ISTANBUL tra Europa e Asia Mi piace

All’inizio era Bisanzio, durante il periodo greco-romano, poi divenne Costantinopoli sotto la guida dell’imperatore romano Costantino, oggi si chiama Istanbul. La città conta circa diciassette milioni di abitanti, un gran traffico, è quasi europea per certi aspetti, anche se conserva antiche tradizioni che poi si riscontrano nei numerosissimi monumenti e siti d’interesse che appartengono al passato di questa fiorente porta d’accesso verso l’Asia. Infatti Istanbul è affacciata sullo stretto del Bosforo che unisce il Mar di Marmara al Mar Nero, ed ha una parte europea su una sponda, mentre sull’altra riva è asiatica. Il Corno d’Oro è un altro canale che delimita il territorio, sovrastato dal ponte di Galata che prende il nome dall’omonimo quartiere, dove nel punto più alto svetta la Torre di Galata, che un tempo fungeva da osservatorio sull’accesso a mare. Istanbul è ricca di moschee, le più famose sono la Moschea Blu e la Moschea di Santa Sofia che in origine fu edificata come chiesa e solo successivamente trasformata in moschea, poi la Moschea Nuova, la Moschea Rustem Pasa , la Moschea Beyazit. La Cisterna Basilica è un affascinante mondo sotterraneo dove oltre trecento colonne sorreggono la volta di quella che in passato era la cisterna di raccolta dell’acqua per la città. Ma in antichità Istanbul veniva rifornita d’acqua anche attraverso l’acquedotto di Valente, costruito dal condottiero Augusto Valente, oggi ancora visibile, le sue arcate sono attraversate dalle sei corsie della strada Atatürk Bulvari. Il Palazzo Topkapi è l’immensa e sfarzosa residenza che fece costruire il Sultano Mehmet II. Testimonianze dell’Impero Romano sono rimaste con l’Ippodromo e i suoi due obelischi, con la Colonna di Costantino. Il Grand Bazar è uno dei più grandi al mondo, un vero e proprio labirinto al coperto con i sui cinque chilometri di stradine e quasi seicento negozi. Il Bazar delle spezie, anche chiamato Bazar Egiziano, si trova alle spalle della Moschea Nuova, caratterizzato dai colori e i profumi delle numerosissime spezie esposte. Non si può lasciare Istanbul senza aver provato il bagno turco, i due hammam più antichi della città sono i bagni Cagaloglu e i bagni Cemberlitas, un’esperienza esaltante da provare almeno una volta nella vita. Il kebab, il tè alla mela, il caffè turco, i venditori ambulanti di pannocchie arrosto e quelli che vendono bibite, sono parte integrante di Istanbul. GIANLUCA MORETTI.

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