere cifre importanti per un corredo digitale è una scelta personale..nel senso..come vuoi vedere le tue foto?
A me ad esempio piace toccarle e quindi penso alla foto su carta fotografica. Il tuo gusto mi pare di aver capito è quello di guardarle in grande su uno schermo per mezzo di un proiettore.
In questo caso per l'uso che tu ne fai forse non vale la pena spendere tanti soldi per un corredo digitale costoso.
Per me che su un rullino salvavo 2 o 3 foto forse è valsa la pena spendere un po'.
L'importante è capire di fermarsi quando si è soddisfatti del mezzo che si ha. Io ho la d200 e per me è una macchina magnifica, per l'uso che ne faccio è più che sufficiente e non penso che se dall'oggi al domani Nikon sfornerà la sua 16, 18, 20Mp...o la Full Frame..io correrò a comprarla..perchè non mi serve.
E non credere a tutte le cose che vengono dette sulla cattiva qualità di determinati apparecchi...forse a volte si è un po' esagerati e si cerca il pelo nell'uovo!
Vedo però che un approccio al digitale lo hai tentato, con la tua Coolpix 5000. Ne sei soddisfatto? Io in base alla mia esperienza posso dirti però che l'immaggine ottenuta con una reflex digitale è infinitamente superiore.
Quindi valuta tu in base a ciò che cerchi, a ciò che vuoi esprimere e in che modo.
Io ad esempio sto valutando l'acquisto di una medio formato....a pellicola, si capisce.

Ciao
Fabrizio C.
Messaggio: #38
Ah..scusami dimenticavo....per me la risoluzione che si ha con la pellicola è ancora superiore al digitale, anche se ci si sta avvicinando a grandi passi verso l'uguaglianza...almeno per il colore.
Per il B&W....dipende molto dallo stampatore. wink.gif laugh.gif

Ciao
sanguedolce
Messaggio: #39
QUOTE(Fabrizio C. @ Nov 12 2006, 09:48 PM) *

Beh..mi parli della Velvia...e lo sappiamo che la Velvia è strepitosa. Valutare però se vale la pena spendere cifre importanti per un corredo digitale è una scelta personale..nel senso..come vuoi vedere le tue foto?
A me ad esempio piace toccarle e quindi penso alla foto su carta fotografica. Il tuo gusto mi pare di aver capito è quello di guardarle in grande su uno schermo per mezzo di un proiettore.
In questo caso per l'uso che tu ne fai forse non vale la pena spendere tanti soldi per un corredo digitale costoso.
Per me che su un rullino salvavo 2 o 3 foto forse è valsa la pena spendere un po'.
L'importante è capire di fermarsi quando si è soddisfatti del mezzo che si ha. Io ho la d200 e per me è una macchina magnifica, per l'uso che ne faccio è più che sufficiente e non penso che se dall'oggi al domani Nikon sfornerà la sua 16, 18, 20Mp...o la Full Frame..io correrò a comprarla..perchè non mi serve.
E non credere a tutte le cose che vengono dette sulla cattiva qualità di determinati apparecchi...forse a volte si è un po' esagerati e si cerca il pelo nell'uovo!
Vedo però che un approccio al digitale lo hai tentato, con la tua Coolpix 5000. Ne sei soddisfatto? Io in base alla mia esperienza posso dirti però che l'immaggine ottenuta con una reflex digitale è infinitamente superiore.
Quindi valuta tu in base a ciò che cerchi, a ciò che vuoi esprimere e in che modo.
Io ad esempio sto valutando l'acquisto di una medio formato....a pellicola, si capisce.

Ciao


Caro Fabrizio,
confermo di usare solo le Velvia proiettate su schermo e qualche volta anche scansite con il Nikon Coolscan 5000 ED, con il quale sono riuscito in maniera eccellente a recuperare slides fatte 25 anni prima; con la Coolpix 5000 ho scaricato dal sito Nital il plug in per effettuare scatti in Raw e usando Photoshop ho ottenuto risultati alquanto accettabili e infine comprati subito una media formato: e' un consiglio che ti do con assoluta fermezza e assoluto certezza. E' un altro pianeta: quì ti dico che il digitale va a farsi benedire senza alcun dubbio!! Non c'è assolutamente niente che si possa confrontare con quel tipo di pellicola. Mio figlio ha comperato negli USA una Mamiya 645 PRO con un obiettivo di 55mm 2,8 (corrispondente a circa 30mm nel formato 135, per meno di xxx EURO!!! compreso il pentaprisma). E' una scelta che nel passato imponeva un costo non inferiore a xxxx EURO!!! Fallo e abbandonerai tutto il resto, anche perchè imparerai a fotografare sul serio usando la tua testa, la tua sensibilità e non lasciando a uno stupido software la delega del tuo gusto che è solo tuo e non di chi ha elaborato un programma.
Ti auguro grandi successi
Sanguedolce
Palermo

Nota Moderatore: Non si possono inserire prezzi all'interno dei post...

Messaggio modificato da Giacomo.B il Nov 12 2006, 11:06 PM
MSVphoto
Messaggio: #40
Ciao Sanguedolce,
io non sono in grado di darti delle "motivazioni scentificamente certe" per passare al digitale, ti posso dire quello che penso io.
-Non è indispensabile per passare al digitale abbandonare la pellicola! Cioé, non c'è scritto da nessuna parte che non si possono più usare i vecchia attrezzi, come diceva qualcuno prima, prima di realizzare determinati scatti si sceglie se usare una cosa o l'altra, o magari tutti e due...
-Creativamente non toglie nulla, anzi, ti può aprire quache possibile via di sperimentazione, sta a noi trovarla...
-Per quanto mi riguarda, credo che sia importante il livello di confidenza che si ha con l'informatica (ovvero se sia ha voglia di conviverci), per me il computer è come il buon vecchio diario, il taccuino degli appunti, è un amico che conserva gelosamente tante cosette che gli affido ormai da anni. Se, viceversa non si ha molta confidenza, beh è un bel problema!
-Il fatto di avere i tuoi scatti immediatamenti disponibili in un archivio digitale per me è una cosa straordinaria, l'ho capito anche prima del "passagio" al digitale nel momento in cui ho "digitalizzato" tutti (o quasi) i miei scatti, riscoprendo immagini di cui non ricordavo più, avendo la possibilità di fare raccolte tematiche in pochissimo tempo, l'oppurtunità di scgliere trovandola subito, l'immagine da stampare...
-Per quanto riguarda i lati negativi, e ci sono, quelli che a me pesano di più sono, la visione tipo "proiezione dia" limitata, ma solo nel senso che ad oggi quello che possiamo mediamente permetterci non è all'altezza di una buona dia-proiezione (la televisione 16:9 praticamente non accetta le immagini verticali, e i proiettori economici... lasciamo perdere). Altra nota dolente, per me tragica, il B&N... qui siamo (sono) messi maluccio ma, sospendo il giudizio fino a quando non mi sarò impratico delle tecniche di conversione! Ultima cosa che mi pesa un pò è la limitazione data dal formato Dx, per quanto riguarda l'angolo di campo...
Insomma volendo ci sono moltissime cosa da dire...
Io amo fotografare e la fotografia come espressione "umana" il mezzo è... solo un mezzo!
Buona fortuna.

Max

Messaggio modificato da volo63 il Nov 13 2006, 09:59 AM
Giallo
Messaggio: #41
QUOTE(sanguedolce @ Nov 12 2006, 08:39 PM) *

il mio tono provocatorio si era alquanto modificato ... a chi aveva realmente capito quale era il vero scopo del forum

Perdonami: si vede che l'ho capito tardi.
Personalmente cerco di comunicare quello che penso senza ricorrere a tattiche per attirare l'attenzione.
Non diverrò mai un creativo pubblicitario biggrin.gif
Buona luce.
smile.gif
lufrola
Messaggio: #42
QUOTE(dadoj @ Nov 10 2006, 03:43 PM) *

Credo che sull'analogico/digitale occorre guardare all'America dove succede oggi quello che in Europa succederà fra 10 anni.
Ebbene in America molti convertiti al digitale stanno tornando all'analogico e, a riprova di questo fatto, la Fuji ha introdotto nuovi tipi di pellicola sia in BN che invertibili (nuova Velvia). Non solo, ma oltreoceano è sempre più grande l'interesse per il grande formato a pellicola fatto di 9x12 e oltre. Si tenga presente che il mercato americano è il triplo di quello europeo in termini di fatturato.
Ritengo pertanto che se il digitale rappresenta la novità, la comodità e l'immediatezza, l'analogico abbia ancora molto da dire e non mi sorprederei in un futuro abbastanza prossimo assistere ad un suo ritorno.
_______________
danilo


Bravo Danilo, la penso esattamente come te. Il digitale certamente è molto utile ad alcuni professionisti. Ma il fotoamatore medio, quello vero, aveva davvero l'esigenza del digitale? Oppure questa esigenza non c'era e l'ha creata il marketing delle aziende che avevano un disperato bisogno di far cambiare i corredi ai fotoamatori e se pensi che il ciclo di vita medio di un prodotto digitale è molto ma molto più breve di quelli analogici si ha la quadratura del cerchio. Oggi il digitale è una moda, chi non lo possiede si sente quasi stupido. Ma se guardi veramente alla sostanza penso che l'analogico ne esca veramente alla grande. Forse in America la moda stà passando ed i fotoamatori iniziano a guardare la sostanza, quindi tornano all'analogico. Quindi non disperiamo e lunga vita all'analogico.
Saluti
Luca
buzz
Staff
Messaggio: #43
C'è qualcosa che non mi convince in tutto questo:
Ma è proprio necessario seguire la moda per fotografare con la pellicola? Facciamolo e basta fregandocene di quello che stanno facendo in america o in asia!

Inoltre la domanda originale è la richiesta di un parere o la ricerca della solidarietà di un nostalgico?

E' innegabile che la pellicola abbia la sua magia, e avendo una qualità di immagine diversa dal digitale può essere preferita per determinate foto, ma sarebbe un pò' come tornare a costruire le barche con l'ascia e gli incastri, senza usare gli attrezzi elettrici. (vedi telefinl NCIS)

Il risultato sicuramemnte appagherà l'hobbista che gode nel "fare" una cosa, ma il professionista o colui a cui interessa anche la velocità e la precisione del risultato si troverebbe davvero indietro.

Messaggio modificato da buzz il Nov 25 2006, 11:58 AM
sanguedolce
Messaggio: #44
QUOTE(buzz @ Nov 25 2006, 11:57 AM) *

C'è qualcosa che non mi convince in tutto questo:
Ma è proprio necessario seguire la moda per fotografare con la pellicola? Facciamolo e basta fregandocene di quello che stanno facendo in america o in asia!

Inoltre la domanda originale è la richiesta di un parere o la ricerca della solidarietà di un nostalgico?

E' innegabile che la pellicola abbia la sua magia, e avendo una qualità di immagine diversa dal digitale può essere preferita per determinate foto, ma sarebbe un pò' come tornare a costruire le barche con l'ascia e gli incastri, senza usare gli attrezzi elettrici. (vedi telefinl NCIS)

Il risultato sicuramemnte appagherà l'hobbista che gode nel "fare" una cosa, ma il professionista o colui a cui interessa anche la velocità e la precisione del risultato si troverebbe davvero indietro.


Caro Buzz,

la domanda orginale non era la richiesta di solidarietà di un nostalgico; non credo di avere bisogno di supporto emozionale per le mie scelte, anche perchè l'emozione male si raccorda con decisioni che dovrebbero avere una base razionale trattandosi di sborsare quattrini. Vedi da gran parte di risposte avute in questo forum un dato risalta con chiarezza e cioè che non c'è chiarezza nella testa delle persone che hanno espresso un parere. Tecnicismi, pareri che rasentano la filosofia ma quando ho cercato di stringere ponendo il classico quesito sulle eventuali differenze tra una scena ripresa con una Velvia 100 e la stessa ripresa con il digitale le risposte chiare non ci sono state. Non vedo abitualmente i telefilm in TV per cui non saprei dare un parere. Il problema è solamente di qualità di immagine: certo il digitale è indispensabile per la sua velocità, duttilità ma a qualità come la mettiamo? Un fotogiornalista non può fare a meno di questo mezzo potente ma chi vuole avere qualcosa di un livello superiore che deve fare ? Con le alteluci come la mettiamo con la resa digitale? Concludo con la constatazione che non vedo all'orizzonte nomi come Feininger, Ansel Adams, Cartier Bresson, Helmut Newton etc, etc in campo digitale: qualcosa vorrà pur dire. Certo l'ascia non serve più per fare le navi, ma i pittori usano forse pennelli informatici per fare le loro opere ? E i musicisti usano spartiti in bit o fatti in oro per creare capolavori etc etc. Anche tu sei siciliano come me e come tale conosco molto bene la nostra tendenza un poco bizantina a vedere le cose come non sono. Aspetto una tua replica.
Con simpatia
Sanguedolce
Palermo
giannizadra
Messaggio: #45
QUOTE(sanguedolce @ Nov 25 2006, 07:47 PM) *

Caro Buzz,

Tecnicismi, pareri che rasentano la filosofia ma quando ho cercato di stringere ponendo il classico quesito sulle eventuali differenze tra una scena ripresa con una Velvia 100 e la stessa ripresa con il digitale le risposte chiare non ci sono state. Non vedo abitualmente i telefilm in TV per cui non saprei dare un parere. Il problema è solamente di qualità di immagine: certo il digitale è indispensabile per la sua velocità, duttilità ma a qualità come la mettiamo? Un fotogiornalista non può fare a meno di questo mezzo potente ma chi vuole avere qualcosa di un livello superiore che deve fare ? Con le alteluci come la mettiamo con la resa digitale? Concludo con la constatazione che non vedo all'orizzonte nomi come Feininger, Ansel Adams, Cartier Bresson, Helmut Newton etc, etc in campo digitale: qualcosa vorrà pur dire. Certo l'ascia non serve più per fare le navi, ma i pittori usano forse pennelli informatici per fare le loro opere ? E i musicisti usano spartiti in bit o fatti in oro per creare capolavori etc etc. Anche tu sei siciliano come me e come tale conosco molto bene la nostra tendenza un poco bizantina a vedere le cose come non sono. Aspetto una tua replica.
Con simpatia
Sanguedolce
Palermo


Sono un cultore della pellicola, Sanguedolce, che da parecchi decenni ho sempre trattato in casa, BW e colore, e che tuttora gestisco nella mia camera oscura.
Da qualche anno l'ho associata al digitale (sono al 50 %), ma non condivido le tue opinioni radicali.
Senza trattazioni filosofiche, mi limito a fornire le mie risposte alle questioni concrete che hai posto:

1) BW: preferisco la pellicola, purché si stampi in proprio, per la maggiore profondità delle immagini. Il 24x36 è assolutamente competitivo con il 4,5x6.
2) Dia: in proiezione è inarrivabile. Non c'è tuttora videoproiezione di file digitali che tenga. Il 4,5x6 è superiore al 24x36.
In stampa, un buon Cibachrome/Ilfochrome, stampato in proprio, è più nitido di una stampa digitale, ma ha minore gamma dinamica. Purtroppo, non è più reperibile il materiale di cui sopra per la stampa in proprio.
3) Stampa/colore da negativo. Preferisco il digitale, proprio capovolgendo un tuo argomento. Il software (postproduzione) ti consente di intervenire personalmente sul risultato della stampa, con una libertà che chi stampa in proprio da pellicola negativa si sogna, e che per chi porta le foto a stampare in laboratorio è del tutto inesistente.
Non è chi postproduce i file digitali a dipendere dal software, bensì è chi porta i rullini a trattare a dipendere dal laboratorio.
4) Con le alte luci il digitale se la cava benissimo, se esponi correttamente. Non che le dia siano meno critiche..
5) E' sempre difficile riconoscere il genio tra i contemporanei, e si fotografa in digitale da troppo poco tempo perché vi siano mostri sacri riconosciuti.

Ma non dubito che ve ne saranno: la fotografia è sempre se stessa, cambiano solo gli strumenti, o, se preferisci, se ne aggiungono di nuovi.

Messaggio modificato da giannizadra il Nov 25 2006, 08:47 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #46
QUOTE(sanguedolce @ Nov 9 2006, 07:48 PM) *

C'è solo da aver il mal di testa nel rincorrere tutto quello che avviene nel mondo del digitale. A nessuno viene in mente che tutto viene organizzato dalle companies per cavalcare l'onda digitalica? Siamo diventati tutti dei gonzi da spremere ogni qual volta esce un nuovo modello ? Qualcuno vorrà darmi una risposta convincente senza ricorrere a frasi vuote, a risoluzione, megapixel, ISO, e tutto quanto viene utilizzato dal marketing fotografico per aumentare in maniera spropositata fatturato e utili ? Sono in curiosa attesa. Non seleziono alcuna faccina o altri simboli, aspetto spiegazioni convincenti e soprattutto semplici.

Il digitale ha rilanciato il mercato della fotografia. Non la fotografia.
Tanto per parlare di Nikon, la casa di Tokyo qui annuncia le proprie previsioni di vendita per il corrente anno fiscale: 2 milioni di reflex digitali e oltre 6 milioni di compatte.
Ed è una previsione di vendita che si inserisce in un trend inziato da qualche anno e che proseguirà con volumi di vendite che sono di questo ordine di grandezza.
Milioni di pezzi a centinaia di Euro/dollari l'uno fanno un bel fatturato di svariati miliardi di dollari all'anno...
Questo ha poco a che fare con la fotografia ...
Ciononostante, la realtà ha molte sfaccettature.
Questi fatturati si fanno anche perchè c'è un gradimento da parte del mercato e nessuno costringe il mercato ad acquistare fotocamere digitali.
Esistono bisogni reali e bisogni indotti. E di bisogni indotti ne abbiamo tanti. La possibilità di ripresa fotografica digitale è solo uno in più, che ha anche i suoi lati divertenti ed utili.
Come leggi dalla mia firma, io non sopporto gli "integralisti" ed uso sia pellicola, sia digitale.
Prediligo la fotografia naturalistica (puoi vedere qualche mio scatto qui).
Se scatto pensando ad una proiezione non esito a caricare diapositive nel dorso delle reflex analogiche (tanto posso sempre digitalizzare col mio Coolscan). Se invece penso ad un uso rapido dell'immagine, o a scattare ad alte sensibilità, o a sfruttare il fattore di crop (per me utile sia in macro, sia con i lunghi teleobiettivi), allora preferisco - allo stato attuale - fotografare in digitale, ritenendo la nuova tecnologia uno strumento che aumenta le possibilità di ripresa.
Quando uscì la D200 (un'annetto fa) avevo la D100. La D200 l'ho presa solo da poco. Ho aspettato che le varie storie del banding/striping si placassero continuando ad usare una macchina (la D100) che molti ritengono "vecchia". Come può esser vecchia la mia FM, che nonostante ciò può fare ancora "foto". E ne farà ancora per tanti anni ...

Messaggio modificato da Tramonto il Nov 25 2006, 08:43 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #47
QUOTE(sanguedolce @ Nov 25 2006, 07:47 PM) *

Caro Buzz,

Il problema è solamente di qualità di immagine: certo il digitale è indispensabile per la sua velocità, duttilità ma a qualità come la mettiamo? Un fotogiornalista non può fare a meno di questo mezzo potente ma chi vuole avere qualcosa di un livello superiore che deve fare ? Con le alteluci come la mettiamo con la resa digitale? Concludo con la constatazione che non vedo all'orizzonte nomi come Feininger, Ansel Adams, Cartier Bresson, Helmut Newton etc, etc in campo digitale: qualcosa vorrà pur dire. Certo l'ascia non serve più per fare le navi, ma i pittori usano forse pennelli informatici per fare le loro opere ? E i musicisti usano spartiti in bit o fatti in oro per creare capolavori etc etc. Anche tu sei siciliano come me e come tale conosco molto bene la nostra tendenza un poco bizantina a vedere le cose come non sono. Aspetto una tua replica.
Con simpatia
Sanguedolce
Palermo


Bhè c'è solo la Magnum Photos che oramai lavora quasi tutta in digitale...ed è una realtà piuttosto...conservatrice..,i pro, praticamente tutti, lavorano esclusivamente in digitale...
E non penso che tutta questa gente sia disposta a rinunciare alla qualità..con la Q maiuscola...
Proprio pochi giorni fà è stata postata l'intervista a Steve Mc Curry il quale utilizza F100 e D2X....ma nell'agenzia, ed in maggior proporzione nel professionismo in generale, una buona parte di fotografi il chimico l'ha abbandonato...
La qualità del digitale , oramai, è elevatissima...anzi molti sostengono la superiorità di una reflex digitale al formato 35 mm...
In linea di massima comunque non c'è un ritorno alla pellicola...ma esiste un gruppo di fotografi che affianca tranquillamente le due tecnologie... tutto qui
E del resto è difficile riuscire a cambiare drasticamente dopo che per tutta una vita si è utilizzata una data tecnologia...per cui è scontato che esiste ed esisterà almeno per i prossimi anni un gruppo, piuttosto folto, di "nostalgici"...ma , in generale, il vero motivo non è la qualità...decisamente no!

Comunque sì, anche nella pittura il computer stà avendo la sua influenza ...ma paragonare 2 arti completamente diverse in questo modo non ha alcun senso...

Naturalmente è solo una mia opinione... wink.gif
buzz
Staff
Messaggio: #48
Non era mia intenzione muovere una critica diretta alla tua domanda, per cui se ti ho dato questa impressione me ne scuso. Piuttosto inglobavo nella mia "filippica" lo spunto preso dagli altri interventi,

Su come la penso io, puoi prendere pari pari la risposta che ti ha dato gianni zadra e la puoi firmare con il mo nome.
In questo caso (e anche in altri) la pensiamo esattamente alla stessa maniera, punto per punto.
Black Bart
Messaggio: #49
La scorsa settimana sono andato dal mio fotografo di fiducia a ritirare le velvia 100 che avevo ordinato ed ho incontrato un paio di amici fotografi per diletto anche loro a caccia di dia,mi sono anzi ci siamo chiesti perchè diapositive visto che tutti abbiamo anche una reflex digitale?
A tutti mancava di vedere ancora una bella diaproiezione,certo il digitale è comodissimo...ma quando si è fotoamatori non si ha la frenesia di finire a tutti i costi un lavoro entro i termini stabiliti,si fotografa per divertimento ed ogni tanto una bella proiezione vecchia maniera è anche divertente per ritrovarsi dopo cena...

Omar smile.gif
sanguedolce
Messaggio: #50
QUOTE(giannizadra @ Nov 25 2006, 08:26 PM) *

Sono un cultore della pellicola, Sanguedolce, che da parecchi decenni ho sempre trattato in casa, BW e colore, e che tuttora gestisco nella mia camera oscura.
Da qualche anno l'ho associata al digitale (sono al 50 %), ma non condivido le tue opinioni radicali.
Senza trattazioni filosofiche, mi limito a fornire le mie risposte alle questioni concrete che hai posto:

1) BW: preferisco la pellicola, purché si stampi in proprio, per la maggiore profondità delle immagini. Il 24x36 è assolutamente competitivo con il 4,5x6.
2) Dia: in proiezione è inarrivabile. Non c'è tuttora videoproiezione di file digitali che tenga. Il 4,5x6 è superiore al 24x36.
In stampa, un buon Cibachrome/Ilfochrome, stampato in proprio, è più nitido di una stampa digitale, ma ha minore gamma dinamica. Purtroppo, non è più reperibile il materiale di cui sopra per la stampa in proprio.
3) Stampa/colore da negativo. Preferisco il digitale, proprio capovolgendo un tuo argomento. Il software (postproduzione) ti consente di intervenire personalmente sul risultato della stampa, con una libertà che chi stampa in proprio da pellicola negativa si sogna, e che per chi porta le foto a stampare in laboratorio è del tutto inesistente.
Non è chi postproduce i file digitali a dipendere dal software, bensì è chi porta i rullini a trattare a dipendere dal laboratorio.
4) Con le alte luci il digitale se la cava benissimo, se esponi correttamente. Non che le dia siano meno critiche..
5) E' sempre difficile riconoscere il genio tra i contemporanei, e si fotografa in digitale da troppo poco tempo perché vi siano mostri sacri riconosciuti.

Ma non dubito che ve ne saranno: la fotografia è sempre se stessa, cambiano solo gli strumenti, o, se preferisci, se ne aggiungono di nuovi.


Cari Giannizadra e Buzz,
prendo spunto dal vostro interessante intervento per alcune considerazioni che intendo fare dopo il tempo trascorso dall’inizio di questo forum da me voluto con intento provocatorio all’inizio, proprio perché si trattava di un argomento usato e abusato. Il tono volutamente provocatorio era mirato a sollecitare interventi che non fossero quelli di routine e non so se ci sono riuscito. Quanto dite nell’introduzione del vostro intervento a proposito di una mia radicalità nelle opinioni espresse nel forum, Vi invito ad andare a rileggere tutte le mie opinioni formulate in questo forum e penso che noterete da parte mia una pacata e ferma manifestazione razionale di pareri in un contraddittorio che niente ha avuto di radicale, ma molto di razionale; credo, forse, che non abbiate letto questi pareri con attenzione, poco male comunque! Per quanto riguarda le vostre opinioni, mi limito a commentare punto per punto quanto affermate:
Punto 1) sono d’accordo con Voi che il B/W digitale è proprio cosa immonda con tutte le incredibili dominanti che la stampa digitale riesce a tirare fuori;

Punto 2) la dia è inarrivabile dite e io concordo con questo vostro giudizio, dato che scatto dia da sempre (circa 30 anni), ma scatto anche in digitale con una Coolpix 5000 prima e una D70s poi. Che delusione! Una stampa digitale secondo il mio modestissimo parere equivale in termini assolutamente qualitativi a una dia scansita non in maniera ottimale e poi stampata con una inkjet scadente. Su questo sfido chiunque a un contraddittorio!

Punto 3) La qualità delle stampe da pellicola lascia a desiderare; ma ci voleva il digitale a farcelo capire? Sapevamo tutti che la stampa a colori da pellicola è soggetta a tarature di macchine che non tutti i laboratori fotografici fanno e a altri fattori.

Punto 4) Vorreste spiegarmi per favore in maniera chiara e semplice cosa intendete dire con “le alte luci il digitale se la cava benissimo, se esponi correttamente. Non che le dia siano meno critiche..” E’ la tipica frase di chi vuol dire tutto e il suo contrario.
Quali conclusioni temporanee è possibile trarre?
A tutto oggi Io credo che l’avvento del digitale abbia peggiorato in generale la qualità dell’immagine in assoluto, appiattendo su un livello mediocre quanto prima era il risultato di osservazione, studio, attenta valutazione etc, tanto poi c’è sempre Photoshop che aggiusta tutto. Si scatta tantissimo e si stampa pochissimo: questo vorrà dire qualcosa e non la solita frasetta sciocca secondo la quale oggi la tendenza è "quella di vedere tutto a monitor"! Che ruolo ricopre oggi il digitale ? Enorme se si considerano i limiti e di conseguenza gli usi. In primo luogo esso per il giornalismo sportivo rappresenta una conquista inimmaginabile; trasferire immagine con il web è un’altra conquista di valore enorme. Il fotogiornalismo non può fare a meno di questa tecnologia etc etc. La possibilità di variare gli ISO o la impostazione della sorgente di luce sono altri vantaggi indiscutibili che il digitale offre.
Ma quando si passa alla fotografia di qualità il digitale deve fare ancora progressi di notevole entità: in tal senso è sicuramente la tecnologia del futuro remoto, non di oggi. Avete mai paragonato una dia fatta con una medio formato o con una 135mm con il corrispettivo digitale ? Soprattutto avete avuto mai modo di vedere per una sola volta una dia di medio formato proiettata su uno schermo? Tutt’altro pianeta. Eppure si stanno svendendo corredi fotografici di medio formato a quattro soldi per passare al digitale: incredibile la stupidità della gente!! Io ne ho approfittato per comprare un corredo Mamiya 645 per pochissimo. Tutto questo significa radicalità ? Bene, mi viene difficile capire il significato di questa parola rapportato a quanto Io ho sostenuto fino ad ora, tranne confondere razionalità con radicalità! Per ora concludo aspettando una vostra eventuale replica.
Cordiali saluti
Sanguedolce
Palermo

 
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