di recente ho provato a partecipare ad un'altra discussione per eliminare questo tipo di dubbi, ma non c'ero riuscita....
cristina
cristina
Beh, almeno tu mi dai soddisfazione!
Vediamo di mettere altra carne al fuoco:
In genere (sottolineo "in genere") la lettura spot si usa quando non c'è una particolare fretta e si può lavorare con calma.
Il fatto è che non è affatto detto che il nostro soggetto sia anche il punto migliore su cui misurare l'esposizione.
In spot l'esposizione andrebbe misurata su un soggetto di tono medio (il famoso grigio al 18% o giù di lì), e non è detto che il nostro soggetto lo sia.
Un prato verde, un cielo blu o anche il volto di una persona mediamente abbronzata vanno bene.
Ma a me è successo di dover fare dei ritratti ad un ragazzo di colore vestito tutto di nero!
Se avessi misurato su di lui, avrei ottenuto una sovraesposizione garantita.
Ho quindi misurato sul prato alle sue spalle, e poi lavorando in manuale ho potuto fare gli scatti necessari senza più preoccuparmi dell'esposizione.
Lo spot che "segue" il punto di messa a fuoco può essere utile in molti altri casi:
per esempio un concerto, dove le luci variano di continuo e lo sfondo è spesso scuro e porta facilmente ad una sovraesposizione o anche una "bruciatura" delle zone illuminate.
Se puntiamo lo spot sul viso dei musicisti e li seguiamo mentre si spostano sul palco, è possibile ottenere l'esposizione corretta anche con luci mutevoli.
In effetti non esiste un MODO meglio di un altro a priori, o un modo che richieda piu' preparazione fotografica di un altro, una volta che uno ha padronanza del mezzo fotografico usera' il modo migliore per quell'occasione e sara' spesso diverso.
Per sperimentare.. vanno bene tutti.
Per sperimentare.. vanno bene tutti.
Beh, almeno tu mi dai soddisfazione!
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tu scherzi! questo genere di interventi è ORO per me che da sola!
eliminare man mano i dubbi è sicuramente utile non per non sbagliare più, ma per concentrarsi sempre di più sugli errori stessi....
ad esempio, mi ero convinta che in alcune foto di viaggio, mi fossreo venuti i cieli bruciato a causa dell'esposizione matrix. allora ho cominciato a esporre spot puntando al cielo e bloccando l'esposizione. eventualmente compensando... poi mi sono incasinata di nuovo....
almeno i risultati sono sensibilmente migliori...
grazie anche a Luc@imola e a chiunque vorrà continuare questa discussione
un saluto
cristina
ad esempio, mi ero convinta che in alcune foto di viaggio, mi fossreo venuti i cieli bruciato a causa dell'esposizione matrix.
cristina
cristina
E' anche possibile.
Intanto il Matrix non è implementato nello stesso modo su tutti i modelli Nikon: alcuni sembrano adottare logiche diverse, in genere la mia sensazione è che siano tarate sul tipo di utenza della singola fotocamera, oltre che naturalmente sulle potenzialità del sensore che montano.
Ricordo la d70 che aveva una decisa tendenza alla sottoesposizione: voluta per preservare le luci visto che quel sensore non aveva ancora una gamma dinamica estesa come le fotocamere odierne.
Quello della d300 lo trovo perfetto tranne che in presenza di luci forti nell'inquadratura, anche se occupano una piccola parte della scena: in quei casi secondo la mia esperienza sottoespone di brutto tentando un impossibile salvataggio della luce stessa.
Quello della d700 finora è il migliore che ho provato: praticamente perfetto in ogni situazione, al punto che il ricorso allo spot è diventato veramente episodico.
Va detto che lo aiuta non poco la gamma dinamica del sensore FX.
Del matrix della d80 invece si è scritto moltissimo a proposito della la sua tendenza a sovraesporre.
Come dicevo, in tutti i matrix vengono prese in considerazione molte variabili, ma a quanto pare in quello della d80 hanno assegnato un grosso peso al punto di messa a fuoco.
Quindi in scene parecchio contrastate, se il soggetto è in ombra, le luci verranno sempre bruciate.
La logica di questo funzionamento dovrebbe essere funzionale all'utenza amatoriale, che vuole avere il facciotto del bimbo fotografato in spiaggia sotto l'ombrellone ben esposto, e non fa(rebbe) caso allo sfondo.
Questo ovviamente secondo il pensiero dei progettisti, che non è detto corrisponda al nostro.
Se hai avuto cieli bruciati, escludendo casi "impossibili" dove la gamma di luminosità presenti sulla scena era notevolmente superiore alla dinamica della macchina, una possibile spiegazione potrebbe essere proprio questa.
Il metodo da te adottato in linea di principio funziona, ma la fotografia è fatta di scelte.
Se il vero soggetto era scuro e/o in ombra, ha senso avere un cielo perfetto ma il soggetto illeggibile?
Magari vedere una di queste foto "incriminate" sarebbe utile per capire bene la situazione.
E' anche possibile.
Del matrix della d80 invece si è scritto moltissimo a proposito della la sua tendenza a sovraesporre.
Come dicevo, in tutti i matrix vengono prese in considerazione molte variabili, ma a quanto pare in quello della d80 hanno assegnato un grosso peso al punto di messa a fuoco.
Quindi in scene parecchio contrastate, se il soggetto è in ombra, le luci verranno sempre bruciate.
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Il metodo da te adottato in linea di principio funziona, ma la fotografia è fatta di scelte.
Se il vero soggetto era scuro e/o in ombra, ha senso avere un cielo perfetto ma il soggetto illeggibile?
Come dicevo, in tutti i matrix vengono prese in considerazione molte variabili, ma a quanto pare in quello della d80 hanno assegnato un grosso peso al punto di messa a fuoco.
Quindi in scene parecchio contrastate, se il soggetto è in ombra, le luci verranno sempre bruciate.
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Il metodo da te adottato in linea di principio funziona, ma la fotografia è fatta di scelte.
Se il vero soggetto era scuro e/o in ombra, ha senso avere un cielo perfetto ma il soggetto illeggibile?
infatti ho una D80 (l'avevo già detto ??? )
gli errori del "passato" erano in buona parte da attribuirsi ad una scelta sbagliata nell'uso di diaframmi troppo aperti. peccato per quelle foto che difficilmente riuscirò a fare una seconda volta nella vita.
Magari vedere una di queste foto "incriminate" sarebbe utile per capire bene la situazione.
hai ragionissimo , ma sono in ufficio, e anche oggi mi sono scordata.... pazientate e grazie
c
Magari vedere una di queste foto "incriminate" sarebbe utile per capire bene la situazione.
rieccoci con due esempi, come da gentile richiesta di maxiclimb:
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grazie a chi vorrà continuare la discussione
salute!
cristina
Uhm... dove sarebbe il problema in queste foto Cristina?
A parte una eventuale leggera ritoccatina ai livelli, mi sembrano a posto e bene esposte così.
A parte una eventuale leggera ritoccatina ai livelli, mi sembrano a posto e bene esposte così.
Uhm... dove sarebbe il problema in queste foto Cristina?
A parte una eventuale leggera ritoccatina ai livelli, mi sembrano a posto e bene esposte così.
A parte una eventuale leggera ritoccatina ai livelli, mi sembrano a posto e bene esposte così.
èpperchècisiamocapitimale
ho postato le foto-soluzione...
ecco, invece una delle foto-problema
Ingrandimento full detail : 4.6 MB
sorry
c.
Lo sospettavo che avessi postato quelle giuste!
L'ultima invece temo proprio che sia uno dei casi dove c'era poco da fare.
Tutto il frame è dannatamente scuro, perchè lo era anche dal vero, con quelle nuvolacce.
Peccato che una zona tra le nuvole fosse quasi sgombra.
Troppa differenza di luminosità per salvare capra e cavoli, con qualsiasi macchina.
Se avessi sottoesposto fino a salvare le luci più forti, il resto della foto sarebbe stato completamente nero.
E recuperando le ombre in PP temo che avresti tirato fuori un rumore ingestibile.
Meglio così come l'ha interpretata il matrix, secondo me.
Una alternativa sarebbe stata fare due scatti con diversa esposizione per poi montarli in PS, ma di avere tutto a posto con un solo scatto qui credo che non ci fosse speranza.
L'ultima invece temo proprio che sia uno dei casi dove c'era poco da fare.
Tutto il frame è dannatamente scuro, perchè lo era anche dal vero, con quelle nuvolacce.
Peccato che una zona tra le nuvole fosse quasi sgombra.
Troppa differenza di luminosità per salvare capra e cavoli, con qualsiasi macchina.
Se avessi sottoesposto fino a salvare le luci più forti, il resto della foto sarebbe stato completamente nero.
E recuperando le ombre in PP temo che avresti tirato fuori un rumore ingestibile.
Meglio così come l'ha interpretata il matrix, secondo me.
Una alternativa sarebbe stata fare due scatti con diversa esposizione per poi montarli in PS, ma di avere tutto a posto con un solo scatto qui credo che non ci fosse speranza.
grazie maxiclimb
purtroppo è l'esito di tutta la serie di foto scattate in sudafrica, dove il cielo ha una luminosità spaventosa e molto spesso è coperto, con un unico squarcio tra le nubi (almeno a ottobre )....
grazie per esserti preso cura.
saluti
cristina
purtroppo è l'esito di tutta la serie di foto scattate in sudafrica, dove il cielo ha una luminosità spaventosa e molto spesso è coperto, con un unico squarcio tra le nubi (almeno a ottobre )....
grazie per esserti preso cura.
saluti
cristina
QUOTE
ipende anche dalla macchina e dalle personalizzazioni che consente: io ho impostato il tasto Fn per passare tenendolo premuto alla modalità spot.
Generalmente lavoro in Matrix, ma in caso di necessità mi basta premere il pulsante con l'anulare, misurare l'esposizione dove ritengo opportuno, premere con il pollice sul tasto di blocco dell'esposizione, reinquadrare e scattare.
Più facile e rapido a farlo che a scriverlo.
In questo modo ho a tutti gli effetti scattato in Manuale con Spot, ma senza cambiare configurazione standard della macchina. Comodissimo!
Ovviamente se sappiamo di dover fare molti scatti con le medesime impostazioni la modalità Manuale classica è la scelta migliore.
Generalmente lavoro in Matrix, ma in caso di necessità mi basta premere il pulsante con l'anulare, misurare l'esposizione dove ritengo opportuno, premere con il pollice sul tasto di blocco dell'esposizione, reinquadrare e scattare.
Più facile e rapido a farlo che a scriverlo.
In questo modo ho a tutti gli effetti scattato in Manuale con Spot, ma senza cambiare configurazione standard della macchina. Comodissimo!
Ovviamente se sappiamo di dover fare molti scatti con le medesime impostazioni la modalità Manuale classica è la scelta migliore.
E' proprio lo stesso metodo che utilizzo io!
vabbè, la D80, accanto al display piccolo, ha il tasto per cambiare direttamente le modalità di lettura...
è la stessa cosa, no?
per il resto, da oggi, è anche il MIO metodo!!!!
ciaociao
c.
è la stessa cosa, no?
per il resto, da oggi, è anche il MIO metodo!!!!
ciaociao
c.
vabbè, la D80, accanto al display piccolo, ha il tasto per cambiare direttamente le modalità di lettura...
è la stessa cosa, no?
è la stessa cosa, no?
NO!
Ovviamente quel pulsante ce l'hanno tutte le reflex, anche se in posizioni diverse, ma quello è un cambio permanente, non "una tantum".
Se dopo aver scattato la tua foto in Spot ti dimentichi di riportarlo su Matrix (e capita, oh se capita... ) ti ritrovi con tutte le foto successive esposte "a membro di segugio".
Tragica esperienza personale!
NO!
Ovviamente quel pulsante ce l'hanno tutte le reflex, anche se in posizioni diverse, ma quello è un cambio permanente, non "una tantum".
Se dopo aver scattato la tua foto in Spot ti dimentichi di riportarlo su Matrix (e capita, oh se capita... ) ti ritrovi con tutte le foto successive esposte "a membro di segugio".
Tragica esperienza personale!
Ovviamente quel pulsante ce l'hanno tutte le reflex, anche se in posizioni diverse, ma quello è un cambio permanente, non "una tantum".
Se dopo aver scattato la tua foto in Spot ti dimentichi di riportarlo su Matrix (e capita, oh se capita... ) ti ritrovi con tutte le foto successive esposte "a membro di segugio".
Tragica esperienza personale!
noooooooooooooooooooooooooo!!!! maccome!!?? emmipareva strano fosse così facile.
grazie per la pazienza, adesso è chiara la differenza.
e anche la faccenda del segugio...
corro a casa a provarlo subito
Ritornando all'argomento del post, la modalità M è molto comoda nel momento in cui si ha un flash TTL attivo, e per evitare il mosso si decide un tempo di sicurezza, e per controllare lo sfocato si decide un diaframma. Ecco che il sistema CLS decide la potenza del flash adeguata per una foto perfetta, che senza flash sarebbe sicuramente sottoesposta.
grazie maxiclimb
purtroppo è l'esito di tutta la serie di foto scattate in sudafrica, dove il cielo ha una luminosità spaventosa e molto spesso è coperto, con un unico squarcio tra le nubi (almeno a ottobre )....
grazie per esserti preso cura.
saluti
cristina
purtroppo è l'esito di tutta la serie di foto scattate in sudafrica, dove il cielo ha una luminosità spaventosa e molto spesso è coperto, con un unico squarcio tra le nubi (almeno a ottobre )....
grazie per esserti preso cura.
saluti
cristina
Penisola del Capo?
Per quanto riguarda la foto, in certe situazioni c'è davvero ben poco da fare...