E' l'ultima classe di navi da combattimento prodotte in alto numero dall' US Navy. Sono unità realizzate con una spiccata capacità antiaerea ma sono in grado di operare egregiamente anche nelle altre aree di combattimento. Ottime unità multiruolo, solitamente 2 o più unità appartenenti a questa classe fanno parte dei gruppi da battaglia per offrire adeguata copertura alle unità maggiori come le portaerei o le unità da assalto anfibio. La prima unità, che da il nome alla classe, venne commissionata nel 1991 e nel corso degli anni sono state apportate delle modifiche, anche significative, sulle strutture e sui sistemi per il progresso tecnologico fatto. Infatti le prime unità, le DDG 52-71, fanno parte della sottoclasse flight I; e DDG 72-78, fanno parte della sottoclasse flight II ma le differenze con le precedenti sono minime. Le DDG-79 e seguenti e fanno parte della sottoclasse flight IIA e le differenze iniziano ad essere sensibili. Il numero effettivo delle unità ancora in costruzione o ordinate non sono esattamente note.
Recentemente, tra il 2004 e il 2008, alcune unità hanno ricevuto un upgrade del sistema AEGIS per portarlo allo standard BMD 3.0, detto Long Range Surveillance & Tracking o LRS&T per il tracciamento dei missili balistici. Dal 2006 è iniziato l'upgrade di 15 unità, sià quella già BMD 3.0 che le altre, al BMD 3.6 che sono in grado di ingaggiare i missili balistici con l'utilizzo del missile SM-3. Tutte le navi saranno aggiornate entro il 2009 e non avranno più il problema dell'utilizzo escusivo della versione 3.0, ovvero non potevano espletare assieme la difesa missilistica balistica ed aerea.