L\'ulivo che a gli uomini appresti
la bacca ch\'è cibo e ch\'è luce,
gremita, che alcuna ne resti
pel tordo sassello;
l\'ulivo che ombreggi d\'un glauco
pallore la rupe già truce,
dov\'erri la pecora, e rauco
la chiami l\'agnello;
l\'ulivo che dia le vermene
pel figlio dell\'uomo, che viene
sul mite asinello.
(G. Pascoli)