Ciao a tutti,
oggi mi sono deciso finalmente a mettere a tacere ogni dubbio che mi vagare per la testa riguardo alla messa a fuoco della D300 in abbinamento alle lenti in mio possesso. Già con la "vecchia" D70 avevo spesso avuto dubbi che i diversi obiettivi potessero avere più o meno problemi di back/front focus, ma l'impossibilità di una regolazione fine sulla macchina rendeva inutile ogni misurazione.
Oggi, invece, grazie alla possibilità di una calibrazione "fine" per ogni obiettivo, ho deciso di toccare con mano gli effettivi benefici di questa innovazione. I risultati sono stati davvero interressanti. Questa regolazione ha risolto numerosi dubbi, e ha confermato alcune ipotesi. A dire il vero ero partito solo con l'idea di fare il test solo per il bighiera, ossia quello per cui avevo sempre notato un leggero backfocus. Tuttavia una volta "in ballo", ho deciso di farlo anche per le altre lenti.
LA STRUMENTAZIONE
Dopo aver fatto alcune prove con le custodie dei dvd messe su piani diversi, ho scoperto che i risultati non erano univoci, ossia non sempre replicabili. Per avere una misurazione il più accurato possibile mi sono affidato all'amata/odiata focus chart, rispettando fedelmente le indicazioni riportate nel documento annesso.
GLI OBIETTIVI
Ecco le lenti prese in esame:
- AF-D 50mm f/1.8
- AF-D 24-85mm f/2.8-4
- AF-S 18-70mm f/3.5-4.5
- AF-D 80-200mm f/2.8 (il "bighiera")
I RISULTATI
Foto alla mano, nessuno dei 4 obiettivi presi in esame aveva una messa a fuoco accurata al 100%.
Il 50mm soffriva di un leggerissimo front-focus, come potete vedere dalla foto qui sotto (cliccate per ingrandire)
AF-D 50mm f/1.8 senza correzioni
Ecco il risultato dopo aver settato la regolazione su "+12" (scusate la regolazione del bianco, ma mi ero dimenticato!)
AF-D 50mm f/1.8 con correzione "+12"
Ok, fatta qualche prova più naturale, ho dimesso il "paziente".
Quindi sono passato al 24-85, che sopratutto sulla D300 mi piace parecchio per i colori che riesce a restituire. Alla massima focale lui soffriva di backfocus, come si vede dall'immagine qui sotto.
AF-D 24-85mm f/2.8-4 senza correzione:
"Caso" risolto settando la regolazione su "-13"
AF-D 24-85mm f/2.8-4 con correzione "-13"
La lente più a posto è parsa essere il 18-70 (forse per via dell'AF-S?). Ecco il risultato senza modifiche.
AF-S 18-70mm f/3.5-4.5 senza modifiche:
Si nota un leggerissimo backfocus, che ho aggiustato con un "-4".
AF-S 18-70mm f/3.5-4.5 con correzione "-4"
Ed eccoci alle note dolenti. Il "bighiera". Quello che, già ad occhio nudo, lamentava un problema di backfocus, era in effetti quello più malandato. E questo nonostante una revisione un controllo (davvero effettuato?!) fatto la scorsa settimana da un labo di milano.
Ecco cosa è uscito quando ho scattato senza correzioni
AF-D 80-200mm f/2.8 senza correzioni
Non c'è dubbio, era richiesto un intervento drastico. Quando ho regolato al massimo la correzione del backfocus, a "-20", ho avuto la brutta sorpresa:
AF-D 80-200mm f/2.8 con correzione "-20"
Ebbene, a quando pare il problema si è affievolito, ma neppure la correzione massima consentita ha permesso di recuperare tutto il backfocus.
VALUTAZIONI COMPLESSIVE
Di certo queste sono misurazioni estreme, che nel 99% dei casi ad occhio nudo non si vedono. A conferma di questo, io mi sono sempre solo accorto del backfocus dell'80-200 (forse anche un po' "plagiato" dalle numerose discussioni sull'argomento). Quindi, a meno che uno non abbia una mattinata da far passare in casa, non spaccatevi la testa cercando un errore di focus infinitesimale.
Resta il fatto che, a parer mio, la regolazione fine della maf introdotta da nikon è un valore aggiunto che piacerà ai più pignoli, come il sottoscritto. Certo, se il valore assoluto della correzione potesse essere aumentato... magari il mio 80-200 potrebbe essere dimesso in un batter d'occhio!!
Paolo
oggi mi sono deciso finalmente a mettere a tacere ogni dubbio che mi vagare per la testa riguardo alla messa a fuoco della D300 in abbinamento alle lenti in mio possesso. Già con la "vecchia" D70 avevo spesso avuto dubbi che i diversi obiettivi potessero avere più o meno problemi di back/front focus, ma l'impossibilità di una regolazione fine sulla macchina rendeva inutile ogni misurazione.
Oggi, invece, grazie alla possibilità di una calibrazione "fine" per ogni obiettivo, ho deciso di toccare con mano gli effettivi benefici di questa innovazione. I risultati sono stati davvero interressanti. Questa regolazione ha risolto numerosi dubbi, e ha confermato alcune ipotesi. A dire il vero ero partito solo con l'idea di fare il test solo per il bighiera, ossia quello per cui avevo sempre notato un leggero backfocus. Tuttavia una volta "in ballo", ho deciso di farlo anche per le altre lenti.
LA STRUMENTAZIONE
Dopo aver fatto alcune prove con le custodie dei dvd messe su piani diversi, ho scoperto che i risultati non erano univoci, ossia non sempre replicabili. Per avere una misurazione il più accurato possibile mi sono affidato all'amata/odiata focus chart, rispettando fedelmente le indicazioni riportate nel documento annesso.
GLI OBIETTIVI
Ecco le lenti prese in esame:
- AF-D 50mm f/1.8
- AF-D 24-85mm f/2.8-4
- AF-S 18-70mm f/3.5-4.5
- AF-D 80-200mm f/2.8 (il "bighiera")
I RISULTATI
Foto alla mano, nessuno dei 4 obiettivi presi in esame aveva una messa a fuoco accurata al 100%.
Il 50mm soffriva di un leggerissimo front-focus, come potete vedere dalla foto qui sotto (cliccate per ingrandire)
AF-D 50mm f/1.8 senza correzioni
Ecco il risultato dopo aver settato la regolazione su "+12" (scusate la regolazione del bianco, ma mi ero dimenticato!)
AF-D 50mm f/1.8 con correzione "+12"
Ok, fatta qualche prova più naturale, ho dimesso il "paziente".
Quindi sono passato al 24-85, che sopratutto sulla D300 mi piace parecchio per i colori che riesce a restituire. Alla massima focale lui soffriva di backfocus, come si vede dall'immagine qui sotto.
AF-D 24-85mm f/2.8-4 senza correzione:
"Caso" risolto settando la regolazione su "-13"
AF-D 24-85mm f/2.8-4 con correzione "-13"
La lente più a posto è parsa essere il 18-70 (forse per via dell'AF-S?). Ecco il risultato senza modifiche.
AF-S 18-70mm f/3.5-4.5 senza modifiche:
Si nota un leggerissimo backfocus, che ho aggiustato con un "-4".
AF-S 18-70mm f/3.5-4.5 con correzione "-4"
Ed eccoci alle note dolenti. Il "bighiera". Quello che, già ad occhio nudo, lamentava un problema di backfocus, era in effetti quello più malandato. E questo nonostante una revisione un controllo (davvero effettuato?!) fatto la scorsa settimana da un labo di milano.
Ecco cosa è uscito quando ho scattato senza correzioni
AF-D 80-200mm f/2.8 senza correzioni
Non c'è dubbio, era richiesto un intervento drastico. Quando ho regolato al massimo la correzione del backfocus, a "-20", ho avuto la brutta sorpresa:
AF-D 80-200mm f/2.8 con correzione "-20"
Ebbene, a quando pare il problema si è affievolito, ma neppure la correzione massima consentita ha permesso di recuperare tutto il backfocus.
VALUTAZIONI COMPLESSIVE
Di certo queste sono misurazioni estreme, che nel 99% dei casi ad occhio nudo non si vedono. A conferma di questo, io mi sono sempre solo accorto del backfocus dell'80-200 (forse anche un po' "plagiato" dalle numerose discussioni sull'argomento). Quindi, a meno che uno non abbia una mattinata da far passare in casa, non spaccatevi la testa cercando un errore di focus infinitesimale.
Resta il fatto che, a parer mio, la regolazione fine della maf introdotta da nikon è un valore aggiunto che piacerà ai più pignoli, come il sottoscritto. Certo, se il valore assoluto della correzione potesse essere aumentato... magari il mio 80-200 potrebbe essere dimesso in un batter d'occhio!!
Paolo