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FLASH OBSOLETI: Possiamo utilizzarli?
SI, ma ATTENZIONE all'ALTA TENSIONE!!!
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Antonio Canetti
Messaggio: #401
QUOTE(papy49 @ Nov 18 2015, 07:23 PM) *
Vorrei poter usare il Metz 45ct1 sulla mia nuova D7200, ho provato con una fotocellula, ma scatta in ritardo causa il prelampo,
la cellula deve "saltare" i prelampi, in modo chje scatti con il lampo principale
senza prelampo non mette a fuoco,
i pre-lampi non mettono a fuco, ma calcola il dosaggio del lampo principale

ha trovato in rete il Nikon Adattatore AS-15. Chiedo è possibile usare il Metz senza creare danni con questo adattaore?
si puoi usarlo ma devi prima controllare il voltaggio del flash e leggere dall'inizio di questa disussione dove vien indicato il modo per misurarla


consiglio anche questa discussione:


https://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=121734

un po' vecchiotta, ma ancora valida cambiano i modelli delle fotocamera, mail problema è identico al tuo.

Antonio
francopallino
Messaggio: #402
saluti a tutti , io ho tre metz 45 ct-1 con corrente di trigger di circa 200v (come e scritto sul manuale originale ) e si puo farli funzionare con le digitali senza rovinarle , ovvio che gli automatismi : ttl , prelampi , cls , ma solo in automatico ( il flash ) . la macchina in manuale , si imposta il diaframma suggerito dal flash in auto , tempo di sincroflash 1/200 (d90) , si scatta e fatto , poi si puo usare il flash anche im manuale , ma bisogna calcolare il diaframma necessario che e' NG/distanza flash soggetto , esempio metz 45 ct1 = N:G: 45 ,soggetto 3 metri totale 45/3=15
si imposta il diaframma piu prossimo f16 ( il ct1 non si puo regolare la potenza in manuale , spara sempre al massimo.
per il voltaggio di trigger io ho messo un componente elettronico che riduce a zero volt di innesco , una stupidaggine che non capisco come mai non viene messo di serie costo circa 1,5 euro , poi si puo usare tranquillamente la slitta con attacco PC (s15) mi sembra che si chiami cosi , se qualcuno fosse interessato ad utilizzare il buon metz 45 me lo faccia sapere , io ne uso 3 , tutti con trigger radio cinese ottimi , ma sempre con modifica senza smontare il flash , nota che i trigger radio cinesi anche per loro non si puo superare i 30 volt di innesco flash , spero di essere stato di aiuto per qualcuno interessato. saluti
mperdomi
Nikonista
Messaggio: #403
Ciao, io sono interessato, non per azionare il flash ma solo per una questione di conoscenza tecnica. Da ragionamento dovrebbe essere un Opto-coppler ma mi piacerebbe verificarlo.
Il prezzo da te postato è veramente allettante, se non ti arreco troppo disturbo mi faresti un grande favore indicarmi dove è possibile acquistarlo.
Grazie
francopallino
Messaggio: #404
semplice, e un scr normalissimo tipo tic106k in cui anodo verso il positivo del del cavo sincro flash, katodo verso il negativo sempre del cavo sincroflash , dal' anodo ci sono tre resistenze in serie da 10 Mohm 1/4 W di cui l'ultima resistenza se cortocircuitata al gate ,dell'scr il katodo e anodo chiudono e scatta il flash, (per cui il sincroflash scatta tramite la porta gate e l'ultima resistenza collegata al anodo) ricorda che un scr la piedinatura e vista frontale K A G da mettere se riesco faccio uno schema elettrico da postare nota che di SCR ce ne sono di diversi tipi in cui il gate e' piu o meno sensibile , bisogna provare magari con 4 opp. 5 resistenze e poi provare se non scatta a toglierne una per volta il tic 106 k trea anodo e katodo sopporta una tesnione di 600V e circa 6A se hai bisogno fammi sapere.
mperdomi
Nikonista
Messaggio: #405
E' così che intendi?
Immagine Allegata



Grazie
francopallino
Messaggio: #406
no non e cosi , mi sono espresso male , le tre resistenze applicate all anonodo di cui l'ultima deve essere isolata e non collegata con il katodo
e tra le tre resistenze messe in serie di cui l'ultima se trocca il gate innesca l' SCR ma come si fa a postare un disegno?
mperdomi
Nikonista
Messaggio: #407
La cosa più semplice per postare un disegno è eseguirlo con una matita, poi lo fotografi con il telefonino o fotocamera, lo salvi in jpeg e lo posti come una comune foto.
mperdomi
Nikonista
Messaggio: #408
O forse è così?
Immagine Allegata
francopallino
Messaggio: #409
bravo , e' proprio cosi . il costo degli SCR e' variabile , il (tik106k) costa 1,20 euro le tre resistenze 0.20 per cui senza smontare il flash
si agisce solo sul cavetto sincroflash tagliandolo in due e saldare l'SCR e le 3 o 4 resistenze e via , per le resistenze puo variare di parecchio il valore perche da quanto ho letto sui forum la tensione di trigger e' molto variabile a seconda del tipo di flash si passa da 70v a 280v per questo per innescare l'SCR la porta gate gli serve una tensione di circa 1.5v se la tensione e' troppa si brucia l'SCR meglio partire larghi con 4 o 5 megaohm riducendo di 500000 ohm fin quando si innesca anche solo con il dito leggermente umido tra i due contatto lato macchina
per il metz 45 ct1 la tensione e' circa 200v comunque le tensioni in gioco non sono pericolose tante vero che i contatti di sincroflash sul metz 45 ct1 sono a vista , solo nel qual caso si smonta il flash all'interno c'e' il condensatore da 380V CHE SE SI TOCCA QUANDO E' CARICO E UNA BELLA BOTTA CON PARECCHI AMPER PER CUI DA NON SMONTARE ASSOLUTAMENTE SE NON SI E CAPACI . flash in automatico e' una bomba non sbaglia un colpo , in manuale crea qualche problema per calcolo potenza distanza , sto provando un riduttore di potenza in manuale escludendo il fotodiodo originale e mettendo in parallelo delle resistenze con un commutatore a 12 posizioni visto su un sito ma per i valori delle resistenze non vanno bene quelli proposti da collaudare e poi lo postero'
saluti
mperdomi
Nikonista
Messaggio: #410
Purtroppo è quanto temevo. Alla presa che si collega con la fotocamera tu hai sempre i famigerati 250V ma con lo strumento in tuo possesso non è possibile una misura corretta.
La resistenza interna di uno strumento commerciale ma affidabile (in CC) è di 10 Mohm per cui misurando una tensione dopo le resistenze di 10 X 3 = 30 Mhom la misura risulta non veritiera. Per effettuare una misura corretta in queste situazioni è indispensabile uno strumento elettrostatico, strumento di difficile reperibilità e costoso. Se poi ci affidiamo a strumenti disponibili nei Fai da te che hanno una resistenza interna a volte anche inferiore a 1Mohm può accadere che si rilevi addirittura una tensione prossima allo 0
Devi considerare che a circuito aperto, cioè quando non si chiude il contatto per azionare il flash TUTTA la tensione è disponibile ai terminali ed è questa la condizione che risulta pericolosa per l'insufficente isolamento all'interno della fotocamera.
Ti invito a fare una piccola misura: collega una resistenza da 10 Mohm ad un alimentatore a 12V poi misura la tensione ai morsetti dell'alimentatore e successivamente dopo la resistenza. Essendo un circuito aperto dovresti avere la medesima tensione ma cio non si avvererà perchè la resistenza in serie allo strumento altera la lettura. Se la resistenza interna è uguale a quella dello strumento la lettura evidenzierà un valore uguale alla metà della tensione di alimentazione.
Anche la difficoltà nel reperire lo SCR è dovuta al notevole valore delle 3 resistenze che limitano la corrente di Gate a volori nettamente troppo bassi (8,33 microA).
In sintesi uno schema che pone dei rischi notevoli alla fotocamera. Resto comunque dell'opinione che necessiti di un circuito che impieghi un optocoupler per risolvere in sicurezza il problema.
francopallino
Messaggio: #411
ma non credo che dopo le tre resistenze ci siano ancora i 200v (non 250) se fosse cosi la porta gate brucerebbe subito anche se fosse una tensione fittizia. sono piu di 2 anni che li utiliizzo cosi e ho fatto circa 15/ 18 mila foto con il flash prima sulla d50 poi dulla d70 adesso sulla d90 mio cognato sulla canon insomma il sistema funziona e sulla resistenza finale non ci sono 200v ripeto si brucerebbe il gate dell scr in un secondo , poi per la reperibilita dell ' SCR si trova dappertutto se vuoi te ne faccio avere a volonta io a torino lo trovo facilmente anche di diversi tipi per vari utilizzi
saluti
mperdomi
Nikonista
Messaggio: #412
"nota che di SCR ce ne sono di diversi tipi in cui il gate e' piu o meno sensibile , bisogna provare magari con 4 opp. 5 resistenze e poi provare se non scatta a toglierne una per volta il tic 106 k trea anodo e katodo sopporta una tesnione di 600V e circa 6A "

In questo caso non è la sensibilità del Gate ma la bassa corrente di gate che non permette un comando normale. 200 o 250V non cambia nulla,

3 resistenze in serie in un circuito aperto non determinano nessuna caduta di tensione. Il contatto sincro della fotocamera è un circuito aperto finche non viene premuto il pulsante di scatto. E' il valore di questa tensione che preoccupa perché viene inviata alla fotocamera digitale tramite il cavetto di sincronizzazione. E' la tensione che provoca la perforazione del dielettrico (isolante) o componente discreto.

Il triac non si distrugge per dei semplici motivi:
1° perché come ti ho già detto la corrente di gate con quei valori di resistenza (circa 30Mohm) è di circa 8-9 microA a 250V mentre scende a 6-7mA a 200V, valore che non preoccupa affatto, inoltre la durata è di pochi micro sec,(tempo di scarica del condensatore d'innesco)
2° quando il tryristor conduce corto circuita la tensione proveniente dal flash (che provoca l'innesco) per cui non si avrà più alcuna tensione sul gate. Se la tensione di 200V non scendesse a 0 il thyristor non si sbloccherebbe e non sarebbe più possibile scattare nuovi lampi.
Se la tua esperienza è stata positiva non è indice di sicurezza di funzionamento, in elettronica circuiti non perfettamente idonei possono funzionare per parecchio tempo, in questo specifico caso può essere dovuto alla qualità del materiale impiegato nelle fotocamere però per sicurezza le case produttrici ne sconsigliano l'impiego e che personalmente condivido.
francopallino
Messaggio: #413
Resto comunque dell'opinione che necessiti di un circuito che impieghi un optocoupler per risolvere in sicurezza il problema.


visto che SCR in teoria non e l'ottimale potresti postare uno schizzo per l' optoisolatore , non ho studiato elettronica pero uno schema semplice riesco a farlo o almeno ci provo. ciao e grazie dei consigli
mperdomi
Nikonista
Messaggio: #414
Il circuito che ti posto funziona perfettamente, se conosci un pochino l'elettronica puoi capirne il funzionamento. E' possibile fare foto con l'otturatore aperto, l'azionamento del lampeggiatore può essere comandato da un rumore o da una luce.
A tale scopo sono montati un fotodiodo e un microfono. Un commutatore a levetta seleziona la modalità. L'accoppiatore ottico è il piccolo integrato a 6 pin (MOC 3020) che si intravede a destra di colore bianco nella foto, è necessario però verificare la massima tensione del triac (pin 4 e 6).
Nella foto della realizzazione si notano anche il microfono, il fotodiodo, il commutatore e la spina per la batteria a 9V.
Il circuito è facilmente modificabile per comandarlo dalla fotocamera.
Ti posto anche la foto della realizzazione che feci per controllarne la realizzazione per un sito di foto-cinema circa 8 anni fa.

Immagine Allegata



Immagine Allegata
mperdomi
Nikonista
Messaggio: #415
Ti allego una variante semplificata dello schema sopra postato.


Immagine Allegata
xjackx79x
Messaggio: #416
Buonasera a tutti, riesumo questa discussione poichè oggi in garage ho ritrovato un vecchio Metz 45-cl1 matr.745085 di mio padre e volevo sapere se potevo utilizzarlo in tranquillita con una piastra sincro con la mia nuova D7500.
Ho visto la lista ma chiedo comunque lumi a chi ne sa piu di me.
Grazie a tutti
Antonio Canetti
Messaggio: #417
ripescaggio per ripescaggio, c'è questa discussione:

https://www.nikonclub.it/forum/index.php?act=idx

c'è il solito problema del controllo del voltaggio per usarlo in tranquillità, se non hai questa opportunità usa un banalissimo radio comando per flash per tenerlo staccato dalla fotocamera e puoi dare nuova vita al famoso metz che naturalmente lo puoi usare solo in A o in M, ma niente TTL, perché su questo non è compatbile neanche con gli adattatori SCA.

Antonio

ma anche questa non è male, è dedicata proprio al tuo flash

https://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=121734

Antonio
luclor97
Messaggio: #418
E' possibile usare con la Nikon D500 il vecchio Metz mecablitz 45 CT 1 ?

Grazie per la collaborazione.


E' possible usare con la Nikon D500 il vecchio Metz mecablitz 45 CT1 ?

Grazie per la collaborazione.
mperdomi
Nikonista
Messaggio: #419
Per xjackx79x,
Dovresti poter usare tranquillamente il Metz 45CL1. Io lo uso e il mio ha un seriale più vecchio del tuo (714036).
Per il 45CT1 invece non è consigliabile. Usa una tensione di innesco molto alta.
Avevo una tabella di compatibilità dei lampeggiatori Metz. Se la trovo te la posto.
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #420
QUOTE(luclor97 @ Jul 30 2019, 04:49 AM) *
E' possibile usare con la Nikon D500 il vecchio Metz mecablitz 45 CT 1 ?

Grazie per la collaborazione.


No non è possibile, io non rischierei, meglio inserire flash a slitta con contatto caldo
francesco.landolfi
Messaggio: #421
QUOTE(nonnoGG @ Apr 23 2007, 01:36 PM) *
Sperando di far cosa utile, riassumo le semplici istruzioni ...

Prima di utilizzare qualunque flash non elencato tra quelli espressamente dichiarati compatibili nel manuale d'uso della nostra nuova fotocamera, è importantissimo verificare la tensione e la polarità del flash CARICO.

Innanzi tutto occorre risvegliarlo (tecnicamente: riformare i condensatori) con una prima carica di almeno 15-20 minuti, poi una ventina di cariche e lampo.

1) Ora caricarlo nuovamente.

2) Predisporre un multimetro (meglio digitale) su Vcc fondo scala 250 (per prudenza).


4) Polo negativo (nero) a massa (contatto laterale).

5) Eventualmente ridurre il fondo scala dello strumento fino al valore adeguato.

Una volta misurata la tensione ed accertata la POLARITA' (+ al centro!) è possibile usarlo tranquillamente se non supera i 120-130 Vcc .

Anche se è vero che il manuale parla di 250 Vcc, personalmente preferisco suggerire questo valore che mi lascia molto più tranquillo.

Se la polarità non fosse corrispondente si può modificare smanettando facilmente con due saldaturine ... basta scambiare i terminali all'interno del flash. Alcuni flash d'epoca (forse di produzione americana) hanno un piccolo switch per il cambio di polarità.

Aggiungo una foto esplicativa per l'applicazione dei puntali del multimetro:
.

Salutoni .

nonnoGG, nikonista!



QUOTE(nonnoGG @ Apr 24 2007, 10:20 PM) *
Vai tranquillo, buone foto !

Salutoni .

nonnoGG, nikonista!

buonasera
non avendo il multimetro e non avendo esperienza pratica in merito chiedo se conscete la compatibilità tra metz ct4 e nikon 5300 in mio possesso.
Infine cosa devo comprare per collegare flash e macchina fotografica in questione
grazie
saluti
Antonio Canetti
Messaggio: #422
prima di tutto un grande "Onore al Merito" all'indimenticabile nonnoGG che non è più tra noi!

venendo alla tua risposta per esser sicuri di non far pasticci con i Volt, una soluzione valida è usare i radiocomandi le due unità rimangono staccate e non ci sono pericoli di sorta, i radiocomandi o trigger quei semplici costano poco una 20ina di euro.

Antonio
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #423
QUOTE(Antonio Canetti @ Dec 12 2020, 06:24 PM) *
prima di tutto un grande "Onore al Merito" all'indimenticabile nonnoGG che non è più tra noi!

Antonio


Verissimo Antonio, gran brava e colta personalità Pollice.gif
 
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