non sono un'estimatore di questo genere di scatti , ma devo dire che la tua galleria naturalistica è veramente notevole. complimenti un saluto ciao Marco.
Grazie Marco condividere la fotografia e ricevere un commento così mi fa doppiamente piacere.
Un saluto a te
Daniele
non sono un'estimatore di questo genere di scatti , ma devo dire che la tua galleria naturalistica è veramente notevole. complimenti un saluto ciao Marco.
Addirittura una dedica, mi emozioni Daniele, non credo di meritare tanto. Nel merito sai bene qual è la mia posizione, preferisco di gran lunga girare a vuoto per canneti con 3 Kg di arnesi al collo e non fare nemmeno un click (chiamasi podismo fotografico) e magari quando capita il fenicottero che ti si alza davanti all'improvviso sbagliare il fuoco per l'emozione ed il tremito delle mani senza portare a casa neanche uno straccio di immagine presentabile su una raffica di 20 (è successo qualche settimana fa) che stare immobile davanti ad una trappoletta/posatoio artificiale per potere infine contare i peli delle ciglia del pennuto di turno. Attenzione, niente da dire sulle straordinarie immagini che tanti esperti ci regalano quotidianamente, anche quello è amore vero per la natura ma ... che volete farci, è una semplice ed egoistica questione di preferenze, egoistica perché io mi diverto così. La stessa regola applico nella macro e mi piace ricordare delle "dritte" che leggevo nei miei vecchi testi in cui si consigliava di catturare la bestiola e chiuderla in frigo per un paio d'ore per poterla fotografare con comodo o addirittura per le farfalle si consigliava di stringere "delicatamente" l'addome per ottenerne una "temporanea" paralisi. Non sono d'accordo, le mie macro sono tutte ottenute sul campo anche se così è difficile primeggiare e stupire, ma non è quello il mio scopo. In definitiva no assoluto alle macro in cui si sacrifica il soggetto, va benissimo il posatoio e tutte le tecniche di avvicinamento e cattura delle immagini ravvicinate e non escludo di potermene avvalere in futuro ma vuoi mettere con questa magnifica foto con l'aspro contorno roccioso a fare da sfondo ! Grande Daniele, forse non si vedono i buchini del naso del volatile ma è una grande foto, ancor più perché ottenuta in pausa pranzo. Mi sorge una domanda, ma tu Daniele in che razza di ufficio lavori ?
Addirittura una dedica, mi emozioni Daniele, non credo di meritare tanto. Nel merito sai bene qual è la mia posizione, preferisco di gran lunga girare a vuoto per canneti con 3 Kg di arnesi al collo e non fare nemmeno un click (chiamasi podismo fotografico) e magari quando capita il fenicottero che ti si alza davanti all'improvviso sbagliare il fuoco per l'emozione ed il tremito delle mani senza portare a casa neanche uno straccio di immagine presentabile su una raffica di 20 (è successo qualche settimana fa) che stare immobile davanti ad una trappoletta/posatoio artificiale per potere infine contare i peli delle ciglia del pennuto di turno. Attenzione, niente da dire sulle straordinarie immagini che tanti esperti ci regalano quotidianamente, anche quello è amore vero per la natura ma ... che volete farci, è una semplice ed egoistica questione di preferenze, egoistica perché io mi diverto così. La stessa regola applico nella macro e mi piace ricordare delle "dritte" che leggevo nei miei vecchi testi in cui si consigliava di catturare la bestiola e chiuderla in frigo per un paio d'ore per poterla fotografare con comodo o addirittura per le farfalle si consigliava di stringere "delicatamente" l'addome per ottenerne una "temporanea" paralisi. Non sono d'accordo, le mie macro sono tutte ottenute sul campo anche se così è difficile primeggiare e stupire, ma non è quello il mio scopo. In definitiva no assoluto alle macro in cui si sacrifica il soggetto, va benissimo il posatoio e tutte le tecniche di avvicinamento e cattura delle immagini ravvicinate e non escludo di potermene avvalere in futuro ma vuoi mettere con questa magnifica foto con l'aspro contorno roccioso a fare da sfondo ! Grande Daniele, forse non si vedono i buchini del naso del volatile ma è una grande foto, ancor più perché ottenuta in pausa pranzo. Mi sorge una domanda, ma tu Daniele in che razza di ufficio lavori ?
Grazie , leggo un'altra lezione di vita, grazie.
Daniele
Addirittura una dedica, mi emozioni Daniele, non credo di meritare tanto. Nel merito sai bene qual è la mia posizione, preferisco di gran lunga girare a vuoto per canneti con 3 Kg di arnesi al collo e non fare nemmeno un click (chiamasi podismo fotografico) e magari quando capita il fenicottero che ti si alza davanti all'improvviso sbagliare il fuoco per l'emozione ed il tremito delle mani senza portare a casa neanche uno straccio di immagine presentabile su una raffica di 20 (è successo qualche settimana fa) che stare immobile davanti ad una trappoletta/posatoio artificiale per potere infine contare i peli delle ciglia del pennuto di turno. Attenzione, niente da dire sulle straordinarie immagini che tanti esperti ci regalano quotidianamente, anche quello è amore vero per la natura ma ... che volete farci, è una semplice ed egoistica questione di preferenze, egoistica perché io mi diverto così. La stessa regola applico nella macro e mi piace ricordare delle "dritte" che leggevo nei miei vecchi testi in cui si consigliava di catturare la bestiola e chiuderla in frigo per un paio d'ore per poterla fotografare con comodo o addirittura per le farfalle si consigliava di stringere "delicatamente" l'addome per ottenerne una "temporanea" paralisi. Non sono d'accordo, le mie macro sono tutte ottenute sul campo anche se così è difficile primeggiare e stupire, ma non è quello il mio scopo. In definitiva no assoluto alle macro in cui si sacrifica il soggetto, va benissimo il posatoio e tutte le tecniche di avvicinamento e cattura delle immagini ravvicinate e non escludo di potermene avvalere in futuro ma vuoi mettere con questa magnifica foto con l'aspro contorno roccioso a fare da sfondo ! Grande Daniele, forse non si vedono i buchini del naso del volatile ma è una grande foto, ancor più perché ottenuta in pausa pranzo. Mi sorge una domanda, ma tu Daniele in che razza di ufficio lavori ?
Grazie Marco condividere la fotografia e ricevere un commento così mi fa doppiamente piacere.
Un saluto a te
Daniele
raffaele
Saruccia :-)) .... sono felice di condividere :-))
Grazie
Grazie , leggo un'altra lezione di vita, grazie.
Daniele
ciao paola
Grazie , lui è bello , perché libero.
ciao paola