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Nucleare, Si, No, Perchè?
Un tema che ci sta a cuore
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cere86
Messaggio: #101
QUOTE(Franco_ @ Mar 16 2011, 02:03 PM) *
Mi scuso se qualcuno ha già scritto quello che sto per dire (non ho avuto il tempo di leggere tutta la discussione)...

Scorie e mafie a parte (si fa per dire) il problema più grande è che in caso di necessità, per spegnere un centrale nucleare, non basta premere un bottone: quello che sta accadento in Giappone è la dimostrazione lampante di quanto affermo.

Chi parla di nucleare sicuro senza avere un minimo di conoscenza sul principio di funzionamento delle centrali è pazzo, chi oggi lo difende lo fa solo per interesse (peraltro miope, visto che in caso di disastro ne pagherà anch'egli le conseguenze)... ieri la Prestigiacomno ha parlato di centrali sicure di terza generazione... quanto mi piacerebbe scambiare due parole con questa "scienziata" mad.gif

Mi raccomando: state in campana, qui non si scherza...


Ciao franco hai ragione sotto questo punto...

Però mi chiedo c'è differenza ad avere una centrale 20Km fuori dal confine o 20Km dentro il confine?

I danni provocati non sarebbero gli stessi?

Spero l'italia non litighi mai con un altra nazione altrimenti rimaniamo tutti al buio...
agarest
Messaggio: #102
QUOTE(rickyjungle @ Mar 16 2011, 02:09 PM) *
Tutto sommato sono d'accordo, ma sono anche dell'idea che se la gente non vuole la centrale vicino a casa per paura di contaminazioni, è un pò da "ignorante" (io sono ignorante, ma arrivo a capire che dalla centrale, a meno di qualche cosa che vada storto fuoriuscite non ce ne sono, ammazzano di più le caldaie con il monossido di carbonio che abbiamo in casa...), il vero problema sono le scorie.. quelle si che creano il vero danno e il problema più serio a lungo termine...

Per l'ultima parte io credo che comunque non sia facile realizzare un bel niente in questo paese, poiché se vuoi costruire una dighetta per produrre elettricità, qualcuno insorgerà, se vuoi piazzare dei pannelli fotovoltaici in un campo inutile, qualcuno isorgerà, vuoi mettere una pala eolica, a qualcuno non andrà bene...

Le potenzialità che ha l'italia (di qualunque potenzialità stiamo parlando, economiche, culturali, energetiche) sono tarpate in primis da noi stessi, che non accettiamo un cambiamento che sia uno per la paura di perdere quel poco di sicurezza che abbiamo, e poi è tarpato dalla gente che ci governa perché (per la maggior parte) sono solo li a cerca di farsi i fatti propri...

Nessuno vuole una discarica, o un inceneritore (termovalorizzatore) vicino a casa, ma TUTTI, produciamo immondizia a palate, e questa immondizia tutti la vorrebbero nel cortile di qualcun'altro... quanti si impegnano a comprare le cose con la confezione ridotta al minimo? credo pochi vista la situazione "immondizia" di questo paese...

Le centrali si potrebbero non fare, ma siamo disposti a consumare la metà dell'energia che consumiamo oggi? quanti si toglierebbero il condizionatore che hanno installato in casa? quanti rinuncerebbero alla 4° televisione piazzata in casa? quanti rinuncerebbero a consumare? perché io credo che siamo tutti bravi a parole ma poi pochi fanno veramente qualcosa (o almeno abbastanza)... (me compreso, non sempre si riesce a essere oculati sui consumi) a rinunciare a quello e a questo...



Parole sante!
Le pale eoliche nel campo li, no. Le pale eoliche nella costa li, no. Il fotovoltaico nel campo qui, no. E avanti così... Le centrali no, le antenne dei cellulari no, le antenne per il wifi no, ecc ecc.
Poi tutti con 2 tv accese, il telefonino + i-pad, condizionatore, asciugatrice, macchina con 150 cavalli che fa 1Km con 3 litri e avanti così...
Paolo66
Messaggio: #103
QUOTE(cere86 @ Mar 16 2011, 02:09 PM) *
Ciao franco hai ragione sotto questo punto...

Però mi chiedo c'è differenza ad avere una centrale 20Km fuori dal confine o 20Km dentro il confine?

I danni provocati non sarebbero gli stessi?


Spero l'italia non litighi mai con un altra nazione altrimenti rimaniamo tutti al buio...


Gli effetti sarebbero gli stessi, prima o poi le particelle radioattive arriverebbero anche a casa tua.

Ma quello della pericolosità degli impianti è solo relativo (non molto, visto che in realtà, in Francia, una strana concentrazione di patologie nelle vicinanze di una centrale è stata rilevata...), è quello tutt'ora irrisolto delle scorie prodotte dalle attuali.

link

Questo ci dovrebbe preoccupare un bel po', ed è molto più presente, probabile, silenzioso, irrimediabile.
Franco_
Messaggio: #104
QUOTE(cere86 @ Mar 16 2011, 02:09 PM) *
Ciao franco hai ragione sotto questo punto...

Però mi chiedo c'è differenza ad avere una centrale 20Km fuori dal confine o 20Km dentro il confine?

I danni provocati non sarebbero gli stessi?

Spero l'italia non litighi mai con un altra nazione altrimenti rimaniamo tutti al buio...


Beh, se ti trovi più vicino al fuoco è più facile scottarti... ciò non toglie che l'incendio possa espandersi e colpire anche te che ti trovi più lontano... è una metafora ma credo sia significativa...

Io cerco di stare lontano dal fuoco, spero che lo stesso facciano anche i cittadini degli altri paesi europei. Hai visto cosa sta accadendo in Germania ?

Mi viene da ridere quando si paventa il rischio di rimanere al buoi... ma hai pensato ai danni economici che una tragedia come quella di Cernobyl o del Giappone ha sull'economia mondiale ? Bada bene, i danni non sono solo quelli a breve termine, ma anche quelli a medio/lungo termine In pochi giorni le borse bruciano migliaia di miliardi di Dollari...

Messaggio modificato da Franco_ il Mar 16 2011, 02:26 PM
Paolo66
Messaggio: #105
QUOTE(Paolo66 @ Mar 16 2011, 02:22 PM) *
Gli effetti sarebbero gli stessi, prima o poi le particelle radioattive arriverebbero anche a casa tua.

Ma quello della pericolosità degli impianti è solo relativo (non molto, visto che in realtà, in Francia, una strana concentrazione di patologie nelle vicinanze di una centrale è stata rilevata...), è quello tutt'ora irrisolto delle scorie prodotte dalle attuali.


Questo ci dovrebbe preoccupare un bel po', ed è molto più presente, probabile, silenzioso, irrimediabile.


...avevo sbalgiato il link.

http://mondoelettrico.blogspot.com/2010/12...-questione.html



Messaggio modificato da Paolo66 il Mar 16 2011, 02:33 PM
rickyjungle
Messaggio: #106
QUOTE(cere86 @ Mar 16 2011, 02:09 PM) *
Ciao franco hai ragione sotto questo punto...

Però mi chiedo c'è differenza ad avere una centrale 20Km fuori dal confine o 20Km dentro il confine?

I danni provocati non sarebbero gli stessi?

Spero l'italia non litighi mai con un altra nazione altrimenti rimaniamo tutti al buio...



Senza essere esperto credo che no ci sia molta differenza...
chernobyl sta li a dimostrarlo, a quanto dista? 1700 km da Roma (tanto per semplificare) eppure alcuni effetti si sono sentiti (dicono, io ero piccolo).

Se esplode la centrale che sta a 100 km, intorno a lione è pieno, pensiamo che gli effetti si fermino sul confine? non credo...

questo non giustifica niente del discorso, ma è assurdo pensare di essere al sicuro quando comunque siamo circondati... è come essere in una stanza piena di polvere da sparo, noi italiani non abbiamo il cerino, ma gli altri ce l'hanno acceso e in mano... noi da bravi italiani pensiamo che se chi ha il cerino fa esplodere tutto, noi che non abbiamo il cerino usciremo illesi...

Io ribadisco che l'unica soluzione che è attuabile a costo ZERO, e che anzi farebbe risparmiare soldi a noi, e risparmierebbe un pò l'ambiente è l'abbassamento dei consumi... dei nostri consumi... usiamo meno l'auto, meno corrente (sempre nei limiti della decenza, nessuno vuole andare in giro con le candele in casa e non avere il frigo) ottimizziamo i consumi in generale...
GiulianoPhoto
Messaggio: #107
Uno dei problemi del nucleare è quello esposto da Franco.

Le centrali non si spengono con un bottone, negli USA per esempio ne hanno due vecchie che costano allo stato una cifra astronomica da ripeto SPENTE, perché il nocciolo non lo porti via con il carrello del supermercato energetico.... biggrin.gif

Poi c'è l'URANIO che dovremo importarlo dal Kazakistan con costi non di certo economici visto che non è una fonte inesauribile e il suo prezzo in costante aumento.

Vedrete comunque il giorno che il governo deciderà dove piazzarle quante agitazioni ci saranno, perché questo governo farà di tutto per farle, state pur certi.....
La differenza possiamo farla solo noi votando NO al nucleare e sensibilizzando più possibile le persone..
maxpapo
Messaggio: #108
Dunque io sono un Vigile del Fuoco e dico No perché non potete immaginare quello che c'è in giro per le strade, in natura, nei cibi, per non parlare poi delle scorie........malavita mondiale.......ecc....
Certo che esiste il problema di procurarsi energia, ma è colpa nostra? No non credo, la colpa è di chi si arricchisce, specula e ogni tanto fa la guerra per mantenere tale sistema, e la gente "normale" (ma oggi come oggi è un'offesa essere "normali"?) come noi ci rimette pagando di tasca propria!!!!
Ci sarebbero tante altre alternative, il problema è che tutti i governi dovrebbero tenerle in considerazione, ma TUTTI........ma non è così, guardate per esempio la LIBIA...........
Disse il fisico tedesco Albert Einstein "Non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so come si combatterà nella quarta....con la CLAVA!" blink.gif
Saluti, Maxpapo tongue.gif
GiulianoPhoto
Messaggio: #109
Concludo dicendo che per l'Italia rinunciare al nucleare sarà una marcia in più per il futuro non troppo lontano quando tutti gli altri paesi UE dovranno spendere miliardi di euro per smantellarle da noi non sarà necessario... wink.gif
Paolo66
Messaggio: #110
QUOTE(GiulianoPhoto @ Mar 16 2011, 02:38 PM) *
Uno dei problemi del nucleare è quello esposto da Franco.

Le centrali non si spengono con un bottone, negli USA per esempio ne hanno due vecchie che costano allo stato una cifra astronomica da ripeto SPENTE, perché il nocciolo non lo porti via con il carrello del supermercato energetico.... biggrin.gif

Poi c'è l'URANIO che dovremo importarlo dal Kazakistan con costi non di certo economici visto che non è una fonte inesauribile e il suo prezzo in costante aumento.

Vedrete comunque il giorno che il governo deciderà dove piazzarle quante agitazioni ci saranno, perché questo governo farà di tutto per farle, state pur certi.....
La differenza possiamo farla solo noi votando NO al nucleare e sensibilizzando più possibile le persone..


Già, purtroppo il governo sostiene che ha sempre promosso il ritorno al nucleare, e il risultato elettorale conseguito equivale già ad un referendum.

Inoltre temo molto il raggiungimento del famoso quorum, gli ultimi referendum non lasciano presagire una affluenza sufficiente, contando che i media ne parlano poco...
dragoslear
Messaggio: #111
......sapete una cosa?
ora spengo tutto,
pc, internet e le luci, cosi si risparmia un bel po di energia....
poi accendo una candela di cera e mi leggo un bel libro di fotografia.....
agarest
Messaggio: #112
QUOTE(dragoslear @ Mar 16 2011, 03:09 PM) *
......sapete una cosa?
ora spengo tutto,
pc, internet e le luci, cosi si risparmia un bel po di energia....
poi accendo una candela di cera e mi leggo un bel libro di fotografia.....


Se vuoi essere coerente dovresti usare analogiche, con pellicola non inquinante e con batterie che non producano rifiuti tossici! Magari un bel libro di fotografia in carta riciclata!
Poi anche la candela, che non sia una di quelle che fanno quel fumo nero e denso e brucia l'ossigeno! wink.gif
murfil
Messaggio: #113
a chi non era piaciuto il link al "Fatto Quotidiano" per spiegare chi c'era dietro il forum cui si rimandava nel post in apertura, lascio il link del Sole 24h.. da cui si possono dedurre le stesse cose da quelle del Fatto Quotidiano.. ossia quel sito è gestito da chi ha interessi a costruire il nucleare... come si può pensare che dia un'informazione super partes??

Sole 24h

ho visto che nel frattempo però siete andati molto avanti.. mi leggo con calma le pagine arretrate, rinfrancata dal pensiero che comunque il nucleare partirà in Italia quanto verrà costruito il ponte sullo stretto tongue.gif
syd952
Messaggio: #114
io sono fermamente contrario alle centrali nucleari in italia, diciamoci la verità e guardiamoci in faccia, non siamo un paese abbastanza civile da metterci a scherzare coll'atomo... altri Paesi ben più seri del nostro e non governati dalle mafie stanno cercando di uscire da questo enorme vortice senza danni, più che altro perchè, essendo civili, hanno un senso di dignità e di responsabilità verso il loro popolo che, ahimè, oggi in Italia non abbiamo...

detto questo credo e spero che nell'anno del centocinquantennale il popolo si svegli dal coma profondo in cui è caduto e faccia capire a questa casta di politicanti improvvisati che occupano illegalmente il glorioso parlamento italiano che le centrali sotto casa non le vogliamo!

comunque si sta parlandio del nulla: già l'esecutivo ha capito che sostenere il nucleare è un suicidio mediatico (sono arrivati i risultati dei sondaggi, sono quelli che dettano il programma di governo, oltre ai problemi giudiziari-economici della casta); ecco un link sul clamoroso passo indietro del governo.... immaginate quale presidente della regione darà il parere favorevole

e comunque al referendum si raggiungerà il quorum, statene pur certi!
Giorgio Baruffi
Messaggio: #115
QUOTE(GiulianoPhoto @ Mar 16 2011, 02:38 PM) *
La differenza possiamo farla solo noi votando NO al nucleare e sensibilizzando più possibile le persone..



ricordandoci ovviamente che il referendum sarà abrogativo, quindi dovremo votare SI... spiegatelo ai vostri nonni!

tanto per non far confusione... rolleyes.gif

p.s. sono contrario, totalmente contrario, al nucleare...

ah, ho letto tutte le pagine, sono contento della pacatezza con cui si sta proseguendo questa discussione "calda", mi auguro che continui così...
murfil
Messaggio: #116
intanto, se ci fosse qualche amico sardo, ricordo che un'antipasto di referendum sul nucleare in Sardegna ci sarà il 15 maggio, è solo un referendum consultivo, ma, dato che il parere delle Regioni sarà considerato nell'individuazione dei siti non è male esprimere la propria opinione a riguardo.

15 MAGGIO REFERENDUM NUCLEARE E SCORIE REGIONE SARDEGNA
syd952
Messaggio: #117
aggiungo:

sapete da chi compreremo il know-how per la progettazione delle centrali?
sapete da chi compreremo il know-how per la costruzione delle contrali?
sapete da chi compreremo il know-how per l'estrazione dell'uranio?
sapete da chi compreremo il know-how per l'arricchimento dell'uranio?
sapete da chi compreremo il know-how per la gestione operativa delle contrali?
sapete da chi compreremo il know-how per la gestione e lo stoccaggio delle scorie?

sapete chi è interessato a costruire le centrali in italia?
sapete chi possiede 500 MILIARDI DI EURO di debito pubblico italiano in forma di titoli di stato, e crede così di aver comprato parte della nostra sovranità?

la risposta è la stessa per tutte le domande
brata
Messaggio: #118
QUOTE(pax75 @ Mar 16 2011, 12:20 PM) *
Le centrali nucleari non danno indipendenza energetica, l'uranio va importato quindi siamo ancora da capo.
La gestione e lo spostamento delle famose "barre" è molto delicata e pericolosa, il pericolo non sta quindi solo all'interno delle sicurissime centrali 3°+.
Questi punti spesso vengono messi in secondo piano ma secondo me sono molto importanti...



QUOTE(gambit @ Mar 16 2011, 01:57 PM) *
questo e' un punto chiave. noi uranio non ne abbiamo...e non credo che di riserve ce ne siano tante di piu' che il petrolio.



Purtroppo ce n'è anche in Italia, quanto basta per distruggere ancora un po' di quel che resta delle Alpi... "imprenditori", "ingegneri" motoslittisti e qualche amministratore locale hanno già l'acquolina in bocca...


http://underground.noblogs.org/post/2011/0...iere-di-uranio/



P.S. Il sito all'indirizzo è solo uno dei primi che mi è capitato a tiro cercando "Val Vedello uranio".

Messaggio modificato da brata il Mar 16 2011, 04:06 PM
angelozecchi
Messaggio: #119
QUOTE(Tore jr @ Mar 16 2011, 02:10 AM) *
Ciao ragazzi smile.gif

Da studente di Ingeneria ho molto a cuore tutto quello che sta succedendo in Giappone.. Però sono anche basito dal solito atteggiamento tipico da italiano-tuttologo mostrato da molti che parlano di nucleare senza una vera e propria conoscenza di fondo.. spinti più che altro dall'emotività e dai brutti ricordi di Chernobyl...

Quanti di voi sanno che cos'è una centrale nucleare? quanti sanno come funziona? e quanti solo a sentire "nucleare" si impressionano e si spaventano, senza sapere perchè??

Vorrei che, in vista del referendum di Giugno, ognuno di voi si possa fare un'idea.. ma un'idea venuta dal ragionamento e dal raziocinio.. non da quello che ascoltiamo in televisione da politici che non sanno nulla di tecnico!

A questo scopo vi riporto questo sito: http://www.forumnucleare.it/index.php/inte...ostre-obiezioni dove vengono chiariti alcuni dubbi in merito alla faccenda wink.gif

Almeno quando metterete la crocetta, che sia SI o NO, lo farete in modo consapevole! Pollice.gif

Gianmaria smile.gif


Ho letto con attenzione l'allegato e mi sembra che,più che un chiarire le idee,sia un trattato di dogmatica.La dogmatica,in qualunque settore,non esige idee chiare,ma fede assoluta.Per quanto mi riguarda e per l'argomento trattato,mi pare che non sia il caso di richiedere un atto di fede.
Innanzittutto perchè si stanno raccontando un sacco di bugie,ad esempio che l'energia prodotta con il nucleare è più economica.Lavori di esperti dimostrano invece che questa produzione è addiritttura antieconomica(per la popolazione),anche se economicissima per gli speculatori.Si dice che l'energia che compriamo,ad es.dalla Francia,costa meno della nostra.E' vero,ma il nucleare non c'entra nulla,centra il fatto che in Italia moltissimi altri prodotti costano di pù(dall'aglio,alla benzina,alle case,ai telefoni...)ma questo perchè normalmente in Italia c'è una economia di rapina e gli interessi della gente sono messi in quel posto.Le bugie,per fare accettare al popolo bue qualsiasi cosa,sono la normalità.L'unica verità sono gli interessi di pochi.L'energia nucleare è un fenomeno enorme e importantissimo,ma probabilmente la nostra presunzione ci fa credere di essere onnipotenti e di poter controllare ogni cosa.Ma la natura di tanto in tanto ci suggerisce che le cose non stanno così.
C'è poi il fatto delle scorie.E qui navighiamo dalle barzellette al cinismo.Barzellette quando ci fanno credere che siamo bravissimi a seppellirle 'in massima sicurezza'.In Italia,dove crollano case e ponti e strade perchè si è truffato sulla qualità e quantità di ferro e cemento?Oppure cinismo,come quello di un 'grande convertito' dall'ecologimo al nucleare(americano,non ricordo il nome,ma l'ho sentito con le mie orecchie):"le scorie sono un vero problema(davvero?),ma noi sappiamo seppellirle molto bene e in sicurezza.Ci penseranno i nostri posteri a renderle innocue"!
Questo è il senso della preoccupazione per il bene pubblico.
In Germania intanto si stanno fermando molte delle centrali in funzione.Ma i nostri politici affermano:"non si può tornare indietro.Non possiamo lasciarci turbare da ciò che accade.Bisogna andare avanti".
Ho sempre pensato che solo gli idioti non sanno imparare dai fatti della vita,da ciò che succede.Perinde ac cadaver,nudi alla meta...
Angelo
luca.bossi
Messaggio: #120
Si
perchè

- Perchè art. 1 della costituzione: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro" ma senza fonti energetiche
- è sicuro e più "pulito" del petrolio
- limiterebbe l'uso di petrolio che oggi ci vincola fortemente a paesi instabili spesso in guerra proprio per questa risorsa (anche se non è proprio ufficiale questa cosa) dandoci maggiori garanzie in caso di imprevisti blocchi ecc.

qualche parola in +

Sicure: si sono sicure, non possiamo affermare diversamente.
Questo termine deriva da una stima comparativa che pone a confronto i possibili rischi e i danni conseguenti.

Domani lo sarà ancora di + perchè nella progettazione delle nuove sono certo che sara preso in considerazione anche quello che è accaduto e sta accadendo in questi giorni.

+ pulite
più pulito del petrolio: ebbene si, credo che se dovessimo mettere sulla bilancia i danni del petrolio

e quelli del nucleare, i primi siano nettamente superiori a quelli del nucleare, basti pensare a effetto serra elle sue conseguenze.

un paragone per farvi capire come la vedo io

il trasporto aereo e quello su terra.

qual'è miglore?

oggi potremmo farne a meno di uno o dell'altro?

Eppure quando cade un aero è una tragedia, panico, polemiche e poi poco dopo tutti in agenzia a prenotare viaggi ecc.

mia nonna mi ha insegnato molto anche le cose + elementari come

"SBAGLIANDO SI IMPARA"

questa è la cosa più reale e realistica che conosca.

Tutto il notro evolversi si è stato basato su questo, e su questo fonda il suo sviluppo.

un appello

NON SPECHIAMO ANCORA UNA VOLTA QUESTA OCCASIONE

informiamoci, chiediamo delucidazioni nel dubbio richiediamo, e cerchiamo le nostre risposte

prima di dire SI o No.

Le nazioni vicine hanno già fatto la loro scelta e i risultati sono visibili qui, cosa aspettiamo ...

aspettiamo di essere contaminati ma orgogliosi che non sia per merito nostro; anche se quella centrale magari ci ha fornito a noi energia per anni.

Direi una magra consolazione pensare non è colpa nostra.

Grazie per avermi letto e scusate se mi sono dilungato

questo è il mio pensiero, spero di non aver offeso nessuno

Luca



Messaggio modificato da luca.bossi il Mar 16 2011, 05:00 PM
dragoslear
Messaggio: #121
riflettendo sul referendum.....

ma i nostri governanti (di ora e di ieri)
ce lo chiedono il permesso per alzare le tasse??
no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! fanno la legge e via... italiano girati, abbassa i pantaloni e beccati sto decreto !!!

e per il nucleare?
facciamo il referendum, cosi è il popolo a decidere...

ma che vuol dire?
che se vince il SI (abrogativo) ,un domani quando saremo in crisi energetica, i nostri governanti diranno che è colpa del popolo che non ha voluto il nucleare...

se vince il NO e un domani succede una tragedia o ci sara' il problema delle scorie, i nostri governanti diranno che è colpa del popolo che ha voluto il nucleare......

agarest
Messaggio: #122
QUOTE(dragoslear @ Mar 16 2011, 05:13 PM) *
riflettendo sul referendum.....

ma i nostri governanti (di ora e di ieri)
ce lo chiedono il permesso per alzare le tasse??
no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! fanno la legge e via... italiano girati, abbassa i pantaloni e beccati sto decreto !!!

e per il nucleare?
facciamo il referendum, cosi è il popolo a decidere...

ma che vuol dire?
che se vince il SI (abrogativo) ,un domani quando saremo in crisi energetica, i nostri governanti diranno che è colpa del popolo che non ha voluto il nucleare...

se vince il NO e un domani succede una tragedia o ci sara' il problema delle scorie, i nostri governanti diranno che è colpa del popolo che ha voluto il nucleare......


La tua mi sembra una giusta e triste realtà...
Spero ti stia sbagliando ma ho paura di no...
B2BRUNO
Messaggio: #123
Ho letto buona parte della discussione, ma non sono ancora intervenuto perchè da vecchi matematico, cercavo di essere il più "oggettivo" possibile, anche se biologicamente, più per il futuro dei giovani e della loro salute sono contrario al nucleare.
Cerco così di allontanare le mie idee, riducendo razionalmente il tutto al ragionamento.
Ipotizzo alcuni riferimenti/vincoli al ragionamento che più o meno tutti avete affrontato e cioè:
- Bisogno energetico oggi e domani
- Salute e/o sicurezza
- Costi e ricatti energetici
- Sviluppo scientifico odierno e futuro
- Autorevolezza e fiducia della Classe Politica che decide nell'interesse del cittadino

1) l'Energia Nucleare che si ipotizza di produrre in Italia con le Centrali dovrebbe essere circa il 25% del fabbisogno
2) L'energia di cui abbiamo bisogno è solo in parte l'Energia Elettrica, quindi l'indipendenza da Gas e Petrolio sarebbe molto inferiore a questo 25% e la ricattabilità sarebbe simile all'attuale.
3) Costruendo, ma soprattutto se avessimo costruito con criterio anche solo dagli anni 90, buona parte di questa energia (in senso lato) NON sarebbe necessaria.
4) Come hanno detto in molti, i risultati della ricerca scientifica che già ora consentirebbero grossi risparmi sono gelosamente custoditi in pochi cassetti, ma sono conoscenze che potrebbero/dovrebbero essere sfruttate e prese come base per ulteriori sviluppi (ma sappiamo come si sta distruggendo la Ricerca in Italia).
5) Gli enormi sprechi energetici che l'occidente non cerca di eliminare, sono la prova provata che la Politica e il Potere economico hanno a cuore tutto fuorchè il futuro del Pianeta (Italia in testa)
6) La Politica con la P maiuscola dovrebbe oggi, come avrebbe dovuto ieri fare le cose in modo da meritare quella Credibilità senza la quale NON è possibile fare niente e, questa e la cosa su cui possiamo, anzi dobbiamo interagire. NON è pensabile che questi individui che ci guidano, per i quali è stato "acclarato" che non sanno valutare nemmeno con l'approssimazione del 50% quanto costa un appartamento debbano decidere sul nucleare e, passi la mano a chi sa solo fare l'interesse della TV privata pur essendo a capo del Ministero dello Svipuppo di tutto il Paese. Se questi ci raccontano che ci serve il Nucleare, è biologico esserne terrorizzati!
7) Nota Positiva: l'attuale Debito Pubblico italiano al 120% del PIL, ma che aumenterà nei prossimi anni (a causa degli interessi che ci costano circa il 2% in più di quanto spende la Germania); una pressione fiscale su chi paga le tasse che supera di circa il 10% la Pressione fiscale europea (causa evasione oltre la media), rendono impossibile trovare i soldi per fare anche una sola Centrale. Se per assurdo l'attuale Governo decidesse di partire, nessuna regione di destra accetterebbe di avere una Centrale in casa e, perderebbe qualunque elezione.
Quindi dormiamo sonni tranquilli perchè se Veneto, Lombardia, Lazio ed altre regioni NON vogliono sentir parlare di Nucleare in casa, questo specchietto per le allodole NON ci riguarderà per i prossimi 20 anni.
Vorrei concludere con un quesito economico: tenendo conto anche di imprevisti come quello giapponese o russo od americano, nel raffronto tra i costi dell'energia prodotta con il Nucleare ed i costi per l'energia rinnovabile ed il risparmio energetico, qualcuno pensa davvero che ci sia risparmio?
Il Buio (meno luce sprecata), un efficiente trasporto pubblico, un'edilizia verde con un buon isolamento termico estivo ed invernale sono le vere grandi Centrali sicure e salutari che dobbiamo costruire, ma in Parlamento c'è qualcuno in grado di pensare ai nostri figli più che alle nostre figlie...? Le alternative ci sono, ma devono partire da istruzione, educazione, ricerca, onestà, rispetto per l'ambiente e un giusto timore su ciò che non siamo in grado di controllare
Bruno
_andrew_
Messaggio: #124
QUOTE(rickyjungle @ Mar 16 2011, 02:09 PM) *
Tutto sommato sono d'accordo, ma sono anche dell'idea che se la gente non vuole la centrale vicino a casa per paura di contaminazioni, è un pò da "ignorante" (io sono ignorante, ma arrivo a capire che dalla centrale, a meno di qualche cosa che vada storto fuoriuscite non ce ne sono, ammazzano di più le caldaie con il monossido di carbonio che abbiamo in casa...)

Purtroppo non è così: ogni giorno le centrali nucleari rilasciano in ambiente emissioni radioattive autorizzate legalmente e contrattate tra ente (centrale nucleare) ed amministrazione (stato)...questi gas (principalmente trizio e carbonio 14 radioattivo) si disperdono poi nell'ambiente circostante...inutile dire che secondo "loro" i parametri di radioattività sono "nella norma"...almeno per chi ci crede... dry.gif

QUOTE(rickyjungle @ Mar 16 2011, 02:09 PM) *
il vero problema sono le scorie.. quelle si che creano il vero danno e il problema più serio a lungo termine...

Su questo sono d'accordo ed appoggio pienamente gli interventi di Max Lucotti a tal proposito...a mio avviso questo è il problema numero 1 del nucleare, anche superiore a quello della sicurezza...

Ci sarebbe tanta carne al fuoco e molti argomenti su cui discutere, ma mi limito a rivolgere una domanda ai sostenitori del nucleare che pensano (ingenuamente) di veder calare il costo della loro bolletta: se con l'arrivo delle centrali nucleari in Italia si verificasse (utopisticamente) la possibilità di risparmiare il 10/20% sulla bolletta, sareste disposti a rischiare, per così poco, la vostra sicurezza/salute e consegnare alle future generazioni un fardello pesante come quello delle scorie radioattive?? ph34r.gif
ragnokk
Messaggio: #125
secondo il mio modesto punto di vista,questo dibattito non dovrebbe neanche esistere, almeno finchè non sarà risolto, in modo definitivo, il problema dello smaltimento o stoccaggio delle scorie.

quando ho ristrutturato casa mia, mi sono preoccupato di dotarla di bagno con gabinetto, queto per evitare di trovarmi "nella m@rda" in tutti i sensi... oltre che per eessere più comodo nell'atto di espellere le mie scorie...

luca
 
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