Ho iniziato con la fotografia verso i 13 anni: mi serviva un modo per verificare come mi si vedeva da fuori, dato che già allora mi sentivo donna ma gli altri non lo sapevano.
Così con una fantastica Olympus Om2n e massicce dosi di autoscatto iniziai ad esplorare il mio aspetto al femminile. Ovviamente stampavo in casa, mica avevo il coraggio di portare i rullini a sviluppare. E quasi tutta la mia attività fotografica era dedicata alla documentazione della mia crescita come donna.
Ci ho messo altri 20 anni per capire che per stare bene dovevo smettere di travestirmi: così a un certo punto ho smesso di fare finta di essere un maschietto e ho iniziato a vivere in sintonia con me stessa.
Oggi mi occupo di informatica, mi consumo caviglie e ginocchia correndo su è giù per le montagne (trail running e ultra trail, molto femminile proprio :-D) e dedico alla fotografia tempo e risorse in abbondanza: ho capito che la macchina fotografica può fare molto più che raccontare i propri sogni, può raccontare storie dipinte di emozioni :-)
Per altre informazioni, racconti di gara o di viaggio e amenità varie vi invito a visitare il mio sito http://www.abci.it