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18-55 + 55-200 O 18-200?
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DorianGrave
Messaggio: #1
Salve a tutti, sono un felice possessore di d80 con Nikkor AF-S DX 18-55 VR 3.5/56 e Nikkor AF-S DX 55-200 VR 4/5.6. Trovandomi prevalentemente a fotografare concerti e spettacoli teatrali molto spesso il cambio di ottica diventa un tempo "morto" non indifferente...considerando che il raggio d'azione tra transenna e palco è poi molto limitato.
Ho visto che c'era il Nikkor AF-S DX VR 18-200 f/3.5-5.6, che teoricamente sostituirebbe le mie due ottiche evitandomi il fastidioso cambio e manterrebbe la stessa luminosità di entrambe...il mio dubbio sorgeva però sulla grande escursione dell'obiettivo, visto che parliamo comunque di ottiche prosumer come le altre due. Ne vale effettivamente la pena o ne perdo in qualche modo in dettaglio o qualità?
Grazie mille dell'aiuto smile.gif

Mirko
DorianGrave
Messaggio: #2
Altro dubbio che mi sorgeva...nel caso di acquisto del 18-200....disfarmi o non disfarmi delle due vecchie ottiche? (ovviamente il tutto da considerarsi a parità del 18-200 con il 18-55 e il 55-200...in caso contrario converrebbe realmente tenerle?)
efroriz
Nikonista
Messaggio: #3
Con il 18-200 peggiorano le distorsioni, si perde qualcosa in quanto a contrasto e c'è il problema che il 18-200 raggiunge i 200mm solo se messo a fuoco all'infinito, perché altrimenti arriva più o meno a 135mm.

Il vantaggio enorme è la possibilità di poter variare la focale con grande rapidità e di poter usare una sola lente per tutto. Ci sono situazioni (e persone) per cui questo pregio è sufficiente a far ignorare i difetti. Come tutti gli obiettivi, il 18-200 ha i suoi impieghi e i suoi appassionati, e ha anche un bel po' di detrattori che non lo monterebbero nemmeno se glielo regalassero.

Credo che, avendo il 18-200, gli altri due obiettivi non verrebbero più usati, ma per qualcuno potrebbe essere diverso.
cibgiu
Messaggio: #4
Ciao,

se cerchi su forum trovi un sacco di pareri sul 18-200 e gli obiettivi che hai...molti ti diranno di lasciare perdere perché l'investimento non vale la pena...fai tu... smile.gif

L'unico mio consiglio è quello di pensare ad un'ottica più luminosa visto che lavori in ambienti poco illuminati, queste ottiche costano ma alla fine è l'unico modo per ottenere delle buone foto.

Ciao, Giuseppe
Riccardo1104
Messaggio: #5
Ciao, io mi terrei le 2 ottiche per il momento pensando ad un prossimo 80-200 f2.8 o un 180 f2.8
saluti
Riccardo
DorianGrave
Messaggio: #6
QUOTE(efroriz @ Mar 14 2010, 10:41 PM) *
Con il 18-200 peggiorano le distorsioni, si perde qualcosa in quanto a contrasto e c'è il problema che il 18-200 raggiunge i 200mm solo se messo a fuoco all'infinito, perché altrimenti arriva più o meno a 135mm.

Il vantaggio enorme è la possibilità di poter variare la focale con grande rapidità e di poter usare una sola lente per tutto. Ci sono situazioni (e persone) per cui questo pregio è sufficiente a far ignorare i difetti. Come tutti gli obiettivi, il 18-200 ha i suoi impieghi e i suoi appassionati, e ha anche un bel po' di detrattori che non lo monterebbero nemmeno se glielo regalassero.

Credo che, avendo il 18-200, gli altri due obiettivi non verrebbero più usati, ma per qualcuno potrebbe essere diverso.


Ringrazio tutti per i consigli e i pareri in merito, avevo leggiucchiato della maggiore distorsione e in alcuni casi "vignettatura", cosa che però ho riscontrato anche con il 18-55 quando lo utilizzo tra 18 e 35. Il mio dubbio era proprio non tanto nel merito dell'ottica quanto rapportato alle due ottiche già in mio possesso, che riconosco essere ottiche da "kit" con i loro pregi e difetti del caso. Ovvero quello che sto cercando di capire è la reale differenza fra l'ottica in questione e le due in mio possesso in termini di "resa".

efroriz potresti chiarirmi in merito al "raggiungimento" dei 200 mm? ha difficoltà a mettere a fuoco al di sopra dei 135 o ho capito male?

Per quanto riguarda la scelta di altre ottiche più luminose al momento mi è ahimè impossibile per questo cercavo di optare per un "tuttofare" che mi agevolasse maggiormente nei tempi rispetto a quelle in mio possesso...e un 80-200 benché più luminoso mi taglierebbe fuori una "fascia di zoomata" non indifferente, visto che in molti casi l'utilizzo di 50 o grandangolo del 18-55 mi è indispensabile, così come "zoomate intermedie", anche perché in situazioni così dinamiche una foto più "studiata" a volte è realmente impossibile dato il tipo di evento.

Avevo pensato anche a un 18-135...ma anche qui avevo letto pareri non proprio incoraggiantissimi..e soprattutto non mi agevolerebbe per il cambio di ottica.

vi ringrazio per "l'infinita pazienza" che un "profano" e per di più indeciso cronico come me richiede smile.gif
Erwin_Zadra
Messaggio: #7
[quote name='DorianGrave' date='Mar 15 2010, 12:12 AM' post='1930104']
Ringrazio tutti per i consigli e i pareri in merito, avevo leggiucchiato della maggiore distorsione e in alcuni casi "vignettatura", cosa che però ho riscontrato anche con il 18-55 quando lo utilizzo tra 18 e 35. Il mio dubbio era proprio non tanto nel merito dell'ottica quanto rapportato alle due ottiche già in mio possesso, che riconosco essere ottiche da "kit" con i loro pregi e difetti del caso. Ovvero quello che sto cercando di capire è la reale differenza fra l'ottica in questione e le due in mio possesso in termini di "resa".

efroriz potresti chiarirmi in merito al "raggiungimento" dei 200 mm? ha difficoltà a mettere a fuoco al di sopra dei 135 o ho capito male?

Per quanto riguarda la scelta di altre ottiche più luminose al momento mi è ahimè impossibile per questo cercavo di optare per un "tuttofare" che mi agevolasse maggiormente nei tempi rispetto a quelle in mio possesso...e un 80-200 benché più luminoso mi taglierebbe fuori una "fascia di zoomata" non indifferente, visto che in molti casi l'utilizzo di 50 o grandangolo del 18-55 mi è indispensabile, così come "zoomate intermedie", anche perché in situazioni così dinamiche una foto più "studiata" a volte è realmente impossibile dato il tipo di evento.

Avevo pensato anche a un 18-135...ma anche qui avevo letto pareri non proprio incoraggiantissimi..e soprattutto non mi agevolerebbe per il cambio di ottica.

vi ringrazio per "l'infinita pazienza" che un "profano" e per di più indeciso cronico come me richiede smile.gif
[/quot
premesso che "quella dei 135" non l'ho capita neanch'io... il18 200 è un buon obiettivo nonostante tutto... io nuovo non lo comprerei perchè costadavvero tanto ma usato si trova intorno ai 400 caffè, e a quel punto potresti farci un pensierino... Se lo prendi difficlmente userai il 18-55 o55-200 per ovvie ragioni... Io nella tua situazione però prenderei uno zoom più luminoso perchè sostituire i due obiettivi con il 18-200 significa spendere dei soldi per avere lo stesso risultato...in uno stesso obiettivo... Pensaci... anch'io prenderei un80-200 piuttosto... aspetti l'occasione e intanto risparmi... Lampadina.gif wink.gif poi vedi tu ovviamente
maxydandy
Messaggio: #8
Prendi un 70-200 f2,8
usato noncosta nemmeno molto
per le foto che fai tu ci vuole un obiettivo luminoso
Massimo
dario205
Messaggio: #9
QUOTE(efroriz @ Mar 14 2010, 10:41 PM) *
Con il 18-200 peggiorano le distorsioni, si perde qualcosa in quanto a contrasto e c'è il problema che il 18-200 raggiunge i 200mm solo se messo a fuoco all'infinito, perché altrimenti arriva più o meno a 135mm.


Ciao efroriz, io questo non lo sapevo, la distanza minima di messa a fuoco a 200mm non è comunque 50 cm?
efroriz
Nikonista
Messaggio: #10
QUOTE(mastro87borntogrill @ Mar 15 2010, 09:03 AM) *
efroriz potresti chiarirmi in merito al "raggiungimento" dei 200 mm? ha difficoltà a mettere a fuoco al di sopra dei 135 o ho capito male?

Rispiego. Il 18-200 è una di quelle famose lenti che in inglese si dice che "respirano", ovvero cambiano la lunghezza focale effettiva a seconda della distanza di messa a fuoco. In pratica: prendiamo il 18-200, mettiamolo a 18mm e zoomiamo fino a 200. Se stiamo mettendo a fuoco un oggetto vicino, per esempio dall'altra parte di una stanza di normali dimensioni, vediamo che, arrivati intorno ai 135-150mm, anche zoomando ulteriormente non vediamo avvicinarsi di più l'oggetto inquadrato. Entro una certa distanza di messa a fuoco, dunque, il 18-200 non raggiunge davvero i 200mm, ma si ferma intorno ai 135, anche se lo zoomate completamente. Se così non fosse, come ha detto qualcun altro in passato, una lente dalla minima distanza di messa a fuoco così contenuta sarebbe a tutti gli effetti una macro.

Un altro utente, tempo fa, aveva postato un confronto tra il 18-200 e il 55-200 dalla stessa distanza in uno spazio ristretto, e aveva evidenziato molto bene come il 55-200 arrivava nettamente "più lontano" del 18-200, con entrambi gli obiettivi settati a 200mm.

Pertanto il 18-200 può raggiungere effettivamente i 200mm solo se messo a fuoco all'infinito; per distanze più brevi è un 18-135 o al massimo un 18-150.

Per la cronaca, ho letto che anche il nuovo modello del 70-200 è una lente che "respira", e lo stesso sembra valere per il 105 Micro VR.
DorianGrave
Messaggio: #11
Beh credo di aver fugato quasi ogni dubbio eventuale allora smile.gif l'acquisto del 18-200 mi "svantagerebbe" in qualità rispetto all'utilizzo delle due ottiche separate in mio possesso (18-55 55-200) e in "copertura di campo" quindi a conti fatti per il momento mi tengo le due ottiche cercando di puntare a qualche altra fissa più in là smile.gif
grazie.gif davvero grazie mille a tutti per i consigli smile.gif
ironandrew
Messaggio: #12
Peccato, altrimeti ti chiedevo il 55-200 tongue.gif !!!
edate7
Messaggio: #13
QUOTE(efroriz @ Mar 15 2010, 12:52 PM) *
Rispiego. Il 18-200 è una di quelle famose lenti che in inglese si dice che "respirano", ovvero cambiano la lunghezza focale effettiva a seconda della distanza di messa a fuoco. In pratica: prendiamo il 18-200, mettiamolo a 18mm e zoomiamo fino a 200. Se stiamo mettendo a fuoco un oggetto vicino, per esempio dall'altra parte di una stanza di normali dimensioni, vediamo che, arrivati intorno ai 135-150mm, anche zoomando ulteriormente non vediamo avvicinarsi di più l'oggetto inquadrato. Entro una certa distanza di messa a fuoco, dunque, il 18-200 non raggiunge davvero i 200mm, ma si ferma intorno ai 135, anche se lo zoomate completamente. Se così non fosse, come ha detto qualcun altro in passato, una lente dalla minima distanza di messa a fuoco così contenuta sarebbe a tutti gli effetti una macro.

Un altro utente, tempo fa, aveva postato un confronto tra il 18-200 e il 55-200 dalla stessa distanza in uno spazio ristretto, e aveva evidenziato molto bene come il 55-200 arrivava nettamente "più lontano" del 18-200, con entrambi gli obiettivi settati a 200mm.

Pertanto il 18-200 può raggiungere effettivamente i 200mm solo se messo a fuoco all'infinito; per distanze più brevi è un 18-135 o al massimo un 18-150.

Per la cronaca, ho letto che anche il nuovo modello del 70-200 è una lente che "respira", e lo stesso sembra valere per il 105 Micro VR.


E' vero, il 70-200VR II sembra soffrire di questo problema, che ne limita la focale massima, quando focheggiato diversamente da infinito, a circa 165mm. Basterebbe questo per farmi propendere verso il "vecchio" 70-200 VR I, che, però, vignetta a f2,8 in FX... Deve essere uno zoom particolarmente difficile, un 70-200 f2,8, perchè sembra che, chi più chi meno, anche i modelli della concorrenza soffrano di difetti simili. Sarebbe bello sapere perchè è così "difficile"...
così come mi incuriosisce sapere perchè praticamente "tutti" i 70-300 oltre i 200mm vedono calare drasticamente le loro prestazioni, almeno quelle strumentali...
Ciao
 
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