Spritz, aperitivo dal nord est Spritz è una vera e propria filosofia, un mix di vino e acqua tradizionalmente molto diffusa tra gli avventori dei bar del nord est italiano. Si pensa risalga ai tempi della dominazione austroungarica nel Veneto e nel Friuli Venezia Giulia, in particolare nella zona di Venezia e Trieste. Originariamente la formula base era questa: acqua frizzante e vino rosso o bianco.
La bevanda si è rapidamente diffusa anche fuori, tant’è che oggi si è un pò imbastardita. Il bello è che ognuno la interpreta a modo suo, dai baristi ai bevitori, naturalmente sempre nei limiti sopra descritti. Un comune denominatore tra le varianti esistenti è comunque la presenza di vino bianco secco ed acqua minerale gassata o seltz (si può usare anche l’acqua tonica) che, quantitativamente, devono essere almeno al 40% e al 30%; il restante 30% viene completato dai più diversi tipi di bevande alcoliche, a volte anche mischiati, con la regola non scritta di preservare una colorazione rossa del cocktail. La gradazione alcolica, pertanto, è variabile, ma la si può valutare mediamente sui 15°.
Oggigiorno è diventato un vero e proprio aperitivo da consumare in compagnia e in alcuni casi anche un fenomeno di costume.