Le foto sono state realizzate sull'Adda in località Calolziocorte (LC) a pochi Km da dove l'amico Max ha scattato le sue.
Per attirare il Martin ho lasciato sul greto del fiume un catino pieno d'acqua e con una decina di alborelle vive nelle vicinanze di un ramo su cui nei giorni precedenti vedevo l'uccellino in attesa di pescare, era estate e il fiume abbondava di prede così che il mio soggetto non degnava di uno sguardo le mie alborelle. Io imperterrito controllavo e sostituivo le alborelle un paio di volte la settimana fino ad autunno inoltrato, poi un bel giorno, sorpresa, mi accorgo che il catino era vuoto, riempio con nuove alborelle e me ne torno a casa, il giorno sucessivo stessa storia: le alborelle erano sparite!!, riempio nuovamente il contenitore e mi allontano questa volta per qualche centinaio di metri e col binocolo curo la scena: dopo pochi minuti ecco arrivare il Martin Pescatore il quale inizia a pescare le alborelle dal catino....a questo punto ero entusiasto e convinto che il gioco era fatto.
Naturalmente vi sono stati alcuni inconvenienti che mi hanno fatto perdere un sacco di tempo:
1) Qualche bontempone
si divertiva a far sparire il catino con le alborelle (3)
2) All'inizio dell'autunno (periodo consigliato in quanto nel fiume iniziano a scarseggiare le prede naturali) avviene un alluvione che causa l'innalzamento del fiume e la rottura degli argini così da tenermi fermo per alcune settimane e costringendomi a ricominciare praticamente da capo.
3) Quando oramai il Martin veniva a pescare nel mio "piatto" arriva l'nverno che causava il ghiacciarsi dell'acqua nel catino e la conseguente perdita di alcuni mesi.
Alla fine chi la dura la vince ed in primavera riesco a realizzare quello che avete visto.
Ciao
Stefano Z.