Risposte (1 - 4)

Buongiorno a tutti,

Mi chiamo Federico e mi ero iscritto a questo forum parecchi anni fa, quando comprai la mia prima reflex (D3100). Da allora mi sono dedicato alla fotografia, a volte in modo più intensivo, a volte in modo più blando, anche in base al tempo libero a disposizione.

Vorrei tornare a postare ogni tanto qualche foto, di solito mi dedico a paesaggi e vedute urbane, qualche volta a fotografare i miei amati rally.
Nel frattempo anche l'attrezzatura si è evoluta e ho scoperto, dopo il mondo degli ultragrandangolari, anche quello dei tele spinti.

Allego una foto fatta di recente a Comacchio con D7000 + AF 70-210 f4 (un ottimo obiettivo a mio parere).
Se avete pareri sono ben accetti, sorattutto sul bn che credo abbia margini di miglioramento.
Grazie!

Allora bentornato!

Sull'attrezzatura il progresso avviene sempre e non ci si può rendere davvero conto di quanto siano migliorate le cose senza provarlo in prima persona. Per questo sono abbastanza sicuro nell'affermare che, per quanto il 70-210 possa essere stata una buona lente in passato, non regge il passo dei suoi equivalenti moderni.
Non che faccia delle "brutte" foto, quello non c'entra con l'attrezzatura... però sicuramente manca di incisività, cosa che si nota anche nel tuo scatto.
Per questo il primo consiglio che ti posso dare è di utilizzarlo alla chiusura di diaframma più piccola che puoi mantenendo i tempi di sicurezza.
Dai dati del tuo scatto vedo 1/1250 a f/5.6 e ISO400.
Avresti potuto scendere a f/8 o addirittura a f/11 mantenendo tempi di sicurezza, magari alzando di poco gli ISO.
Questo avrebbe mitigato molto la perdita di dettaglio agli angoli, specialmente a f/11, e aumentato la profondità di campo.
Quando l'attrezzatura è quella che è, bisogna essere consapevoli dei suoi limiti e prendere le dovute precauzioni.
Nella fotografia di paesaggio, il parametro che devi tenere più sotto controllo è sempre l'apertura del diaframma, perché da quella deriverà l'incisività generale del tuo scatto... più chiuso è, meglio è (senza arrivare ai limiti della diffrazione).

Per quanto riguarda il bianco e nero, io do sempre questo consiglio che hanno dato a me a suo tempo: nel bianco e nero devono esserci il bianco e il nero.
Detta così sembra una presa in giro, ma sapendolo, ora, e riguardando la tua foto... dovresti capire dove voglio arrivare.
Nel tuo bianco e nero... ci sono solo grigi.
La zona più scura e la zona più chiara sono rispettivamente molto lontane dal nero e dal bianco.
Io personalmente nel bianco e nero regolo i toni in modo che le zone più scure siano al limite o appena oltre la illeggibilità e le zone chiare siano al limite o appena dopo la bruciatura.
Ad esempio, la tua foto con una diversa regolazione dei toni avrebbe potuto venire così.


Chiaramente è solo una mia interpretazione e ci sono molti modi di ottenere lo stesso effetto: curve di regolazione, livelli, maschere di regolazione locali... o semplicemente tirare a destra lo slider del "contrast"... quello che importa è che l'effetto finale siano il bianco e il nero chiaramente presenti.

Buongiorno a tutti,
dopo anni e anni ritorno in questa community che tanto mi aveva entusiasmato a suo tempo.
Me ne andai per una serie di ragioni, la più importante perchè le mie prorità cambiarono, e il mio (poco) tempo libero decisi di dedicarlo ad altre cose...
Ma in questa vita nulla cambia e tutto si trasforma, e dopo anni sono ancora qua, deciso a riprendere una delle mie passioni.
Approfitto per augurare a tutti voi un 2023 memorabile.
Buone cose
Enrico

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Ciao Ragazzi e Bentornati, vi aspettiamo con le vostre foto, su questa sezione per consigli tecnici sulle foto alle prime armi,
sul Photolab per un'evoluzione e belle foto composte ed eseguite bene

Ciao Federico,ben ritornato;mi piace perchè mi piace la composizione non centrata.
Buone foto,e alla prossina.Marco