Nell'assurdo tepore di un pomeriggio di autunno inoltrato il Maestrale aveva pulito l'aria conferendo alla scena un aspetto irreale e fuori dal tempo. Come le due figure che si intuiscono. E lo scranno vuoto del bagnino.
Grazie Roberto del bel commento. Purtroppo io non ho ancora capito come si fa a sapere quando qualcuno risponde ai commenti che faccio, e quindi non posso vederli se non per caso, se mi ricordo a quali foto li ho fatti. Spero che ci sia modo di ottenere segnalazioni di questo fatto. Arnaldo
Una foto molto ragionata che richiama alla mente la geometria estetizzante e metafisica dei dipinti
di De Chirico.Bella. Grazie dei numerosi ed articolati commenti ai quali ho puntualmente risposto.
Un saluto
Roberto
Sono d'accordo, bella immagine che richiama alla mente la leggerezza di un pomeriggio sereno, coperti dal vento.
Grazie Arnaldo del tuo passaggio e dei commenti nella mia gallery
P.
Grazie. Hai colto quello che secondo me è un elemento essenziale. Per la verità le due figure, non a caso private del tronco e della testa dovevano, nelle mie intenzioni, raffigurare l'elemento umano inserito come "cosa" in una immagine idealizzata della realtà, con forte prevalenza di elementi geometrici e regolari in quello che è pur sempre un paesaggio. E questa è stata la cosa che mi ha colpito nella scena, con i quadrati e le tavole, e le linee di fuga così strane proprio per la loro regolarità in quella che non è una costruzione tradizionale (un pavimento, un colonnato, una fuga di finestre,....).
di De Chirico.Bella. Grazie dei numerosi ed articolati commenti ai quali ho puntualmente risposto.
Un saluto
Roberto
Grazie Arnaldo del tuo passaggio e dei commenti nella mia gallery
P.
Complimenti !! ciao, Mario