Due Df, un 35mm, un 85mm e un 20mm in tasca. Serve altro?
...
Ok per i due "on camera"...in saccoccia però io ci metto il 24...
Tengo a portata l'ultimo 18-35 AF-S...ma non vado molto in là con i wide...all'occasione, in esterni...essendo un po' buietto...
Ma 99% 24-35-85...
Cmq anche con la Df ai matrimoni si lavora bene...certamente...
Umby
...
Ok per i due "on camera"...in saccoccia però io ci metto il 24...
Tengo a portata l'ultimo 18-35 AF-S...ma non vado molto in là con i wide...all'occasione, in esterni...essendo un po' buietto...
Ma 99% 24-35-85...
Cmq anche con la Df ai matrimoni si lavora bene...certamente...
Umby
Ok per i due "on camera"...in saccoccia però io ci metto il 24...
Tengo a portata l'ultimo 18-35 AF-S...ma non vado molto in là con i wide...all'occasione, in esterni...essendo un po' buietto...
Ma 99% 24-35-85...
Cmq anche con la Df ai matrimoni si lavora bene...certamente...
Umby
Ancora meglio, si certamente. Qualitå estrema e leggerezza. Un sogno.
Permettetemi, se è possibile, una riflessione che stavo facendo tra me e me...
Qualche post fa (non ricordo se qui o sull'altro - chiedo venia, ma non vado a verificare)...parlavo della D750 come una macchina in realtà piuttosto "centrata", piuttosto equilibrata.
E, vagheggiando, facevo un raffronto con la mia attività di servizi di cerimonia e gli interessi che possono convivere in un fotografo che non lo fa per lavoro, che non ci guadagna...un fotografo medio (non per qualità, ma per varietà di campi di interesse).
Il fotografo di cerimonia, a mio parere, per come lo faccio io...affronta un po' di tutto. Niente a livello specialistico, ma un po' di tutto...in una summa per ottenere un certo servizio, un certo risultato che si è prefisso. Attenzione...non dico però senza conoscenze, sia tecniche che espressive o di altra natura legata alla fotografia. O con aspetti qualitativi di secondo ordine...assolutamente.
Ma non fa nulla di specialistico, pur affrontando tutto, in verità. Per esempio nel mio trolley c'è anche un 60 micro...che uso...pochi scatti ma lo uso. C'è il famigerato (e tenuto insieme con lo scotch quasi) 80-200 bighiera...non faccio fotografia sportiva, certo... ma un minimo di uso di teleobiettivi con scene dinamiche anche concitate ci sta...c'è...ci può essere.
In sostanza, potrebbe essere l'attività fotografica che svolge un appassionato non particolarmente specializzato in un settore specifico e dalle esigenze in termini di risultati personali e quindi di materiale non particolarmente definiti. Ribadisco non faccio cenno alla qualità del fotografo, ben inteso. E neppure sto sminuendo l'attività di un reportagista di cerimonia (non sono Taffazzi... )...chiaro...subentrano inoltre doti, esperienze, capacità non solo fotografiche ma di sensibilità e quant'altro non secondarie e però necessarie per l'attività specifica. Ma come può avere benissimo un fotografo che non si guadagna la pagnotta.
Detto questo...sicuramente può essere rivolta a loro questa D750...con risultati (posto il manico dietro il mirino) assolutamente ottimi. Files gestibili e con però un'ottima risoluzione. Comparti vari di ottimo livello (ISO, Autofocus, annessi e connessi vari). Corpo, credo, ben costruito (lo metterò alla frusta in tal senso al primo servizio)...certo non un' "incudine", ma in relazione al tipo da me tratteggiato credo più che altamente sufficiente.
Se non si dovessero riscontrare difetti congeniti (tocco tutto il toccabile)...potrebbe avere per quell'utenza la stessa longevità che ha avuto la D700...non lo dico per scherzo...
E quell'utenza potrebbe essere tanta roba...tanti numeri...
Lato prezzo... magari questa primavera penso che possa tranquillamente andare (Nital) sotto i 2000 euro, anche di un cento...un cento e mezzo...
Così...giusto una riflessione...anche per staccare dal LR che lavora a ritmo serrato...
Umby
Messaggio modificato da umbertocapuzzo il Oct 16 2014, 12:21 AM
Qualche post fa (non ricordo se qui o sull'altro - chiedo venia, ma non vado a verificare)...parlavo della D750 come una macchina in realtà piuttosto "centrata", piuttosto equilibrata.
E, vagheggiando, facevo un raffronto con la mia attività di servizi di cerimonia e gli interessi che possono convivere in un fotografo che non lo fa per lavoro, che non ci guadagna...un fotografo medio (non per qualità, ma per varietà di campi di interesse).
Il fotografo di cerimonia, a mio parere, per come lo faccio io...affronta un po' di tutto. Niente a livello specialistico, ma un po' di tutto...in una summa per ottenere un certo servizio, un certo risultato che si è prefisso. Attenzione...non dico però senza conoscenze, sia tecniche che espressive o di altra natura legata alla fotografia. O con aspetti qualitativi di secondo ordine...assolutamente.
Ma non fa nulla di specialistico, pur affrontando tutto, in verità. Per esempio nel mio trolley c'è anche un 60 micro...che uso...pochi scatti ma lo uso. C'è il famigerato (e tenuto insieme con lo scotch quasi) 80-200 bighiera...non faccio fotografia sportiva, certo... ma un minimo di uso di teleobiettivi con scene dinamiche anche concitate ci sta...c'è...ci può essere.
In sostanza, potrebbe essere l'attività fotografica che svolge un appassionato non particolarmente specializzato in un settore specifico e dalle esigenze in termini di risultati personali e quindi di materiale non particolarmente definiti. Ribadisco non faccio cenno alla qualità del fotografo, ben inteso. E neppure sto sminuendo l'attività di un reportagista di cerimonia (non sono Taffazzi... )...chiaro...subentrano inoltre doti, esperienze, capacità non solo fotografiche ma di sensibilità e quant'altro non secondarie e però necessarie per l'attività specifica. Ma come può avere benissimo un fotografo che non si guadagna la pagnotta.
Detto questo...sicuramente può essere rivolta a loro questa D750...con risultati (posto il manico dietro il mirino) assolutamente ottimi. Files gestibili e con però un'ottima risoluzione. Comparti vari di ottimo livello (ISO, Autofocus, annessi e connessi vari). Corpo, credo, ben costruito (lo metterò alla frusta in tal senso al primo servizio)...certo non un' "incudine", ma in relazione al tipo da me tratteggiato credo più che altamente sufficiente.
Se non si dovessero riscontrare difetti congeniti (tocco tutto il toccabile)...potrebbe avere per quell'utenza la stessa longevità che ha avuto la D700...non lo dico per scherzo...
E quell'utenza potrebbe essere tanta roba...tanti numeri...
Lato prezzo... magari questa primavera penso che possa tranquillamente andare (Nital) sotto i 2000 euro, anche di un cento...un cento e mezzo...
Così...giusto una riflessione...anche per staccare dal LR che lavora a ritmo serrato...
Umby
Messaggio modificato da umbertocapuzzo il Oct 16 2014, 12:21 AM
Permettetemi, se è possibile, una riflessione che stavo facendo tra me e me...
Qualche post fa (non ricordo se qui o sull'altro - chiedo venia, ma non vado a verificare)...parlavo della D750 come una macchina in realtà piuttosto "centrata", piuttosto equilibrata.
E, vagheggiando, facevo un raffronto con la mia attività di servizi di cerimonia e gli interessi che possono convivere in un fotografo che non lo fa per lavoro, che non ci guadagna...un fotografo medio (non per qualità, ma per varietà di campi di interesse).
Il fotografo di cerimonia, a mio parere, per come lo faccio io...affronta un po' di tutto. Niente a livello specialistico, ma un po' di tutto...in una summa per ottenere un certo servizio, un certo risultato che si è prefisso. Attenzione...non dico però senza conoscenze, sia tecniche che espressive o di altra natura legata alla fotografia. O con aspetti qualitativi di secondo ordine...assolutamente.
Ma non fa nulla di specialistico, pur affrontando tutto, in verità. Per esempio nel mio trolley c'è anche un 60 micro...che uso...pochi scatti ma lo uso. C'è il famigerato (e tenuto insieme con lo scotch quasi) 80-200 bighiera...non faccio fotografia sportiva, certo... ma un minimo di uso di teleobiettivi con scene dinamiche anche concitate ci sta...c'è...ci può essere.
In sostanza, potrebbe essere l'attività fotografica che svolge un appassionato non particolarmente specializzato in un settore specifico e dalle esigenze in termini di risultati personali e quindi di materiale non particolarmente definiti. Ribadisco non faccio cenno alla qualità del fotografo, ben inteso. E neppure sto sminuendo l'attività di un reportagista di cerimonia (non sono Taffazzi... )...chiaro...subentrano inoltre doti, esperienze, capacità non solo fotografiche ma di sensibilità e quant'altro non secondarie e però necessarie per l'attività specifica. Ma come può avere benissimo un fotografo che non si guadagna la pagnotta.
Detto questo...sicuramente può essere rivolta a loro questa D750...con risultati (posto il manico dietro il mirino) assolutamente ottimi. Files gestibili e con però un'ottima risoluzione. Comparti vari di ottimo livello (ISO, Autofocus, annessi e connessi vari). Corpo, credo, ben costruito (lo metterò alla frusta in tal senso al primo servizio)...certo non un' "incudine", ma in relazione al tipo da me tratteggiato credo più che altamente sufficiente.
Se non si dovessero riscontrare difetti congeniti (tocco tutto il toccabile)...potrebbe avere per quell'utenza la stessa longevità che ha avuto la D700...non lo dico per scherzo...
E quell'utenza potrebbe essere tanta roba...tanti numeri...
Lato prezzo... magari questa primavera penso che possa tranquillamente andare (Nital) sotto i 2000 euro, anche di un cento...un cento e mezzo...
Così...giusto una riflessione...anche per staccare dal LR che lavora a ritmo serrato...
Umby
Qualche post fa (non ricordo se qui o sull'altro - chiedo venia, ma non vado a verificare)...parlavo della D750 come una macchina in realtà piuttosto "centrata", piuttosto equilibrata.
E, vagheggiando, facevo un raffronto con la mia attività di servizi di cerimonia e gli interessi che possono convivere in un fotografo che non lo fa per lavoro, che non ci guadagna...un fotografo medio (non per qualità, ma per varietà di campi di interesse).
Il fotografo di cerimonia, a mio parere, per come lo faccio io...affronta un po' di tutto. Niente a livello specialistico, ma un po' di tutto...in una summa per ottenere un certo servizio, un certo risultato che si è prefisso. Attenzione...non dico però senza conoscenze, sia tecniche che espressive o di altra natura legata alla fotografia. O con aspetti qualitativi di secondo ordine...assolutamente.
Ma non fa nulla di specialistico, pur affrontando tutto, in verità. Per esempio nel mio trolley c'è anche un 60 micro...che uso...pochi scatti ma lo uso. C'è il famigerato (e tenuto insieme con lo scotch quasi) 80-200 bighiera...non faccio fotografia sportiva, certo... ma un minimo di uso di teleobiettivi con scene dinamiche anche concitate ci sta...c'è...ci può essere.
In sostanza, potrebbe essere l'attività fotografica che svolge un appassionato non particolarmente specializzato in un settore specifico e dalle esigenze in termini di risultati personali e quindi di materiale non particolarmente definiti. Ribadisco non faccio cenno alla qualità del fotografo, ben inteso. E neppure sto sminuendo l'attività di un reportagista di cerimonia (non sono Taffazzi... )...chiaro...subentrano inoltre doti, esperienze, capacità non solo fotografiche ma di sensibilità e quant'altro non secondarie e però necessarie per l'attività specifica. Ma come può avere benissimo un fotografo che non si guadagna la pagnotta.
Detto questo...sicuramente può essere rivolta a loro questa D750...con risultati (posto il manico dietro il mirino) assolutamente ottimi. Files gestibili e con però un'ottima risoluzione. Comparti vari di ottimo livello (ISO, Autofocus, annessi e connessi vari). Corpo, credo, ben costruito (lo metterò alla frusta in tal senso al primo servizio)...certo non un' "incudine", ma in relazione al tipo da me tratteggiato credo più che altamente sufficiente.
Se non si dovessero riscontrare difetti congeniti (tocco tutto il toccabile)...potrebbe avere per quell'utenza la stessa longevità che ha avuto la D700...non lo dico per scherzo...
E quell'utenza potrebbe essere tanta roba...tanti numeri...
Lato prezzo... magari questa primavera penso che possa tranquillamente andare (Nital) sotto i 2000 euro, anche di un cento...un cento e mezzo...
Così...giusto una riflessione...anche per staccare dal LR che lavora a ritmo serrato...
Umby
Una riflessione che mi trova perfettamente d'accordo.........
ciao
...e mi fermo qui.
Canon 5D Mk II ----> Canon 5D Mk III
Canon 3 reflex FULL FRAME a listino.
Buon proseguimento.
Canon 5D Mk II ----> Canon 5D Mk III
Canon 3 reflex FULL FRAME a listino.
Buon proseguimento.
......invece faresti bene ad andare oltre. La gamma totale di reflex nikon è di 10 modelli, esattamente come Canon. La ripartizione fra APS-C e FF è diversa, ma sempre dieci modelli sono. Quindi....prosegui.
......invece faresti bene ad andare oltre. La gamma totale di reflex nikon è di 10 modelli, esattamente come Canon. La ripartizione fra APS-C e FF è diversa, ma sempre dieci modelli sono. Quindi....prosegui.
Scusami ma il nocciolo era proprio quello... cosa c'è di DIVERSO, non se è meglio Nikon o Canon.
Permettetemi, se è possibile, una riflessione che stavo facendo tra me e me...
Qualche post fa (non ricordo se qui o sull'altro - chiedo venia, ma non vado a verificare)...parlavo della D750 come una macchina in realtà piuttosto "centrata", piuttosto equilibrata.
E, vagheggiando, facevo un raffronto con la mia attività di servizi di cerimonia e gli interessi che possono convivere in un fotografo che non lo fa per lavoro, che non ci guadagna...un fotografo medio (non per qualità, ma per varietà di campi di interesse).
Il fotografo di cerimonia, a mio parere, per come lo faccio io...affronta un po' di tutto. Niente a livello specialistico, ma un po' di tutto...in una summa per ottenere un certo servizio, un certo risultato che si è prefisso. Attenzione...non dico però senza conoscenze, sia tecniche che espressive o di altra natura legata alla fotografia. O con aspetti qualitativi di secondo ordine...assolutamente.
Ma non fa nulla di specialistico, pur affrontando tutto, in verità. Per esempio nel mio trolley c'è anche un 60 micro...che uso...pochi scatti ma lo uso. C'è il famigerato (e tenuto insieme con lo scotch quasi) 80-200 bighiera...non faccio fotografia sportiva, certo... ma un minimo di uso di teleobiettivi con scene dinamiche anche concitate ci sta...c'è...ci può essere.
In sostanza, potrebbe essere l'attività fotografica che svolge un appassionato non particolarmente specializzato in un settore specifico e dalle esigenze in termini di risultati personali e quindi di materiale non particolarmente definiti. Ribadisco non faccio cenno alla qualità del fotografo, ben inteso. E neppure sto sminuendo l'attività di un reportagista di cerimonia (non sono Taffazzi... )...chiaro...subentrano inoltre doti, esperienze, capacità non solo fotografiche ma di sensibilità e quant'altro non secondarie e però necessarie per l'attività specifica. Ma come può avere benissimo un fotografo che non si guadagna la pagnotta.
Detto questo...sicuramente può essere rivolta a loro questa D750...con risultati (posto il manico dietro il mirino) assolutamente ottimi. Files gestibili e con però un'ottima risoluzione. Comparti vari di ottimo livello (ISO, Autofocus, annessi e connessi vari). Corpo, credo, ben costruito (lo metterò alla frusta in tal senso al primo servizio)...certo non un' "incudine", ma in relazione al tipo da me tratteggiato credo più che altamente sufficiente.
Se non si dovessero riscontrare difetti congeniti (tocco tutto il toccabile)...potrebbe avere per quell'utenza la stessa longevità che ha avuto la D700...non lo dico per scherzo...
E quell'utenza potrebbe essere tanta roba...tanti numeri...
Lato prezzo... magari questa primavera penso che possa tranquillamente andare (Nital) sotto i 2000 euro, anche di un cento...un cento e mezzo...
Così...giusto una riflessione...anche per staccare dal LR che lavora a ritmo serrato...
Umby
Qualche post fa (non ricordo se qui o sull'altro - chiedo venia, ma non vado a verificare)...parlavo della D750 come una macchina in realtà piuttosto "centrata", piuttosto equilibrata.
E, vagheggiando, facevo un raffronto con la mia attività di servizi di cerimonia e gli interessi che possono convivere in un fotografo che non lo fa per lavoro, che non ci guadagna...un fotografo medio (non per qualità, ma per varietà di campi di interesse).
Il fotografo di cerimonia, a mio parere, per come lo faccio io...affronta un po' di tutto. Niente a livello specialistico, ma un po' di tutto...in una summa per ottenere un certo servizio, un certo risultato che si è prefisso. Attenzione...non dico però senza conoscenze, sia tecniche che espressive o di altra natura legata alla fotografia. O con aspetti qualitativi di secondo ordine...assolutamente.
Ma non fa nulla di specialistico, pur affrontando tutto, in verità. Per esempio nel mio trolley c'è anche un 60 micro...che uso...pochi scatti ma lo uso. C'è il famigerato (e tenuto insieme con lo scotch quasi) 80-200 bighiera...non faccio fotografia sportiva, certo... ma un minimo di uso di teleobiettivi con scene dinamiche anche concitate ci sta...c'è...ci può essere.
In sostanza, potrebbe essere l'attività fotografica che svolge un appassionato non particolarmente specializzato in un settore specifico e dalle esigenze in termini di risultati personali e quindi di materiale non particolarmente definiti. Ribadisco non faccio cenno alla qualità del fotografo, ben inteso. E neppure sto sminuendo l'attività di un reportagista di cerimonia (non sono Taffazzi... )...chiaro...subentrano inoltre doti, esperienze, capacità non solo fotografiche ma di sensibilità e quant'altro non secondarie e però necessarie per l'attività specifica. Ma come può avere benissimo un fotografo che non si guadagna la pagnotta.
Detto questo...sicuramente può essere rivolta a loro questa D750...con risultati (posto il manico dietro il mirino) assolutamente ottimi. Files gestibili e con però un'ottima risoluzione. Comparti vari di ottimo livello (ISO, Autofocus, annessi e connessi vari). Corpo, credo, ben costruito (lo metterò alla frusta in tal senso al primo servizio)...certo non un' "incudine", ma in relazione al tipo da me tratteggiato credo più che altamente sufficiente.
Se non si dovessero riscontrare difetti congeniti (tocco tutto il toccabile)...potrebbe avere per quell'utenza la stessa longevità che ha avuto la D700...non lo dico per scherzo...
E quell'utenza potrebbe essere tanta roba...tanti numeri...
Lato prezzo... magari questa primavera penso che possa tranquillamente andare (Nital) sotto i 2000 euro, anche di un cento...un cento e mezzo...
Così...giusto una riflessione...anche per staccare dal LR che lavora a ritmo serrato...
Umby
Una splendida e più che condivisibile riflessione!
Permettetemi, se è possibile, una riflessione che stavo facendo tra me e me...
Qualche post fa (non ricordo se qui o sull'altro - chiedo venia, ma non vado a verificare)...parlavo della D750 come una macchina in realtà piuttosto "centrata", piuttosto equilibrata.
E, vagheggiando, facevo un raffronto con la mia attività di servizi di cerimonia e gli interessi che possono convivere in un fotografo che non lo fa per lavoro, che non ci guadagna...un fotografo medio (non per qualità, ma per varietà di campi di interesse).
Il fotografo di cerimonia, a mio parere, per come lo faccio io...affronta un po' di tutto. Niente a livello specialistico, ma un po' di tutto...in una summa per ottenere un certo servizio, un certo risultato che si è prefisso. Attenzione...non dico però senza conoscenze, sia tecniche che espressive o di altra natura legata alla fotografia. O con aspetti qualitativi di secondo ordine...assolutamente.
Ma non fa nulla di specialistico, pur affrontando tutto, in verità. Per esempio nel mio trolley c'è anche un 60 micro...che uso...pochi scatti ma lo uso. C'è il famigerato (e tenuto insieme con lo scotch quasi) 80-200 bighiera...non faccio fotografia sportiva, certo... ma un minimo di uso di teleobiettivi con scene dinamiche anche concitate ci sta...c'è...ci può essere.
In sostanza, potrebbe essere l'attività fotografica che svolge un appassionato non particolarmente specializzato in un settore specifico e dalle esigenze in termini di risultati personali e quindi di materiale non particolarmente definiti. Ribadisco non faccio cenno alla qualità del fotografo, ben inteso. E neppure sto sminuendo l'attività di un reportagista di cerimonia (non sono Taffazzi... )...chiaro...subentrano inoltre doti, esperienze, capacità non solo fotografiche ma di sensibilità e quant'altro non secondarie e però necessarie per l'attività specifica. Ma come può avere benissimo un fotografo che non si guadagna la pagnotta.
Detto questo...sicuramente può essere rivolta a loro questa D750...con risultati (posto il manico dietro il mirino) assolutamente ottimi. Files gestibili e con però un'ottima risoluzione. Comparti vari di ottimo livello (ISO, Autofocus, annessi e connessi vari). Corpo, credo, ben costruito (lo metterò alla frusta in tal senso al primo servizio)...certo non un' "incudine", ma in relazione al tipo da me tratteggiato credo più che altamente sufficiente.
Se non si dovessero riscontrare difetti congeniti (tocco tutto il toccabile)...potrebbe avere per quell'utenza la stessa longevità che ha avuto la D700...non lo dico per scherzo...
E quell'utenza potrebbe essere tanta roba...tanti numeri...
Lato prezzo... magari questa primavera penso che possa tranquillamente andare (Nital) sotto i 2000 euro, anche di un cento...un cento e mezzo...
Così...giusto una riflessione...anche per staccare dal LR che lavora a ritmo serrato...
Umby
Qualche post fa (non ricordo se qui o sull'altro - chiedo venia, ma non vado a verificare)...parlavo della D750 come una macchina in realtà piuttosto "centrata", piuttosto equilibrata.
E, vagheggiando, facevo un raffronto con la mia attività di servizi di cerimonia e gli interessi che possono convivere in un fotografo che non lo fa per lavoro, che non ci guadagna...un fotografo medio (non per qualità, ma per varietà di campi di interesse).
Il fotografo di cerimonia, a mio parere, per come lo faccio io...affronta un po' di tutto. Niente a livello specialistico, ma un po' di tutto...in una summa per ottenere un certo servizio, un certo risultato che si è prefisso. Attenzione...non dico però senza conoscenze, sia tecniche che espressive o di altra natura legata alla fotografia. O con aspetti qualitativi di secondo ordine...assolutamente.
Ma non fa nulla di specialistico, pur affrontando tutto, in verità. Per esempio nel mio trolley c'è anche un 60 micro...che uso...pochi scatti ma lo uso. C'è il famigerato (e tenuto insieme con lo scotch quasi) 80-200 bighiera...non faccio fotografia sportiva, certo... ma un minimo di uso di teleobiettivi con scene dinamiche anche concitate ci sta...c'è...ci può essere.
In sostanza, potrebbe essere l'attività fotografica che svolge un appassionato non particolarmente specializzato in un settore specifico e dalle esigenze in termini di risultati personali e quindi di materiale non particolarmente definiti. Ribadisco non faccio cenno alla qualità del fotografo, ben inteso. E neppure sto sminuendo l'attività di un reportagista di cerimonia (non sono Taffazzi... )...chiaro...subentrano inoltre doti, esperienze, capacità non solo fotografiche ma di sensibilità e quant'altro non secondarie e però necessarie per l'attività specifica. Ma come può avere benissimo un fotografo che non si guadagna la pagnotta.
Detto questo...sicuramente può essere rivolta a loro questa D750...con risultati (posto il manico dietro il mirino) assolutamente ottimi. Files gestibili e con però un'ottima risoluzione. Comparti vari di ottimo livello (ISO, Autofocus, annessi e connessi vari). Corpo, credo, ben costruito (lo metterò alla frusta in tal senso al primo servizio)...certo non un' "incudine", ma in relazione al tipo da me tratteggiato credo più che altamente sufficiente.
Se non si dovessero riscontrare difetti congeniti (tocco tutto il toccabile)...potrebbe avere per quell'utenza la stessa longevità che ha avuto la D700...non lo dico per scherzo...
E quell'utenza potrebbe essere tanta roba...tanti numeri...
Lato prezzo... magari questa primavera penso che possa tranquillamente andare (Nital) sotto i 2000 euro, anche di un cento...un cento e mezzo...
Così...giusto una riflessione...anche per staccare dal LR che lavora a ritmo serrato...
Umby
Condivisibile, ma dipende dal cliente. Se è "scafato" con i 36 Mp sono dolori. La "gente" tana subito la foto fatta bene e quindi super-nitida (e quindi resta indifferente a tanti AFS...). Per il resto la D750 va bene. Con la D810 devo avere una Df o D4s o D700 di scorta per certe cose.
A presto
Elio
Condivisibile, ma dipende dal cliente. Se è "scafato" con i 36 Mp sono dolori. La "gente" tana subito la foto fatta bene e quindi super-nitida (e quindi resta indifferente a tanti AFS...). Per il resto la D750 va bene. Con la D810 devo avere una Df o D4s o D700 di scorta per certe cose.
A presto
Elio
A presto
Elio
Ma chi lo dice che la foto fatta bene è quella super-nitida?!!!!.........forse nel tuo campo!!!......cosa fotografi?........
In giro ci sono capolavori di foto che non sono per niente nitide.......e ci sono anche schifezze super-nitide.......
ciao
Messaggio modificato da giuliocirillo il Oct 16 2014, 03:32 PM
Scusami ma il nocciolo era proprio quello... cosa c'è di DIVERSO, non se è meglio Nikon o Canon.
Non ci sono differenze, nè uno è meglio o peggio. Il mercato è così adesso. Più modelli=più possibilità di andare incontro alle esigenze, vere o finte, delle persone. Se Tu provi a vedere il listino di un numero di Quattroruote degli anni '80 ed uno di adesso, magari alla voce BMW o Mercedes, quasi non ci credi... Bmw aveva la Serie 3,5,6,7. Basta. Adesso hanno:1,2,3,4,5,6,7 più X1,X3,X5, active tourer e chi più ne ha più ne metta. Di mestiere sono concessionario Honda moto. Il listino di metà degli anni 2000 prevedeva una quindicina di modelli moto e dieci scooter. Adesso sono, rispettivamente, 35 e 16. Questo perchè il mercato si è frammentato in decine di diverse necessità. Chiamala ricerca dell'uovo dai due tuorli o come vuoi, ma la clientela vuole qualcosa che deve essere il più adatto possibile alle sue idee... chi, nel nostro settore, si è affidato a pochi modelli, come Yamaha che si è concentrata sul solo TMax e poco più, ne sta uscendo male perchè, finito il trend molto positivo del suo modello leader di mercato, è finito il mercato. CHe quello di adesso sia un gran caos e poco più è evidente, così come il fatto che sia la mentalità dell'usa e getta. Adesso ho una D7000 ed una D750, con 7 ottiche a corredo. Poi, l'altro giorno, ho tirato fuori la mia vecchia Bridge, una Konica Minolta Dimage a-2. Fa tenerezza il visore piccolo, così come il mirino digitale. Comparato con quello che abbiamo adesso fa sorridere. Ho provato a fare uno scatto (registrato su una CF da ben 256 mega....) e.....è una bella foto! Quindi, non poteva bastare quella? Ho fotografato una mantide religiosa col cellulare e......foto bella! Di fatto, tutto questo discorso è finalizzato a sottolineare che ciò di cui parliamo in questo forum sono solo per alcuni strumenti di lavoro.... per tutti noi "normali" sono i nostri giocattoli. Su cui ribaltiamo i nostri desideri...
Non ci sono differenze, nè uno è meglio o peggio. Il mercato è così adesso. Più modelli=più possibilità di andare incontro alle esigenze, vere o finte, delle persone.
Le differenze come abbiamo visto ci sono, belle o brutte ma ci sono. Il settore Full Frame è gestito diversamente, è innegabile.
Inoltre non sono daccordo del tutto con "più modelli=più possibilità di andare incontro alle esigenze delle persone"... In parte sì, ma se una discreta fetta di clienti chiede il giallo, mentre tu offri (volutamente) il rosso, verde, viola, blu, azzurro, nero, bianco, grigio, marrone, arancione... a me sembra invece un modo per obbligarla a scegliersi un altro colore.
Tutto questo perchè non vogliono fare sta benedetta D800 col sensore D4... che tra l'altro è uscita la D4s, quindi sarebbe comunque inferiore in tutto e per tutto all'ammiraglia.
Ma niente, chiedetegli tutto a Nikon ma non l'erede della D700, che evidentemente li manda in fallimento, non so più che dire davanti ad anni di richieste alle quali hanno risposto con offerte volutamente alternative.
Nel frattempo mi chiedo quanti soldi non sta guadagnando Nikon su quei clienti (e non sono pochi) che stanno acquistando oggi nel 2014 una D700 usata o che, anche volendola cambiare, si tengono comunque la vecchia D700 al momento.
Le differenze come abbiamo visto ci sono, belle o brutte ma ci sono. Il settore Full Frame è gestito diversamente, è innegabile.
Inoltre non sono daccordo del tutto con "più modelli=più possibilità di andare incontro alle esigenze delle persone"... In parte sì, ma se una discreta fetta di clienti chiede il giallo, mentre tu offri (volutamente) il rosso, verde, viola, blu, azzurro, nero, bianco, grigio, marrone, arancione... a me sembra invece un modo per obbligarla a scegliersi un altro colore.
Tutto questo perchè non vogliono fare sta benedetta D800 col sensore D4... che tra l'altro è uscita la D4s, quindi sarebbe comunque inferiore in tutto e per tutto all'ammiraglia.
Ma niente, chiedetegli tutto a Nikon ma non l'erede della D700, che evidentemente li manda in fallimento, non so più che dire davanti ad anni di richieste alle quali hanno risposto con offerte volutamente alternative.
Nel frattempo mi chiedo quanti soldi non sta guadagnando Nikon su quei clienti (e non sono pochi) che stanno acquistando oggi nel 2014 una D700 usata o che, anche volendola cambiare, si tengono comunque la vecchia D700 al momento.
Inoltre non sono daccordo del tutto con "più modelli=più possibilità di andare incontro alle esigenze delle persone"... In parte sì, ma se una discreta fetta di clienti chiede il giallo, mentre tu offri (volutamente) il rosso, verde, viola, blu, azzurro, nero, bianco, grigio, marrone, arancione... a me sembra invece un modo per obbligarla a scegliersi un altro colore.
Tutto questo perchè non vogliono fare sta benedetta D800 col sensore D4... che tra l'altro è uscita la D4s, quindi sarebbe comunque inferiore in tutto e per tutto all'ammiraglia.
Ma niente, chiedetegli tutto a Nikon ma non l'erede della D700, che evidentemente li manda in fallimento, non so più che dire davanti ad anni di richieste alle quali hanno risposto con offerte volutamente alternative.
Nel frattempo mi chiedo quanti soldi non sta guadagnando Nikon su quei clienti (e non sono pochi) che stanno acquistando oggi nel 2014 una D700 usata o che, anche volendola cambiare, si tengono comunque la vecchia D700 al momento.
Io mi chiedo quanti ne sta guadagnando da quelli che, invece, stanno addirittura vendendo le D800 e le D3s (pagate mica poco) per passare a D750. Mi pare assurdo affermare che la Nikon non vende perchè non sta accontentando quelli che vogliono "sta benedetta D800 col sensore D4". E quali dati abbiamo per affermare con certezza che tutti quelli che vogliono cambiare la D700, non lo fanno perchè non trovano una alternativa valida? Sai anche per certo che si comprano D700 usate perchè reputate meglio di tutto il panorama FF disponibile oggi? Io, sinceramente, anche senza la D750, se dovessi scegliere una FF prenderei la D610 rispetto ad una D700, a meno di non trovarne una a 600 euro, perchè il risultato finale della fotografia è l'immagine impressionata sul sensore e quello di una D610 è di gran lunga superiore a quello di una D700. Come ho già avuto modo di scrivere, la D700 fu un errore di marketing da parte di Nikon e se errare è umano, perseverare, in questo caso, non è diabolico, ma stupido, e non credo che in Nikon lo siano!!
Per quale motivo consideri la D700 un errore di marketing?
Inoltre mi piacerebbe capire quali catastrofi causerebbe una D800 col sensore D4, oggi...
Ancora devo capire chi prese una D3 all'epoca e oggi la sostituisce con D750... l'errore quindi fu prima, cioè quello di prendere un'inutile D3/s se il corpo e la raffica non erano importanti (e non lo sono se oggi prende D750).
Eppure Nikon ha venduto comunque D3 e D3s.. e oggi vende comunque la D4/s nonostante le 3.000 FX sul mercato...
Qualcosa non quadra.
Io rimango dell'idea che chi vuole l'ammiraglia vuole quella... non è che con "D800 + sensore D4" vendono solo quella e le ammiraglie rimangono tutte in magazzino. Perchè pare questo il ragionamento di Nikon che la frena a produrre un corpo simile...
Inoltre mi piacerebbe capire quali catastrofi causerebbe una D800 col sensore D4, oggi...
Ancora devo capire chi prese una D3 all'epoca e oggi la sostituisce con D750... l'errore quindi fu prima, cioè quello di prendere un'inutile D3/s se il corpo e la raffica non erano importanti (e non lo sono se oggi prende D750).
Eppure Nikon ha venduto comunque D3 e D3s.. e oggi vende comunque la D4/s nonostante le 3.000 FX sul mercato...
Qualcosa non quadra.
Io rimango dell'idea che chi vuole l'ammiraglia vuole quella... non è che con "D800 + sensore D4" vendono solo quella e le ammiraglie rimangono tutte in magazzino. Perchè pare questo il ragionamento di Nikon che la frena a produrre un corpo simile...
Le differenze come abbiamo visto ci sono, belle o brutte ma ci sono. Il settore Full Frame è gestito diversamente, è innegabile.
....
....
Io mi chiedo quanti ne sta guadagnando da quelli che, invece, stanno addirittura vendendo le D800 e le D3s...
prendendo spunto, da tutti e due, tempo fa leggevo i dati del 2013 riguardante il mercato delle reflex, e il risultato sembra essere: "se Atene piange, Sparta non ride", infatti, a guardare la torta, Canon perde fette di mercato minori di Nikon.
A cosa sia dovuto, non sta a me dirlo, sta il fatto, che ultimamente, secondo me, le strategie non sono le stesse...
Orco, ma se come dici tanti utenti danno via le D3s e le D800 per passare a D750, a parte le migliorie dovute alle nuove tecnologie, sbaglio a dire che questi utenti, a suo tempo, quando hanno messo mano al portafoglio non avevano le idee chiare?
Riguardo alle scelte, non discuto, sono talmente tante, che ognuno di noi trova le proprie giustificazioni per scegliere un modello piuttosto che un altro.
L'ho comprata dopo poco che era uscita, ma al contrario tuo, io non cambierei la mia D700 con la D610.
Sulla qualità non discuto, per me è improponibile il confronto, sulla affidabilità, avrei qualche dubbio sulla durata dell'ultima nata.
Mai avuto nessun problema, nel tempo ho solo sostituito le gomme in garanzia, cosa che soffrono tutte le reflex Nikon, come ben sanno quelli che offrono assistenza... specie se, pur con le dovute cautele, si portano in giro col caldo, con il freddo, qualche volta in condizioni non ideali...
ciao
Per quale motivo consideri la D700 un errore di marketing?
Inoltre mi piacerebbe capire quali catastrofi causerebbe una D800 col sensore D4, oggi...
Inoltre mi piacerebbe capire quali catastrofi causerebbe una D800 col sensore D4, oggi...
Per il semplice fatto che ha tagliato le gambe alla D3, ed è la stessa cosa che farebbe oggi alla D4s. Chiediti perchè è uscita una D300s e non una D700s!!
QUOTE
Ancora devo capire chi prese una D3 all'epoca e oggi la sostituisce con D750... l'errore quindi fu prima, cioè quello di prendere un'inutile D3/s se il corpo e la raffica non erano importanti (e non lo sono se oggi prende D750).
Eppure Nikon ha venduto comunque D3 e D3s.. e oggi vende comunque la D4/s nonostante le 3.000 FX sul mercato...
Qualcosa non quadra.
Eppure Nikon ha venduto comunque D3 e D3s.. e oggi vende comunque la D4/s nonostante le 3.000 FX sul mercato...
Qualcosa non quadra.
A caccia fotografica nel Borneo o in un safari in Africa per il National Geographics, una D3/s allora, o una D4/s oggi, non sono utili, ma indispensabili per portare a casa il lavoro. Ad una cerimonia, di qualsiasi tipo tu voglia, a Pizzighettone, nella bassa Padana, sono assolutamente inutili. Hai idea di quanti sono quelli che fanno i safari nel Borneo e di quanti sono quelli che lavorano con le cerimonie a Pizzighettone??
QUOTE
Io rimango dell'idea che chi vuole l'ammiraglia vuole quella... non è che con "D800 + sensore D4" vendono solo quella e le ammiraglie rimangono tutte in magazzino. Perchè pare questo il ragionamento di Nikon che la frena a produrre un corpo simile...
Evidentemente le indagini di mercato che hanno fatto e continuano a fare, gli fanno capire che sarebbe proprio così. Se tu fossi un cerimonialista e, oggi, dovessi scegliere la tua attrezzatura, sceglieresti 2 D750 a 4000 euro, 2 D810 a oltre 6000 o 2 D4s a 12000? In tutti e tre i casi porti a casa i tuoi servizi fotografici in modo più che eccellente (non contando il manico, ovviamente).
Adriano
prendendo spunto, da tutti e due, tempo fa leggevo i dati del 2013 riguardante il mercato delle reflex, e il risultato sembra essere: "se Atene piange, Sparta non ride", infatti, a guardare la torta, Canon perde fette di mercato minori di Nikon.
A cosa sia dovuto, non sta a me dirlo, sta il fatto, che ultimamente, secondo me, le strategie non sono le stesse...
Orco, ma se come dici tanti utenti danno via le D3s e le D800 per passare a D750, a parte le migliorie dovute alle nuove tecnologie, sbaglio a dire che questi utenti, a suo tempo, quando hanno messo mano al portafoglio non avevano le idee chiare?
A cosa sia dovuto, non sta a me dirlo, sta il fatto, che ultimamente, secondo me, le strategie non sono le stesse...
Orco, ma se come dici tanti utenti danno via le D3s e le D800 per passare a D750, a parte le migliorie dovute alle nuove tecnologie, sbaglio a dire che questi utenti, a suo tempo, quando hanno messo mano al portafoglio non avevano le idee chiare?
Guarda Cesare, neanche io posso dire a cosa sia dovuto, quanto meno perchè non ne ho le capacità analitiche. La differenziazione della strategia, però, mi fa pensare ad un cambio di marcia, quanto meno di Nikon, visto che Canon resta ancora ferma sulle sue posizioni. Mettici anche il periodo di grande "magra" che attraversiamo e viene facile capire che un cambio di brand per un fotografo professionista non è il massimo della convenienza, figuriamoci per un amatore.
Per quanto riguarda chi cambia D800 e D3, c'è da fare un distinguo: chi cambia una D800 per una D750 lo fa per questioni di logistica (file e corpo meno pesanti in tutti i sensi) e perchè il cambio è quasi alla pari, mentre chi cambia una D3s lo fa perchè doveva comunuqe rinnovare il corredo, quindi, vista la maggiore scelta ed i risultati ottenuti, sceglie di non investire 6000 euro in una D4s, ne 3200 in una D810. Quindi non è questione di idee chiare, ma di scelta disponibile.
QUOTE
Riguardo alle scelte, non discuto, sono talmente tante, che ognuno di noi trova le proprie giustificazioni per scegliere un modello piuttosto che un altro.
L'ho comprata dopo poco che era uscita, ma al contrario tuo, io non cambierei la mia D700 con la D610.
Sulla qualità non discuto, per me è improponibile il confronto, sulla affidabilità, avrei qualche dubbio sulla durata dell'ultima nata.
Mai avuto nessun problema, nel tempo ho solo sostituito le gomme in garanzia, cosa che soffrono tutte le reflex Nikon, come ben sanno quelli che offrono assistenza... specie se, pur con le dovute cautele, si portano in giro col caldo, con il freddo, qualche volta in condizioni non ideali...
ciao
L'ho comprata dopo poco che era uscita, ma al contrario tuo, io non cambierei la mia D700 con la D610.
Sulla qualità non discuto, per me è improponibile il confronto, sulla affidabilità, avrei qualche dubbio sulla durata dell'ultima nata.
Mai avuto nessun problema, nel tempo ho solo sostituito le gomme in garanzia, cosa che soffrono tutte le reflex Nikon, come ben sanno quelli che offrono assistenza... specie se, pur con le dovute cautele, si portano in giro col caldo, con il freddo, qualche volta in condizioni non ideali...
ciao
Un momento, non ho detto che cambierei una D700 con una D610, ma che se dovessi scegliere tra le 2 macchine oggi, sceglierei una D610, ma io, da amatore. E comunque sono parecchi i professionisti che come secondo corpo, oggi hanno preso una D610. Ovviamente chi ce l'ha, la D700 se la tiene e vorrei vedere che fosse il contrario, è un carroarmato che continua a fare foto splendide!!
Adriano