FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Newsha Tavakolian
, i fotografi che preferisco
Rispondi Nuova Discussione
gtb4
NPU
Messaggio: #1
Finita la pausa estiva riprendo un pochino.....visto mai che trovi anche altri con i quali parlarne.......
Arabi, Mussulmani, Persiani....spesso confondiamo e facciamo un gran calderone...ad un certo punto mi sono chiesto se esista una fotografia raccontata da popolazioni non Occidentali e, se sì, come sia e quali siano le tematiche...... E magari quanto ci è difficile entrare nella loro visione della realtà qualora sia effettivamente diversa dalla nostra....
A parte il festival francese della fotografia araba ( tanto per riprendere l'ampio contenitore “Paesi della Lega Araba”) non è poi così scontato trovare immagini di artisti delle aree citate.....un giretto su Magnumphotos aiuta, ma non risolve...
Ho tribolato e non poco per avere una pallida idea della cosa.......
Inizialmente mi sono imbattuto in immagini, di una fotografa iraniana (ci sono parecchie donne di quell'area con una fotocamera in mano), che mi sono molto piaciute

Newsha Tavakolian, 1981 Theran, Iran

Fotoreporter nel periodo delle insurrezioni giovanili diede corpo ad un progetto (Pagine bianche di un album fotografico iraniano) con il quale trasmettere al mondo immagini di vita della classe media iraniana.
Tutto sembra partire da album fotografici “di casa”, lasciati con tante pagine vuote: pagine che la fotografa intende riempire con immagini da lei scattate.
Prese un premio per quel lavoro da una fondazione, se ricordo bene europea, premio che tuttavia rifiutò allorchè ritenne che alle sue immagini voleva darsi un significato occidentalizzato che lei non solo non aveva mai inteso imprimere al suo lavoro, ma che addirittura era in aperto contrasto con il suo pensiero, soprattutto perchè quel lavoro non era primariamente diretto alla platea occidentale.
Famose sono anche le sue foto di donne cantanti (Listen) in relazione al mondo islamico.
Vedi
Magnumphotos.com

https://www.newshatavakolian.com

e buona visione!!!!
 
Nuova Discussione
Risposte
Memez
NPU
Messaggio: #2
Effettivamente sono stato fin troppo conciso.

Allora parto da lontano. A me non piace la fotografia che cerca l'effetto "wow" dove c'è più Photoshop che contenuto e purtroppo questo fenomeno sta diventando sempre più diffuso tanto da far perdere quella che dovrebbe essere la sostanza. Qualcuno mi vorrà male ma non sopporto le foto di paesaggistica dove si tirano fuori elementi che di fatto l'occhio umano non vede e dove i colori sono pompati fino all'estremo, oppure la fine art dove ci sono bambini che assumono pose da adulti e fanno cose da adulti. Intendiamoci che di tutto ciò apprezzo tantissimo l'alto di livello di lavorazione perché sono lavori tecnicamente eccellenti ma per quanto mi riguarda, lasciano il tempo che trovano. Ci sono però anche altri aspetti che devono essere considerati e che spesso influiscono sul giudizio finale, sulla valutazione di un lavoro e li sintetizzerei in due elementi: la popolarità dell'autore e la provenienza.

Per ciò che riguarda la popolarità, che sia questo il caso o meno, spesso e volentieri si guardano foto che di fatto non ti dicono niente ma che vuoi per forza apprezzare perché l'ha scattata XYZ, riconosciuto come un grande della fotografia o comunque un artista riconosciuto. Ho passato questo periodo e se una foto non mi piace, non mi piace e basta, neanche se l'ha fatta Newton o chi per lui.

Con provenienza intendo sia la nazionalità estera dell'autore che il posto in cui è stata scattata la foto.

Per farti un esempio pratico, prendiamo i classici ritratti scattati in Tibet. Automaticamente si tende ad apprezzare lo scatto perché il tibetano è sdentato, pieno di rughe, che fuma un cannone oppure che cammina col pollo morto in mano etc etc... e vive una realtà molto distante dalla nostra. Insomma le classiche situazioni che presumo tu ben conosca (perché già viste).

La provenienza dell'autore perché tendenzialmente tutto ciò che viene da altri paesi acquista un certo fascino o è automaticamente più capace di fare qualcosa rispetto a noi.

Ed ecco che se vedi un batterista nero, prima ancora che cominci a suonare pensi già che sia un fenomeno perché si sa che i neri, soprattutto sugli strumenti a percussione, sono più bravi di quelli bianchi. Chi ha un orecchio attento e allenato scopre che quel batterista è molto più scarso di chiunque altro ma la massa applaudirà entusiasta...

Ci vogliamo mettere anche il luogo in cui vengono scattate le foto? Forse un paese povero che mostra disagio, difficoltà e tutto ciò che ne consegue, attrae più attenzione di una qualunque città "pulita".

Tutto questo per dirti che l'insieme di questi fattori secondo me influisce molto nel giudicare una foto, ancora di più quando appunto si tratta di un reportage.
Questa ovviamente è la mia personalissima opinione.

Tornando all'autrice, come ti ho detto nel primo post, mi è piaciuta molto nella quasi totalità dei suoi scatti, ma alcuni di questi, che in prevalenza rappresentano un paesaggio, non mi dicono assolutamente nulla. Non sono un valore aggiunto ai vari capitoli ma li vedo più come "vabbè ci metto pure questa". E' un contrasto di contenuti troppo forte.

Spero di essermi spiegato

Posta in questo topic

Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio
Newsha Tavakolian gtb4 4 28-09-2020 15:24