Mauro,
da noi gli orsi esistevano in un numero ragionevole fino a oltre 100 anni fa ma in tempi dove lo spazio a loro disposizione era assai vasto,
mettersi a reintrodurlo dopo gli anni 90 in cui le valli interessate sono diventate luogo di forte abitazione, agricoltura, zootecnia su spazi aperti, turismo, attività sportive di ogni genere, luogo dove legittimamente i suoi abitanti percorrono zone di collina e montagna per puro e sacro passatempo,
diciamo puro che questa azione di reintroduzione, perché questo è stato, oltremodo andando a prelevarli sotto lauto pagamento in terra straniera è stata azione sconsiderata che ben presto ha rivelato tutte le sue problematiche, se poi ci aggiungiamo che alcuni movimenti si sono presi il lusso di dettare imposizioni standosene ben distanti da tali zone questo è ancora peggio oltre che a ritenersi proprietari e "legiferatori"/impositori" di regole in casa altrui.
Ora Mauro non mi puoi utilizzare altri fatti gravi di maggiore rilevanza per sminuire quanto è successo ieri, altri hanno aggiunto che sulle strade ne muoiono di più per cui anche se uno ogni tanto cade sotto le grinfie dell'orso ci può stare, affermazione del tutto aberrante, non trovi?
Qua si sta rasentando la limitazione della libertà delle persone utilizzando un progetto dall'utilità totalmente fuori luogo ma soprattutto fuori tempo.