Il sole riluttava ad abbandonare la tersa e fredda giornata Sibillina, protendeva le sue dita raggiate come in un commiato protratto dal finestrino di un treno in partenza...in quei magici ed intensi momenti il Vettore, sovrano, si tingeva di rosa...buon weekend a voi tutti, un abbraccio Luciano
Un caro saluto, Renzo.
Un abbraccio, Ciao Luigi
Un saluto
Sandro
Ciao Alve
Salgo come uno stambecco!
Ciao
Il fotografo rasta ;-)
Matteo
potrebbe sembrare un contadino di un paesino sperduto dell'antica Russia..
Bellissima.
Nazzareno