La conca del Lago Chiaretto, con Viso Mozzo, Monviso e Visolotto che tentano di emergere da quella che è la tipica evoluzione metereologica di piena estate, nubi e nebbia che dalla valle, spinte dall'aria, salgono per confluire nelle conche dei laghi del Monviso e ricoprire, più o meno intensamente, la splendida corona di monti del gruppo del Monviso
Terra, acqua e cielo compongono questa scena con piacevoli cromie . E' uno scatto che trasmette serenità. Complimenti. Ciao Rosanna. Gianpiero
Grazie Gianpiero, in effetti si stava talmente tranquilli seduti in contemplazione, che quasi non volevo scendere :-)
Unica nota, se vogliamo, un pochino inquietante (ma giusto un pochino), il crepitío continuo della caduta di rocce dai fianchi della montagna...che come riferiscono i locali, è una pressoché "musica normale" da dopo la grande frana del dicembre 2019
Ciao
QUOTE (mauriziot @ 16 Ottobre 2020 09:42)
Ottima immagine ..... complimenti Rosanna. Un saluto. mt
Splendido scorcio montano , a me così le nubi non dispiacciono , anzi , diventano un valore aggiunto .
Ciao , Antonio .
Per la verità neppure a me dispiacciono, anche se ho sperato in una più ampia apertura, ma quello è stato forse il momento dove almeno si vedevano le cime, e sono rimasta lì in contemplazione più di mezz'ora , da che tutto si è nuovamente coperto, e per quel giorno sapevo già che non ci sarebbero stati più spazi per una discreta visuale
Belli cielo, cromie e composizione, complimenti Rosanna, un saluto
Mauro
Avrei gradito una apertura delle nubi un pochino più ampia , soprattutto sul Viso, per questo ho tentato la salita in due giornate differenti, ma per averla devo proprio scegliere un'altra stagione :-))
Grazie Mauro
Ciao
QUOTE (francesco948 @ 27 Settembre 2020 16:28)
Bel momento, pdr da cartolina, come al solito Rosanna, un caro saluto, Francesco
Grazie Gianpiero, in effetti si stava talmente tranquilli seduti in contemplazione, che quasi non volevo scendere :-)
Unica nota, se vogliamo, un pochino inquietante (ma giusto un pochino), il crepitío continuo della caduta di rocce dai fianchi della montagna...che come riferiscono i locali, è una pressoché "musica normale" da dopo la grande frana del dicembre 2019
Ciao
Ti ringrazio Maurizio
Ciao
Ciao , Antonio .
Per la verità neppure a me dispiacciono, anche se ho sperato in una più ampia apertura, ma quello è stato forse il momento dove almeno si vedevano le cime, e sono rimasta lì in contemplazione più di mezz'ora , da che tutto si è nuovamente coperto, e per quel giorno sapevo già che non ci sarebbero stati più spazi per una discreta visuale
Grazie Antonio
Ciao
Ciao , Antonio .
Pure per me è poco distante, ma quel che manca a me è il tempo :-)
Grazie mille, un caro saluto
Mauro
Avrei gradito una apertura delle nubi un pochino più ampia , soprattutto sul Viso, per questo ho tentato la salita in due giornate differenti, ma per averla devo proprio scegliere un'altra stagione :-))
Grazie Mauro
Ciao
Grazie Francesco
Ciao
Mauro