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Pagine: 1, 2
Paolo Gx
Spesso si sente dire, e sono d'accordo, che le ottiche hanno una vita piu' lunga del corpo macchina.
Fino a qualche tempo fa, un obiettivo era poco piu' che un tubo di ferro nel quale erano contenute le lenti, il tutto condito da qualche elemento meccanico, tra cui il diaframma. Nulla che potesse guastarsi facilmente, se non per grave incuria di chi lo usa.
Inoltre, per decenni le funzioni richieste all'ottica sono rimaste piu' o meno quelle, un'obiettivo AI e' ancora oggi utilizzabile, anche montato su una scatola di scarpe, un AF pure. Zoom, messa a fuoco, diaframma e via.

Adesso invece un obiettivo ha tanta elettronica all'interno, un motore per l'AF, un sistema da industria aeronautica per la stabilizzazione, sempre meno controlli manuali. Peggio, i controlli manuali che ci sono, cominciano a essere dei controller dell'elettronica (vedi Canon che sembra torni a mettere sulle ottiche la ghiera dei diaframmi, ma e' solo una ghiera con un encoder che comanda l'elettronica).

Allora mi chiedo, anzi, vi chiedo: un obiettivo acquistato oggi, e' ancora destinato a durare tutta la vita?
BANJO911
Niente è eterno...

ed è bene ricordarlo...


Marco
Paolo Gx
QUOTE(BANJO911 @ Oct 11 2011, 03:50 PM) *
Niente è eterno...

Gli AI-S si'... messicano.gif
89stefano89
secondo me i corpi pro resteranno sempre compatibili con le attuali ottiche almeno per una ventina d´anni.
anch ese piene di elettornica le ottiche difficilmente si rompono.
certamente si evolveranno i sistemi di riduzione delle vibrazioni, o verranno create altre chicche, ma non credo che un attuale obiettivo da migliaia di euro debba finire nel dimenticatoio in pochi anni biggrin.gif
alexgagliardini
Mmm... Tutta la vita non lo so... motorini, ingranaggi, elettronica, rivestimenti coi nani, parti in plastica hmmm.gif La cosa mi lascia un po' perpesso. Come qualità costruttiva credo che le attuali ottiche pro siano ben fatte e longeve, ma se li confrontiamo con gli antenati di ferro e vetro mi sa che non c'e' storia...
DighiPhoto
Penso che una cosa più è semplice e più è facile che abbia vita lunga...

Quindi...

Anche se un oggetto se tenuto bene e curato difficilmente dovrebbe lasciare a piedi...Elettronica (maledetta) esclusa...

Basta vedere le automobili...Ormai sono in tutto e per tutto dei computer con 4 ruote, gli obiettivi grazie a Dio non sono ancora a questo livello, ma i corpi macchina si...
alexgagliardini
QUOTE(ghisale @ Oct 11 2011, 04:08 PM) *
cut... Basta vedere le automobili...Ormai sono in tutto e per tutto dei computer con 4 ruote, gli obiettivi grazie a Dio non sono ancora a questo livello, ma i corpi macchina si...


Infatti, a proposito di automobili (ma ormai vale per qualsiasi cosa) Henry Ford disse:
"Quello che non c'è non si rompe" rolleyes.gif
GiulianoPhoto
Diciamo che materiali a parte noto una certa opulenza nel numero di ottiche ad appassionato.
Sopratutto un cambio di idea molto repentino con conseguente messa in vendita, paradossalmente oggi dura quasi di più un corpo macchina di un'ottica in mano ad alcuni fotografi...è quasi una frenesia.

Per quanto riguarda i materiali molto dipende anche dall'utilizzo. A mio avviso la baionetta nikon non durerà più di 15/20 anni in quanto vi saranno presto nuove tecnologie di innesto e nuove ottiche..
dottor_maku
QUOTE(Paolo Gx @ Oct 11 2011, 03:55 PM) *
Gli AI-S si'... messicano.gif


finche' nikon supporta la lettura meccanica dei diaframmi su certe macchine allora ok, se no c'e' da andare "ad occhio" in M. e non e' esattamente il massimo!
Luigi_FZA
QUOTE(ghisale @ Oct 11 2011, 04:08 PM) *
Anche se un oggetto se tenuto bene e curato difficilmente dovrebbe lasciare a piedi...Elettronica (maledetta) esclusa...

Dai perche' sei cosi drastico?
Pensa anche al contrario : "anticamente" esistevano le puntine (platinate) poi sono arrivati gli SCR, mi sembra che in quel caso l'affidabilita' di quella parte del "sistema" auto ci abbia guadagnato.
Altro esempio? carburatore vs iniezione elettronica : l'iniezione, rispetto al carburatore richiede meno controlli (almeno io non ho mai portato una mia autovettura ad iniezione dal carburatorista) oltre a ridurne i consumi.
In conclusione, credo tutto dipenda dalla bonta' della progettazione e qualita' dei componenti elettronici usati; credo tali regole siano valide anche per le ottiche.

L.
Dob_Herr_Mannu
Niente è eterno, benchè molte cose siano longeve. Ma tutto dipende dall'ambiente circostante. Nel caso delle ottiche, chi ne fa utilizzo. Come si fa a ridurle in uno stato come questo?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Professionista o incauto? Non lo so, ma c'è chi prova a piazzarti anche elementi simili.
carmine esposito
QUOTE(nevefresca @ Oct 11 2011, 04:05 PM) *
Mmm... Tutta la vita non lo so... motorini, ingranaggi, elettronica, rivestimenti coi nani, parti in plastica hmmm.gif La cosa mi lascia un po' perpesso. Come qualità costruttiva credo che le attuali ottiche pro siano ben fatte e longeve, ma se li confrontiamo con gli antenati di ferro e vetro mi sa che non c'e' storia...

carmine esposito
QUOTE(nevefresca @ Oct 11 2011, 04:05 PM) *
Mmm... Tutta la vita non lo so... motorini, ingranaggi, elettronica, rivestimenti coi nani, parti in plastica hmmm.gif La cosa mi lascia un po' perpesso. Come qualità costruttiva credo che le attuali ottiche pro siano ben fatte e longeve, ma se li confrontiamo con gli antenati di ferro e vetro mi sa che non c'e' storia...


Alessandro non c'è bisogno di andare così lontano. Basta confrontare il 24-70 con il 28-70 per rendersi conto delle differenze costruttive. Tutte a favore del "vecchio"
89stefano89
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Oct 11 2011, 04:50 PM) *
Niente è eterno, benchè molte cose siano longeve. Ma tutto dipende dall'ambiente circostante. Nel caso delle ottiche, chi ne fa utilizzo. Come si fa a ridurle in uno stato come questo?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Professionista o incauto? Non lo so, ma c'è chi prova a piazzarti anche elementi simili.


AZZ lo avranno usato per battere giu i chiodi biggrin.gif
Propigi
Tutta la vita con l'elettronica la vedo dura.
Comunque il problema è risolto lo stesso mi spiego, in considerazione dello sviluppo e quindi l'applicazione dell'elettronica, questi obiettivi saranno sostituiti non tanto perchè rotti ma semplicemente perchè obsoleti o superati tecnologicamente (non son convinto completamente che saranno realmente obsoleti).
D'altronde basta vedere l'aspettativa che c'è in giro per la D800 sarà così necessario sostituire la D700 ? hmmm.gif
Perchè non applicare lo stesso principio alle lenti ? dry.gif
Luigi_FZA
QUOTE(Propigi @ Oct 11 2011, 05:04 PM) *
Perchè non applicare lo stesso principio alle lenti ?

Perche', credo, che nelle ottiche il "centro di gravita'" sia ancora costitutito dai vetri (dalla loro bonta'/qualita' costruttiva).
Nei corpi macchina, credo non sia cosi', i "centri di gravita'" io li indentifico nel sensore e nel processore che lo controlla.

Anzi, probabilmente, l'elettronica gioca un suo ruolo, ma nel controllare le macchine che producono i vetri.

L.
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Propigi @ Oct 11 2011, 05:04 PM) *
Tutta la vita con l'elettronica la vedo dura.
Comunque il problema è risolto lo stesso mi spiego, in considerazione dello sviluppo e quindi l'applicazione dell'elettronica, questi obiettivi saranno sostituiti non tanto perchè rotti ma semplicemente perchè obsoleti o superati tecnologicamente (non son convinto completamente che saranno realmente obsoleti).
D'altronde basta vedere l'aspettativa che c'è in giro per la D800 sarà così necessario sostituire la D700 ? hmmm.gif
Perchè non applicare lo stesso principio alle lenti ? dry.gif


Ne dubito, l'elettronica è in assoluto il componente più affidabile, è la meccanica controllata dall'elettronica ad essere delicata, vedi motori SWM, oppure gli encoder di posizione.

Inoltre un buon obiettivo è in grado di tener botta con sensori densissimi senza battere ciglio (un 85mm f1.4 AFD progettato più di 10 anni fa regge ancora benissimo il colpo con sensori come quello della D7000, una D1 di 10 anni fa è prestazionalmente RIDICOLA.

Così mentre non penso di cambiare il mio 85mm f1.4 AFD, per la versione AFS, visto il ridotto boost prestazionale in più, non sono così sicuro di voler tenere la D300 per 10 anni, ma nemmeno una D3s o un ipotetica D800, così come non terrei la D1 dopo aver visto la D7000 o meglio la D3s.
beppe cgp
Diciamo che ci sono 2 filosofie di pensiero...

1-Il fotografo veramente appassionato di fotografia che compra una lente professionale e la usa in eterno con soddisfazione sbattendosene delle nuove versioni

2- Il fotografo consumista appassionato di tecnologia che se un obiettivo non è VR5 con doppio rivestimento nano crystal lo cambia dicendo che sarà eterno... e dopo un mese quando esce il vr6 ovviamente si aggiorna sostenendo le stesse cose... messicano.gif

Meditate gente... meditate! messicano.gif
CVCPhoto
Personalmente sono appassionato di tecnologia, ma quando mi trovo bene con un 'mezzo' che riesce a soddisfare completamente le mie esigenze, difficilmente lo cambio.

Il problema per me è diverso: quale 'mezzo' è in grado di soddisfare fino in fondo le esigenze di ognuno?

Tornando al topic, ritengo che le moderne ottiche sotate di micromotori e stabilizzatori siano più delicate delle 'vecchie' AF-D, per non parlare delle AI-S.

Un professionista che le ha in mano tutti i giorni dalla mattina alla sera, credo che alla lunga qualche problemino in più ce l'avrà rispetto ad un fotoamatore e un ricambio cadenziato delle ottiche credo che sia anche programmato per avere sempre uno strumento efficiente in mano.

Carlo
Propigi
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Oct 11 2011, 05:24 PM) *
Inoltre un buon obiettivo è in grado di tener botta con sensori densissimi senza battere ciglio (un 85mm f1.4 AFD progettato più di 10 anni fa regge ancora benissimo il colpo con sensori come quello della D7000, una D1 di 10 anni fa è prestazionalmente RIDICOLA.

Sono d'accordo con te.
Credo che l'esasperazione dell'elettronica la si vedrà con gli stabilizzatori (con un ipotetico VR da 5 stop quanti si limiteranno a mantenere quello da 4 ? ) e/o su tabelle di correzione (esasperate) delle prestazioni meccaniche magari a discapito della qualità dei "vetri".
Piero
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Propigi @ Oct 12 2011, 09:25 AM) *
Sono d'accordo con te.
Credo che l'esasperazione dell'elettronica la si vedrà con gli stabilizzatori (con un ipotetico VR da 5 stop quanti si limiteranno a mantenere quello da 4 ? ) e/o su tabelle di correzione (esasperate) delle prestazioni meccaniche magari a discapito della qualità dei "vetri".
Piero


Ecco sul fronte VR spesso si ha una diminuzione di prestazione ottica per colpa della complicazione ottica dovuta al VR on lens.
Ad esempio col Tamron 17-50 VC o non stabilizzato, oppure del 105mm Micro VR VS 105mm AFD.

In questo caso parlerei di involuzione.
Angelo52
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Oct 11 2011, 05:24 PM) *
Ne dubito, l'elettronica è in assoluto il componente più affidabile, è la meccanica controllata dall'elettronica ad essere delicata, vedi motori SWM, oppure gli encoder di posizione.


Il mese scorso il 18-200 VRII mi ha lasciato a piedi, nel corso di un pomeriggio di scatti improvvisamente non eseguiva più correttamente la messa a fuoco e non riceveva più l'informazione del diaframma. Al momento è dal riparatore per la sostituzione del chip elettronico.
Ovviamente il guasto è avvenuto 4 mesi dopo la scadenza della garanzia, che si tratti di "obsolescenza programmata?
A parte le battute credo che l'introduzione dell'elettronica (in qualsiasi campo) se da un lato porta innegabili vantaggi d'uso dall'altra comporta un inevitabile accorciamento della vita del prodotto, anche per il fatto che prima o poi i pezzi di ricambio non saranno più disponibili. Avviene in tutti i campi e l'industria fotografica è sulla stessa strada.
Luigi_FZA
QUOTE(Angelo52 @ Oct 12 2011, 10:38 AM) *
.............credo che l'introduzione dell'elettronica (in qualsiasi campo) se da un lato porta innegabili vantaggi d'uso dall'altra comporta un inevitabile accorciamento della vita del prodotto...........

Io credo che la fonte del problema sia una diversa qualita' della componentistica.
Anche in elettronica esiste la 1^ e 2^ scelta; ricordo ancora oggi un episodio di quando ero ragazzo e volevo acquistare un "operazionale" (la sigla ricordo fosse ne555) il rivenditore mi disse : "quello da 500 lire l'ho finito" ed aggiunse : "ne ho uno della Motorola che costa sotto le 5000 lire". Sul momento scappai a gambe levate, ma poi riflettendoci e parlandone a scuola col mio professore di tecnologie elettriche ed elettroniche, mi disse che sicuramente quello da 500 lire era uno scarto mentre l'altro, molto probabilmente, apparteneva ad un chip selezionato e, selezionato dal controllo qualita.

Conclusione, spero che Nikon sulle ottiche di pregio installi componenti i cui vetri, parti metalliche, parti di plastica ed elettronica, siano di pari qualita' nei loro rispettivi settori, se cosi non e' la probabilita' di failure non puo' non essere significativa.

L.
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Angelo52 @ Oct 12 2011, 10:38 AM) *
... Al momento è dal riparatore per la sostituzione del chip elettronico.
Ovviamente il guasto è avvenuto 4 mesi dopo la scadenza della garanzia, che si tratti di "obsolescenza programmata?
...



Per quella che è la mia esperienza (di progettista elettronico per elettrodomestici), la parte di logica di controllo è la prima ad essere sostituita ... a prescindere.

Fondamentalmente per due motivi, il riparatore non è in grado di appurare per certo se funziona correttamente (visto che prevede risposte variabili in base alla situazione di contorno), è la parte più immediatamente sostituibile (normalmente si sganciano dei connettori e si sostituisce lo schedino).

In realtà spesso la sostituzione della parte elettronica è la punta dell'iceberg
1 - non è il reale motivo del guasto, e una volta sostituita se si ripresenta il difetto, e quindi si è costretti ad entrare più in dettaglio,
2 - spesso la rottura è il sintomo e non la causa (che va cercata magari in altri componenti che hanno danneggiato l'elettronica).

Pensa che un riparatore ha sostituito 4 schede elettroniche in una settimana, prima di porsi il problema che fosse un componente esterno a guastare la scheda di controllo.

My two cents.
beppe cgp
Riporto un classico esempio di come la tecnologia possa far decadere l'eternità di uno zoom eccellente... messicano.gif

Nikon 70-200 VR1: Ottica mostruosa in tutto e per tutto.
Poi arriva il VR2 e ti raccontano che i nanocrystal fanno l'impossibile e che il vr di nuova generazione fa miracoli e che la vignettatura a 2.8 scompare ecc ecc...
Guarda a caso cominciano a vedersi nell'usato una mare di VR1 che da ottica di prima scelta comincia a diventare quasi un ripiego rispetto al nuovo...

Fa niente poi se il vr2 con tutti i suoi optional tecnologici a 200 mm con maf alla minima distanza deve ridurre la focale a 140 messicano.gif
Beh meglio senza nanocrystal e vr2... messicano.gif
Luigi_FZA
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Oct 12 2011, 11:07 AM) *
Pensa che un riparatore ha sostituito 4 schede elettroniche in una settimana, prima di porsi il problema che fosse un componente esterno a guastare la scheda di controllo.

.... come quell'elettricista che si preoccupava di sostituire il fusibile bruciato prima di cercare la causa del corto ........................... Geniale!! hmmm.gif

L.
BANJO911
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 12 2011, 11:16 AM) *
.... come quell'elettricista che si preoccupava di sostituire il fusibile bruciato prima di cercare la causa del corto ........................... Geniale!! hmmm.gif

L.



Non si può secondo me dare la colpa ai normali fotoriparatori, in quanto essi vanno per tentativi..

Ovvio che se le mie conoscenze sono limitate, mi ostinerò a ricercare il problema nell'ambito di quello che io so...

Occorre invece, forse in questi casi buttarsi sull'assistenza specializzata (LTR in questo caso) che sicuramente conosce bene gli strumenti che Nikon produce e affronta corsi specialistici di riparazione per le nuove lenti con assiduità....

Poi ci lamentiamo se LTR è cara, ma purtroppo la relatà è questa, un buon lavoro, costa sempre quel qualcosa in più che lo giustifichi....

Marco
Luigi_FZA
QUOTE(BANJO911 @ Oct 12 2011, 11:39 AM) *
Non si può secondo me dare la colpa ai normali fotoriparatori, in quanto essi vanno per tentativi..

Ti sembra un modo corretto di fare ricerca guasti? hmmm.gif

L.
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 12 2011, 11:53 AM) *
Ti sembra un modo corretto di fare ricerca guasti? hmmm.gif

L.



Nei casi più subdoli si, non può diventare però l'UNICO sistema (che invece è largamente diffuso, dalle mie parti chiamasi tecnica da "cantinaro cambia tocchi", ovvero chi lavora in un sottoscala e cambia i pezzi a casaccio).
Marco (Kintaro70)
QUOTE(beppe cavalleri @ Oct 12 2011, 11:13 AM) *
Riporto un classico esempio di come la tecnologia possa far decadere l'eternità di uno zoom eccellente... messicano.gif

Nikon 70-200 VR1: Ottica mostruosa in tutto e per tutto.
Poi arriva il VR2 e ti raccontano che i nanocrystal fanno l'impossibile e che il vr di nuova generazione fa miracoli e che la vignettatura a 2.8 scompare ecc ecc...
Guarda a caso cominciano a vedersi nell'usato una mare di VR1 che da ottica di prima scelta comincia a diventare quasi un ripiego rispetto al nuovo...

Fa niente poi se il vr2 con tutti i suoi optional tecnologici a 200 mm con maf alla minima distanza deve ridurre la focale a 140 messicano.gif
Beh meglio senza nanocrystal e vr2... messicano.gif


Ho scoperto il tuo gioco:

Ho il VUERREDUE (quasi VR2.5 da tanto stabilizza) e non riuscirai nel tuo intento di riprezzare sul mercato dell'usato il tuo tubo di stufa, per poter passare al mio fantastico niu-70-200 a costo zero. laugh.gif

Il tuo cala di luce ai bordi, il mio si accorcia (colpa dei NANI), ma il mio e NIU e quindi "per sempre" (fino all'arrivo del VR3), rispetto al tuo che è vecchio. laugh.gif
BANJO911
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 12 2011, 11:53 AM) *
Ti sembra un modo corretto di fare ricerca guasti? hmmm.gif

L.



Volenti o nolenti funziona così.....

Marco
gargasecca
QUOTE(Paolo Gx @ Oct 11 2011, 03:39 PM) *
Spesso si sente dire, e sono d'accordo, che le ottiche hanno una vita piu' lunga del corpo macchina.
Fino a qualche tempo fa, un obiettivo era poco piu' che un tubo di ferro nel quale erano contenute le lenti, il tutto condito da qualche elemento meccanico, tra cui il diaframma. Nulla che potesse guastarsi facilmente, se non per grave incuria di chi lo usa.
Inoltre, per decenni le funzioni richieste all'ottica sono rimaste piu' o meno quelle, un'obiettivo AI e' ancora oggi utilizzabile, anche montato su una scatola di scarpe, un AF pure. Zoom, messa a fuoco, diaframma e via.

Adesso invece un obiettivo ha tanta elettronica all'interno, un motore per l'AF, un sistema da industria aeronautica per la stabilizzazione, sempre meno controlli manuali. Peggio, i controlli manuali che ci sono, cominciano a essere dei controller dell'elettronica (vedi Canon che sembra torni a mettere sulle ottiche la ghiera dei diaframmi, ma e' solo una ghiera con un encoder che comanda l'elettronica).

Allora mi chiedo, anzi, vi chiedo: un obiettivo acquistato oggi, e' ancora destinato a durare tutta la vita?


La vedo difficile...cmq non impossibile.
Personalmente tengo tutto in ottimo stato...e difatti poi le cose durano parecchio...e ho cercato di farmi un corredo abbastanza "vintage" tanto non ho velleità di fotografo sportivo o professionista...alcuni miei vecchietti in firma hanno quasi la mia età... tongue.gif

Luigi_FZA
QUOTE(BANJO911 @ Oct 12 2011, 12:12 PM) *
Volenti o nolenti funziona così.....

Marco

Ovvio.
ma cercare di giustificare la cosa ..................... hmmm.gif

L.
castorino
Restano quei vetri che sono stati progettati per durare, un 18-55 con la baionetta in plastica, con VR e motore di MAF assemblati con componenti economiche non hanno molte speranze di passare i due lustri come aspettative di vita, un peccato invece sarebbe non poter utilizzare un'ottica con vetri di grande pregio per la mancanza di ricambi di particolari, ad esempio non ci sono più motorini di ricambio per la MAF dei 600mm AF-I Fulmine.gif Questo è un crop al 200% di un fotogramma fatto con un'ottica che ha più di 30 anni, giudicate voi se è un obiettivo degno di sopravvivere
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 333.2 KB
ciao Rino
capannelle
QUOTE(castorino @ Oct 12 2011, 03:30 PM) *
Restano quei vetri che sono stati progettati per durare, un 18-55 con la baionetta in plastica, con VR e motore di MAF assemblati con componenti economiche non hanno molte speranze di passare i due lustri come aspettative di vita, un peccato invece sarebbe non poter utilizzare un'ottica con vetri di grande pregio per la mancanza di ricambi di particolari, ad esempio non ci sono più motorini di ricambio per la MAF dei 600mm AF-I Fulmine.gif Questo è un crop al 200% di un fotogramma fatto con un'ottica che ha più di 30 anni, giudicate voi se è un obiettivo degno di sopravvivere
ciao Rino


Eccome se al diritto di sopravvivere smile.gif

Come si chiama la prodigiosa lente?

Marco (Kintaro70)
QUOTE(capannelle @ Oct 12 2011, 03:43 PM) *
Eccome se al diritto di sopravvivere smile.gif

Come si chiama la prodigiosa lente?



guarda gli exif:
Dati Exif:

Produttore: Leica Camera AG
Dispositivo: M9 Digital Camera
Data: 2011:09:29 19:24:04
Lunghezza focale: 50 mm
Diaframma: f 9.5
Apertura massima diaframma: f 2
Tempo di posa: 1/90 sec
Sensibilita' ISO: 160
Modalita' di esposizione: Aperature Priority
Orientamento: Normal (O deg)
Compensazione esposizione: -0.33203125 EV
Flash: No Flash
Sorgente luminosa: Unknown or Auto
Compressione: Jpeg Compression
Risoluzione orizzontale: 240
Risoluzione verticale: 240
Unita' di misura risoluzione: Inch
Larghezza originale: 896 pixels
Altezza originale: 531 pixels
Angelo52
QUOTE(Luigi_FZA @ Oct 12 2011, 11:02 AM) *
Io credo che la fonte del problema sia una diversa qualita' della componentistica.
Anche in elettronica esiste la 1^ e 2^ scelta; ricordo ancora oggi un episodio di quando ero ragazzo e volevo acquistare un "operazionale" (la sigla ricordo fosse ne555) il rivenditore mi disse : "quello da 500 lire l'ho finito" ed aggiunse : "ne ho uno della Motorola che costa sotto le 5000 lire". Sul momento scappai a gambe levate, ma poi riflettendoci e parlandone a scuola col mio professore di tecnologie elettriche ed elettroniche, mi disse che sicuramente quello da 500 lire era uno scarto mentre l'altro, molto probabilmente, apparteneva ad un chip selezionato e, selezionato dal controllo qualita.
Conclusione, spero che Nikon sulle ottiche di pregio installi componenti i cui vetri, parti metalliche, parti di plastica ed elettronica, siano di pari qualita' nei loro rispettivi settori, se cosi non e' la probabilita' di failure non puo' non essere significativa.
L.


Io ho sempre pensato che la blasonata Nikon metta componenti elettronici di qualità in tutte le ottiche; spero che quello che mi è successo sia un caso isolato e dovuto a pura sfortuna unsure.gif
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Angelo52 @ Oct 12 2011, 04:04 PM) *
Io ho sempre pensato che la blasonata Nikon metta componenti elettronici di qualità in tutte le ottiche; spero che quello che mi è successo sia un caso isolato e dovuto a pura sfortuna unsure.gif


E pensi male, come può mettere componentistica di altissimo livello su un obiettivo che fa pagare al pubblico poco più di 100 euro? (leggi 18-55mm).

Il suddetto contiene un motore, un encoder di posizione, logica di controllo, oltre alle lenti ...

Luigi_FZA
QUOTE(Angelo52 @ Oct 12 2011, 04:04 PM) *
Io ho sempre pensato che la blasonata Nikon metta componenti elettronici di qualità in tutte le ottiche; spero che quello che mi è successo sia un caso isolato e dovuto a pura sfortuna unsure.gif

...... Non hai idea della sola (come dicono a Pordenone) che anni fa mi tiro' l'altrettanto blasonata AUDI; anche li la si poteva leggere come pura sfortuna, oppure come controllo qualita' non fatto o fatto male.

L.
Mattia BKT
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Oct 12 2011, 04:13 PM) *
E pensi male, come può mettere componentistica di altissimo livello su un obiettivo che fa pagare al pubblico poco più di 100 euro? (leggi 18-55mm).


E su questo ci siamo.
Ma il dubbio che su ottiche moderne e più performanti, non metta anche una piccola parte di componentistica del 18-55 ti viene? Chiedo.

Io un po' ce l'ho sinceramente. Poi scatto felice e me ne frego oggi, sperando però di non piangere domani.
castorino
Non puoi ragionevolmente pensare che in un'ottica da 1500euro i componenti elettronici possano essere gli stessi di un'ottica da 150euro, dai! Omega dopo lo Speedmaster, orologio meccanico che era sbarcato sulla Luna con Apollo XI ne studiò uno elettronico, in previsione dello sbarco su Marte, con componenti elettronici a norma militare, ebbe vita breve perchè il prezzo era maggiore di quello dello Speedmaster meccanico, la sua affidabilità è comunque leggendaria ed ha poco a che vedere con i quarzi giapponesi, e comunque la sua durata è limitata alla reperibilità delle batterie, ciao Rino
Mattia BKT
QUOTE(castorino @ Oct 12 2011, 04:21 PM) *
Non puoi ragionevolmente pensare che in un'ottica da 1500euro i componenti elettronici possano essere gli stessi di un'ottica da 150euro, dai! Omega dopo lo Speedmaster, orologio meccanico che era sbarcato sulla Luna con Apollo XI ne studiò uno elettronico, in previsione dello sbarco su Marte, con componenti elettronici a norma militare, ebbe vita breve perchè il prezzo era maggiore di quello dello Speedmaster meccanico, la sua affidabilità è comunque leggendaria ed ha poco a che vedere con i quarzi giapponesi, e comunque la sua durata è limitata alla reperibilità delle batterie, ciao Rino



Mah... un dubbio su una piccola parte (non tutta o la maggiorparte chiaro) della componentistica di certe ottiche mi viene.
Specie se di fascia intermedia (quindi sui 1000 euro) e fabbricati in Thailandia.

Prova a confrontare un 16-85, un 24-120 f/4 e un 24-70.
Il 24-120 f/4 assomiglia più al 16-85 come costruzione o al 24-70? A me pare più simile allo zoom DX... poi sì, mai avuto problemi e tutto è andato benissimo ma comunque in breve tempo. Lo sapremo tra 10 anni forse...
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Mattia BKT @ Oct 12 2011, 04:18 PM) *
E su questo ci siamo.
Ma il dubbio che su ottiche moderne e più performanti, non metta anche una piccola parte di componentistica del 18-55 ti viene? Chiedo.

Io un po' ce l'ho sinceramente. Poi scatto felice e me ne frego oggi, sperando però di non piangere domani.


Sui motori credo/spero di no (ritengo ce ne siano di varie famiglie, quelli da F1 dei super zoom PRO, velocissimi, quelli super accurati ma lenti dei fissi 1.4 e micro, quelli molto low cost ... etc).

Un po' come i monitor dei cellulari insomma.
Luigi_FZA
QUOTE(Mattia BKT @ Oct 12 2011, 04:26 PM) *
Mah... un dubbio su una piccola parte (non tutta o la maggiorparte chiaro) della componentistica di Prova a confrontare un 16-85, un 24-120 f/4 e un 24-70....

E' lo stesso, identico, dubbio che mi viene nel comparare il 16 35 al 24 70 appunto, e mi chiedo su cosa si basa l'aver messo l'anello dorato al 16 35. hmmm.gif

L.
Franco_
QUOTE(beppe cavalleri @ Oct 11 2011, 05:56 PM) *
Diciamo che ci sono 2 filosofie di pensiero...

1-Il fotografo veramente appassionato di fotografia che compra una lente professionale e la usa in eterno con soddisfazione sbattendosene delle nuove versioni

2- Il fotografo consumista appassionato di tecnologia che se un obiettivo non è VR5 con doppio rivestimento nano crystal lo cambia dicendo che sarà eterno... e dopo un mese quando esce il vr6 ovviamente si aggiorna sostenendo le stesse cose... messicano.gif

Meditate gente... meditate! messicano.gif


D'accordissimo.

P.S. Ho sei obiettivi (2 AF-S e 4 AF-D) e tutti hanno la ghiera dei diaframmi... wink.gif
Angelo52
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Oct 12 2011, 04:13 PM) *
E pensi male, come può mettere componentistica di altissimo livello su un obiettivo che fa pagare al pubblico poco più di 100 euro? (leggi 18-55mm).

Il suddetto contiene un motore, un encoder di posizione, logica di controllo, oltre alle lenti ...


Su questo obiettivo e quelli di fascia simile posso essere d'accordo, ma quello che mi si è guastato supera i 700 euro se di importazione, gli 800 se garanzia Nital come il mio. Mi auguro che i componenti di qualità non siano solo sugli obiettivi top tipo la "sacra triade", sennò passa la voglia di comprare gli originali a chi non si può permettere certe cifre texano.gif
Anche perchè non credo che vi siano differenze di costo eclatanti fra componenti elettronici di prima o seconda scelta che probabilmente sono molto simili tra loro, anzi non sarei meravigliato di scoprire che i chip che governano il 18-55 sono gli stessi del 70-200.
Dico questo senza pretesa di essere un esperto di elettronica, io sono solo un programmatore software, di problemi hardware ne so davvero poco.
castorino
Se sei un programmatore lavori guardando un monitor, ti sei mai chiesto perchè ci sono monitor da 200 euro ed altri delle stesse dimensioni e con la stessa risoluzione che costano 10 volte tanto e vengono acquistati da gente che ci lavora e se potesse spenderebbe sicuramente di meno? Oppure perchè ci sono trapani elettrici che fondono l'avvolgimento se devi forare un muretto di cemento mentre altri lo fanno tranquillamente, eppure i motori elettrici dovrebbero essere tutti uguali dry.gif L'affidabilità e la qualità hanno un prezzo, ci sono poche eccezioni, ciao Rino
riccardobucchino.com
Io ho comprato tra il 2007 e il 2011 tutte le mie attuali lenti, la più recente è un 50 1.4 che ho comprato io nuovo ed è af-d, poi ho un 20 che è di inizio anni 2000 preso usato anche lui af-d, un sigma 15-30 del 2005 poi ho un 300 af del 95-96 ed invece l'80-200 e il 35-70 sono del 1991, ho anche un nikkor Q dei primi anni 60.

Direi che dal mio punto di vista le lenti durano parecchio e quel che uso quotidianamente lo dimostra, sono lenti vecchie ma fanno quel che devono e lo fanno molto bene.
Marco (Kintaro70)
QUOTE(Angelo52 @ Oct 12 2011, 09:03 PM) *
Su questo obiettivo e quelli di fascia simile posso essere d'accordo, ma quello che mi si è guastato supera i 700 euro se di importazione, gli 800 se garanzia Nital come il mio. Mi auguro che i componenti di qualità non siano solo sugli obiettivi top tipo la "sacra triade", sennò passa la voglia di comprare gli originali a chi non si può permettere certe cifre texano.gif
Anche perchè non credo che vi siano differenze di costo eclatanti fra componenti elettronici di prima o seconda scelta che probabilmente sono molto simili tra loro, anzi non sarei meravigliato di scoprire che i chip che governano il 18-55 sono gli stessi del 70-200.
Dico questo senza pretesa di essere un esperto di elettronica, io sono solo un programmatore software, di problemi hardware ne so davvero poco.



Io invece che scrivo FW per governare schede elettroniche, che a loro volta governano l'intero dispositivo (fatto di motori, elettrovalvole, carichi resistivi, ed attuatori vari) devo conoscere bene l'HW, e ti garantisco che di motori ve ne sono tantissimi tipi, e a parità di tipo cambiano le condizioni di lavoro.

Facciamo un esempio, metti che ci sia un motore buono, che lavora in maniera affidabile con uno sforzo medio di 10 (non entro troppo nei dettagli per non annoiare), se lo stesso motore lo usiamo per uno sforzo 11 (ovvero un 10% in più) l'affidabilità può calare ben oltre il 10%.
L'affidabilità di un componente dipende:
- dal costo (che consente l'uso di materiali e tecnologie più o meno "robuste" e dalla possibilità di lavorare agevolmente per brevi transitori oltre specifica).
- da come si posiziona la sua curva reale di lavoro, rispetto alle condizioni ideali.
- una certa percentuale è data anche dalla difettosità congenita, massima probabilità nei primissimi cicli di uso e via via digrada, dopo opportuno periodo di rodaggio, ai minimi (derivanti dalla bontà del progetto e dalle condizioni d'uso sull'applicazione) per poi tornare a risalire dopo parecchi cicli per sopraggiunta anzianità (magari ti rientri nella difettosità iniziale dei componenti chissà).

Le ottiche consumer (tipo gli zoom di fascia media) sono pensate per usi non gravosi, e quindi i motori e la componentistica sono adeguati al target, se impiegate in maniera pesante possono non essere adeguate (tipico esempio di Rino molto azzeccato in cui si usa un trapano da bricolage per usi professionali).
klain
QUOTE(beppe cavalleri @ Oct 12 2011, 11:13 AM) *
Riporto un classico esempio di come la tecnologia possa far decadere l'eternità di uno zoom eccellente... _mexico!_

Nikon 70-200 VR1: Ottica mostruosa in tutto e per tutto.
Poi arriva il VR2 e ti raccontano che i nanocrystal fanno l'impossibile e che il vr di nuova generazione fa miracoli e che la vignettatura a 2.8 scompare ecc ecc...
Guarda a caso cominciano a vedersi nell'usato una mare di VR1 che da ottica di prima scelta comincia a diventare quasi un ripiego rispetto al nuovo...

Fa niente poi se il vr2 con tutti i suoi optional tecnologici a 200 mm con maf alla minima distanza deve ridurre la focale a 140 _mexico!_
Beh meglio senza nanocrystal e vr2... _mexico!_



...Infatti la diatriba se sia "migliore" il primo o il secondo è ancora lontana dall'esaurirsi, nonchè del tutto personale ed opinabile.
Anche per me è preferibile il VR I, a riprova che è molto difficile migliorare qualcosa di già ottimo.
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