Vale la pena percorrere nuove strade ed addentrarsi di tanto in tanto nuovi territori... d'altro canto - come sai benissimo - la fotografia non s’invoca. Si fa. Prima di te in quella cornice che non c’era. La fotografia si occupa dell’invisibile. Quello stato un cui qualsiasi cosa è realmente percepibile ma non ancora espressa nella forma che definisce noi, ognuno, agli altri che stanno guardando. Questo è ciò che fa la fotografia trasforma la percezione in forma. Per quello che mi riguarda, essa coincide con il contenuto. E con me. Con noi. Con gli altri. Questo è l’auspicio. Non serve sforzarsi la percezione di un'immagine è una questione personale. Complimenti per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.