Spesso si sente dire, e sono d'accordo, che le ottiche hanno una vita piu' lunga del corpo macchina.
Fino a qualche tempo fa, un obiettivo era poco piu' che un tubo di ferro nel quale erano contenute le lenti, il tutto condito da qualche elemento meccanico, tra cui il diaframma. Nulla che potesse guastarsi facilmente, se non per grave incuria di chi lo usa.
Inoltre, per decenni le funzioni richieste all'ottica sono rimaste piu' o meno quelle, un'obiettivo AI e' ancora oggi utilizzabile, anche montato su una scatola di scarpe, un AF pure. Zoom, messa a fuoco, diaframma e via.
Adesso invece un obiettivo ha tanta elettronica all'interno, un motore per l'AF, un sistema da industria aeronautica per la stabilizzazione, sempre meno controlli manuali. Peggio, i controlli manuali che ci sono, cominciano a essere dei controller dell'elettronica (vedi Canon che sembra torni a mettere sulle ottiche la ghiera dei diaframmi, ma e' solo una ghiera con un encoder che comanda l'elettronica).
Allora mi chiedo, anzi, vi chiedo: un obiettivo acquistato oggi, e' ancora destinato a durare tutta la vita?
Fino a qualche tempo fa, un obiettivo era poco piu' che un tubo di ferro nel quale erano contenute le lenti, il tutto condito da qualche elemento meccanico, tra cui il diaframma. Nulla che potesse guastarsi facilmente, se non per grave incuria di chi lo usa.
Inoltre, per decenni le funzioni richieste all'ottica sono rimaste piu' o meno quelle, un'obiettivo AI e' ancora oggi utilizzabile, anche montato su una scatola di scarpe, un AF pure. Zoom, messa a fuoco, diaframma e via.
Adesso invece un obiettivo ha tanta elettronica all'interno, un motore per l'AF, un sistema da industria aeronautica per la stabilizzazione, sempre meno controlli manuali. Peggio, i controlli manuali che ci sono, cominciano a essere dei controller dell'elettronica (vedi Canon che sembra torni a mettere sulle ottiche la ghiera dei diaframmi, ma e' solo una ghiera con un encoder che comanda l'elettronica).
Allora mi chiedo, anzi, vi chiedo: un obiettivo acquistato oggi, e' ancora destinato a durare tutta la vita?
Niente è eterno...
ed è bene ricordarlo...
Marco
ed è bene ricordarlo...
Marco
secondo me i corpi pro resteranno sempre compatibili con le attuali ottiche almeno per una ventina d´anni.
anch ese piene di elettornica le ottiche difficilmente si rompono.
certamente si evolveranno i sistemi di riduzione delle vibrazioni, o verranno create altre chicche, ma non credo che un attuale obiettivo da migliaia di euro debba finire nel dimenticatoio in pochi anni
anch ese piene di elettornica le ottiche difficilmente si rompono.
certamente si evolveranno i sistemi di riduzione delle vibrazioni, o verranno create altre chicche, ma non credo che un attuale obiettivo da migliaia di euro debba finire nel dimenticatoio in pochi anni
Mmm... Tutta la vita non lo so... motorini, ingranaggi, elettronica, rivestimenti coi nani, parti in plastica La cosa mi lascia un po' perpesso. Come qualità costruttiva credo che le attuali ottiche pro siano ben fatte e longeve, ma se li confrontiamo con gli antenati di ferro e vetro mi sa che non c'e' storia...
Penso che una cosa più è semplice e più è facile che abbia vita lunga...
Quindi...
Anche se un oggetto se tenuto bene e curato difficilmente dovrebbe lasciare a piedi...Elettronica (maledetta) esclusa...
Basta vedere le automobili...Ormai sono in tutto e per tutto dei computer con 4 ruote, gli obiettivi grazie a Dio non sono ancora a questo livello, ma i corpi macchina si...
Quindi...
Anche se un oggetto se tenuto bene e curato difficilmente dovrebbe lasciare a piedi...Elettronica (maledetta) esclusa...
Basta vedere le automobili...Ormai sono in tutto e per tutto dei computer con 4 ruote, gli obiettivi grazie a Dio non sono ancora a questo livello, ma i corpi macchina si...
cut... Basta vedere le automobili...Ormai sono in tutto e per tutto dei computer con 4 ruote, gli obiettivi grazie a Dio non sono ancora a questo livello, ma i corpi macchina si...
Infatti, a proposito di automobili (ma ormai vale per qualsiasi cosa) Henry Ford disse:
"Quello che non c'è non si rompe"
Diciamo che materiali a parte noto una certa opulenza nel numero di ottiche ad appassionato.
Sopratutto un cambio di idea molto repentino con conseguente messa in vendita, paradossalmente oggi dura quasi di più un corpo macchina di un'ottica in mano ad alcuni fotografi...è quasi una frenesia.
Per quanto riguarda i materiali molto dipende anche dall'utilizzo. A mio avviso la baionetta nikon non durerà più di 15/20 anni in quanto vi saranno presto nuove tecnologie di innesto e nuove ottiche..
Sopratutto un cambio di idea molto repentino con conseguente messa in vendita, paradossalmente oggi dura quasi di più un corpo macchina di un'ottica in mano ad alcuni fotografi...è quasi una frenesia.
Per quanto riguarda i materiali molto dipende anche dall'utilizzo. A mio avviso la baionetta nikon non durerà più di 15/20 anni in quanto vi saranno presto nuove tecnologie di innesto e nuove ottiche..
Anche se un oggetto se tenuto bene e curato difficilmente dovrebbe lasciare a piedi...Elettronica (maledetta) esclusa...
Dai perche' sei cosi drastico?
Pensa anche al contrario : "anticamente" esistevano le puntine (platinate) poi sono arrivati gli SCR, mi sembra che in quel caso l'affidabilita' di quella parte del "sistema" auto ci abbia guadagnato.
Altro esempio? carburatore vs iniezione elettronica : l'iniezione, rispetto al carburatore richiede meno controlli (almeno io non ho mai portato una mia autovettura ad iniezione dal carburatorista) oltre a ridurne i consumi.
In conclusione, credo tutto dipenda dalla bonta' della progettazione e qualita' dei componenti elettronici usati; credo tali regole siano valide anche per le ottiche.
L.
Niente è eterno, benchè molte cose siano longeve. Ma tutto dipende dall'ambiente circostante. Nel caso delle ottiche, chi ne fa utilizzo. Come si fa a ridurle in uno stato come questo?
Professionista o incauto? Non lo so, ma c'è chi prova a piazzarti anche elementi simili.
Professionista o incauto? Non lo so, ma c'è chi prova a piazzarti anche elementi simili.
Mmm... Tutta la vita non lo so... motorini, ingranaggi, elettronica, rivestimenti coi nani, parti in plastica La cosa mi lascia un po' perpesso. Come qualità costruttiva credo che le attuali ottiche pro siano ben fatte e longeve, ma se li confrontiamo con gli antenati di ferro e vetro mi sa che non c'e' storia...
Mmm... Tutta la vita non lo so... motorini, ingranaggi, elettronica, rivestimenti coi nani, parti in plastica La cosa mi lascia un po' perpesso. Come qualità costruttiva credo che le attuali ottiche pro siano ben fatte e longeve, ma se li confrontiamo con gli antenati di ferro e vetro mi sa che non c'e' storia...
Alessandro non c'è bisogno di andare così lontano. Basta confrontare il 24-70 con il 28-70 per rendersi conto delle differenze costruttive. Tutte a favore del "vecchio"
Niente è eterno, benchè molte cose siano longeve. Ma tutto dipende dall'ambiente circostante. Nel caso delle ottiche, chi ne fa utilizzo. Come si fa a ridurle in uno stato come questo?
Professionista o incauto? Non lo so, ma c'è chi prova a piazzarti anche elementi simili.
Professionista o incauto? Non lo so, ma c'è chi prova a piazzarti anche elementi simili.
AZZ lo avranno usato per battere giu i chiodi
Tutta la vita con l'elettronica la vedo dura.
Comunque il problema è risolto lo stesso mi spiego, in considerazione dello sviluppo e quindi l'applicazione dell'elettronica, questi obiettivi saranno sostituiti non tanto perchè rotti ma semplicemente perchè obsoleti o superati tecnologicamente (non son convinto completamente che saranno realmente obsoleti).
D'altronde basta vedere l'aspettativa che c'è in giro per la D800 sarà così necessario sostituire la D700 ?
Perchè non applicare lo stesso principio alle lenti ?
Comunque il problema è risolto lo stesso mi spiego, in considerazione dello sviluppo e quindi l'applicazione dell'elettronica, questi obiettivi saranno sostituiti non tanto perchè rotti ma semplicemente perchè obsoleti o superati tecnologicamente (non son convinto completamente che saranno realmente obsoleti).
D'altronde basta vedere l'aspettativa che c'è in giro per la D800 sarà così necessario sostituire la D700 ?
Perchè non applicare lo stesso principio alle lenti ?
Perchè non applicare lo stesso principio alle lenti ?
Perche', credo, che nelle ottiche il "centro di gravita'" sia ancora costitutito dai vetri (dalla loro bonta'/qualita' costruttiva).
Nei corpi macchina, credo non sia cosi', i "centri di gravita'" io li indentifico nel sensore e nel processore che lo controlla.
Anzi, probabilmente, l'elettronica gioca un suo ruolo, ma nel controllare le macchine che producono i vetri.
L.
Tutta la vita con l'elettronica la vedo dura.
Comunque il problema è risolto lo stesso mi spiego, in considerazione dello sviluppo e quindi l'applicazione dell'elettronica, questi obiettivi saranno sostituiti non tanto perchè rotti ma semplicemente perchè obsoleti o superati tecnologicamente (non son convinto completamente che saranno realmente obsoleti).
D'altronde basta vedere l'aspettativa che c'è in giro per la D800 sarà così necessario sostituire la D700 ?
Perchè non applicare lo stesso principio alle lenti ?
Comunque il problema è risolto lo stesso mi spiego, in considerazione dello sviluppo e quindi l'applicazione dell'elettronica, questi obiettivi saranno sostituiti non tanto perchè rotti ma semplicemente perchè obsoleti o superati tecnologicamente (non son convinto completamente che saranno realmente obsoleti).
D'altronde basta vedere l'aspettativa che c'è in giro per la D800 sarà così necessario sostituire la D700 ?
Perchè non applicare lo stesso principio alle lenti ?
Ne dubito, l'elettronica è in assoluto il componente più affidabile, è la meccanica controllata dall'elettronica ad essere delicata, vedi motori SWM, oppure gli encoder di posizione.
Inoltre un buon obiettivo è in grado di tener botta con sensori densissimi senza battere ciglio (un 85mm f1.4 AFD progettato più di 10 anni fa regge ancora benissimo il colpo con sensori come quello della D7000, una D1 di 10 anni fa è prestazionalmente RIDICOLA.
Così mentre non penso di cambiare il mio 85mm f1.4 AFD, per la versione AFS, visto il ridotto boost prestazionale in più, non sono così sicuro di voler tenere la D300 per 10 anni, ma nemmeno una D3s o un ipotetica D800, così come non terrei la D1 dopo aver visto la D7000 o meglio la D3s.
Messaggio modificato da Marco (Kintaro70) il Oct 11 2011, 04:25 PM
Diciamo che ci sono 2 filosofie di pensiero...
1-Il fotografo veramente appassionato di fotografia che compra una lente professionale e la usa in eterno con soddisfazione sbattendosene delle nuove versioni
2- Il fotografo consumista appassionato di tecnologia che se un obiettivo non è VR5 con doppio rivestimento nano crystal lo cambia dicendo che sarà eterno... e dopo un mese quando esce il vr6 ovviamente si aggiorna sostenendo le stesse cose...
Meditate gente... meditate!
1-Il fotografo veramente appassionato di fotografia che compra una lente professionale e la usa in eterno con soddisfazione sbattendosene delle nuove versioni
2- Il fotografo consumista appassionato di tecnologia che se un obiettivo non è VR5 con doppio rivestimento nano crystal lo cambia dicendo che sarà eterno... e dopo un mese quando esce il vr6 ovviamente si aggiorna sostenendo le stesse cose...
Meditate gente... meditate!
Personalmente sono appassionato di tecnologia, ma quando mi trovo bene con un 'mezzo' che riesce a soddisfare completamente le mie esigenze, difficilmente lo cambio.
Il problema per me è diverso: quale 'mezzo' è in grado di soddisfare fino in fondo le esigenze di ognuno?
Tornando al topic, ritengo che le moderne ottiche sotate di micromotori e stabilizzatori siano più delicate delle 'vecchie' AF-D, per non parlare delle AI-S.
Un professionista che le ha in mano tutti i giorni dalla mattina alla sera, credo che alla lunga qualche problemino in più ce l'avrà rispetto ad un fotoamatore e un ricambio cadenziato delle ottiche credo che sia anche programmato per avere sempre uno strumento efficiente in mano.
Carlo
Il problema per me è diverso: quale 'mezzo' è in grado di soddisfare fino in fondo le esigenze di ognuno?
Tornando al topic, ritengo che le moderne ottiche sotate di micromotori e stabilizzatori siano più delicate delle 'vecchie' AF-D, per non parlare delle AI-S.
Un professionista che le ha in mano tutti i giorni dalla mattina alla sera, credo che alla lunga qualche problemino in più ce l'avrà rispetto ad un fotoamatore e un ricambio cadenziato delle ottiche credo che sia anche programmato per avere sempre uno strumento efficiente in mano.
Carlo
Inoltre un buon obiettivo è in grado di tener botta con sensori densissimi senza battere ciglio (un 85mm f1.4 AFD progettato più di 10 anni fa regge ancora benissimo il colpo con sensori come quello della D7000, una D1 di 10 anni fa è prestazionalmente RIDICOLA.
Sono d'accordo con te.
Credo che l'esasperazione dell'elettronica la si vedrà con gli stabilizzatori (con un ipotetico VR da 5 stop quanti si limiteranno a mantenere quello da 4 ? ) e/o su tabelle di correzione (esasperate) delle prestazioni meccaniche magari a discapito della qualità dei "vetri".
Piero
Messaggio modificato da Propigi il Oct 12 2011, 08:27 AM
Sono d'accordo con te.
Credo che l'esasperazione dell'elettronica la si vedrà con gli stabilizzatori (con un ipotetico VR da 5 stop quanti si limiteranno a mantenere quello da 4 ? ) e/o su tabelle di correzione (esasperate) delle prestazioni meccaniche magari a discapito della qualità dei "vetri".
Piero
Credo che l'esasperazione dell'elettronica la si vedrà con gli stabilizzatori (con un ipotetico VR da 5 stop quanti si limiteranno a mantenere quello da 4 ? ) e/o su tabelle di correzione (esasperate) delle prestazioni meccaniche magari a discapito della qualità dei "vetri".
Piero
Ecco sul fronte VR spesso si ha una diminuzione di prestazione ottica per colpa della complicazione ottica dovuta al VR on lens.
Ad esempio col Tamron 17-50 VC o non stabilizzato, oppure del 105mm Micro VR VS 105mm AFD.
In questo caso parlerei di involuzione.
Ne dubito, l'elettronica è in assoluto il componente più affidabile, è la meccanica controllata dall'elettronica ad essere delicata, vedi motori SWM, oppure gli encoder di posizione.
Il mese scorso il 18-200 VRII mi ha lasciato a piedi, nel corso di un pomeriggio di scatti improvvisamente non eseguiva più correttamente la messa a fuoco e non riceveva più l'informazione del diaframma. Al momento è dal riparatore per la sostituzione del chip elettronico.
Ovviamente il guasto è avvenuto 4 mesi dopo la scadenza della garanzia, che si tratti di "obsolescenza programmata?
A parte le battute credo che l'introduzione dell'elettronica (in qualsiasi campo) se da un lato porta innegabili vantaggi d'uso dall'altra comporta un inevitabile accorciamento della vita del prodotto, anche per il fatto che prima o poi i pezzi di ricambio non saranno più disponibili. Avviene in tutti i campi e l'industria fotografica è sulla stessa strada.
.............credo che l'introduzione dell'elettronica (in qualsiasi campo) se da un lato porta innegabili vantaggi d'uso dall'altra comporta un inevitabile accorciamento della vita del prodotto...........
Io credo che la fonte del problema sia una diversa qualita' della componentistica.
Anche in elettronica esiste la 1^ e 2^ scelta; ricordo ancora oggi un episodio di quando ero ragazzo e volevo acquistare un "operazionale" (la sigla ricordo fosse ne555) il rivenditore mi disse : "quello da 500 lire l'ho finito" ed aggiunse : "ne ho uno della Motorola che costa sotto le 5000 lire". Sul momento scappai a gambe levate, ma poi riflettendoci e parlandone a scuola col mio professore di tecnologie elettriche ed elettroniche, mi disse che sicuramente quello da 500 lire era uno scarto mentre l'altro, molto probabilmente, apparteneva ad un chip selezionato e, selezionato dal controllo qualita.
Conclusione, spero che Nikon sulle ottiche di pregio installi componenti i cui vetri, parti metalliche, parti di plastica ed elettronica, siano di pari qualita' nei loro rispettivi settori, se cosi non e' la probabilita' di failure non puo' non essere significativa.
L.
... Al momento è dal riparatore per la sostituzione del chip elettronico.
Ovviamente il guasto è avvenuto 4 mesi dopo la scadenza della garanzia, che si tratti di "obsolescenza programmata?
...
Ovviamente il guasto è avvenuto 4 mesi dopo la scadenza della garanzia, che si tratti di "obsolescenza programmata?
...
Per quella che è la mia esperienza (di progettista elettronico per elettrodomestici), la parte di logica di controllo è la prima ad essere sostituita ... a prescindere.
Fondamentalmente per due motivi, il riparatore non è in grado di appurare per certo se funziona correttamente (visto che prevede risposte variabili in base alla situazione di contorno), è la parte più immediatamente sostituibile (normalmente si sganciano dei connettori e si sostituisce lo schedino).
In realtà spesso la sostituzione della parte elettronica è la punta dell'iceberg
1 - non è il reale motivo del guasto, e una volta sostituita se si ripresenta il difetto, e quindi si è costretti ad entrare più in dettaglio,
2 - spesso la rottura è il sintomo e non la causa (che va cercata magari in altri componenti che hanno danneggiato l'elettronica).
Pensa che un riparatore ha sostituito 4 schede elettroniche in una settimana, prima di porsi il problema che fosse un componente esterno a guastare la scheda di controllo.
My two cents.
Messaggio modificato da Marco (Kintaro70) il Oct 12 2011, 10:12 AM
Riporto un classico esempio di come la tecnologia possa far decadere l'eternità di uno zoom eccellente...
Nikon 70-200 VR1: Ottica mostruosa in tutto e per tutto.
Poi arriva il VR2 e ti raccontano che i nanocrystal fanno l'impossibile e che il vr di nuova generazione fa miracoli e che la vignettatura a 2.8 scompare ecc ecc...
Guarda a caso cominciano a vedersi nell'usato una mare di VR1 che da ottica di prima scelta comincia a diventare quasi un ripiego rispetto al nuovo...
Fa niente poi se il vr2 con tutti i suoi optional tecnologici a 200 mm con maf alla minima distanza deve ridurre la focale a 140
Beh meglio senza nanocrystal e vr2...
Nikon 70-200 VR1: Ottica mostruosa in tutto e per tutto.
Poi arriva il VR2 e ti raccontano che i nanocrystal fanno l'impossibile e che il vr di nuova generazione fa miracoli e che la vignettatura a 2.8 scompare ecc ecc...
Guarda a caso cominciano a vedersi nell'usato una mare di VR1 che da ottica di prima scelta comincia a diventare quasi un ripiego rispetto al nuovo...
Fa niente poi se il vr2 con tutti i suoi optional tecnologici a 200 mm con maf alla minima distanza deve ridurre la focale a 140
Beh meglio senza nanocrystal e vr2...