Storia di un momento magico, una di quelle volte in cui Dio ci prepara la scena e a noi non resta che premere il pulsante di scatto. Vedo che si sta preparando un temporalone in lontananza, con fulmini continui. Sto mangiando cena, corro alla finestra e dico a mia moglie "vado. Voglio vedere se stavolta riesco a beccare il fronte del temporale". Prendo fotocamera e cavalletto e corro in macchina, e per una volta ci riesco davvero a trovare il fronte temporalesco. Mi sistemo a lato strada con il cavalletto, un po' di prove per trovare il giusto settaggio, e via a scattare (non avevo un comando remoto, un intervallometro, una maglia, niente, ero partito di corsa) in modalità autoscatto a 9 frame, ripetizioni di scatti da 30 secondi ciascuno.
Una sfilza di fulmini che è una goduria. Sarebbe un sogno se nel frattempo passasse anche una macchina, come se fossimo in un film.. ed ecco che la macchina arriva, anzi ne arrivano una decina in tutto il tempo che resto lì. Sbavo, letteralmente, tremo dalla gioia e dal freddo (vento forte e io senza maglia). Ma godo. Santo cielo quanto godo. E' stato il momento fotograficamente più bello da quando è iniziata la mia avventura con la fotografia, e spero che questo scatto piaccia a voi come piace a me. Grazie
Complimenti Lexio .
Un saluto Antonio .
Un caro saluto, Vito