QUOTE(kurtz @ Jul 23 2007, 01:44 PM) 
A parte la battuta di Rossi sulla consolante constatazione che anche Pedrosa è nella m...a con lui, io nei toni dell'intervista dopo l'annuncio di Melandri in Ducati, ho percepito un certo rammarico da occasione persa.
Come dire: forse a suo tempo non ho intravisto le potenzialità di crescita del gruppo Ducati e mi son fatto condizionare dalle immense risorse economiche che i Jap possono riversare nel Team ufficiale.
Sul discorso Stoner /Rossi a parità di pacchetto ... onestamente non credo che Stoner in questo momento arriverebbe secondo.
Eì aria fritta ... da bar ... si sa.
Corre con una regolarità impressionante, con uno scarto a giro di 1/100.
Segno che la moto è a posto ... ma soprattutto lo è la testa del ragazzo.
Parole sante su Rossi/Ducati
la penso ugualeIo avevo previsto 3 max 4 anni di Yamaha e poi un passaggio alla Ducati per finire la carriera. Provate a pensare quello che sarebbe stato; un Valentino Rossi venerato come un Dio. Colui che ha vinto e stravinto in tutte le categorie e con marchi diversi. Rossi ha sempre avuto la fortuna e l'astuzia (oltre che ad un'enorme talento) di arrivare nelle varie squadre nel momento giusto e con le persone giuste.
In questo momento Rossi sta vivendo una situazione tecnica di inferiorità come tanti hanno avuto prima di lui e con un'avversario che sta facendo il Rossi.
Quello che spero è che Michelin recuperi il gap e che il campionato finisca con prestazioni dei pneumatici alla pari.
Resto comunque dell'idea che Stoner quest'anno è il migliore, come del resto lo è Dovizioso in 250 pur non essendo primo in classifica.
Rossi ha sempre avuto nel suo magico polso destro mezzo secondo da qualsiasi altro pilota con cui si è confrontato oggi. Il problema è che Stoner è un fuoriclasse puro anche se non a livello di Vale, fino a ieri è stato sottovalutato perchè si stendeva spesso, ora con il matrimonio si sente più tranquillo. Rossi che non sbaglia mai in alcune circostanze importanti ha commesso errori che in precedenza non esistevano nel suo Dna. Possono dire cosa vogliono ma lo scorso anno, nonostante le sfortune, il mondiale la perso lui in quel di Valencia, aveva solo bisogno di satre calmo con 8 punti di vantaggio sul povero Hayden invece si è steso come un pollo...... e domenica scorsa uguale.
Le gomme sono importanti ma non come vogliono farmi credere nell'economia di un campionato, domenica scorsa per sempio non hanno fatto troppe parole sulla superiorità Michelin, così come quando Ducati inizio la collaborazione con Bridgestone tuti dissero che era una scelta sbagliata, ora dopo anni di tribolazioni in cui nessuno si sognava di dire che le Michelin erano nettamente superiori si sprecano fiumi di parole per giustificare le sconfitte di Vale.
E poi che dire della moto, Ducati ha fatto un capolavoro superiore a tutte le giapponesi nel loro reparto corse grande come lo sgabuzzino della HCR.
E pensare che è stata la Honda, che comanda nel mondiale, a voler la nuova categoria.
Signori nessun pilota fino a quest'anno ha resistito alla pressione costante di Valentino anche se giudava una moto migliore con gomme migliori.
Sarebbe opportuno dare il giusto valore a Stoner prima di avere spiacevoli sorprese e non portare il tifo calcistico nelle moto.
Come pilota Casey è un pelo sotto Valentino, gli altri partono da almeno un paio di peli.
Le gomme sono importanti ma non come vogliono farmi credere nell'economia di un campionato, domenica scorsa per sempio non hanno fatto troppe parole sulla superiorità Michelin, così come quando Ducati inizio la collaborazione con Bridgestone tuti dissero che era una scelta sbagliata, ora dopo anni di tribolazioni in cui nessuno si sognava di dire che le Michelin erano nettamente superiori si sprecano fiumi di parole per giustificare le sconfitte di Vale.
E poi che dire della moto, Ducati ha fatto un capolavoro superiore a tutte le giapponesi nel loro reparto corse grande come lo sgabuzzino della HCR.
E pensare che è stata la Honda, che comanda nel mondiale, a voler la nuova categoria.
Signori nessun pilota fino a quest'anno ha resistito alla pressione costante di Valentino anche se giudava una moto migliore con gomme migliori.
Sarebbe opportuno dare il giusto valore a Stoner prima di avere spiacevoli sorprese e non portare il tifo calcistico nelle moto.
Come pilota Casey è un pelo sotto Valentino, gli altri partono da almeno un paio di peli.
visto che in questo Bar ci sono persone che hanno sicuramente iniziato a seguire il motomondiale molto prima di me: qualcuno mi potrebbe dire se anche negli anni '80 e primi anni '90 le gomme potevano fare la differenza come la fanno oggi? 
P.S.
io ho iniziato a seguire costantemente il motomondiale quando Biaggi era in 250 e le suonava a tutti..
e sinceramente non ricordo se nelle 500 c'era tutto questo sviluppo sulle gomme ecc ecc
P.S.
io ho iniziato a seguire costantemente il motomondiale quando Biaggi era in 250 e le suonava a tutti..
e sinceramente non ricordo se nelle 500 c'era tutto questo sviluppo sulle gomme ecc ecc
Anni 60, 70 e 80 di gomme non si parlava, si parlava di moto.
Se le gomme non funzionavano bene si cambiava marca.
Negli anni 90 non ricordo particolari problemi poi con l'avvento della motogp sembra che siano diventate più importanti del pilota e della bontà del progetto di una moto.
In ogni caso una buona gomma l'avevano tutti.
I problemi di gomme li hanno anche in Sbk ma li nessuno si lamenta c'è il monogomma e se non funzionano è perchè il team sbaglia la scelta.
Che bei ricordi di quando Biaggi pensava sola a dare del gran gas, poi ha deciso di fare la guerra al mondo e si è trovato a piedi, un vero peccato per un gran manico come lui, però dalle mie parti dicono "chi è colpa del proprio mal pianga se stesso".......sembra purtroppo che faccia scuola sentendo le ultime interviste di Vale , beh non proprio uguale il Dottore se non altro è più simpatico e divertente.
Se le gomme non funzionavano bene si cambiava marca.
Negli anni 90 non ricordo particolari problemi poi con l'avvento della motogp sembra che siano diventate più importanti del pilota e della bontà del progetto di una moto.
In ogni caso una buona gomma l'avevano tutti.
I problemi di gomme li hanno anche in Sbk ma li nessuno si lamenta c'è il monogomma e se non funzionano è perchè il team sbaglia la scelta.
Che bei ricordi di quando Biaggi pensava sola a dare del gran gas, poi ha deciso di fare la guerra al mondo e si è trovato a piedi, un vero peccato per un gran manico come lui, però dalle mie parti dicono "chi è colpa del proprio mal pianga se stesso".......sembra purtroppo che faccia scuola sentendo le ultime interviste di Vale , beh non proprio uguale il Dottore se non altro è più simpatico e divertente.
QUOTE(Mauro Villa @ Jul 23 2007, 10:27 PM)
Che bei ricordi di quando Biaggi pensava sola a dare del gran gas, poi ha deciso di fare la guerra al mondo e si è trovato a piedi, un vero peccato per un gran manico come lui, però dalle mie parti dicono "chi è colpa del proprio mal pianga se stesso"..
intanto grazie e spero arrivino anche altri interventi..
eh si! il Max andava forte.. ero anche un suo tifoso poi l'avvento di Rossi, Melandri ecc ecc e la mia stima in lui non è + stata la stessa.. però non sono certo come certi personaggi che ho visto in passato al Mugello che lo insultavano ad ogni suo passaggio
QUOTE(Mauro Villa @ Jul 23 2007, 06:01 PM)
...
Sarebbe opportuno dare il giusto valore a Stoner prima di avere spiacevoli sorprese e non portare il tifo calcistico nelle moto.
Come pilota Casey è un pelo sotto Valentino, gli altri partono da almeno un paio di peli.
...
Quoto con piacere ...
QUOTE(stefanocucco @ Jul 23 2007, 06:53 PM)
[...]anche negli anni '80 e primi anni '90 le gomme potevano fare la differenza come la fanno oggi?
P.S.
io ho iniziato a seguire costantemente il motomondiale quando Biaggi era in 250 e le suonava a tutti..
e sinceramente non ricordo se nelle 500 c'era tutto questo sviluppo sulle gomme ecc eccOddio forse non ricorderò bene cmq come già detto giustamente negli anni 70-80 e primi 90 le gomme non facevano una grande differenza i problemi se non ricordo male erano legati al telaio e alla regolazione ottimale delle sospenzioni. E' agli inizi degli anni 90 che si cominciano a sviluppare in modo più attento gomme per uso prettamente velocistico. Con gomme da qualifica, tempo e gara.
Una curiosità ricordo che ai miei tempi (anni 70-80 una vita fa) quando sulle moto giap, dotate di serie di gomme Bridgestone (Giapponesi) venivano subito cambiate con Pirelli, Michelin o Dunlop perché considerate poco affidabilli. A distanza di anni la situazione al top è radicalmente cambiata.
Ciaooo
Mi permettete di postare la foto del motore della mia Hornell 600?? Foto scattata con la Kodak di mia figlia la scorsa settimana. Provederò a farne altre magari con la D70. Perdonatemi!!! Grazie. 
ciao, bè ho sentito l'intervista a Agostini che diceva che a volte gli capitava di usare 2 marche differenti di gomme: anteriore una xxx posteriore una yyy..altri tempi
Beh si altri tempi anche considerando il fatto che all'epoca le tubeles non erano neanche nella fantascienza e il radiale, non ricordo ma forse era agli inizi. Le dimensioni stesse delle gomme erano molto ridotte.
QUOTE(dario- @ Jul 24 2007, 03:27 PM)
Beh si altri tempi anche considerando il fatto che all'epoca le tubeles non erano neanche nella fantascienza e il radiale, non ricordo ma forse era agli inizi. Le dimensioni stesse delle gomme erano molto ridotte.
... I caschi erano mezze zuppiere rovesciate e le tute e le protezioni... beh, lasciamo stare....
saluti, Dino
Suvvia non rimpiangiamo i tempi passati.
Altrimenti torniamo alla ruota di pietra ...
Le gomme pregiudicano così pesantemente l'andamento del Moto GP?
Pazienza.
Fa parte del gioco.
L'altro lato della medaglia è una continua ricerca per "inventarsi" qualcosa che poi finisce anche sui cerchi delle nostre più modeste beneamate a due ruote.
Il pneumatico unico ...
... democratico!
Ma la ricerca di nuove soluzioni dove finisce?
Tanto varrebbe dargli una moto uguale a tutti.
Intanto hanno aggiornato gli NPS ... visto che siamo al bar di un circolo fotografico ...
Altrimenti torniamo alla ruota di pietra ...
Le gomme pregiudicano così pesantemente l'andamento del Moto GP?
Pazienza.
Fa parte del gioco.
L'altro lato della medaglia è una continua ricerca per "inventarsi" qualcosa che poi finisce anche sui cerchi delle nostre più modeste beneamate a due ruote.
Il pneumatico unico ...
... democratico!Ma la ricerca di nuove soluzioni dove finisce?
Tanto varrebbe dargli una moto uguale a tutti.
Intanto hanno aggiornato gli NPS ... visto che siamo al bar di un circolo fotografico ...
QUOTE(kurtz @ Jul 24 2007, 03:40 PM)
Ma che ... curve a Laguna Seca.... Resto sempre estasiato dalla bellezza delle foto di questi signori. Complimenti, a parte le battute.
saluti, Dino
eccolo!!! l'ho ritrovato il sorpasso del campione...
http://it.youtube.com/watch?v=MpLPoakLm4s
Magnifico...!!!
ciao, davide.
http://it.youtube.com/watch?v=MpLPoakLm4s
Magnifico...!!!
ciao, davide.
QUOTE(kurtz @ Jul 24 2007, 03:40 PM)
Urka che curve altro che cavatappi ... bellissime ... anche le foto ovviamente Thx per la seganalzione kurtz
Grazie anche a te Davide
ma come piffero fanno i piloti (ma anche i fotografi.. 
)a concentrarsi con tutta quella g.... in giro! 
cmq belle foto
)a concentrarsi con tutta quella g.... in giro! cmq belle foto
Non mi piace vedere il ns amato argomento moto in seconda fila (pagina) e quindi lo riporto in pole...
Le gomme negli anni 70 e 80 incidevano poco come già altri hanno scritto ma già negli anni 90 iniziavano ad esserci problemi più seri. Ai tempi c'era la solita Michelin e la Dunlop ad equipaggiare le moto ufficiali e più di una volta si son visti cali di prestazione dei pneumatici negli ultimi giri, o già durante la gara, ma la cosa non faceva così clamore come oggi; era una cosa che i vari marziani dei tempi reputavano "normale".
I marziani erano i vari Rainey, Lawson, Gardner, Mamola, Doohan, Schwantz i quali riuscivano a guidare sopra i problemi di gomme ed altro regalandoci emozioni uniche
Poi sono arrivati piloti di altro stampo, per alcuni "fighette" ma per altri ben altro. Primo tra tutti il pilota per il quale ho tifato più di chiunque altro, Luca Cadalora. Cadalora non era amato da tutti perchè quando la sua moto non era ok era incostante e un pò "biaggino" ma per chi riusciva a capirlo era un grandissimo campione. Tecnico e collaudatore sopraffino, grandissimo appassionato, grande pulizia di guida, avversario tostissimo e corretto. Pensate che era stato lui a pretendere le forcelle diametro 43 quando tutti tendevano ad aumentare i diametri degli steli perchè le reputava le migliori come feeling e precisione di guida; provate ad indovinare che diametro si usa per la maggiore oggi in MotoGp? Quando era al team Roberts con Rainey in squadra lamentava il fatto che non riusciva a guidare la moto come voleva ed imputava le gomme di essere la causa; Roberts invece ribatteva che era lui che doveva adattare il suo stile di guida alle 500. Per farla breve, era riuscito ad ottenere di montare due Michelin standard durante una gara e grazie al risultato e varie cose che sono seguite è riuscito a dare uno scossone al team ed alla Dunlop stessa. Si può dire che probabilmente da quegli anni lì è nato il vero sviluppo, vuoi per le nuove tecnologie, vuoi perchè c'erano sempre più persone impegnate, vuoi perchè c'erano sempre più soldi in ballo ma anche per piloti come Cadalora che davano indicazioni precise sulla direzione da prendere.
Per concludere vi dico che Cadalora, pilota tante volte spuxxxnato anche dai team manager, è stato negli anni 90 ed inizio 2000 la persona più contattata per risolvere le rogne delle varie squadre. Yamaha, Suzuki, Muz, Paton, prototipi vari.
Tutto questo per dire che oltre che a gran manici servono gran piloti/collaudatori/tecnici. Rossi c'è ! Di altri chi c'è ?
Le gomme negli anni 70 e 80 incidevano poco come già altri hanno scritto ma già negli anni 90 iniziavano ad esserci problemi più seri. Ai tempi c'era la solita Michelin e la Dunlop ad equipaggiare le moto ufficiali e più di una volta si son visti cali di prestazione dei pneumatici negli ultimi giri, o già durante la gara, ma la cosa non faceva così clamore come oggi; era una cosa che i vari marziani dei tempi reputavano "normale".
I marziani erano i vari Rainey, Lawson, Gardner, Mamola, Doohan, Schwantz i quali riuscivano a guidare sopra i problemi di gomme ed altro regalandoci emozioni uniche
Poi sono arrivati piloti di altro stampo, per alcuni "fighette" ma per altri ben altro. Primo tra tutti il pilota per il quale ho tifato più di chiunque altro, Luca Cadalora. Cadalora non era amato da tutti perchè quando la sua moto non era ok era incostante e un pò "biaggino" ma per chi riusciva a capirlo era un grandissimo campione. Tecnico e collaudatore sopraffino, grandissimo appassionato, grande pulizia di guida, avversario tostissimo e corretto. Pensate che era stato lui a pretendere le forcelle diametro 43 quando tutti tendevano ad aumentare i diametri degli steli perchè le reputava le migliori come feeling e precisione di guida; provate ad indovinare che diametro si usa per la maggiore oggi in MotoGp?
Quando era al team Roberts con Rainey in squadra lamentava il fatto che non riusciva a guidare la moto come voleva ed imputava le gomme di essere la causa; Roberts invece ribatteva che era lui che doveva adattare il suo stile di guida alle 500. Per farla breve, era riuscito ad ottenere di montare due Michelin standard durante una gara e grazie al risultato e varie cose che sono seguite è riuscito a dare uno scossone al team ed alla Dunlop stessa. Si può dire che probabilmente da quegli anni lì è nato il vero sviluppo, vuoi per le nuove tecnologie, vuoi perchè c'erano sempre più persone impegnate, vuoi perchè c'erano sempre più soldi in ballo ma anche per piloti come Cadalora che davano indicazioni precise sulla direzione da prendere.Per concludere vi dico che Cadalora, pilota tante volte spuxxxnato anche dai team manager, è stato negli anni 90 ed inizio 2000 la persona più contattata per risolvere le rogne delle varie squadre. Yamaha, Suzuki, Muz, Paton, prototipi vari.
Tutto questo per dire che oltre che a gran manici servono gran piloti/collaudatori/tecnici. Rossi c'è ! Di altri chi c'è ?
ciao fabrizio, interessante la tua risposta.. tutte queste curiosità su Cadalora non le sapevo proprio
Questo è un documento che ho trovato in rete.
Con un copia ed incolla lo propongo qui agli Amici motociclisti e a quelli che non comprendono, così che quando ci incontreranno sulle strade la prossima volta indulgano sulla nostra lucida follia.
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Il papà di uno di noi che ora non c'è più... il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti così:
"...Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti far conoscere uno ad uno,questi ragazzi e ragazze meravigliose da abbracciare e baciare come figli propri,immersi in quelle loro tute di pelle, con i loro tatuaggi, con i loro caschi da i colori sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo,ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino in fondo alla loro anima per vedere com'è candida,occhi che solo la gioventù più sana può avere. Provate poi a togliergli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della vita,delle scorribande,dei week end a bistecche e salsicce, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare così duro...."
...si, è vero.. in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di noi... ci si fa male... tanto male... ma quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorore da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre?
Parlate con ognuno di noi... fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva... e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare come quello di un bimbo che scopre la vita per la prima volta... nelle risate... nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte...
Parlate con ognuno di noi... e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione... e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio... e a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista... di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra...
Già.. in moto si muore... ma ora credete di poterci capire? Io non credo... nonancora...
Chiedete allora di portarvi ad un raduno, ad una scampagnata... bagnatevi di piggia scrosciante che vi penetra fino alla biancheria intima.. che vi entra nelle ossa... lasciate che il freddo vi punga fino a farvi lacrimare... lasciate che il sole tenti di liquefarvi mentre indossate limmancabile giacca tecnica... o semplicemente provate a chiedergli di fermarsi così, senza nessun motivo apparente x strada accostandosi al ciglio per stupirvi di quanti (automobilisti) non vi degneranno di uno sguardo e quanti (motociclisti) si fermeranno per offrirvi aiuto, compagnia, un semplice passaggio al più vicino distributore anche se esso si trovi asvariati km o un posto nel proprio box per la moto e un pasto caldo per voi mentre aspettate i soccorsi...
..fatelo e allora, solo allora arriverete a sfiorare l'essenza di essere Motociclista...
In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso... e se ancora non lo avete capito beh.. lasciate perdere, non lo capirete mai... ma se un domani mentre andrete a mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo rinunciate a capire anche lui... lui che nella sua incoscenza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere... e se vedere il Motociclista ricambiare il saluto... beh... non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in terra ci si saluta sempre... ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda...
Motociclisti... strana, meravigliosa gente...
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Con un copia ed incolla lo propongo qui agli Amici motociclisti e a quelli che non comprendono, così che quando ci incontreranno sulle strade la prossima volta indulgano sulla nostra lucida follia.
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Il papà di uno di noi che ora non c'è più... il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti così:
"...Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti far conoscere uno ad uno,questi ragazzi e ragazze meravigliose da abbracciare e baciare come figli propri,immersi in quelle loro tute di pelle, con i loro tatuaggi, con i loro caschi da i colori sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo,ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino in fondo alla loro anima per vedere com'è candida,occhi che solo la gioventù più sana può avere. Provate poi a togliergli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della vita,delle scorribande,dei week end a bistecche e salsicce, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare così duro...."
...si, è vero.. in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di noi... ci si fa male... tanto male... ma quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorore da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre?
Parlate con ognuno di noi... fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva... e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare come quello di un bimbo che scopre la vita per la prima volta... nelle risate... nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte...
Parlate con ognuno di noi... e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione... e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio... e a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista... di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra...
Già.. in moto si muore... ma ora credete di poterci capire? Io non credo... nonancora...
Chiedete allora di portarvi ad un raduno, ad una scampagnata... bagnatevi di piggia scrosciante che vi penetra fino alla biancheria intima.. che vi entra nelle ossa... lasciate che il freddo vi punga fino a farvi lacrimare... lasciate che il sole tenti di liquefarvi mentre indossate limmancabile giacca tecnica... o semplicemente provate a chiedergli di fermarsi così, senza nessun motivo apparente x strada accostandosi al ciglio per stupirvi di quanti (automobilisti) non vi degneranno di uno sguardo e quanti (motociclisti) si fermeranno per offrirvi aiuto, compagnia, un semplice passaggio al più vicino distributore anche se esso si trovi asvariati km o un posto nel proprio box per la moto e un pasto caldo per voi mentre aspettate i soccorsi...
..fatelo e allora, solo allora arriverete a sfiorare l'essenza di essere Motociclista...
In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso... e se ancora non lo avete capito beh.. lasciate perdere, non lo capirete mai... ma se un domani mentre andrete a mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo rinunciate a capire anche lui... lui che nella sua incoscenza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere... e se vedere il Motociclista ricambiare il saluto... beh... non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in terra ci si saluta sempre... ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda...
Motociclisti... strana, meravigliosa gente...
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Fabrizio...hai rammentato il grandissimo Luca (Cadalora) uno dei più grandi, uno che dopo aver vinto il mondiale fu sbattuto fuori da Kanemoto (veramente un cane!) perchè osò chiedere di passare con la honda in 500, uno che era veramente un perfezionista in ogni cosa! Grandissimo Cadalora!!!
Visto che stiamo parlando di quegli anni, mi piace rammentare, a chi non lo sapesse, perchè ha iniziato a seguire il motomondiale (non moto GP), solo dopo l'avvento del fenomeno Rossi, che se quest'ultimo e Biaggi hanno vinto in 250 con l'Aprilia...lo devono solo ad una persona...tale Loris Reggiani #13 che ha sviluppato da solo la moto 250 pluricampione del mondo e che non ha neppure ricevuto un semplice GRAZIE!
io invece li ringrazio tutti e due, Cadalora e Reggiani..e visto che ci siamo ringrazio pure Romboni, Gianola, Gramigni (Gasss) e quel vecchio diavolo di Faustone Gresini...per avermi fatto divertire in quegli anni...perchè prima non c'era solo la moto GP...c'erano ancora la 125, la 250 e la 500!
Ciao, Davide.
Visto che stiamo parlando di quegli anni, mi piace rammentare, a chi non lo sapesse, perchè ha iniziato a seguire il motomondiale (non moto GP), solo dopo l'avvento del fenomeno Rossi, che se quest'ultimo e Biaggi hanno vinto in 250 con l'Aprilia...lo devono solo ad una persona...tale Loris Reggiani #13 che ha sviluppato da solo la moto 250 pluricampione del mondo e che non ha neppure ricevuto un semplice GRAZIE!
io invece li ringrazio tutti e due, Cadalora e Reggiani..e visto che ci siamo ringrazio pure Romboni, Gianola, Gramigni (Gasss) e quel vecchio diavolo di Faustone Gresini...per avermi fatto divertire in quegli anni...perchè prima non c'era solo la moto GP...c'erano ancora la 125, la 250 e la 500!
Ciao, Davide.
QUOTE(davidegraphicart @ Jul 26 2007, 04:52 PM)
Fabrizio...hai rammentato il grandissimo Luca (Cadalora) uno dei più grandi, uno che dopo aver vinto il mondiale fu sbattuto fuori da Kanemoto (veramente un cane!) perchè osò chiedere di passare con la honda in 500, uno che era veramente un perfezionista in ogni cosa! Grandissimo Cadalora!!!
Visto che stiamo parlando di quegli anni, mi piace rammentare, a chi non lo sapesse, perchè ha iniziato a seguire il motomondiale (non moto GP), solo dopo l'avvento del fenomeno Rossi, che se quest'ultimo e Biaggi hanno vinto in 250 con l'Aprilia...lo devono solo ad una persona...tale Loris Reggiani #13 che ha sviluppato da solo la moto 250 pluricampione del mondo e che non ha neppure ricevuto un semplice GRAZIE!
io invece li ringrazio tutti e due, Cadalora e Reggiani..e visto che ci siamo ringrazio pure Romboni, Gianola, Gramigni (Gasss) e quel vecchio diavolo di Faustone Gresini...per avermi fatto divertire in quegli anni...perchè prima non c'era solo la moto GP...c'erano ancora la 125, la 250 e la 500!
Ciao, Davide.
Diciamo che la xxx è stata più la Honda che Kanemoto ma purtroppo la storia è scritta
Dopo due mondiali stravinti con la NSR250 potevano anche dargli sta benedetta 500. Basxxxxi !!!!Per quanto riguarda quei fantastici anni 90 devo proprio dire che ogni categoria era spettacolo allo stato puro; per esempio butto lì il primo mondiale vinto da Capirossi. Che Italia all'ultima gara e che bagarre in tutte le gare di quell'anno. Tutte le categorie avevano personaggi di spessore che coinvolgevano le tifoserie.
Adesso purtroppo quello che conta è solo la MotoGp ed il resto è 0; ma non per il vero appassionato
QUOTE(kurtz @ Jul 26 2007, 04:16 PM)
Questo è un documento che ho trovato in rete.
Con un copia ed incolla lo propongo qui agli Amici motociclisti e a quelli che non comprendono, così che quando ci incontreranno sulle strade la prossima volta indulgano sulla nostra lucida follia.
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Motociclisti... strana, meravigliosa gente...
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bello bello..
