L'aspetto più intimo ed antico di Gubbio si può cogliere tra i vicoli e gli scorci del quartiere medievale lungo il torrente Camignano. in cui la particolare conformazione in curva delle strade principali, come la diffusa tipologia delle case-torri, denotano la presenza di una consistente componente feudale. Può ritenersi che la costruzione di questa parte della città risalga alla decisione di alcuni nobili eugubini (riferita in una cronaca tardomedievale) di far rinascere la città, che nel 917 era stata rasa al suolo dagli Ungari. Il naturale asse di espansione di tale insediamento va individuato nel tratto iniziale dell'attuale Via dei Consoli (fra il ponte sul Camignano e la Piazzetta del Bargello), dove si rileva l'esistenza di tipologie edilizie assimilabili ai modelli del quartiere di S. Martino. In questi due principali nuclei urbani (l'uno a base aristocratica, l'altro ecclesiastico-popolare) fino alla metà del XII secolo era compreso quasi tutto l'abitato.