La luce giusta per uno scatto che comune non è, né retorico: soltanto necessario! Grazie! R.
Grazie, Roberto, del tuo lucido e vibrante commento! Franco
QUOTE (brizio61 @ 30 Gennaio 2015 22:12)
inquietante..chissà quante anime sono passate da lì..bella testimonianza fotografica
Grazie, Fabrizio, della tua attenzione e dell'apprezzamento. Franco.
QUOTE (Lord Bit @ 27 Gennaio 2015 19:24)
E' da questa mattina che seguo i tuoi scatti, e sono rimasti nel mio cuore, grazie per questa incredibile testimonianza che hai voluto trasmetterci, anche con bellissime foto, ma questo valore estetico esula dal contesto, commentare tecnicamente foto di questo orribile posto e simili, sarebbe una bestemmia mortale, qui ci deve essere solo il ricordo di quello che è stato il genocidio più orribile, e nonostante tutto questo, ci sono e ci saranno altri momenti simili è più orrendi di questo. Che bestia è il genere umano quando si permette di fare tutto ciò. Un carissimo saluto e grazie ancora di questi scatti. Claudio.
Grazie di cuore, Claudio, del tuo lucido ed efficacissimo commento ai miei scatti, la cui valenza documentale, per non dimenticare, come hai ben detto, ecclissa ogni altro tipo di valutazione. Il campo di SACHSENHAUSEN, forse meno conosciuto, é stato il campo di concentramento più grande della Germania, che assunse un ruolo chiave fra questi luoghi di orrore nazisti. Tra il 1936 e il 1945 vi furono rinchiuse più di 200.000 persone di circa 40 nazionalità. I prigionieri furono inizialmente oppositori politici del nazionalsocialismo, poi in numero sempre crescente appartenenti ai gruppi dichiarati razzialmente e biologicamente inferiori dai nazisti e, quindi, a partire dal 1939, un numero sempre maggiore di cittadini provenienti dagli stati europei occupati dai nazisti. La visita a un campo come questo costituisce un viaggio nell'orrore della storia.
Sono davvero lusingato dell'attenzione che hai riservato a questi scatti e ricambio i più cari saluti. Franco
E' da questa mattina che seguo i tuoi scatti, e sono rimasti nel mio cuore, grazie per questa incredibile testimonianza che hai voluto trasmetterci, anche con bellissime foto, ma questo valore estetico esula dal contesto, commentare tecnicamente foto di questo orribile posto e simili, sarebbe una bestemmia mortale, qui ci deve essere solo il ricordo di quello che è stato il genocidio più orribile, e nonostante tutto questo, ci sono e ci saranno altri momenti simili è più orrendi di questo. Che bestia è il genere umano quando si permette di fare tutto ciò. Un carissimo saluto e grazie ancora di questi scatti. Claudio.
Concordo pienamente con Roberto. Un saluto Tonino.
Grazie della visita e condivisione. Un saluto, Franco.
Concordo pienamente con Roberto. Un saluto Tonino.
Grazie, Roberto, del tuo lucido e vibrante commento! Franco
Grazie, Fabrizio, della tua attenzione e dell'apprezzamento. Franco.
Grazie di cuore, Claudio, del tuo lucido ed efficacissimo commento ai miei scatti, la cui valenza documentale, per non dimenticare, come hai ben detto, ecclissa ogni altro tipo di valutazione. Il campo di SACHSENHAUSEN, forse meno conosciuto, é stato il campo di concentramento più grande della Germania, che assunse un ruolo chiave fra questi luoghi di orrore nazisti. Tra il 1936 e il 1945 vi furono rinchiuse più di 200.000 persone di circa 40 nazionalità. I prigionieri furono inizialmente oppositori politici del nazionalsocialismo, poi in numero sempre crescente appartenenti ai gruppi dichiarati razzialmente e biologicamente inferiori dai nazisti e, quindi, a partire dal 1939, un numero sempre maggiore di cittadini provenienti dagli stati europei occupati dai nazisti. La visita a un campo come questo costituisce un viaggio nell'orrore della storia.
Sono davvero lusingato dell'attenzione che hai riservato a questi scatti e ricambio i più cari saluti. Franco