.visto la crisi dei mercati orientali, pensate che ci saranno effetti sul prezzo dei materiali fotografici? Reflex, obbiettivi, e altro.
E se ci sarà qualche effetto, sarà a breve o fra molto tempo?
Qualcuno s'intende di finanza e mercati?
E se ci sarà qualche effetto, sarà a breve o fra molto tempo?
Qualcuno s'intende di finanza e mercati?
Io non mi intendo di economia, ma stando così le cose i prezzi caleranno sicuramente moltissimo, magari non subito...
Messaggio modificato da simonegiuntoli il Sep 2 2015, 09:13 PM
Messaggio modificato da simonegiuntoli il Sep 2 2015, 09:13 PM
...andiamo al bar...
la fantomatica crisi è cinese...
quindi potreste risparmiare sugli articoli made in PRC non certo su quelli made in Japan!!
del resto non curatevi del cambio yuan o yen rispetto al dollaro..... (come fanno i pistola che quotidianamente leggono le quotazioni del petrolio)...... noi usiamo l'euro e le quotazioni con l'euro dovete controllare!!
quindi potreste risparmiare sugli articoli made in PRC non certo su quelli made in Japan!!
del resto non curatevi del cambio yuan o yen rispetto al dollaro..... (come fanno i pistola che quotidianamente leggono le quotazioni del petrolio)...... noi usiamo l'euro e le quotazioni con l'euro dovete controllare!!
la fantomatica crisi è cinese...
quindi potreste risparmiare sugli articoli made in PRC non certo su quelli made in Japan!!
del resto non curatevi del cambio yuan o yen rispetto al dollaro..... (come fanno i pistola che quotidianamente leggono le quotazioni del petrolio)...... noi usiamo l'euro e le quotazioni con l'euro dovete controllare!!
quindi potreste risparmiare sugli articoli made in PRC non certo su quelli made in Japan!!
del resto non curatevi del cambio yuan o yen rispetto al dollaro..... (come fanno i pistola che quotidianamente leggono le quotazioni del petrolio)...... noi usiamo l'euro e le quotazioni con l'euro dovete controllare!!
Sono parzialmente d'accordo.
E' vero che noi usiamo l'euro, ma il materiale fotografico si paga in dollari.... e quindi occorre curarsi anche del cambio Euro/USD, purtroppo.
Ciao
Pino
Sono parzialmente d'accordo.
E' vero che noi usiamo l'euro, ma il materiale fotografico si paga in dollari.... e quindi occorre curarsi anche del cambio Euro/USD, purtroppo.
Ciao
Pino
E' vero che noi usiamo l'euro, ma il materiale fotografico si paga in dollari.... e quindi occorre curarsi anche del cambio Euro/USD, purtroppo.
Ciao
Pino
devi tener conto del cambio yen/yuan vs dollaro... poi devi anche riconvertire da dollari a euro... quindi fai prima a trovar la tabellina diretta yen/yuan - euro questo perché il giapponese vende sì in dollari ma mangia in yen... e noi paghiamo in euro...
Appunto. Non per niente ho scritto " anche"...
Ciao
Pino
Ciao
Pino
.visto la crisi dei mercati orientali, pensate che ci saranno effetti sul prezzo dei materiali fotografici? Reflex, obbiettivi, e altro.
E se ci sarà qualche effetto, sarà a breve o fra molto tempo?
Qualcuno s'intende di finanza e mercati?
E se ci sarà qualche effetto, sarà a breve o fra molto tempo?
Qualcuno s'intende di finanza e mercati?
gli effetti ci saranno, quando e quanto accentuati non è possibile prevederlo.
le correlazioni in gioco sono molteplici.
1 ) svalutazione dello yuan - il lavoro in Cina lo paghi in yuan, quindi i produttori (giapponesi, tedeschi, americani) pagheranno meno di prima (gli yuan da pagare restano gli stessi ma ci vorranno meno yen, euro, dollari).
I produttori possono fare due cose con questo risparmio: tenerselo per aumentare i margini oppure riversarlo sui consumatori abbassando i prezzi ed aumentando la competitività dei loro prodotti.
2 ) svalutazione dello yuan - il potere d'acquisto degli acquirenti cinesi si abbassa, naturalmente si abbasseranno le vendite di prodotti stranieri in Cina. I produttori possono far fronte in vario modo, dipende dalla loro situazione patrimoniale e dalle loro scelte strategiche. Una delle possibilità (quella forse più probabile) è che si tengano in tasca i risparmi di cui al punto 1 per far fronte alla perdita di volumi e margini del mercato cinese.
3 ) andamento del rapporto di cambio yen/dollaro/euro - l'effetto di questo rapporto di cambio dipende principalmente da tre cose: "nazionalità" del produttore, struttura dei costi internazionali, distribuzione internazionale delle vendite.
Nazionalità del produttore da intendersi come nazionalità e valuta in cui consolida il bilancio perchè è la valuta "finale" di tutti i ragionamenti.
Struttura dei costi, faccio un esempio totalmente inventato per spiegarmi: Zeiss è tedesca, consolida il bilancio in Euro ma supponiamo che sostenga la maggior parte dei costi in Yen perchè si fa produre gli obiettivi da Cosina in Giappone.
Struttura delle vendite: se io consolido il bilancio in Euro ma vendo tantissimo negli Stati Uniti ed una mela e due pere in Europa, è probabile che mi convenga un dollaro forte rispetto all'euro.
Tutti questi ragionamenti, ed altri ancora, sono strettamente correlati tra di loro, non possono essere affrontati uno per volta, ed ogni azienda è un caso a parte che può essere studiato solo conoscendo a fondo la struttura patrimoniale, di vendite e di costi.
Se invece vogliamo rimanere su qualcosa di più semplice, immediato e prevedibile, l'unica cosa che ci interessa guardare è l'andamento del tasso di cambio tra valuta del venditore (non produttore, il negozio vero e proprio) e valuta del compratore.
Esempio: un sito di vendita di materiale fotografico Giapponese che ha anche un suo ramo ".it" con listino in euro.
Se l'Euro si apprezza nei confronti dello Yen è possibile che il venditore decida di adeguare il listino in Euro abbassando i prezzi, tanto per lui l'incasso in Yen rimane lo stesso e guadagna in competitività; questo sposterebbe alcune vendite fino al punto in cui i venditori locali, per recuperare i clienti saranno costretti ad adeguare a loro volta i prezzi.
Se ti interessa, stiamo facendo questo tipo di chiacchiere da questa parte:
https://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...t=0&start=0
P.S. per mikifano, come dimostrato sopra anche il cambio Yen o Yuan vs. Dollaro è una informazione importante; che poi i "pistola" che se ne curano sappiano anche cosa farci è tutto un altro discorso.
A mio avviso NO, a meno che non crolli la domanda da parte di noi consumatori. Se i prezzi scenderanno, saranno gli importatori e i rivenditori ad avvantaggiarsene (aumentando il margine a prezzo di vendita immutato) e non noi consumatori finali....
Messaggio modificato da AntonioBaronio il Sep 3 2015, 11:39 AM
Messaggio modificato da AntonioBaronio il Sep 3 2015, 11:39 AM
Mi occupo di consulenza finanziaria e ti dico che la crisi cinese non impatterà sui prezzi di vendita di prodotti Giapponesi. Perchè la domanda di tali prodotti è prerogativa dei popoli occidentali. Certo le case produttrici che si rivolgono alla Cina per la produzione sosterranno dei costi minori, ma tenete presente che la svalutazione dello Yuan è stata del 4% rispetto al dollaro ed è avvenuta dopo 10 anni in cui lo Yuan si è rivalutato di oltre il 30%. Inoltre le case produttrici che pagano in valuta si coprono dall'oscillazione del tasso di cambio con dei derivati in maniera da non incidere, sia in positivo ma soprattutto in negativo, sui costi di produzione.
Mi occupo di consulenza finanziaria e ti dico che la crisi cinese non impatterà sui prezzi di vendita di prodotti Giapponesi. Perchè la domanda di tali prodotti è prerogativa dei popoli occidentali. Certo le case produttrici che si rivolgono alla Cina per la produzione sosterranno dei costi minori, ma tenete presente che la svalutazione dello Yuan è stata del 4% rispetto al dollaro ed è avvenuta dopo 10 anni in cui lo Yuan si è rivalutato di oltre il 30%. Inoltre le case produttrici che pagano in valuta si coprono dall'oscillazione del tasso di cambio con dei derivati in maniera da non incidere, sia in positivo ma soprattutto in negativo, sui costi di produzione.
I dati di mercato sembrano raccontare una storia molto differente.
Questo è il report che si riferisce al periodo Gennaio-Luglio 2015.
Ho aggiunto qualche colore per facilitare la lettura.
Per ogni tipo di apparecchiatura preso in considerazione ci sono due linee, la linea superiore si riferisce al numero di pezzi venduti, la linea inferiore al valore in Yen (x000)
Digital still camera si riferisce al totale generale, questo viene poi suddiviso in due:
macchine ad obiettivo fisso e macchine ad obiettivo intercambiabile.
Quelle con obiettivo intercambiabile vengono poi ulteriormente suddivise in reflex e non reflex.
Come si può ben vedere già dal totale generale, il mercato Asiatico (che esclude il Giappone trattato a parte) è il mercato principale e vale in Yen quasi quanto la somma di Giappone e AmerichE (da intendersi tutto il continente, sia Nord che Sud America).
Se poi concentriamo l'attenzione sulle macchine fotografiche più pregiate e costose il mercato asiatico assume ancora più importanza arrivando a valere più di Europa e Americhe messe insieme, per le reflex è un sostanziale pareggio, il vantaggio invece il mercato asiatico lo prende sulle non-reflex.
Le colonne evidenziate con 4) indicano la % sullo stesso periodo dell'anno precedente, quindi in un periodo di contrazione di Giappone ed Europa, il mercato Asiatico fa la sua parte a mantenere i volumi di mercato a buoni livelli.
Per quanto riguarda l'incidenza del tasso di cambio sui prezzi di listino, non c'è "future" che tenga visto che la concorrenza è globale ed una ditta che consolida in Giappone deve vedersela contro una che consolida in Europa ed una che consolida negli USA; e chi può prendersi un vantaggio competitivo non se lo fa ripetere due volte visto l'elevato tasso di concorrenzialità.
Tutto il mondo sta facendo svalutazioni competitive. Europa compresa.
Basta guardare di quanto si è svalutato l'Euro in un anno.
Tutto questo penso stia a significare che ben poco potrà modificarsi..... i rapporti di cambio alla fine della fiera cambieranno ben poco.
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Sep 3 2015, 09:06 PM
Basta guardare di quanto si è svalutato l'Euro in un anno.
Tutto questo penso stia a significare che ben poco potrà modificarsi..... i rapporti di cambio alla fine della fiera cambieranno ben poco.
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Sep 3 2015, 09:06 PM
Non ci saranno cali di prezzo nel medio termine.
dai torniamo seri, smettetela di sognare! avete mai visto scendere il prezzo per l'utente finale in seguito ad una crisi finanziaria? le crisi non avvantaggiano mica la gente comune
Infatti .... una certezza è che le crisi fott... l'utente finale . Poi magari anche altri , ma nella filiera qualcuno che ci guadagna sempre c'è , altra certezza .