Le ottiche fisse (oltre che più leggere e meno costose) sono sempre state superiori agli zoom.
In generale non è più così ?
Gli zoom di qualità sono tanto migliorati ?
In generale non è più così ?
Gli zoom di qualità sono tanto migliorati ?
QUOTE(massy6 @ Dec 12 2006, 06:49 PM) 
18-35 f3,5
certo non avrà il sangue blu ma mi soddisfa molto
Il sangue "rosso" funziona molto, ma molto meglio ...
QUOTE(alcarbo @ Dec 21 2006, 08:37 AM)
Le ottiche fisse (oltre che più leggere e meno costose) sono sempre state superiori agli zoom.
In generale non è più così ?
Gli zoom di qualità sono tanto migliorati ?
"In generale" è come dici, Alcarbo.
E le ottiche fisse restano il modo migliore per farsi un corredo al top, luminoso e compatto, con una spesa relativa.
Gli zoom di classe (gli f/2,8 AFS in casa Nikon) reggono tuttavia il confronto con i migliori fissi: hanno un'escursione focale limitata, molti vetri speciali, ingombro, peso e prezzo all'altezza delle prestazioni.
In alcuni generi fotografici (es. il réportage d'azione, il mio), offrono vantaggi notevolissimi.
E uno zoom super garantisce una uniformità di resa cromatica non ottenibile con due ottiche.
E' una scelta soggettiva, da fare caso per caso, tenendo conto soprattutto delle proprie propensioni in ordine ai soggetti.
Messaggio modificato da giannizadra il Dec 21 2006, 09:38 AM
80-400VR
Comprato per un viaggio in Senegal e battezzato con le acque del delta del Saloun, per riprendersi dalla salsedine ha poi fatto i fanghi nel parco di Djoudj.
In seguito numerosi soggiorni montani lo hanno visto accogliere su di se i forti raggi solari, la candida neve, lo polvere del sottobosco ed il sudore del suo padrone.
Ha ben convogliato sulla pellicola i colori della Grecia e le selvagge forme degli animali sudafricani.
Di tanto in tanto si diletta inseguendo i giochi della piccola Denise ed in silenzio nei capanni delle oasi si riposa in attesa di nuove fatiche.
Andrea
P.S. - qualitativamente il preferito è il 60/2.8!
Comprato per un viaggio in Senegal e battezzato con le acque del delta del Saloun, per riprendersi dalla salsedine ha poi fatto i fanghi nel parco di Djoudj.
In seguito numerosi soggiorni montani lo hanno visto accogliere su di se i forti raggi solari, la candida neve, lo polvere del sottobosco ed il sudore del suo padrone.
Ha ben convogliato sulla pellicola i colori della Grecia e le selvagge forme degli animali sudafricani.
Di tanto in tanto si diletta inseguendo i giochi della piccola Denise ed in silenzio nei capanni delle oasi si riposa in attesa di nuove fatiche.
Andrea
P.S. - qualitativamente il preferito è il 60/2.8!
Mi meraviglia vedere così pochi consensi per il 70-200 f/2.8 VR 
. Per me è un vetro meraviglioso. Le sue qualità che preferisco? L'incisività, la qualità dello sfocato e, non ultimo, il VR che permette tempi lentissimi a mano libera.
. Per me è un vetro meraviglioso. Le sue qualità che preferisco? L'incisività, la qualità dello sfocato e, non ultimo, il VR che permette tempi lentissimi a mano libera.
QUOTE(gimart @ Dec 21 2006, 12:00 PM)
Mi meraviglia vedere così pochi consensi per il 70-200 f/2.8 VR
. Per me è un vetro meraviglioso. Le sue qualità che preferisco? L'incisività, la qualità dello sfocato e, non ultimo, il VR che permette tempi lentissimi a mano libera.Lo uso tantissimo e mi piace tantissimo, ma bisogna pur fare delle scelte
