Mirko sull'infrarosso si potrebbero scrivere molte cose, ma avendo moltissime visite arretrate, per la mia assenza precedente dal forum, ti do due soli consigli.
Primo: scattare in infrarosso in scene senza vegetazione e fogliame non rende assolutamente l'effetto ricercato, perchè è la clorofilla delle foglie a dare quel classico aspetto bianco acceso tipico dell'infrarosso e infatti nella tua foto non si nota alcun beneficio in tal senso.
Secondo, più importante del primo. Le macchine digitali hanno montato sul sensore un filtro che BLOCCA tutti o quasi i raggi infrarossi. Usare perciò il filtro esterno a vite porta vantaggi molto limitati rispetto ad una macchina modificata con la rimozione del suddetto filtro e l'applicazione di uno apposito sul sensore anche da 720 nm, che poi è quello più usato.
Se vuoi vedere un po' di benefici, scatta con fortissima luce, possibilmente delle ore centrali del giorno, usa il cavalletto perchè i tempi di posa si allungano e cerca zone con molta vegetazione viva (non alberi senza foglie per capirci).
Viceversa otterrai solo normalissimi B&N, spesso sottoesposti.
Sono solo consigli sinceri e reminiscenze di quando scattavo a pellicola (che era davvero Infrarosso), non critiche.
Ciao, Fabrizio.
Ti ringrazio Fabrizio per i consigli,appena ne avro' l'occasione povrero'
Grazie e buona giornata
Ciao Mirko
Mirko sull'infrarosso si potrebbero scrivere molte cose, ma avendo moltissime visite arretrate, per la mia assenza precedente dal forum, ti do due soli consigli.
Primo: scattare in infrarosso in scene senza vegetazione e fogliame non rende assolutamente l'effetto ricercato, perchè è la clorofilla delle foglie a dare quel classico aspetto bianco acceso tipico dell'infrarosso e infatti nella tua foto non si nota alcun beneficio in tal senso.
Secondo, più importante del primo. Le macchine digitali hanno montato sul sensore un filtro che BLOCCA tutti o quasi i raggi infrarossi. Usare perciò il filtro esterno a vite porta vantaggi molto limitati rispetto ad una macchina modificata con la rimozione del suddetto filtro e l'applicazione di uno apposito sul sensore anche da 720 nm, che poi è quello più usato.
Se vuoi vedere un po' di benefici, scatta con fortissima luce, possibilmente delle ore centrali del giorno, usa il cavalletto perchè i tempi di posa si allungano e cerca zone con molta vegetazione viva (non alberi senza foglie per capirci).
Viceversa otterrai solo normalissimi B&N, spesso sottoesposti.
Sono solo consigli sinceri e reminiscenze di quando scattavo a pellicola (che era davvero Infrarosso), non critiche.
Ciao, Fabrizio.
Ti ringrazio Oliviero per l'apprezzamento....la tecnica piano piano a furia di fare castronate s'impara e poi abbiamo il salvatore che viene in nostro soccorso,Salvo.
Ciao Mirko
BLAS
Un saluto Mirko
1frank
Ciao, Piera BLAS
Primo: scattare in infrarosso in scene senza vegetazione e fogliame non rende assolutamente l'effetto ricercato, perchè è la clorofilla delle foglie a dare quel classico aspetto bianco acceso tipico dell'infrarosso e infatti nella tua foto non si nota alcun beneficio in tal senso.
Secondo, più importante del primo. Le macchine digitali hanno montato sul sensore un filtro che BLOCCA tutti o quasi i raggi infrarossi. Usare perciò il filtro esterno a vite porta vantaggi molto limitati rispetto ad una macchina modificata con la rimozione del suddetto filtro e l'applicazione di uno apposito sul sensore anche da 720 nm, che poi è quello più usato.
Se vuoi vedere un po' di benefici, scatta con fortissima luce, possibilmente delle ore centrali del giorno, usa il cavalletto perchè i tempi di posa si allungano e cerca zone con molta vegetazione viva (non alberi senza foglie per capirci).
Viceversa otterrai solo normalissimi B&N, spesso sottoesposti.
Sono solo consigli sinceri e reminiscenze di quando scattavo a pellicola (che era davvero Infrarosso), non critiche.
Ciao, Fabrizio.
Ti ringrazio Fabrizio per i consigli,appena ne avro' l'occasione povrero'
Grazie e buona giornata
Ciao Mirko
Primo: scattare in infrarosso in scene senza vegetazione e fogliame non rende assolutamente l'effetto ricercato, perchè è la clorofilla delle foglie a dare quel classico aspetto bianco acceso tipico dell'infrarosso e infatti nella tua foto non si nota alcun beneficio in tal senso.
Secondo, più importante del primo. Le macchine digitali hanno montato sul sensore un filtro che BLOCCA tutti o quasi i raggi infrarossi. Usare perciò il filtro esterno a vite porta vantaggi molto limitati rispetto ad una macchina modificata con la rimozione del suddetto filtro e l'applicazione di uno apposito sul sensore anche da 720 nm, che poi è quello più usato.
Se vuoi vedere un po' di benefici, scatta con fortissima luce, possibilmente delle ore centrali del giorno, usa il cavalletto perchè i tempi di posa si allungano e cerca zone con molta vegetazione viva (non alberi senza foglie per capirci).
Viceversa otterrai solo normalissimi B&N, spesso sottoesposti.
Sono solo consigli sinceri e reminiscenze di quando scattavo a pellicola (che era davvero Infrarosso), non critiche.
Ciao, Fabrizio.
Ciao Mirko
Ti ringrazio Oliviero per l'apprezzamento....la tecnica piano piano a furia di fare castronate s'impara e poi abbiamo il salvatore che viene in nostro soccorso,Salvo.
Ciao Mirko
BLAS
complimenti Mirko,
ciao, Ivo.
Ciao
Oliviero
BLAS