Le risorse del pianeta non sono infinite, ce lo sentiamo dire ormai tutti i giorni. L’anti-spreco e il recupero devono diventare obbiettivi quotidiani per tutti e la scelta del second hand, oltre ad essersi trasformata in una vera e propria tendenza, risponde perfettamente a questo appello alle coscienze. Scegliere il mercato di seconda mano, infatti, significa da un lato risparmiare risorse utili per il pianeta, dall’alto riportare il focus sulla qualità e sulla personalizzazione, caratteristiche travolte dall’appiattimento della fast fashion e del mercato globale. Un capo o un oggetto che sopravvivono al tempo sono, per selezione naturale, di qualità e meritano più di una vita. Spesso, poi, si tratta di pezzi rari o addirittura unici e riuscire a farli propri significa differenziarsi dalla massa. E’ proprio quel pezzo di seconda mano allora che diventa il dettaglio che personalizza il tuo stile rendendolo unico. Ecco perché si sta formando un pubblico sempre più appassionato ed attento a questa “nuova moda del vecchio”. In questi 20 scatti propongo alcuni ritratti di una neoimprenditrice che fa anche da modella ai capi vintage che ricerca e vende nel suo negozio e alcune immagini più concettuali che hanno a che fare con le motivazioni che stanno alla base della scelta del second hand.
Categoria: Fotografare le tendenze, i costumi, le mode
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