Per tutto l'Alto Medioevo il monachesimo occidentale ebbe il monopolio di ogni attività culturale e consolidò una tradizione in cui il libro occupava un posto di primo piano.
Nella "Regola" di San Benedetto era prescritto l'obbligo della lettura in vari momenti della vita del convento; il monaco aveva fra le mani il libro nel coro, al refettorio, nella cella, compagno fedele della giornata. Fin dai primi tempi della fondazione delle abbazie era prevista la presenza di una biblioteca. Spesso nelle abbazie e nei monasteri era scritto quello che riporto nel titolo della fotografia: un monastero senza biblioteca è come una fortezza senza armeria.
La biblioteca della Abbazia di Monte oliveto Maggiore non fà eccezione. Voluta dall'abate Francesco Ringhieri nel 1515, venne disegnata da fra’ Giovanni da Verona, che ne scolpì anche i capitelli e ne intagliò il portone di ingresso. Si tratta di un lungo ambiente diviso in tre navate, quella maggiore con volta a botte, le due laterali con volta a crociera, da un colonnato che sta in piedi nonostante nella stanza sottostante non ci siano colonne (vi è infatti il refettorio), poiché le colonne sono inclinate in modo da scaricare il peso sul muro portante.
Buon Anno tra questa immagine di fede e bellezza religiosa e fotografica ..
Buon 2015 da Salvo .. Auguri per le migliori cose , fotografia compresa naturalmente.
Splendida immagine, di un mondo chiuso in un'epoca in cui il Monachesimo Occidentale era una culla della cultura, questo scatto rubato rende esattamente l'idea degli spazi e se vogliamo della sacralità dei luoghi preposti al sapere dell'uomo di Chiesa. Veramente bravo, complimenti Enrico! Emanuele.
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Claustrum sine armario sicut castrum sine armamentario
Buon 2015 da Salvo .. Auguri per le migliori cose , fotografia compresa naturalmente.
Un saluto Giovanna
Ciao Angela