QUOTE(Zio Bob @ Apr 11 2012, 09:03 PM)
Non credo che mai nessuna pellicola, nemmeno una diapositiva da 25 asa abbia mai raggiunto una simile definizione.
L'obiettivo è afs o afd?
Quelle a colori, no, non ce la fanno ad arivare a quella risoluzione, diapositiva o negativo che sia, sono equivalenti a circa 24 mpx su 35 mm per le 50 ASA.
Quelle 35 mm in B&N ultima generazione, a 50 o 100 ASA, tipo la Kodak Tmax 100, o le vecchie Pan F, ci arrivano tranquillamente, ma vanno esposte e sviluppate bene, con sviluppi lenti, molto diluiti, tipo il Microfen o il Dektol ed altri, suo compreso, per le Tmax.
Con sviluppi ad alta acutanza, grana "secca", tipo il Rodinal, non ci arrivano nemmeno le Tmax.
Quella definizione non è nulla di eccezionale, che ha scattato tanto a pellicola e faceva le cose per bene, quello aveva, ma la difficoltà non era avere su negativo quella risoluzione, la difficoltà, e seria, molto seria, era trasferirla su carta, e bisognava stampare bene, ci voleva molta manualità ed esperienza, carta NON multigrade, sviluppia allungati ed una quantità infinita di tempo, un 30X40 fatto bene ci potevano volere anche tre dopo cena pieni per farlo, tra provini sulle varie mascherature, bruciature delle luci etc, e se la sbagliavi, avevi buttato via una sera, i provini li salvavi.
Io, sul 35 mm, usavo un IFF Auregon con un Componon 50 mm f4 prima, poi, circa nel 1990, ci aggiunsi un Rodagon 50 mm f 2,8, pagato allora oltre un milione di lire: ci si lavorava meglio in camera oscura, era molto più luminoso, ma il Componon andava, alla fine, meglio, soprattutto sui grigi sottili, ed alla fine stampavo col Componon.
Quella definizione adesso sembra la fine del mondo, ma.......questo è solo dovuto al fatto che, fino ad oggi, le fotocamere digitali in 35 mm, soprattutto le 12 Mpx, per non parlare dell'APS, andavano malissimo come definizione, immagine "ruvida", grezza, mentre quella della D 800, grazie alla definizione, è morbida e vellutata tipo la pellicola, mentre con le 20+ Mpx, tipo la 5D MKII la situazione è molto, molto migliore: io dico che molta gente che fotografa, oggi, soprattutto i giovani, hanno fatto l'abitudine al brutto, le stampe belle, semplicemente, molti non le hanno mai viste, non se ne vedono spesso, nemmeno in mostre od eventi blasonati tipo il Photoshow, le stampe belle le conti sulle dita di una mano.
I 30 X40 o i grossi A2 da pellicola B&N fatti bene, gli A2 da 6X6, tipo Hasselblad o Pentax 645, molti, semplicemente, non li hanno mai visti e gli sembra buona, ottima, della roba che noi anni fa, semplicemente, buttavamo via.
Saluti cordiali