QUOTE(_Lucky_ @ Aug 27 2018, 06:08 PM)
Se vuoi fare prove che abbiano un senso, devi fotografare secondo una metodica precisa, e non scattare foto a caso, a mano libera ed a soggetti tridimensionali.
1) Mettiti, ad una distanza di 100 volte la lunghezza focale, davanti ad un muro di mattoni o con intonaco corrugato, perfettamente piatto, verticale ed ortogonale rispetto alla tua posizione. Misura esattamente le distanze dei due lati, perche' pochi cm di differenza inficiano la prova
2) metti la macchina su un cavalletto stabile, perfettamente in bolla orizzontale, ed ortogonale rispetto al muro, impostando la sensibilita' minima, ed il diaframma alla massima apertura. Ricontrolla che le distanze tra i quattro angoli dell'inquadratura ed il centro lente siano uguali. Se le distanze non coincidono, e' normale che uno o piu' angoli siano sfocati rispetto agli altri
3) fai la prova quando c'e abbastanza luce per poter scattare con un tempo molto breve, ben al disotto del tempo minimo di sicurezza, e, se possibile, quando la luce e' radente rispetto al muro, cosi' da evidenziare meglio i particolari dell'intonaco o dei mattoni
4) porta la ghiera di messa a fuoco alla minima distanza, e poi tramite lo scatto a distanza, fai mettere a fuoco alla macchina e scatta due o tre foto di seguito. Poi porta la ghiera della messa a fuoco ad infinito e nuovamente fai mettere a fuoco alla macchina e scatta altre due o tre foto. Questo procedimento serve in quanto alcune macchine, con alcune lenti, mettono a fuoco diversamente se la ghiera si muove dalla minima distanza di messa a fuoco o dall'infinito...
5) Scegli due foto, quelle meglio riuscite dalla prima e dalla seconda serie, ed osservale attentamente al massimo ingrandimento: se anche in questo caso uno degli angoli, e sempre quello, risulta meno a fuoco degli altri, vuol dire che la lente e' leggermente decentrata.
Non e' un problema della macchina (a meno che non sia disallineata la baionetta, ma allora succederebbe con tutti gli obbiettivi...) ma della lente, e puo' dipendere da numerose cose, partendo da tolleranze di allineamento mal regolate durante il montaggio in fabbrica dell'obbiettivo, per finire con piccoli urti o compressione della lente all'interno dello zaino.
Se e' normale oppure no, questo dipende solo da "quanto" e' fuori fuoco un lato/un angolo rispetto agli altri, perche' tra curvatura di campo e piccole tolleranze, piu' o meno non si raggiunge mai la precisione assoluta.
Buona luce e buone foto.
Non sembra un gran problema. Prova a metterti a fuoco manuale in LV, mira sempre un certo particolare a grande distanza ruotando la testa del cavlletto, segnati la posizione MEDIA della ghiera di MAF dei risultati migliori a bordo/angoli e analizzali. Se vedi un "trend" chiaro delle misure in una direzione, l'ottica è disassata e puoi provare in assistenza (non è detto che facciano miracoli, le ottice plasticose sono "elastiche" da scatto a scatto. Tutte le ottiche AF corte si disassano con il tempo per l'asimmetria e l'usura del motore AF.
A presto
Elio